Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
spirito!libero, 13/02/2011 23.35:
Kelly, il punto è che anche tu stai rifiutando questi comportamenti, perché li disapprovi (non lo faresti tu e non vorresti che lo facesse tua figlia).
Io volevo dimostrare che le donne di un certo spessore la pensano come te, solo questo.
Allora non ci capiamo, il fatto che IO non lo farei, non significa che non possano farlo le altre. E' questo il punto. Voi vorreste che le donne fossero tutte sante, ma non è così. Dipende da che significato date alla parola sante, da che giudizio date a quelle che la danno per soldi, ecc.
Io sono donna, ma di quello che fanno le altre, ripeto, non me ne frega niente, nemmeno se ottengono dei privilegi. Il fatto che io la pensi così, NON DIVENTA LEGGE UNIVERSALE, è chiaro il concetto? Non giriamoci intorno per distorcere il significato, io non ho detto che li disapprovo, ho detto che io non lo farei, ma non mi lamento se ci sono altre che lo fanno, nè mi sento sminuita come donna. E soprattutto non vado a manifestare affinchè si comportino come voglio io.
La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)