Jon Konneri, 12/03/2011 09.58:
L'eminente teorico della fisica quantistica, John Polkinghorne, docente all'Università di Cambridge e membro della Royal Society, ha recentemente messo in luce un nuovo modello di armonizzazione tra scienza e religione proprio del XXI secolo. Se ne è parlato su Eurekastreet.Polkinghorne sostiene che il secolo scorso ha assistito alla morte di una visione puramente meccanicistica del mondo, mentre la scienza del XXI secolo ha riaperto la possibilità di un mondo casuale e imprevedibile a volte, non per l'assenza di Dio, ma dovuto al fatto che «Dio ha disegnato un mondo con la capacità di creare e di agire liberamente, secondo la sua natura». Polkinghorne suggerisce che questa capacità di cambiamento e di creatività della realtà, è indicativo di un Dio che non interviene in modo magico
fonte
www.uccronline.it/2011/03/10/il-fisico-quantistico-polkinghorne-%C2%ABnel-xxi-secolo-nuovi-legami-tra-scienza-e-fed...
Evidentemente non cogli che questa affermazione cancella la possibilità di esistenza del dio cattolico.
"il punto essenziale non è se una teoria piaccia o non piaccia, ma se fornisca previsioni in accordo con gli esperimenti. Dal punto di vista del buon senso l'elettrodinamica quantistica descrive una Natura assurda. Tuttavia è in perfetto accordo con i dati sperimentali. Mi auguro quindi che riusciate ad accettare la Natura per quello che è: assurda. (da QED. La strana teoria della luce e della materia, traduzione di F. Nicodemi, Adelphi, 1989)