è un thread in risposata alla Cristianalibera ma potrebbe essere in risposta a taluno di qui.
ma Dio fa parte del trascendente non potrà mai essere "mostrato" con l'immanente ... altro che mostro, forse lo sei proprio te o gente come te che questa possibilità non l'ha mai considerata.
--------------------------------------------------------------------------------
Sai una cosa Veronika? non esiste la possibilità di influenzare un credente una volta che questo ha in se la fede, rafforzata in anni di credo.
Mai e poi mai io potrei immaginare di convincerti. Fra l'altro non ve n'è ragione alcuna. Tu stai bene con la tua religione. Non fa male. Non ti salveresti da un pericolo se diventassi atea.
L'ateo non ha cambiato idea. L'ateo vero ha smontatato la casa/fede che avevano costruito per lui mattone per mattone e poi ha fatto portare le macerie in discarica. Nel suo cuore e nella sua mente non c'è più traccia di una costruzione religiosa. Rimangono solo le fosse delle fondamenta lasciate sul terreno, dove prima erano le mura della casa.
E come ti ho detto altrove, un ateo dopo aver perso pezzo per pezzo la fede si ritrova solo. Un credente -qualsiasi sia la propria religione- ha in sé come compagnia una immagine costruita di dio: un amico immaginario sempre presente; sempre pronto ad ascoltare. Un ateo è un uomo solo. Un ateo che nella notte stia guardando il cielo stellato non pensa di stare osservando dal piano di sotto il sovrastante appartamento di dio. Pensa al moto degli astri e si augura che nello spazio un grosso meterorite non venga dirottato dalla sua traiettoria spaziale per cause gravitazionali dirigendosi verso la Terra.
Un ateo come me ascolta Gladio (che ha ingiustamente e stupidamente offeso), ascolta Agabo, ascolta te e pensa che quasi certamente in voi c'è la possibilità di riprendere coscienza di cosa veramente sia l'uomo e del perché si sia fatto influenzare dal Divino.
Un credente deve provare a se stesso che dio c'è e siccome non riesce si affida all'irrazionale, alle sensazioni che prova. Un ateo no... un ateo ha già provato che dio non c'è.
Ma sia il credente che l'ateo in un certo giorno lontano nel tempo si avvieranno per fare lo stesso percorso: la decomposizione.
______________________________________________________
Generalità: Giordano Bruno
Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.