Per Ratzinger la Resurrezione è un fatto storico, perchè altrimenti ci resta - UNA SORTA DI CONCEZIONE RELIGIOSA DEL MONDO, MA LA FEDE CRISTIANA è MORTA - ( PAG. 269 ). Prendiamolo in parola e leggiamo con i criteri della ricerca storica le fonti stesse. Il primo e unico testimone che parli per conoscenza diretta di un incontro col Risorto è Paolo. Nella prima lettera ai Corinzi scrive -ULTIMO FRA TUTTI APPARVE ANCHE A ME COME A UN ABORTO -. La prova della resurrezione è infatti nelle apparizioni. Paolo parla della sua, vissuta direttamente......
La prima cosa da sottolineare e non dimenticare mai, è che per Paolo le apparizioni a Cefa, ai dodici e infine all'aborto che egli stesso è conferiscono eguale legittimazione perchè sono di analoga natura. Paolo nelle sue lettere non racconta mai i termini dell'apparizione, benchè la citi più volte, ma fa intendere chiaramenta che si è trattato di un'esperienza mistica, attraverso cui Gesù lo fa apostolo e gli trasmette il vangelo (Galati 1, 11 -12 ).
Le apparizioni a Cefa e ai dodici non sono più reali delle sue esperienze mistiche, sono anzi di analoga natura visto che non conferiscono loro alcuna legittimazione maggiore della sua. Paolo anzi si spinge a dire – IO RITENGO DI NON ESSERE IN NULLA INFERIORE A QUESTI SUPERAPOSTOLI (2 Corinzi 11,5) e –SONO MINISTRI DI CRISTO? STO PER DIRE UNA PAZZIA, IO LO SONO PIU' DI LORO- (11,12)