La grande opera finanziata dall’ Italia, per viaggiare più veloci della luce. Su Twitter
Ormai il tunnel della Gelmini è sulla bocca di tutti. Ci dispiace per quelle teste che salteranno nell’ufficio stampa ministeriale dopo la gaffe più divertente del mese, ma nel frattempo, per non piangere, quattro risate ce le facciamo.
GEOLOCALIZZIAMOLO - E come al solito, la prima pagina da spulciare è quella di Twitter, dove gli utenti, grati ed entusiasti, elogiano l’ultima grande opera del governo: l’incredibile tunnel che congiunge il Gran Sasso con il Cern di Ginevra. Per maggiore chiarezza, ecco qui la piantina (realizzata da Michele Romano) che mostra l’imponente sforzo dedicato dal nostro paese, ed elogiato dal ministero dell’istruzione, per la causa della ricerca scientifica.
CHE ORGOGLIO! – Abbiamo dunque scoperto che il tunnel della Gelmini, oltre ad essere molto costoso (ma per le cose che valgono l’Italia spende volentieri) è anche un’opera dalle eccezionali qualità: ci si viaggia più veloci della luce. A parte un po’ di traffico dovuto alla folla di neutrini, il tunnel è una strada comodissima. Talmente, comoda che nemmeno i comitati NoTav hanno protestato per il suo impatto ambientale. Qualche timida critica è giunta da “Giovanardi: il #tunnelgelmini é uno scempio sociale: tutti sanno che é un luogo di ritrovo per omosessuali che consumano al buio”, ma per la maggioranza degli italiani è solo motivo di orgoglio.
OPERA DI LIVELLO - Alcuni, citando Caparezza, cantano “Sono fuori dal Tunnelelelel dell’apprendimentoOoOo”, mentre altri, più pessimisti, osservano che “La scuola italiana non esce dal tunnel più lungo del mondo”. Tutto sommato, non possiamo negare che “the next generation of urban mobility is #tunnelgelmini”. Perché, dicono i tiwitteriani “quando vado all’estero uso sempre il #tunnelgelmini. Non trovo mai traffico e si viaggia velocissimo”. E poi, “Una cosa è certa: nel #tunnelgelmini le idiozie viaggiano più veloci dei neutrini”.
TURISMO – Nel meraviglioso mondo di Mariastella, alcuni già si sono organizzati per evolvere la classica gita fuoriporta: “Organizzo un viaggio: si parte da #Sucate, poi attraverso il #tunnelgelmini si arriva all’Isola che non c’è. Raccolgo adesioni!”. Altri si preoccupano, come Giovanardi, delle possibili attività illecite: ”SCOOP: migliaia di evasori fiscali sorpresi dalla #Gelmini nel tunnel tra il Gran Sasso e Ginevra. Fuggivano dalle tasse + veloci della luce”. Finché qualcuno di è chiesto: “Scusate un attimo. Ma se il #tunnelgelmini non esiste, per cosa cribbio hanno spero 45 milioni di euro?”. Non lo sappiamo, attendiamo chiarimenti dal ministero. Ma poi “quando abbiamo finito di ridere gliele chiediamo le dimissioni?”
www.giornalettismo.com/archives/151443/ogni-giorno-un-neutrino-si-sveglia-e-sa-che-dovra-correre-nel-tunnel...La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
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