Sulla home page del sito UAAR è stato lanciato un nuovo sondaggio. Questa la domanda: “Secondo te, come sarà accolta dal governo la straordinaria partecipazione al Gay Pride?”
Sette le possibili risposte:
- Al di là delle cifre, il governo deve comunque tenere conto delle nostre radici cattoliche.
- Nutro qualche speranza in più per l’approvazione di una legge sulle coppie di fatto.
- Non cambierà nulla.
- Il governo deve comunque subire il condizionamento dei teodem, numericamente determinanti.
- È un governo clericale: se ne sarebbe infischiato anche se i partecipanti fossero stati cinque milioni.
- Nessuno ha ancora informato Prodi che si è svolto il Gay Pride.
- Non so / altro.
Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Questa era la domanda: “Una petizione sottoscritta da credenti e non credenti propone di studiare la Bibbia a scuola. Cosa ne pensi?”
Queste le risposte:
55% Sono contrario: anche se imparziale, lo studio della Bibbia a scuola contrasterebbe con la laicità delle istituzioni.
35% Sono favorevole, ma solo se i docenti non saranno scelti dalle Chiese e solo se lo studio sarà scientificamente corretto.
5% La Bibbia è un libro importantissimo: tutti devono conoscerlo.
3% La Bibbia è la parola del Signore: tutti devono ascoltarla.
2% Non so / altro.
www.uaar.it/
La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)