Aldilà di gravi responsabilità politiche di conduzione, che beninteso pure ci sono, è da rilevare che è il sistema di vita di molti italiani, i quali hanno voluto tenere un modus vivendi molto al di sopra delle entrate reali.
In sostanza sto dicendo che una grande quantità di italiani sta spendendo
oggi quello che guadagnerà fra
due anni sempre che riesca a mantenere l'attuale occupazione.
In una situazione di tal genere è evidente che lo scatafascio
deve avvenire , ma è nell'ordine naturale delle cose.
Anche la più accorta delle politiche non potrà mai annullare questa discrasia se non facendo tutti un passone indietro di adeguamento.
Il mio reddito è di 1150 € al mese e sono pensionato dal 1991.
Devo purtroppo dire che ogni mese rosicchio qualche euro dai risparmi di una vita per poter fare almeno l'indispensabile. Però non ho debiti di nemmeno 1 centesimo.
Ma quanti fanno così????
Sarebbe gradito qualche sensato commento. Grazie a tutti voi che mi avete letto.
omega
[Modificato da =omegabible= 17/02/2009 17:44]
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Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)
Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)
Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11
Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo