Re: Re:
Oppure che piu' semplicemente non tiene conto di altri fattori limitandosi solo a poche variabili,come per esempio il fattore di incidenza dell'educazione religiosa sulla personlaita' (fattore di tipo psicologico),oppure il tipo di rapporti intrerpersonali (fattore sociale).
Oh, ma guarda che un crimine è valido solo quando è stato commesso o quantomeno tentato...non sarai mica della PRE-CRIME!
Ma che fattori e fattori e variabili e variabili...
La statistica è qualcosa di molto pratico, analizza i FENOMENI e non l'aria fritta.
Ci sono stati quanti abusi sessuali in un determinato ambiente?
In che relazione sono rispetto ai casi di abusi sessuali in generale o relativamente ad altri ambienti?
Sono sulla stessa linea? Bene...allora tale ambiente non è significativo per quanto riguarda tale fenomeno.
Se vuoi puoi cercare di trovare errori nella valutazione del campione e delle sue caratteristiche (se hai le argomentazioni per farlo..alla faccia dei ricercatori)...ma a parte questo il metodo di raffronto è insindacabilmente corretto.
Ripeto...se non lo è devi tentare di spiegare perchè.
Ti rammento solo che stiamo parlando di DATI REALI e di STATISTICA.
Inoltre,la tua frase che ho riportato parla di diversi ambienti,mi domando allora che tipo di ambienti sono stati analizzati,e se si e' tenuto conto delle differenze culturali che dovrebbero pesare sulla valutazione statistica,e se tale valutazione tiene conto percio' anche di differenze di ordine storico (pratica della pedofilia che negli ambienti islamici del passato per esempio veniva piu' che consentita).
Sono queste le variabili di cui tener conto nella valutazione,mentre lo Jenkins ha fatto un tabula rasa di tali differenze non facendo cosi' capire nulla delle cause strutturali.
Guarda è riportato dall'articolo di Introvigne e ce n'è per tutti i gusti.
Il confronto statistico va a prendere in esame molteplici ambienti proprio per azzerare la possibilità che si possa intercorrere in errori quali quello che hai citato tu.
Se non ne sei convinto autonominati professore si statistica e vai ad insegnare al John Jay College e a quell'asino di Jenkins.
Addirittura,mi stavo leggendo , riguardo all'affermazione che i casi di pedofilia sono molto alti tra i "pastori protestanti" che sono sposati,questo articolo in inglese che mostra come in realta' sia facile interpretare a proprio uso e consumo le stastistiche da lui fornite : --->
fratres.wordpress.com/2008/07/06/if-i-were-an-protestant-minister-sam-millers-number...
Se spulciare una valutazione statistica in queste sue criticita' per te pare solo mera retorica , allora puoi anche andare avanti all'infinito con le tue accuse,tanto non ricavi un ragno dal buco.
Questo lo puoi fare tu e lo posso fare io...da ignoranti quali siamo.
E' più difficile che lo faccia chi è esperto in materia e lavora nel campo...non credi?
A te l'onere di provare che Jenkins abbia interpretato a proprio uso e consumo statistiche come questa.
Ed io non accuso proprio nessuno, caro Paolo...
Ho solo riportato ciò che scrive uno studioso, non cattolico, relativamente alla questione in oggetto.
Sei tu che accusi di incompetenza le persone senza apportare argomentazioni e prove in merito.
Ipotizzi ed accusi...e basta.
Ho messo in dubbio la validita' di una tale valutazione statistica,e ne ho spiegato perche'!
Ma non hai proprio messo in dubbio niente caro Paolo!
Hai solo evidenziato quanto sia facile, da ignoranti, travisare i dati statistici.
Ma io e te siamo ignoranti...Jenkins no. E' il suo lavoro.
E, tra l'altro, tu non sai minimamente come abbia valutato tali dati...pure in tale ignoranza ti spingi oltre e lo accusi.
Non provi niente e non argomenti minimamente.
Il "dogma" secondo la quale il "numero" garantisce una presenza o assenza causale,non risolve il problema,il problema c'e',esiste,e secondo questa valutazione statistica non e' viziata perche' manca di alcuni fattori e omette di rilevare le differenze che passano tra il cattolicesimo e altre confessioni che storicamente praticavano la pedofilia , ragion per cui, se ancora oggi tali confessioni contemplano fenomeni di pedofilia al loro interno potrebbe essere imputabile benissimo a cause "storiche",oltre che ad altri fattori,e questo JENKINS NON LO DICE,NON LO ESPLICITA!
Una statistica di queto tipo,che fa tabula rase delle differenze storico-culturali delle culture religose che lui dice di aver paragonato (islam,protestantesimo,ebraismo,),che non prende in considerazione altri fattori specifici dei vai conteti (influenza dell'educazione religiosa sulla personalita',e sui rapporti inter-personali),e' solo una statistica da buttare al secchio,perche' a senso unico!
Ancora? LOL...
Il confronto statistico va a prendere in esame molteplici ambienti proprio per azzerare la possibilità che si possa intercorrere in errori quali quello che hai citato tu.
INOLTRE: TU NON HAI MINIMAMENTE IL SENTORE DI COME JENKINS ABBIA VALUTATO TALI DATI.
Ti limiti ad
ipotizzare travisazioni, malinterpretazioni e strumentalizzazioni (non si sa poi perchè, visto che Jenkins non è cattolico e non gli verrebbe da piangere nel vedere la Chiesa Cattolica diffamata, anzi).
Ciao
Mauri