Agrigento: una città affidata al cuore immacolato di Maria

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kelly70
00domenica 6 gennaio 2008 13:10


Spett.le Redazione,
sul sito del Comune di AGRIGENTO,http://www.comune.agrigento.it/ retto da una giunta di Centrosinistra, cliccando su “Il Sindaco” (ovviamente di centrosinistra…), potrà leggere L’ATTO DI AFFIDAMENTO
www.comune.agrigento.it/amministrazione/sindaco/Atto%20di%20affidam... della Città al Cuore Immacolato di Maria per l’insediamento del Sindaco Marco Zambuto e della Giunta comunale al Palazzo di Città (Agrigento – 1° giugno 2007).

Seguo con molta attenzione le vicende riguardanti la Laicità dello Stato, ma alla fin fine la realtà sembra essere sempre quella (medievale) sopra descritta a continuo dispetto e disprezzo del “Principio supremo della Laicità dello Stato” a cui ogni cittadino italiano, e principalmente ogni “amministratore”, è tenuto all’osservanza.

Si era riposta tanta fiducia in questo Centrosinistra (?)… fiducia che credo, per quel che vedo e sento intorno a me, sia ormai ridotta praticamente a nulla. E non solo per la mancata promessa sulla “Laicità dello Stato” declamata sul “Programma dell’Unione” dove, “Per il bene dell’Italia” si dichiara:”Noi affermiamo la laicità dello Stato”…, ma per il senso di amara disillusione che queste vicende lasciano…

Ringrazio per l’attenzione e saluto cordialmente.

Vincenzo Amato

www.uaar.it/news/
MauriF
00domenica 6 gennaio 2008 16:00
Grandissima Agrigento! Grande sindaco!

Dimenamenti di satana dinnanzi alla battaglia persa... [SM=g9343]





Vergine Madre, Figlia del tuo Figlio, in questo giorno di festa,
mentre inizio a svolgere il mio incarico di primo cittadino,
affido al tuo Cuore Immacolato la nostra amata Agrigento:
custodiscila e proteggila.
Questo solenne atto di affidamento
voglio farlo con alcuni dei titoli con cui questo popolo ti ha sempre onorata:

Tu sei l’Immacolata.
Tu, libera da ogni peccato e da ogni macchia, stendi il tuo sguardo di amore su questo popolo:
liberaci dal triste condizionamento del male, dell’egoismo,
dell’interesse personale, dell’odio, dell’indifferenza.
Aiutaci ad essere come te immacolati,
pronti ad inseguire il bene e a realizzarlo con le nostre forze.

Tu sei la Vergine del Monte Carmelo.
Perché hai sempre seguito il Tuo Figlio giungendo al Monte della santità.
Ti preghiamo: fa che possiamo sempre progettare traguardi alti
e faticare tutti quotidianamente per poterli raggiungere;
metti nelle nostre coscienze la sete per i valori che contano:
la sacralità della vita, la pace delle famiglie, l’amore per gli altri.

Tu sei la Madonna degli Angeli.
Regina del Cielo e della terra...
Tu ci hai lasciato – nel servizio – il modo più semplice per iniziare a godere della gioia eterna.
Sostieni i nostri passi perché possiamo essere angeli gli uni degli altri,
ci stia a cuore la sorte di chi ci sta accanto
a tal punto da provare il gusto di fare insieme a lui un pezzo di strada
e sentirci realmente fratelli.

Tu sei la Mediatrice di tutte le Grazie.
A Te, in questo giorno, presentiamo le grazie di cui tutti abbiamo bisogno:
la salute per gli ammalati, la serenità per i giovani e le famiglie,
la speranza per chi l’ha perduta… la pace per tutti.
Siamo certi che Tu non lascerai inascoltate le nostre richieste
ma sappiamo che anche noi possiamo e dobbiamo fare molto di più:
ci deve stare a cuore la responsabilità delle nostre azioni,
l’amore al dovere quotidiano, il servizio gratuito e generoso.

Tu sei la Vergine della Divina Provvidenza.
Con il tuo “sì” hai permesso alla Provvidenza eterna di entrare nella storia
e da allora mai ti sei stancata di essere Provvidenza per tutti.
A Te oggi umilmente chiediamo per Agrigento e per gli agrigentini
la provvidenza che questo popolo ha sempre invocato,
vogliamo ancora e sempre sperimentare la Provvidenza del Padre:
troppe famiglie mancano del necessario,
troppe persone sono andate vie per cercare un pezzo di pane.
A te chiediamo la saggezza per far sì che questa terra, baciata dalla bellezza,
riprenda ad essere provvidenza per tutti, con le sue risorse e le sue potenzialità.

Tu sei la Madonna della Catena.
Colei che ci unisce al Figlio e ci fa sentire uniti fra di noi.
Libera questa città dalle catene del male, dell’odio, della mafia, della delinquenza.
Fa’ che possiamo spezzare le catene che dividono
e creare un’unica catena che tutti ci unisce nella concordia e nella ricerca della pace.

Tu sei la “Bedda Matri”.
Perché hai portato nel mondo Cristo, Bellezza infinita.
Assisti la nuova Amministrazione, il Consiglio comunale,
le autorità civili, militari e religiose, la mia persona
perché possiamo cercare il bene e il bello per questa città;
perché tutti possiamo scoprire la bellezza di donare le nostre forze per il bene comune,
la bellezza di aiutare i bambini a scoprire la vita,
la bellezza di sostenere il passo stanco degli anziani,
la bellezza di alimentare i sogni dei più giovani e di realizzarli,
la bellezza di camminare insieme.
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.
Amen.



[SM=x789061]
kelly70
00domenica 6 gennaio 2008 16:07

Ma che belle parole...

Come sono commossa... [SM=x789069]

Vorrei proprio vederlo all'opera questo sindaco e vorrei vedere se il suo comune, affidato al cuore di Maria, è migliore di quello degli altri.

E' dai fatti che si misura la capacità di un sindaco, non dalle belle parole che sa dire per incantare i pecoroni ...

[SM=x1447668] [SM=x1447668] [SM=x1447668] [SM=x1447668]


[SM=x1468557]
Eureka4
00domenica 6 gennaio 2008 16:30
Tutte parole folkloristiche, inutili perché senza fondamento teologico.

Ma una espressione è inammissibile, è orribile allo spirito di un credente: la dichiarazione che il presunto assenso (ci fosse stato!) di Maria avrebbe aperto le porte alla Provvidenza. Dichiarazione più blasfema non si poteva escogitare per imbambolare gli ignari credenti!
MauriF
00domenica 6 gennaio 2008 22:38
Il fondamento teologico c'è eccome e pure scritturale.

x Kelly,

Le buone premesse ci sono tutte e, credimi, i veri pecoroni sono quelli che si fanno impecorare dall'indottrinamento laicista ed anticlericale.

Questa preghiera non fa del sindaco una persona migliore e più capace...
Ma evidenzia che è consapevole del fatto che l'uomo senza Dio è un nulla...ma l'uomo-con-Dio è tutto.

®@ffstef@n
00lunedì 7 gennaio 2008 00:55
Durante il periodo Fascista, era anche la madonna del manganello
[SM=x789062] [SM=x789052] [SM=x789052] [SM=x789053]
MauriF
00lunedì 7 gennaio 2008 07:58
E' per questo che Mussolini pensava che i religiosi in generale portassero sfiga e, quando poteva, se ne stava lontano il più possibile...vero Raffa?

Grande esempio di fede cristiana da parte del Dux...

...o grande esempio di strumentalizzazione.

=omegabible=
00lunedì 7 gennaio 2008 08:31
re x Maurif

Si strumenti [SM=x789067] [SM=x789067] di strumentalizzazione per i pecoroni [SM=x1447668] [SM=x1447668] [SM=x1447668] [SM=x1447668]


omega [SM=x1414713] [SM=x1414848] [SM=x789054] [SM=x789054]
Eureka4
00lunedì 7 gennaio 2008 11:17
Il grande problema di costoro è che sono talmente ottenebrati che confondono Dio con "i pali in un orto di cocomeri", come li definisce il profeta Geremia.

Portano a spasso un po' di legno, di gesso, di ferro o altra materia ed inneggiano a Dio. Non sanno, non si rendono conto che in questo modo provocano la pazienza di Dio ed il Suo "giorno del Signore". Sono così ottusi a non sapere che l'idolatria, i rosari ed altre litanie del genere sono invise a Dio!

Lo sapete che di notte si sente la voce di Giovanni Paolo II intonare i misteri del rosario? E' cosa veramente disdicevole in opposizione a quanto Cristo ha ordinato riguardo alla preghiera.

Sono una masnada di persone dedite alla più becera trasgressione dei Comandamenti. Proclamano le cose più assurde e false. Provo una vera pietà per tutta quella gente che vive la sua vita nell'ubbidienza a tanta falsità, plagiata e piegata alle opere delle tenebre.
kelly70
00sabato 1 marzo 2008 16:51
Etica cattolica: ad Agrigento il cuore immacolato di Maria consiglia ora il centrodestra


Del sindaco di Agrigento Marco Zambuto avevamo scritto il 4 gennaio scorso: eravamo infatti venuti a conoscenza dell’atto (suo e della sua giunta di centrosinistra) con cui aveva affidato la città al cuore immacolato di Maria.
La dedica, a distanza di qualche mese, ha sortito come effetto un ribaltone: Zambuto è passato al centrodestra (cfr. lancio AGI al link sottostante). O meglio: è tornato al centrodestra, perché prima ancora stava nell’UDC. Ora invece starà nel PDL. Fino a quando? Chi lo sa: forse solo il cuore immacolato di Maria… [SM=x789054]
La Chiesa cattolica ha già i suoi grossi problemi, ma farsi supportare da personaggi di questo calibro può veramente rappresentare un suicidio. [SM=x1414722]

http://www.elezioni-oggi.it/archives/00022249.html
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