Bibbia e menzogne

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Bramante.
00giovedì 11 febbraio 2010 17:23
LA VERITA' UNA VOLTA PER TUTTE
BRAMANTE

frammenti dal libro [SM=p1420241] [SM=g2095234]

BIBBIA E MENZOGNE


La Chiesa Cattolica nella sua presuntuosa arroganza si impadronisce di tutto, ma lo fa passare sottotono con un tale silenzio e con tale disinvoltura stupefacente da essere disarmante.
Se Gesù Cristo non ha mai detto di fondare una Chiesa (diventato poi l’impero finanziario più ricco del mondo, con la sede in un luogo lontano da dove lui ha vissuto e predicato); nè uno Stato sovrano con moneta, leggi, banca, polizia, gerarchia: né una Religione di nome cristianesimo: né un esercito ecclesiastico; non ha detto mai di essere destinato a morire per ristabilire l’alleanza tra Dio e gli uomini; nemmeno ha mai detto di creare una lista infinita di santi e beati. Allora da dove nasce tutto il mondo del Cristianesimo, con le sue cariche gerarchiche, tutte le liturgie, tutte le divise che indossano e che da Lui hanno preso il nome?

Sulle ceneri del Tempio e della Biblioteca d’Alessandria l’Arcivescovo Crisostomo istigava i sostenitori fanatici con : "Qualsiasi traccia dell'antica filosofia e della letteratura del mondo antico deve scomparire dalla faccia della terra per sempre".

Un altro paranoico è Sant’Agostino, che la chiesa lo ritiene dottore e pensatore. Scrive un capolavoro di falsità, d’ipocrisia e di vergogne che si chiama “Confessioni”. Contribuisce come i suoi predecessori a distruggere tutte le prove che potevano dimostrare le loro menzogne.Disse in un momento di verità: "Non crederò nella verità dei Vangeli se l'autorità della chiesa cattolica non mi obligherà a farlo."
Il Cristianesimo è stata una macchina ingegnosa e complessa, che deve il suo successo a delle persone che oserei definire “diaboliche”. Il primo uomo a capire le potenzialità della nascente religione e a mettere le mani e trasformarla in uno strumento di potere fu l'imperatore Costantino, uomo geniale, al quale l'ambizione e la sete di dominio non concedono tregua. Figura ambigua e maldestra; egli tenne contemporaneamente cariche nel Paganesimo e nel Cristianesimo. Fece costruire chiese a Roma a Costantinopoli (attuale Istanbul) e a Gerusalemme. Fu lui a unificare la data del 25 dicembre quale data del Natale (che poi il natale si intendeva quello del sole, che a sua volta aveva fatto coincidere la stessa data del 25 dicembre, la religione del mitraismo, molti secoli prima) con il natale di altre divinità.

La figura di Gesù è mitica e carismatica estrapolata da concetti politico-religiosi non sempre in accordo tra di loro esposti in maniera più o meno credibile scritti in luoghi e circostanze non sempre chiaro, quali gli ambienti greco-romano scritti in tempi alquanto lontani dalla presunta morte del soggetto scritti su supporti originali, che sono andati definitivamente perduti scritti da autori di dubbia identità e credibilità. Per quanto riguarda i vangeli in generale, occorre ricordare: che si tratta di opere di fede, finalizzate alla diffusione di un credo, chiuse nel loro contesto e quasi sempre in disaccordo con gli eventi storici.

I dodici discepoli non hanno storia; essi sono un motivo astrologico che simboleggiano il sole nei suoi movimenti. Poi i cristiani li hanno carnalizzati e storicizzati secondo il loro costume abituale. Per la verità, così come Gesù, i discepoli della Bibbia non risultano in nessun luogo nei libri di storici del loro tempo. L’unica fonte che ne descrive l’esistenza è la letteratura dei cristiani. In queste scritture si denota una marcata allegoria apocrifa, per cui sono considerate inadeguate per tracciare una biografia storica. Sono favole leggendarie di cui gli storici riferiscono che nemmeno uno di loro sia mai esistito. Nulla esiste o che sia stato ritrovato che possa condurre all’ipotesi di una possibile e degna loro esistenza.

Non solo i 12 discepoli di Gesù erano mitologici, ma tutto il Vangelo con le sue belle leggende lo si trova in miti antichissimi; lo si trova in astrologia dove i personaggi ruotano nello zodiaco alternandosi come le stagioni; in ogni modo l’elemento chiave è sempre il sole. L’origine non è mai nata con la Bibbia, quindi non è nata da Dio; che nemmeno ha mai ispirato un bel niente, perchè “è” un bel niente.

Tutto quanto si pretende di sapere sul conto di Gesù Cristo (francamente molto poco) lo si attinge esclusivamente da fonti sospette quali i Vangeli, che dal punto storico non hanno valore alcuno. Ma c’è di più: proprio i Vangeli i quali pongono la figura di Gesù in relazione con le profezie della Bibbia, tolgono loro ogni attendibilità storica.
Resta la Bibbia stessa come documento di prova che attesta la consistenza storica di Gesù; ma è la Bibbia stessa ad aver bisogno di venir provata.
E ampiamente contestata la possibilità di una biografia scientifica su Gesù, sia per le molteplici questioni che vertono sull’autenticità dei Vangeli, sia per l’evidente scopo di propaganda e didattico che essi hanno. Se si toglie il soprannaturale dalla vita di Gesù, ciò che resta è solo un meschino residuo che è quasi zero.

Esistono due aspetti della fenomenologia delle religioni: quelli che abbiamo finora accennato si riferiscono ad effetti su gruppi o masse enormi, l’altro aspetto però ovviamente colpisce elementi soggettivi, che influenzano e condizionano in maniera altrettanto radicale la scelta del tipo di fede da parte del singolo individuo. Come dice, infatti, il Dalai Lama nella sua autobiografia “Libertà in esilio”, le religioni sono medicine, e ciascuna è adatta a un particolare tipo di malattia spirituale. Aggiunge Jung in “Psicoterapia e cura d'anime” le religioni sono sistemi di guarigione per i mali della psiche, dal che deriva la naturale deduzione che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni. Gli uomini hanno rinunciato al buon senso ed alla ragione per scegliere le loro chimere, quali gli angeli o meglio l’anima, che hanno creduto di possedere. Le passioni delle diversità degli uomini hanno inseminato le paure e le speranze, e da loro sono nate credenze fantasiose che hanno prodotto la maggior parte dei mali all’umanità. I ministri della Chiesa si sono lusingati dagli onori ottenuti dai loro inganni ai credenti, approfittando della loro stupidità, che con il tempo hanno affinato le tecniche ingannevoli fino ad acquisire l’abitudine ad odiare la verità alimentando così sempre più le menzogne, perdendo, se mai l’hanno avuta la sensibilità verso chi credeva in loro. Una volta stabilita la menzogna, i padri della Chiesa l’hanno inserita nelle scritture e il gioco è fatto. Gli uomini a loro volta hanno creduto ad un Dio che è stato confezionato apposta per loro, adorando quindi la loro stessa ignoranza. Questi fondatori della religione, sapevano bene che alla base dell’impostura che essi portavano avanti c’era l’ignoranza della gente, che tuttavia andava trattenuta. Studiarono quindi altre strategie adatte per catalizzare la gente, inventarono allora l’adorazione delle immagini, nelle quali fecero credere che c’era Dio.

Una volta esaminata l’idea di Gesù possiamo affermare con assoluta evidenza che non c’è nulla nei suoi concetti in cui si possa cercare una sola verità, tra le tante descritte nella Bibbia, come pure la sua origine divina. Pertanto se ne deduce che Gesù Cristo è la più grande bugia che sia stata creata. Per questo gli uomini che si ravvedono o che scoprono l’inganno devono rifiutare con fermezza se gli stessi amano la verità.

Se la religione fosse chiara, avrebbe molto meno attrattiva per gli ignoranti. Essi hanno bisogno d’oscurità, di misteri, di terrori, di favole, di prodigi, di cose incredibili che li facciano sempre lavorare di fantasia. I romanzi, le leggende tenebrose, i racconti di fantasmi e di stregoni esercitano sulle menti del popolo ignorante ben più fascino che le storie vere. In fatto di religione, gli uomini non sono che dei grandi bambini. Più una religione è assurda e piena di stranezze, più acquista diritti su di loro. Il devoto si crede obbligato a non porre alcun limite alla propria credulità: più le cose sono inconcepibili, più gli sembrano divine; più sono incredibili, più egli s'immagina che il credervi sia un merito.

Il Dio che hanno costruito i teologi moderni è un essere sterile, egli non può occupare luogo nello spazi, non può creare uomini e neanche muovere la materia; altro non può che produrre sogni e follie.
La teologia è il regno delle tenebre, è un regno in cui tutto dipende da leggi opposte a quelle che gli uomini sono in grado di conoscere nel mondo che abitano. Questa teologia è un insulto continuo alla ragione umana. Grazie a questo sistematico discorrere a vuoto, la natura è divenuta tutta quanta per l'uomo un enigma inesplicabile. In definitiva, chiunque esamina le credenze religiose, si dedica con attenzione, nello stesso modo in cui si dedica agli argomenti che ritiene interessanti, capirà subito con facilità che tali credenze non hanno nessun solido fondamento, e che tutte le religioni sono tanti castelli di sabbia.

Occorre però tenere nel debito conto che le attuali religioni, in generale, ed il cristianesimo in particolare, sono istituzioni ancora troppo radicate e ricche per poter pensare di eliminarle in un tempo relativamente breve.
Resta il fatto che l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam saranno nel tempo destinati a dissolversi quasi contemporaneamente essendo, tutti e tre, basati sulle stesse assurde menzogne della Bibbia.

I teologi sono scaltri e giustificano l’ateismo con l’impossibilità di conoscere l’essenza divina, perchè Dio è infinito. Sempre seguendo il loro modo confusionario, i teologi hanno stabilito di non dire affatto che cosa è il loro Dio; essi dicono solo quello che Egli non è. A forza di dribblare e palleggiare essi credono di creare un essere perfetto. Un essere infinito è un essere che non è finito; è quello che esclude ogni idea, quindi altro non può essere che il nulla.

Quale uomo, su questa terra non comincia a credere in Dio acquisendo l’abitudine macchinalmente e senza avere la possibilità di scegliere la sua religione da solo? Gli uomini credono perchè si fidano di coloro che ne sanno meno di quanto credono di sapere. Altro non è che un pregiudizio che va consolidandosi da padre in figlio come un’eredità di famiglia.
Quando i teologi sono messi alle strette, tentano di liberarsi dicendo che la condotta di Dio è un mistero e che noi non possiamo interrogarlo. Può essere un’affermazione soddisfacente? Dal momento che la posta in gioco è la nostra vita, possiamo eccome!
”. La religione è un cancro in metastasi che ha infettato tutto il genere umano e che ormai non si può più guarire, perchè la Chiesa non si è limitata solo a inventare le idee sull’esistenza di Dio, ma ha indotto la gente a credere a tutto quello che diceva, senza mai permettere loro di discuterne con idee proprie.
L’ignoranza del popolo che nuota in queste acque putride della fede, fa di questi impostori dei vittoriosi diventando (per quelli che fanno carriera) degli intoccabili e degli inavvicinabili, portando con loro la puzza d’arroganza e del “buon viso e cattivo gioco”. Per loro è indispensabile che i fedeli restino in quelle acque, perchè solo in questo modo queste anime basse possono continuare l’opera di inganno iniziata 1800 anni fa.

L’ateismo rifiuta con fermezza e convinzione tutte le enormi falsità che sono state messe in atto da persone che avevano interessi a favorire la crescita della religione. Falsità menzogne inganni minacce scritture false, sono solo alcuni dei modi innumerevoli e astuti perpetrati dai padri della Chiesa Cristiana da due millenni, sono state diffuse da parassiti che nel nome di Dio hanno usato titoli quali padri o altri altisonanti attributi del genere.

Dio è una favola e nulla di più, uno strumento di comodo creato da menti diaboliche circa 5000 anni fa solamente per farne uno strumento per raggiungere i loro scopi. Dio è un caos intellettuale mostruoso, anzi direi una bomba nucleare che i padri della chiesa hanno fatto esplodere nella stratosfera del nostro pianeta, facendo così cadere le radiazioni sull’umanità, lasciando sul terreno migliaia di uomini morti e un miliardo di essi in metastasi

Come possono, i preti, incaricarsi di educare i bambini catechisti? Considerando la loro ingordigia, quali interessi li può animare? Con tutti i loro pregiudizi, diranno ai bambini fiduciosi, che la superstizione è una cosa necessaria; soffocheranno in ogni bambino la ragione e la passione; gli nasconderanno la verità che essi conoscono benissimo; istigheranno i loro animi contro i liberi pensieri; faranno capire loro che il sesso sarà tabù e vergogna.
I corvi neri dall’altare e con le braccia aperte non smettono di ripeterci che non c’è morale senza religione. Se questo Dio dei preti è la morale, allora dobbiamo veramente mettere le nostre menti nelle tasche dei preti.
Tutte le virtù prescritte dalla Chiesa Cattolica sono state calcolate molto bene, esclusivamente allo scopo di estendere il potere e i profitti di chi si trova ai piani alti del Vaticano.

Abbiamo dimenticato la carità! Conosce questa parola la Chiesa? Questo tenero amore per il prossimo di cui essa si fa portatrice. Che cuore grande ha la Chiesa quando soccorre gli infelici, tende una mano raggrinzita ai mendicanti.

I preti e tutta la loro casta di onorevoli vescovi cardinali ecc. ai popoli cosa mai hanno reso in cambio di ricchezze e di tanti benefici ottenuti; oltre ai misteri, alle ipotesi, alle cerimonie e quant’altre stupidaggini hanno nelle retrobotteghe vaticane
La verità, per quanto sia ricercata e desiderata da tutti, sono pochi però gli uomini che la conoscono. Non bisogna quindi stupirsi se nel mondo ci sono poche verità e troppe menzogne; non c’è nulla di meglio, per sostenerle, che l’ignoranza.

Questi benefattori portatori di pace stuprarono, rapinarono, tolsero anche il pane, squartarono, fecero sbranare dai cani addestrati, torturarono fino alla pazzia e poi bruciarono, secondo una stima, circa 150 milioni di persone.

Ad uccidere il papa ci sono sospetti eccellenti, quali: il segretario generale del vaticano Jean Villot, il cardinale di Chicago John Cody, il presidente dello Ior Marcinkus, i banchieri Michele Sindona e Roberto Calvi, e il maestro della loggia massonica P2 Licio Gelli. La banca vaticana lascia le impronte su tutti i maggiori scandali finanziari degli ultimi vent’anni; da “Tangentopoli” a “Enimont”; ma sopratutto su“Calciopoli”, dove la Gea di Moggi ha nascosto i fondi neri, circa 150 milioni di euro.

Poi c’è il fiume di soldi che afflusce nel caveau della Cei dell’8 per mille, che su 981 milioni di euro solo l’8% arriva al terzo mondo. Negli spot televisivi che pagano 10 mlioni di euro l’anno, persuadono gli italiani a devolvere l’8 per mille alla Chiesa Cattolica, facendo credere che questi soldi vengono utilizzati per opere di carità. A quanto pare la realtà è certamente diversa, tanto che è la Cei stessa a confermarlo sul sito ufficiale. Questa mostruosità giuridica non poteva che esistere solo in Italia, che grazie a Giulio Tremonti nel governo Craxi, siamo noi italiani a dare lo stipendio ai 39.000 preti. E’ pazzesco, come dei soldi pubblici non se ne deve rendere conto a nessuno; la Cei distribuisce questo fiume di soldi all’interno della Chiesa a suo insindacabile parere e senza controllo. Comunque tutti i corvi neri e la loro colomba bianca costano al popolo italiano proprio quanto costa la politica, e cioè 4 miliardi di euro all’anno.
Poi si aggiunge il turismo cattolico che effettua il Vaticano come agenzia di viaggio che porta a zonzo per il mondo 40 milioni di pellegrini, senza pagare tasse. Questa Chiesa Cattolica non è stata eletta dal popolo, ma ugualmente lo governa e lo dissangua nello stesso modo dei politici, e gli italiani non se ne lamentano. Abbiamo in Italia oltre alla casta politica, anche la casta cattolica.

. L’Apsa, l’amministrazione del patrimonio immobiliare della sede apostolica cura i rapporti con conti cifrati dalla Bci svizzera fino alle Cayman e tanti altri paradisi fiscali in tutto il mondo. Secondo l’unica inchiesta sulla finanza vaticana effettuata dalla Fed, nel 2002 ha decretato che il Vaticano è lo stato più ricco del mondo, distaccando il secondo con un vantaggio abissale. L’Apsa conia anche la bellezza di 670.000 euro ogni anno. In Italia nessuna autorità ha mai avviato un’inchiesta sul patrimonio della chiesa e dei clienti che fanno uso di questo paradiso fiscale, perchè sono clienti intoccabili come Giulio Andreotti, Francesco Cossiga, Luciano Moggi, Cesare Geronzi, Antonio Fazio, Giampiero Fiorani, Marcello Dell’Utri, famiglia Ferruzzi, Sofia Loren; oltre a tanti mafiosi e camorristi. I criteri di selezione per accreditare i clienti non sono conosciuti. Per trasferimenti al’estero lo Ior si avvale di una banca italiana e di una tedesca ma non si conoscono i nomi; si pensa a Banca Lombarda e Mittel e Deutsche Bank, ma non ci sono conferme. I segreti finanziari più importanti sono conservati alle isole Cayman, nei caraibi, nelle mani del cardinale Adam Joseph Maida.


Oggi la Chiesa e il Vaticano sono la fonte principale della corruzione della vita sociale del nostro paese. E’ ormai ora che tutti se ne convincessero; e a questa realtà sofferente e sanguinante mettessero riparo i politici italiani, perchè la sorte del bello e cattivo tempo è nelle loro mani; così pure la serenità e la fiducia nel futuro degli italiani è nelle loro mani. La smettessero di sottostare ai capricci e alle volontà mostruosamente ignobili e vergognose degli alti prelati della Santissima romana Chiesa.
Un solo esempio per tutti è il cardinale Camillo Ruini. Quest’uomo dalla faccia pulita, è tra i più potenti uomini D’Italia da almeno un ventennio. Il potere del cardinale Camillo Ruini è così enorme da non immaginare. Lui non è “a capo”, lui è “il capo” assoluto. Maneggia e gestisce miliardi di euro, come i bambini fanno con i coriandoli. La differenza è che i miliardi sono l’8 X 1000 dei poveri italiani che, molti dei quali per pagare la dichiarazione dei redditi, i soldi se li fanno prestare.
E’ lui l’anello di congiunzione tra il Vaticano e Montecitorio. Si occupa personalmente di contattare i Ministri, pianificando con essi i programmi di governo e le leggi da emanare. E’ un personaggio il quale da vent’anni esercita nella penombra il potere senza nessun limite sulla scena politica del nostro paese.
Gli uomini della politica italiana sono allievi obbedienti alle lezioni del maestro Ruini; mentre chi non è attento e rispettoso delle sue volontà riceve bacchettate pesanti sulle mani tanto da vedersele gonfiate. E’ talmente vero che i risultati sono davanti agli occhi di tutti gli italiani: Ruini ha fatto varare agevolazioni sia per gli insegnanti che per le scuole cattoliche; ha dato scacco matto con i beni immobili di tutta la Chiesa facendo eliminare le tasse che gravavano sugli stessi per miliardi di euro. Il cardinale Camillo Ruini nel contesto del panorama politico attuale e al rapporto di dipendenza cui è sottoposto da parte sua in nome e per conto del Vaticano, ritiene di essere lui il condottiero di un processo internazionale ( tra cui Spagna e Stati Uniti), mediante il quale la Chiesa tornerebbe a comandare e dettare legge nella sfera politica e pubblica. Oggi la Chiesa pretende con la solita arroganza di tornare in scena da protagonista nel panorama pubblico. Tornando a Ruini, egli pur non essendo teologo, non essendo un ntellettuale, nemmeno pastore, non esendo un comunicatore, ha rivestito dal 1954 sempre ruoli importanti e superiori alle sue capacità. Il suo asso nella manica è stato il cardinale Poletti, l’amico di Giulio Andreotti, il santo uomo che fece seppellire, coperto d’oro (oro macchiato di sangue delle vittime dell’usura, della droga, del traffico d’armi, di rapine, di omicidi e di sequestri di persone), il boss della banda della magnana Enrico De Pedis nella cripta della basilica romana di Sant’Apollinare. Quindi per Ruini l’ascesa ai vertici vaticani è stato un gioco da ragazzi. Proprio lo stesso cardinale Ruini, con la sua fusione con la sfera politica ha istituzionalizzato la Chiesa, ponendola senza vesti di spiritualità; nuda del suo progetto originale. Arricchendo la Chiesa, il cardinale Camillo Ruini l’ha impoverita quanto mai è stata fino ad ora; egli ha voluto le necessità temporali; ha voluto affogare nei soldi, ma ha frantumato la spiritualità. Gli studiosi si chiedono sempre con più insistenza se la religione abbia ancora un futuro.
Ruini, l’uomo chiave del Vaticano è talmente tenace, determinato e ambizioso a prendersi in pugno l’Italia, tratta con la politica italiana alla pari; proprio come un segretario nazionale di un partito leader. L’unica differenza è che egli ha i cardinali come segretari di sedi regionali; i vescovi come segretari provinciali; le chiese sono le sezioni di partito; infine ha i fedeli che sono gli elettori. Non male come forza politica! Daltronde come il politico pensa di arricchirsi e di farsi leggi per pararsi il culo, così il cardinale Ruini dal 1998 ha consolidato la sua ragnatela di potere economico, assicurandosi un fiume di miliardi di euro succhiati dalle vene degli italiani. Ha messo ko tutti i partiti politici, stringendo i loro colli al limite della strozzatura, lasciando passare un filo d’aria appena sufficiente per respirare.
kelly70
00giovedì 11 febbraio 2010 18:23
Re: x Bramante

Sottoscrivo praticamente tutto, ma questa è la frase che mi è piaciuta di più.

Aggiunge Jung in “Psicoterapia e cura d'anime” le religioni sono sistemi di guarigione per i mali della psiche, dal che deriva la naturale deduzione che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni.

Non potevi farti miglior presentazione, grazie per il contributo [SM=g27811]

Ciao
Kelly

Blumare369
00giovedì 11 febbraio 2010 18:49
Si può non quotare? No! Non si può non quotare.

Le religioni hanno facile presa sugli stolti, perché gli umani hanno coscienza di se e della loro fine. L' essere umano prevede la propria fine con largo anticipo (in genere) quindi se ne duole e basta che un forbacchione agghindato da predicatore, o imam, o papa, o stregone (il che è lo stesso che papa) gli dica che se sta buono, non solo seguiterà a vivere, seppure in altra forma, altrove (il cielo va di moda perché non è misurabile) ma un bel giorno il putridume che nel frattempo ha lasciato nel cimitero riprenderà forma e il gioco è belle che fatto. Il tapino umano è pronto a credere a tutto: agnelli che volano, uomini eterei in sottoveste con le ali da pellicano, miracolati di ogni dove (solitamente casertani o dei dintorni). Insomma tutto va bene pur di non morire per sempre.

Eccco qui la religione.
Babila il grande
00giovedì 11 febbraio 2010 19:39
Re: Re: x Bramante


Come Kelly e Blumare condivido quanto descritto.

Con un particolare in più: quando leggo queste considerazioni il mio fegato secerne bile in eccedenza.

E digerisco male.

La CC rispetto alle mafie gestisce denaro in eccesso e quello che più conta controlla e manipola i sentimenti delle persone.
Babila.

Blumare369
00giovedì 11 febbraio 2010 21:38
Ecco! credo che sia una delle poche volte che non sono d'accordo con babila. A me non viene la bile a leggere quello che scrivono i cattolici. Mi viene invece una grande tristezza. Com'è possibile che si possa avere così paura della morte da prostituire la coscienza e farle credere a quello che in altri campi i poveretti non crederebbero mai e poi mai.

E questi pronipoti degli assassini che per 250 anni hanno ucciso nel segno della croce più persone di Hitler, vanno oggi in giro a baciare pile (e in molti casi, peni bavosi di sacerdoti luridi) genuflettendosi di fronte a prelati che dei peccati mortali fan da sempre scopo della loro vita criminale. [SM=x789071]
Babila il grande
00venerdì 12 febbraio 2010 13:04
Re:
Blumare369, 11/02/2010 21.38:

Ecco! credo che sia una delle poche volte che non sono d'accordo con babila. A me non viene la bile a leggere quello che scrivono i cattolici. Mi viene invece una grande tristezza. Com'è possibile che si possa avere così paura della morte da prostituire la coscienza e farle credere a quello che in altri campi i poveretti non crederebbero mai e poi mai.

E questi pronipoti degli assassini che per 250 anni hanno ucciso nel segno della croce più persone di Hitler, vanno oggi in giro a baciare pile (e in molti casi, peni bavosi di sacerdoti luridi) genuflettendosi di fronte a prelati che dei peccati mortali fan da sempre scopo della loro vita criminale. [SM=x789071]




Forse il bisogno di superare l'ostacolo della nostra inadeguatezza al concetto del "finito".

O di avere una seconda opportunità, una chance in più da spendere sul tappeto verde della vita.

Oppure, ancora, il desiderio di riscatto ad una vita piagata dalla malattia e dalla pura sopravvivenza.

Tutto questo, ed altro ancora, caro Blu ci ricorda come non è facile - per tanti - superare attraverso l'ateismo un concezione "perdente" della vita.

Babila.
Blumare369
00venerdì 12 febbraio 2010 21:12
La via dell' ateismo è come la via della disintossicazione dall' alcol o dalla droga. Pochi ci riescono da soli. Solo i più forti.

E il rischio di ricadute è alto.

Io per esempio ho cercato di liberarmi dalla schiavitù della religione e del culone femminile. Dalla religione mi sono liberato, ma dalla culomania no. Ho continue ricadute.

pyccolo
00venerdì 12 febbraio 2010 22:50
Ma per piacere...!
Più clemente, suvvia, Blumare ... non essere parziale.
La parcondicio è di destra e tu fai l'a-te-o di sin-is-tra.

Ravvediti! [SM=x789055]

Pyccolo

Blumare369
00venerdì 12 febbraio 2010 23:24
[SM=x789068]
Bramante.
00sabato 13 febbraio 2010 00:18
Re: LA VERITA' UNA VOLTA PER TUTTE


Bramante., 11/02/2010 17.23:

BRAMANTE

frammenti dal libro [SM=p1420241] [SM=g2095234]

BIBBIA E MENZOGNE


La Chiesa Cattolica nella sua presuntuosa arroganza si impadronisce di tutto, ma lo fa passare sottotono con un tale silenzio e con tale disinvoltura stupefacente da essere disarmante.
Se Gesù Cristo non ha mai detto di fondare una Chiesa (diventato poi l’impero finanziario più ricco del mondo, con la sede in un luogo lontano da dove lui ha vissuto e predicato); nè uno Stato sovrano con moneta, leggi, banca, polizia, gerarchia: né una Religione di nome cristianesimo: né un esercito ecclesiastico; non ha detto mai di essere destinato a morire per ristabilire l’alleanza tra Dio e gli uomini; nemmeno ha mai detto di creare una lista infinita di santi e beati. Allora da dove nasce tutto il mondo del Cristianesimo, con le sue cariche gerarchiche, tutte le liturgie, tutte le divise che indossano e che da Lui hanno preso il nome?

Sulle ceneri del Tempio e della Biblioteca d’Alessandria l’Arcivescovo Crisostomo istigava i sostenitori fanatici con : "Qualsiasi traccia dell'antica filosofia e della letteratura del mondo antico deve scomparire dalla faccia della terra per sempre".

Un altro paranoico è Sant’Agostino, che la chiesa lo ritiene dottore e pensatore. Scrive un capolavoro di falsità, d’ipocrisia e di vergogne che si chiama “Confessioni”. Contribuisce come i suoi predecessori a distruggere tutte le prove che potevano dimostrare le loro menzogne.Disse in un momento di verità: "Non crederò nella verità dei Vangeli se l'autorità della chiesa cattolica non mi obligherà a farlo."
Il Cristianesimo è stata una macchina ingegnosa e complessa, che deve il suo successo a delle persone che oserei definire “diaboliche”. Il primo uomo a capire le potenzialità della nascente religione e a mettere le mani e trasformarla in uno strumento di potere fu l'imperatore Costantino, uomo geniale, al quale l'ambizione e la sete di dominio non concedono tregua. Figura ambigua e maldestra; egli tenne contemporaneamente cariche nel Paganesimo e nel Cristianesimo. Fece costruire chiese a Roma a Costantinopoli (attuale Istanbul) e a Gerusalemme. Fu lui a unificare la data del 25 dicembre quale data del Natale (che poi il natale si intendeva quello del sole, che a sua volta aveva fatto coincidere la stessa data del 25 dicembre, la religione del mitraismo, molti secoli prima) con il natale di altre divinità.

La figura di Gesù è mitica e carismatica estrapolata da concetti politico-religiosi non sempre in accordo tra di loro esposti in maniera più o meno credibile scritti in luoghi e circostanze non sempre chiaro, quali gli ambienti greco-romano scritti in tempi alquanto lontani dalla presunta morte del soggetto scritti su supporti originali, che sono andati definitivamente perduti scritti da autori di dubbia identità e credibilità. Per quanto riguarda i vangeli in generale, occorre ricordare: che si tratta di opere di fede, finalizzate alla diffusione di un credo, chiuse nel loro contesto e quasi sempre in disaccordo con gli eventi storici.

I dodici discepoli non hanno storia; essi sono un motivo astrologico che simboleggiano il sole nei suoi movimenti. Poi i cristiani li hanno carnalizzati e storicizzati secondo il loro costume abituale. Per la verità, così come Gesù, i discepoli della Bibbia non risultano in nessun luogo nei libri di storici del loro tempo. L’unica fonte che ne descrive l’esistenza è la letteratura dei cristiani. In queste scritture si denota una marcata allegoria apocrifa, per cui sono considerate inadeguate per tracciare una biografia storica. Sono favole leggendarie di cui gli storici riferiscono che nemmeno uno di loro sia mai esistito. Nulla esiste o che sia stato ritrovato che possa condurre all’ipotesi di una possibile e degna loro esistenza.

Non solo i 12 discepoli di Gesù erano mitologici, ma tutto il Vangelo con le sue belle leggende lo si trova in miti antichissimi; lo si trova in astrologia dove i personaggi ruotano nello zodiaco alternandosi come le stagioni; in ogni modo l’elemento chiave è sempre il sole. L’origine non è mai nata con la Bibbia, quindi non è nata da Dio; che nemmeno ha mai ispirato un bel niente, perchè “è” un bel niente.

Tutto quanto si pretende di sapere sul conto di Gesù Cristo (francamente molto poco) lo si attinge esclusivamente da fonti sospette quali i Vangeli, che dal punto storico non hanno valore alcuno. Ma c’è di più: proprio i Vangeli i quali pongono la figura di Gesù in relazione con le profezie della Bibbia, tolgono loro ogni attendibilità storica.
Resta la Bibbia stessa come documento di prova che attesta la consistenza storica di Gesù; ma è la Bibbia stessa ad aver bisogno di venir provata.
E ampiamente contestata la possibilità di una biografia scientifica su Gesù, sia per le molteplici questioni che vertono sull’autenticità dei Vangeli, sia per l’evidente scopo di propaganda e didattico che essi hanno. Se si toglie il soprannaturale dalla vita di Gesù, ciò che resta è solo un meschino residuo che è quasi zero.

Esistono due aspetti della fenomenologia delle religioni: quelli che abbiamo finora accennato si riferiscono ad effetti su gruppi o masse enormi, l’altro aspetto però ovviamente colpisce elementi soggettivi, che influenzano e condizionano in maniera altrettanto radicale la scelta del tipo di fede da parte del singolo individuo. Come dice, infatti, il Dalai Lama nella sua autobiografia “Libertà in esilio”, le religioni sono medicine, e ciascuna è adatta a un particolare tipo di malattia spirituale. Aggiunge Jung in “Psicoterapia e cura d'anime” le religioni sono sistemi di guarigione per i mali della psiche, dal che deriva la naturale deduzione che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni. Gli uomini hanno rinunciato al buon senso ed alla ragione per scegliere le loro chimere, quali gli angeli o meglio l’anima, che hanno creduto di possedere. Le passioni delle diversità degli uomini hanno inseminato le paure e le speranze, e da loro sono nate credenze fantasiose che hanno prodotto la maggior parte dei mali all’umanità. I ministri della Chiesa si sono lusingati dagli onori ottenuti dai loro inganni ai credenti, approfittando della loro stupidità, che con il tempo hanno affinato le tecniche ingannevoli fino ad acquisire l’abitudine ad odiare la verità alimentando così sempre più le menzogne, perdendo, se mai l’hanno avuta la sensibilità verso chi credeva in loro. Una volta stabilita la menzogna, i padri della Chiesa l’hanno inserita nelle scritture e il gioco è fatto. Gli uomini a loro volta hanno creduto ad un Dio che è stato confezionato apposta per loro, adorando quindi la loro stessa ignoranza. Questi fondatori della religione, sapevano bene che alla base dell’impostura che essi portavano avanti c’era l’ignoranza della gente, che tuttavia andava trattenuta. Studiarono quindi altre strategie adatte per catalizzare la gente, inventarono allora l’adorazione delle immagini, nelle quali fecero credere che c’era Dio.

Una volta esaminata l’idea di Gesù possiamo affermare con assoluta evidenza che non c’è nulla nei suoi concetti in cui si possa cercare una sola verità, tra le tante descritte nella Bibbia, come pure la sua origine divina. Pertanto se ne deduce che Gesù Cristo è la più grande bugia che sia stata creata. Per questo gli uomini che si ravvedono o che scoprono l’inganno devono rifiutare con fermezza se gli stessi amano la verità.

Se la religione fosse chiara, avrebbe molto meno attrattiva per gli ignoranti. Essi hanno bisogno d’oscurità, di misteri, di terrori, di favole, di prodigi, di cose incredibili che li facciano sempre lavorare di fantasia. I romanzi, le leggende tenebrose, i racconti di fantasmi e di stregoni esercitano sulle menti del popolo ignorante ben più fascino che le storie vere. In fatto di religione, gli uomini non sono che dei grandi bambini. Più una religione è assurda e piena di stranezze, più acquista diritti su di loro. Il devoto si crede obbligato a non porre alcun limite alla propria credulità: più le cose sono inconcepibili, più gli sembrano divine; più sono incredibili, più egli s'immagina che il credervi sia un merito.

Il Dio che hanno costruito i teologi moderni è un essere sterile, egli non può occupare luogo nello spazi, non può creare uomini e neanche muovere la materia; altro non può che produrre sogni e follie.
La teologia è il regno delle tenebre, è un regno in cui tutto dipende da leggi opposte a quelle che gli uomini sono in grado di conoscere nel mondo che abitano. Questa teologia è un insulto continuo alla ragione umana. Grazie a questo sistematico discorrere a vuoto, la natura è divenuta tutta quanta per l'uomo un enigma inesplicabile. In definitiva, chiunque esamina le credenze religiose, si dedica con attenzione, nello stesso modo in cui si dedica agli argomenti che ritiene interessanti, capirà subito con facilità che tali credenze non hanno nessun solido fondamento, e che tutte le religioni sono tanti castelli di sabbia.

Occorre però tenere nel debito conto che le attuali religioni, in generale, ed il cristianesimo in particolare, sono istituzioni ancora troppo radicate e ricche per poter pensare di eliminarle in un tempo relativamente breve.
Resta il fatto che l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam saranno nel tempo destinati a dissolversi quasi contemporaneamente essendo, tutti e tre, basati sulle stesse assurde menzogne della Bibbia.

I teologi sono scaltri e giustificano l’ateismo con l’impossibilità di conoscere l’essenza divina, perchè Dio è infinito. Sempre seguendo il loro modo confusionario, i teologi hanno stabilito di non dire affatto che cosa è il loro Dio; essi dicono solo quello che Egli non è. A forza di dribblare e palleggiare essi credono di creare un essere perfetto. Un essere infinito è un essere che non è finito; è quello che esclude ogni idea, quindi altro non può essere che il nulla.

Quale uomo, su questa terra non comincia a credere in Dio acquisendo l’abitudine macchinalmente e senza avere la possibilità di scegliere la sua religione da solo? Gli uomini credono perchè si fidano di coloro che ne sanno meno di quanto credono di sapere. Altro non è che un pregiudizio che va consolidandosi da padre in figlio come un’eredità di famiglia.
Quando i teologi sono messi alle strette, tentano di liberarsi dicendo che la condotta di Dio è un mistero e che noi non possiamo interrogarlo. Può essere un’affermazione soddisfacente? Dal momento che la posta in gioco è la nostra vita, possiamo eccome!
”. La religione è un cancro in metastasi che ha infettato tutto il genere umano e che ormai non si può più guarire, perchè la Chiesa non si è limitata solo a inventare le idee sull’esistenza di Dio, ma ha indotto la gente a credere a tutto quello che diceva, senza mai permettere loro di discuterne con idee proprie.
L’ignoranza del popolo che nuota in queste acque putride della fede, fa di questi impostori dei vittoriosi diventando (per quelli che fanno carriera) degli intoccabili e degli inavvicinabili, portando con loro la puzza d’arroganza e del “buon viso e cattivo gioco”. Per loro è indispensabile che i fedeli restino in quelle acque, perchè solo in questo modo queste anime basse possono continuare l’opera di inganno iniziata 1800 anni fa.

L’ateismo rifiuta con fermezza e convinzione tutte le enormi falsità che sono state messe in atto da persone che avevano interessi a favorire la crescita della religione. Falsità menzogne inganni minacce scritture false, sono solo alcuni dei modi innumerevoli e astuti perpetrati dai padri della Chiesa Cristiana da due millenni, sono state diffuse da parassiti che nel nome di Dio hanno usato titoli quali padri o altri altisonanti attributi del genere.

Dio è una favola e nulla di più, uno strumento di comodo creato da menti diaboliche circa 5000 anni fa solamente per farne uno strumento per raggiungere i loro scopi. Dio è un caos intellettuale mostruoso, anzi direi una bomba nucleare che i padri della chiesa hanno fatto esplodere nella stratosfera del nostro pianeta, facendo così cadere le radiazioni sull’umanità, lasciando sul terreno migliaia di uomini morti e un miliardo di essi in metastasi

Come possono, i preti, incaricarsi di educare i bambini catechisti? Considerando la loro ingordigia, quali interessi li può animare? Con tutti i loro pregiudizi, diranno ai bambini fiduciosi, che la superstizione è una cosa necessaria; soffocheranno in ogni bambino la ragione e la passione; gli nasconderanno la verità che essi conoscono benissimo; istigheranno i loro animi contro i liberi pensieri; faranno capire loro che il sesso sarà tabù e vergogna.
I corvi neri dall’altare e con le braccia aperte non smettono di ripeterci che non c’è morale senza religione. Se questo Dio dei preti è la morale, allora dobbiamo veramente mettere le nostre menti nelle tasche dei preti.
Tutte le virtù prescritte dalla Chiesa Cattolica sono state calcolate molto bene, esclusivamente allo scopo di estendere il potere e i profitti di chi si trova ai piani alti del Vaticano.

Abbiamo dimenticato la carità! Conosce questa parola la Chiesa? Questo tenero amore per il prossimo di cui essa si fa portatrice. Che cuore grande ha la Chiesa quando soccorre gli infelici, tende una mano raggrinzita ai mendicanti.

I preti e tutta la loro casta di onorevoli vescovi cardinali ecc. ai popoli cosa mai hanno reso in cambio di ricchezze e di tanti benefici ottenuti; oltre ai misteri, alle ipotesi, alle cerimonie e quant’altre stupidaggini hanno nelle retrobotteghe vaticane
La verità, per quanto sia ricercata e desiderata da tutti, sono pochi però gli uomini che la conoscono. Non bisogna quindi stupirsi se nel mondo ci sono poche verità e troppe menzogne; non c’è nulla di meglio, per sostenerle, che l’ignoranza.

Questi benefattori portatori di pace stuprarono, rapinarono, tolsero anche il pane, squartarono, fecero sbranare dai cani addestrati, torturarono fino alla pazzia e poi bruciarono, secondo una stima, circa 150 milioni di persone.

Ad uccidere il papa ci sono sospetti eccellenti, quali: il segretario generale del vaticano Jean Villot, il cardinale di Chicago John Cody, il presidente dello Ior Marcinkus, i banchieri Michele Sindona e Roberto Calvi, e il maestro della loggia massonica P2 Licio Gelli. La banca vaticana lascia le impronte su tutti i maggiori scandali finanziari degli ultimi vent’anni; da “Tangentopoli” a “Enimont”; ma sopratutto su“Calciopoli”, dove la Gea di Moggi ha nascosto i fondi neri, circa 150 milioni di euro.

Poi c’è il fiume di soldi che afflusce nel caveau della Cei dell’8 per mille, che su 981 milioni di euro solo l’8% arriva al terzo mondo. Negli spot televisivi che pagano 10 mlioni di euro l’anno, persuadono gli italiani a devolvere l’8 per mille alla Chiesa Cattolica, facendo credere che questi soldi vengono utilizzati per opere di carità. A quanto pare la realtà è certamente diversa, tanto che è la Cei stessa a confermarlo sul sito ufficiale. Questa mostruosità giuridica non poteva che esistere solo in Italia, che grazie a Giulio Tremonti nel governo Craxi, siamo noi italiani a dare lo stipendio ai 39.000 preti. E’ pazzesco, come dei soldi pubblici non se ne deve rendere conto a nessuno; la Cei distribuisce questo fiume di soldi all’interno della Chiesa a suo insindacabile parere e senza controllo. Comunque tutti i corvi neri e la loro colomba bianca costano al popolo italiano proprio quanto costa la politica, e cioè 4 miliardi di euro all’anno.
Poi si aggiunge il turismo cattolico che effettua il Vaticano come agenzia di viaggio che porta a zonzo per il mondo 40 milioni di pellegrini, senza pagare tasse. Questa Chiesa Cattolica non è stata eletta dal popolo, ma ugualmente lo governa e lo dissangua nello stesso modo dei politici, e gli italiani non se ne lamentano. Abbiamo in Italia oltre alla casta politica, anche la casta cattolica.

. L’Apsa, l’amministrazione del patrimonio immobiliare della sede apostolica cura i rapporti con conti cifrati dalla Bci svizzera fino alle Cayman e tanti altri paradisi fiscali in tutto il mondo. Secondo l’unica inchiesta sulla finanza vaticana effettuata dalla Fed, nel 2002 ha decretato che il Vaticano è lo stato più ricco del mondo, distaccando il secondo con un vantaggio abissale. L’Apsa conia anche la bellezza di 670.000 euro ogni anno. In Italia nessuna autorità ha mai avviato un’inchiesta sul patrimonio della chiesa e dei clienti che fanno uso di questo paradiso fiscale, perchè sono clienti intoccabili come Giulio Andreotti, Francesco Cossiga, Luciano Moggi, Cesare Geronzi, Antonio Fazio, Giampiero Fiorani, Marcello Dell’Utri, famiglia Ferruzzi, Sofia Loren; oltre a tanti mafiosi e camorristi. I criteri di selezione per accreditare i clienti non sono conosciuti. Per trasferimenti al’estero lo Ior si avvale di una banca italiana e di una tedesca ma non si conoscono i nomi; si pensa a Banca Lombarda e Mittel e Deutsche Bank, ma non ci sono conferme. I segreti finanziari più importanti sono conservati alle isole Cayman, nei caraibi, nelle mani del cardinale Adam Joseph Maida.


Oggi la Chiesa e il Vaticano sono la fonte principale della corruzione della vita sociale del nostro paese. E’ ormai ora che tutti se ne convincessero; e a questa realtà sofferente e sanguinante mettessero riparo i politici italiani, perchè la sorte del bello e cattivo tempo è nelle loro mani; così pure la serenità e la fiducia nel futuro degli italiani è nelle loro mani. La smettessero di sottostare ai capricci e alle volontà mostruosamente ignobili e vergognose degli alti prelati della Santissima romana Chiesa.
Un solo esempio per tutti è il cardinale Camillo Ruini. Quest’uomo dalla faccia pulita, è tra i più potenti uomini D’Italia da almeno un ventennio. Il potere del cardinale Camillo Ruini è così enorme da non immaginare. Lui non è “a capo”, lui è “il capo” assoluto. Maneggia e gestisce miliardi di euro, come i bambini fanno con i coriandoli. La differenza è che i miliardi sono l’8 X 1000 dei poveri italiani che, molti dei quali per pagare la dichiarazione dei redditi, i soldi se li fanno prestare.
E’ lui l’anello di congiunzione tra il Vaticano e Montecitorio. Si occupa personalmente di contattare i Ministri, pianificando con essi i programmi di governo e le leggi da emanare. E’ un personaggio il quale da vent’anni esercita nella penombra il potere senza nessun limite sulla scena politica del nostro paese.
Gli uomini della politica italiana sono allievi obbedienti alle lezioni del maestro Ruini; mentre chi non è attento e rispettoso delle sue volontà riceve bacchettate pesanti sulle mani tanto da vedersele gonfiate. E’ talmente vero che i risultati sono davanti agli occhi di tutti gli italiani: Ruini ha fatto varare agevolazioni sia per gli insegnanti che per le scuole cattoliche; ha dato scacco matto con i beni immobili di tutta la Chiesa facendo eliminare le tasse che gravavano sugli stessi per miliardi di euro. Il cardinale Camillo Ruini nel contesto del panorama politico attuale e al rapporto di dipendenza cui è sottoposto da parte sua in nome e per conto del Vaticano, ritiene di essere lui il condottiero di un processo internazionale ( tra cui Spagna e Stati Uniti), mediante il quale la Chiesa tornerebbe a comandare e dettare legge nella sfera politica e pubblica. Oggi la Chiesa pretende con la solita arroganza di tornare in scena da protagonista nel panorama pubblico. Tornando a Ruini, egli pur non essendo teologo, non essendo un ntellettuale, nemmeno pastore, non esendo un comunicatore, ha rivestito dal 1954 sempre ruoli importanti e superiori alle sue capacità. Il suo asso nella manica è stato il cardinale Poletti, l’amico di Giulio Andreotti, il santo uomo che fece seppellire, coperto d’oro (oro macchiato di sangue delle vittime dell’usura, della droga, del traffico d’armi, di rapine, di omicidi e di sequestri di persone), il boss della banda della magnana Enrico De Pedis nella cripta della basilica romana di Sant’Apollinare. Quindi per Ruini l’ascesa ai vertici vaticani è stato un gioco da ragazzi. Proprio lo stesso cardinale Ruini, con la sua fusione con la sfera politica ha istituzionalizzato la Chiesa, ponendola senza vesti di spiritualità; nuda del suo progetto originale. Arricchendo la Chiesa, il cardinale Camillo Ruini l’ha impoverita quanto mai è stata fino ad ora; egli ha voluto le necessità temporali; ha voluto affogare nei soldi, ma ha frantumato la spiritualità. Gli studiosi si chiedono sempre con più insistenza se la religione abbia ancora un futuro.
Ruini, l’uomo chiave del Vaticano è talmente tenace, determinato e ambizioso a prendersi in pugno l’Italia, tratta con la politica italiana alla pari; proprio come un segretario nazionale di un partito leader. L’unica differenza è che egli ha i cardinali come segretari di sedi regionali; i vescovi come segretari provinciali; le chiese sono le sezioni di partito; infine ha i fedeli che sono gli elettori. Non male come forza politica! Daltronde come il politico pensa di arricchirsi e di farsi leggi per pararsi il culo, così il cardinale Ruini dal 1998 ha consolidato la sua ragnatela di potere economico, assicurandosi un fiume di miliardi di euro succhiati dalle vene degli italiani. Ha messo ko tutti i partiti politici, stringendo i loro colli al limite della strozzatura, lasciando passare un filo d’aria appena sufficiente per respirare.




=omegabible=
00sabato 13 febbraio 2010 09:33
RE

Aspè,prima di modificare prendi la mia opinione!!!! [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=g8902] [SM=x1468553] [SM=x1468553] [SM=x1468553] [SM=x1468553] [SM=x1468553] [SM=x1468553] [SM=x1468553] [SM=x1468553] [SM=x1468553] [SM=x1468553] [SM=x1468553] [SM=x1468553]


omega [SM=g1420248] [SM=x789054] [SM=x789056]
Bramante.
00sabato 13 febbraio 2010 16:00
ho combinato un casino con tutti questi post inutili, ma non ho i diritti per poterli cancellare, i am sorry ! compenso non un paio di massime:
La religione vive in fondo ad un pozzo. Se dentro a questo pozzo vi fosse l'eternità, varrebbe la pena viverci?

Tra i diversi strumenti dell'uomo, il più stupefacente è senza dubbio la srittura, perchè permette l'estensione della memoria e dell'immaginazione


Più si approfondisce la ricerca nel pozzo della verità
più pura sarà l’acqua che vi si troverà nelle sue profondità


kelly70
00sabato 13 febbraio 2010 18:54
Re:
Bramante., 13/02/2010 16.00:

ho combinato un casino con tutti questi post inutili, ma non ho i diritti per poterli cancellare, i am sorry ! compenso non un paio di massime:
La religione vive in fondo ad un pozzo. Se dentro a questo pozzo vi fosse l'eternità, varrebbe la pena viverci?

Tra i diversi strumenti dell'uomo, il più stupefacente è senza dubbio la srittura, perchè permette l'estensione della memoria e dell'immaginazione


Più si approfondisce la ricerca nel pozzo della verità
più pura sarà l’acqua che vi si troverà nelle sue profondità





Purtroppo venire a capo dei settaggi dei permessi è una cosa alquanto complicata. Comunque ho provveduto io a cancellare i post vuoti, è tutto ok adesso [SM=g27811]

Bramante.
00domenica 14 febbraio 2010 16:44
Conferni la regola la quale stabilisce che l'uomo ha sempre bisogno della donna e senza di essa combina solo pasticci. Grazie
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