Nell’ambito dell’assistenza domiciliare che afferma di voler favorire, onde “permettere all’anziano non autosufficiente di continuare a vivere e di essere curato in un ambiente a lui noto e familiare”, la Regione Veneto ha stanziato 3,5 milioni di euro per gli anziani religiosi non autosufficienti, perché “hanno trascorso una vita al servizio delle comunità”. L’iniziativa è dell’assessore alle politiche sociali Stefano Valdegamberi. Rilevante il fatto che i contributi non siano destinati ai 1.500 anziani religiosi, ma alle 86 comunità religiose che li ospitano.
Il consigliere regionale Nicola Atalmi (PdCI), sul suo blog, si è posto due domande: “Non sarebbe più opportuno che tali risorse venissero messe a disposizioni per le case di riposo che accolgono tutti i veneti?
Non potrebbe occuparsi la Chiesa cattolica, con le sue enormi ricchezze, di assistere in vecchiaia i suoi umili servitori?”
www.uaar.it/news/2008/12/11/dalla-regione-veneto-35-milioni-euro-per-religiosi-...
Hanno servito la Chiesa...adesso che sono vecchi se ne occupi lo stato...