Magdi Allam pronto a scendere in campo con Berlusconi
Costui ha capito tutto sulla laicità,se crede di combattere per fondare stato costituzione e democrazia sulla religione cattolica.
Direi,lo stesso identico errore che fanno i fondamentalisti islamici,quello di confondere religione e politica,chissa',forse e' solo un'acuto di questo spirito fondamentalistico che tanto combatteva?Ma come,combatteva l'assunzione della politica sotto il giogo della religione e adesso non si accorge di pensare alla stessa critica presa di posizione?
da
www.uaar.it/news/2008/10/02/magdi-allam-pronto-scendere-campo-con-ber...
Intervistato da Giancarla Rondinelli per “Il Tempo”, il neo-convertito al cattolicesimo Magdi Allam afferma che per lui è ora di “scendere in politica, i tempi sono maturi”. Già nel 2006, ne avrebbe parlato a Berlusconi, criticando aspramente la sinistra “ammalata di buonismo, multiculturalità, una sinistra agli antipodi dei valori e delle regole fondanti della civiltà cristiana”, con la quale “non ci sono spazi di dialogo”.
Rispondendo con fervore al recente appello di Benedetto XVI per una nuova generazione di politici cattolici
[Alla quale bisognerebbe rispondere con altrettanta veemenza della necessita' di politici "laici",qui volgiono trasformare la politica in un'affare di stato vaticano]
, Allam non fa sconti nemmeno ai partiti di destra e centro, dove “prevale la politica spicciola, facendo venire meno i valori” e affermando che la soluzione non è “mettere tutto nelle mani di qualche economista ‘giocoliere’ che sposta le cose da una parte all’altra”.
[Allam,chi sarebbe costui? Ma almeno la conosce la storia del nostro Paese? Sa il perche' si siano formati taluni principi nella costituzione?]
Il giornalista spiega che “è necessario che nasca” al più presto “un nuovo soggetto politico che abbia al centro il bene comune”, contro qualsiasi tentennamento e apertura relativista o “anarchica” sui valori.
[E te pareva che costui prendesse la palla al balzo di Ratzinger abbracciando la valenza distorta del termine relativismo? Mi sa che devo scrivergli per insegnarli il vero senso di tale termine e di come si sia articolato nel corso della storia della cultura filosofica e linguistica.]
Il suo primo invito, se eletto in Parlamento, sarebbe rivolto a tutti per “definire quelle che sono le basi valoriali, le regole che ci rappresentano come italiani, rafforzando il fronte interno della nostra spiritualità”.
[Ah,certo,i valori spirituali adesso dovranno soggiogare la politica,adesso sono chiari quali sono gli obiettivi di Ratzinger e company,soggiogare la politica alla religione (e con la politica sara' soggiogata anche la scienza alla religione,naturalmente cattolica),Signori,stiamo ormai assistendo ai tentativi sporchi di traformare le nostre liberta' in mere concessioni soggiogate all'etica cattolica]
Sebbene per la sua recente conversione gli siano arrivate critiche “non solo da parte di estermisti islamici” ma anche da “esponenti cattolici”, Allam arriva addirittura ad affermare: “Ho sempre creduto in valori che hanno una legittimità e che si fondano sull’universalità del nostro essere persona. Sono quei valori, definiti dal Papa non negoziabili, e che oggi trovano nel cristianesimo la loro dimesione naturale mentre prima erano costretti ad una realtà non propria”.
[Caro Allam,anche i miei valori NON SONO NEGOZIABILI,percio',vattene affanculo!Per dieci cattolici che ostacolano i miei valori rispondero' con la forza di mille ruggiti.]