Finanziaria: Via l’emendamento sull’8 per mille, scontro in Aula

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
kelly70
00venerdì 26 ottobre 2007 18:27


L’emendamento dei socialisti sull’8 per mille presentato dalla Costituente socialista è stato dichiarato inammissibile su segnalazione del senatore Giuseppe Vegas di Forza Italia perché va a toccare un trattato internazionale: il concordato tra Italia e Stato Vaticano. D’accordo il presidente dell’assemblea di turno, Roberto Calderoli, ma anche il governo e il presidente della commissione Bilancio Enrico Morando che riconosce il suo come un “errore in commissione nella valutazione delle inammissibilità”. Nel testo, che vede come primo firmatario Roberto Barbieri, si legge che “in caso di scelte non espresse dai contribuenti, le relative risorse sono destinate a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione sociale”. Ma Barbieri e Angius sono convinti che, oggi, il 90% delle scelte inespresse vada alla Chiesa Cattolica.
“La norma è di rispetto elementare per il cittadino e nella impossibilità di discuterne vedo lesa la mia libertà di contribuente”, ha detto in Aula Gavino Angius. L’ex Ds si è rivolto quindi ai colleghi: “Siete tutti sotto l’invadenza della Chiesa cattolica” ha scandito, minacciando di valutare “come proseguire le votazioni sul decreto”. E se il Prc ha attaccato subito Calderoli reo “di aver deciso per l’inammissibilità”, Barbieri ha parlato di pretesto “in malafede”. Mentre la presidente dei senatori dell’Ulivo Anna Finocchiaro ha ricordato che “il Parlamento è laico, tutti sono liberi di parlare, ma le decisioni si prendono a maggioranza”. “L’emendamento sull’8 per 1000 svela il pensiero della Sinistra sulla Chiesa”, ha tuonato Alfredo Mantovano di AN. Ma il senatore del Partito Socialista, Accursio Montalbano la vede diversamente e difende un emendamento che “lungi da volerne abrogare l’istituto, intendeva definire una normativa più chiara sulla libertà di scelta del contribuente.” “Maggioranza e governo hanno avuto paura del voto e si sono rifugiati in un improbabile inammissibilità”, ha lamentato, “sono tempi in cui i principi di laicità e di buon senso non trovano udienza soprattutto dalle parti del Partito Democratico”. Mentre i senatori dell’Ulivo Benedetto Adragna, Emanuela Baio, Paola Binetti, Luigi Bobba, Egidio Banti, Luigi Lusi, Nino Papania, Lorenzo Ria e Giannicola Sinfisi provano a buttare l’acqua sul fuoco. “Il tono espresso oggi da alcuni colleghi nel corso del dibattito che si è svolto al Senato ha rivelato gravi e ingiustificati attacchi alla Chiesa cattolica, soprattutto quando la Chiesa è oggetto di gratuita e immotivata aggressività verbale”. “La laicità di alcuni colleghi di estrema sinistra è frutto di un anticlericalismo vetusto e superato. Noi – hanno chiarito- lavoriamo per creare una serena convivenza tra culture diverse nello stesso schieramento”.

Dal sito cristianista NoiPress - la famiglia italiana

www.noipress.it/attualita/DettaglioNews.asp?ID_News=5581

www.uaar.it/news/
Eureka4
00venerdì 26 ottobre 2007 18:45
E' un po' che so che il potere politico è genuflesso al quello cattolico. Con poche eccezioni. Molti cercano di ingraziarsi la CC per cercare proseliti in quella messe. E' il guaio specialmente dell'Italia.

Qualche eccezione non ferma il potere famelico versato alla Mammona evangelica. Sono ricchi e vogliono più ricchezza. Se poi la povera gente non ha il necessario che importa.

Il governo passato ha regalato loro anche l'ICI per le loro attività commerciali. Fanno vergogna, ma quando si tratta di utili superano anche questa.
kelly70
00venerdì 26 ottobre 2007 19:04
Re:
Eureka4, 26/10/2007 18.45:

E' un po' che so che il potere politico è genuflesso al quello cattolico. Con poche eccezioni. Molti cercano di ingraziarsi la CC per cercare proseliti in quella messe. E' il guaio specialmente dell'Italia.

Qualche eccezione non ferma il potere famelico versato alla Mammona evangelica. Sono ricchi e vogliono più ricchezza. Se poi la povera gente non ha il necessario che importa.

Il governo passato ha regalato loro anche l'ICI per le loro attività commerciali. Fanno vergogna, ma quando si tratta di utili superano anche questa.




Se la chiesa fosse veramente quello che dice di essere non scenderebbe mai a compromessi nè accetterebbe alcunchè da una fonte così corrotta.

Ma si sa, il potere e il denaro sono più allettanti anche della vita eterna [SM=x789054]

E questo dimostra in realtà quanto poco (o niente) ci credano LORO.
E allora perchè ci dovremmo credere noi????


La Madre Badessa [SM=x789062]

Rainboy
00venerdì 26 ottobre 2007 19:20

E questo dimostra in realtà quanto poco (o niente) ci credano LORO.
E allora perchè ci dovremmo credere noi????



Perché siamo ignoranti, creduloni, superficiali e privi di cultura. E per il loro bene è meglio che rimaniamo così...
kelly70
00venerdì 26 ottobre 2007 21:40
Re:
Rainboy, 26/10/2007 19.20:


E questo dimostra in realtà quanto poco (o niente) ci credano LORO.
E allora perchè ci dovremmo credere noi????



Perché siamo ignoranti, creduloni, superficiali e privi di cultura. E per il loro bene è meglio che rimaniamo così...



Purtroppo è proprio così... [SM=x789069]


Eureka4
00sabato 27 ottobre 2007 10:25
A livello alto la gerarchia cattolica non gliene importa nulla della spiritualità. Prova ne è che hanno falsificato i Dieci Comandamenti per instaurare il culto dei santi. Sanno benissimo che stanno violando i Comandamenti di Dio.

Trascinano nel peccato milioni, per non dire miliardi, di persone per alzare un apparato senza precedenti, e ci sono riusciti.

Hanno cancellato la Legge di Dio per fare i loro affari, accusando Cristo di aver cambiato la Legge. Un esempio? Guardate quanti soldi fanno con la Sacra Rota, con l'annullamento del divorzio per mezzo di Cristo. Non lo sapevate? E' così.

Guardate quanti soldi fanno coi santuari. Con le santità e miracoli procurati; con le stigmate procurate da Pio da Pietrelcina.

No, Madre badessa! Loro sbagliano perché vogliono sbagliare; non importa del male che ne consegue. Non aggiungiamo male a male, non imitiamoli. Loro ingannano col battesimo dei neonati: hanno la sfacciataggine di dire che basta quel rito ridicolo per avere lo Spirito Santo. Un mezzo vergognoso per fare proseliti.

Il plagio compiuto è di colossale dimensione. Si rifugiano nella misericordia di Dio. Credo proprio che in luogo della misericordia si guadagneranno l'ira di Dio.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:37.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com