Mario Monti, rettore dell’Università Bocconi: ministro dell’Economia ad interim;
Giulio Terzi Di Sant’Agata, ambasciatore italiano a Washington: ministro degli Esteri;
Anna Maria Cancellieri, commissario prefettizio nel Comune di Parma: ministro dell’Interno;
Paola Severino, vicerettore della Luiss: ministro della Giustizia;
Corrado Passera, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo: ministro allo Sviluppo Economico, alle Infrastrutture e ai Trasporti;
Gianpaolo di Paola, presidente del Comitato Militare della NATO: ministro della Difesa;
Renato Balduzzi, professore ordinario all’Università Politecnica delle Marche: ministro della Sanità;
Corrado Clini, direttore generale del Ministero dell’Ambiente: ministro dell’Ambiente;
Lorenzo Ornaghi, rettore dell’Università Cattolica: ministro ai Beni Culturali;
Francesco Profumo, rettore al Politecnico di Torino: ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
Mario Catania, ingegnere: ministro delle Politiche agricole e forestali;
Elsa Fornero, docente di economia all'università di Torino e coordinatore scientifico del CERP: ministro del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle Pari opportunità.
Ministri senza portafoglio:
Enzo Moavero Milanesi: ministro agli Affari europei;
Piero Gnudi: ministro del Turismo e dello Sport;
Fabrizio Barca: ministro per la Coesione territoriale;
Piero Giarda: ministro ai Rapporti col Parlamento;
Andrea Riccardi: ministro della Cooperazione internazionale.
Finalmente!!!!
Nessun La Russa, Prodi, Rutelli, Alfano, Di Pietro, Casini e via discorrendo!
Comunque, ammesso e non concesso che Monti abbia le ricette... non lo lasceranno cucinare!