IMU: IL GIOCO DELLE TRE TASSE

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kelly70
00giovedì 29 agosto 2013 14:51
DI VALERIO LO MONACO
ilribelle.com

Il Decreto sull'Imu varato ieri decreta una cosa sopra a ogni altra: il governo, e forse la politica tutta, pensano realmente che gli italiani nel loro complesso siano degli imbecilli incapaci di comprendere anche la più elementare e risibile illusione.

La notizia è ormai nota: la rata di giugno dell'Imu sulla prima casa, originariamente posticipata a settembre, è stata ora eliminata. Dunque non si pagherà. E anche per quella di dicembre, la seconda annuale prevista, il governo fa sapere che il 15 ottobre saranno rese note le coperture per eliminarla. Dunque niente Imu sulla prima casa per il 2013. Teoricamente una buona notizia.

In quanto alla tassa nel suo insieme poi, per il 2014, e qui entriamo nell'ambito degli annunci, si parla di una totale soppressione che diventerà, forse, legge. Anche in questo caso non è dato sapere le coperture economiche, elemento pur essenziale nella nostra situazione drammatica dal punto di vista del denaro pubblico.

Sopra ogni altra cosa, nello stesso momento in cui politici di varia natura si prodigano nel sostenere che questa misura non comporterà l'aumento delle tasse da altra parte, si parla ormai senza mezzi termini di quella che fino a settimane addietro era solo una ipotesi e che oggi, invece, è diventata praticamente una realtà comunicata senza infingimenti: la Service Tax. Che è una novità, ovviamente. E che scatterà dal 2014. Non è un lassativo ma poco di manca. Vediamo.

I dettagli non sono ancora noti. Ma andiamo per ordine. Dunque la rata di giugno (settembre) verrà soppressa per mezzo di una copertura trovata, secondo quanto dichiarato, da un extragettito Iva derivante da un anticipo di una nuova tranche da 10 miliardi di pagamenti arretrati della pubblica amministrazione. Cioè: lo Stato, moroso da anni con le imprese, decide di pagarle almeno in parte, e queste, una volta ricevuto il denaro, offriranno un gettito d'imposte relative necessario alla copertura. Almeno così in teoria, se tutto filerà liscio, e se le stesse imprese, attualmente gravate da contenziosi con Equitalia derivanti proprio dai ritardi nei pagamenti ricevuti, saranno sul serio in grado, una volta avuto parte di quanto gli spetta dallo Stato, di versare realmente questo extragettito previsto.

In secondo luogo, un altro pezzo di copertura arriverà dalla sistemazione di una sanatoria sul contenzioso contabile relativo alle nuove slot. Pratica aperta da tempo, tra processi, condanne, appelli: e la mega truffa realizzata a suo tempo proprio nell'ambito delle sale giochi sarà chiusa con una specie di sanatoria per fare cassa. Amen.

Non manca, ovviamente, come annuncio, il fatto che altra parte della copertura arriverà poi da nuovi tagli alla spesa pubblica. Supposizione (nostra): si tornerà a parlare a brevissimo di quel rumor circolato nei giorni scorsi in cui anche in Italia si sarebbe pronti a tagliare molti posti pubblici? Circolavano voci in merito a 7000 unità. Vedremo, naturalmente. Quello che è certo è che le coperture annunciate non sono affatto esaurienti, né dal punto di vista numerico ed economico né, tanto meno, in merito alle voci di spesa vere e proprie. Un indotto del "po esse", una apologia dello "stamoce a crede". E perdonateci la romanità.

In quanto alla Service Tax, che sarà formalizzata nella prossima Legge di Stabilità (vedremo che finte battaglie…) si parla di unificare la Tares, cioè la tassa sui rifiuti. Attenzione, viene da più parti utilizzato proprio il termine "unificare" ma, come si vede, al momento non sono note le altre voci che verranno unificate. Parlando esclusivamente della tassa sui rifiuti così come si sta facendo in queste ore, infatti, manca del tutto l'altro elemento - ne serve almeno un altro - che dovrebbe essere unificato al primo. In altre parole: si unifica la tassa sui rifiuti a cosa?

Si parla genericamente dei servizi offerti ai cittadini dai Comuni, in modo particolare di quelli "indivisibili" pagati dagli occupanti degli immobili. Ancora una volta: nebbia alta in val padana.

Altra supposizione: non si paga l'Imu come proprietari ma si paga la Service Tax come "occupanti", nel senso che si occupa, cioè si abita, la propria casa. Cambio di nome, cambio di norma, ma solita Italia, come si vede.

Altra congettura, sulle seconde case stavolta: poniamo il caso di un immobile posseduto come seconda casa e affittato: ebbene, lo Stato drenerà denaro dal proprietario, che pagherà l'Imu come seconda casa, e dall'affittuario che, se ha un contratto regolarmente registrato, pagherà la Service Tax come "occupante" dell'immobile.

I Comuni potranno dunque imporre questa - nuova, ribadiamolo - tassa, come unificazione tra la vecchia Tares (vecchia dopo solo un anno di attivazione…) e questi presunti, e per ora sconosciuti, servizi.

Naturalmente per fare i conti dovremo aspettare tutti i dettagli. Per sapere quanto avranno risparmiato i possessori di prima casa sgravati dell'Imu oppure quanto ci avranno perso dopo che la Service Tax sarà andata a regime si dovrà conoscere l'importo di quest'ultima, sul quale al momento vige il più assoluto silenzio. Tutti gli altri invece avranno una maggiorazione secca.

Oltre all'ombra complessiva su tutta l'operazione, il dato che emerge conferma quanto si sa già da tempo: la nostra economia non permette alcun margine di manovra in alcun senso. Ciò che si taglia da una parte deve essere drenato da una altra parte. La "coperta" complessiva non cambia, è sempre troppo corta, e quella di avere meno freddo da una parte si rivela una illusione ben presto, quando si scopre una altra parte congelata.

Tassa vince tassa perde, da dove escono stavolta i soldi?

Valerio Lo Monaco
Fonte: www.ilribelle.com
Link: www.ilribelle.com/la-voce-del-ribelle/2013/8/29/imu-il-gioco-delle-tre-ta...
=omegabible=
00giovedì 29 agosto 2013 17:30
....e la presa pecculo continua......... [SM=x789071] [SM=x789071] [SM=x789069]


Max Cava
00giovedì 29 agosto 2013 17:50

..................................


[SM=g2407711]
Blumare369
00giovedì 29 agosto 2013 17:55
Si la presa per il culo non solo continua, ma peggiora. Ma lo possono fare perché la stragrande maggioranza degli italiani è rassegnata e incapace di reagire. I governanti lo sanno e con oscure minacce di chissacosa ci tengono in pugno. Sindacati che una volta preso atto che non possono più chiedere aumenti spariscono nel nulla; sindacalisti capi popolo, ora divenuti parlamentari, che parlano peggio dei peggiori politici e non fanno niente, ma niente se non ringhiare per le vicende di Berlusconi. Berlusconi è la luro scialuppa di salvataggio, perché senza di lui emergerebbe la linea fallimentare di governati inconsistenti e incompetenti.

Putroppo le cose peggioreranno drammaticamente nei prossimi mesi... Siamo a 9 milioni di disoccpati o con problemi di lavoro. Presto saranno molti di più. Stanno arrivando centinaia di migliaia di immigrati che non avendo mutui o tasse da pagare si offriranno in nero per pochi soldi e gli imprenditori ne approfitteranno. Per gli imprenditori lavorare in Italia è un lusso e prima o poi se ne andranno.

IL governo abolisce l' IMU che però entro febbraio, ma forse prima, ritornerà molto, ma molto più salata. verranno fatti nuovi estimi catastali che porteranno migliaia di persone a dover vendere la casa o a perderla. Ma il nostro premier, che parla tre ligue straniere va in giro per l' Europa a dire che vede luci in fondo al tunnel. Forse vedrà le luci del cimitero.

Se non fosse per milioni di pensionati come me che fanno da sostegno a figli senza lavoro la fame dilagherebbe per le strade, dalle quali però passano spavalde le Maserati dei parlamentari di Camera, Senato, regioni e provincie.
kelly70
00giovedì 29 agosto 2013 18:14
Re:
Blumare369, 29/08/2013 17:55:

Si la presa per il culo non solo continua, ma peggiora. Ma lo possono fare perché la stragrande maggioranza degli italiani è rassegnata e incapace di reagire. I governanti lo sanno e con oscure minacce di chissacosa ci tengono in pugno. Sindacati che una volta preso atto che non possono più chiedere aumenti spariscono nel nulla; sindacalisti capi popolo, ora divenuti parlamentari, che parlano peggio dei peggiori politici e non fanno niente, ma niente se non ringhiare per le vicende di Berlusconi. Berlusconi è la luro scialuppa di salvataggio, perché senza di lui emergerebbe la linea fallimentare di governati inconsistenti e incompetenti.

Putroppo le cose peggioreranno drammaticamente nei prossimi mesi... Siamo a 9 milioni di disoccpati o con problemi di lavoro. Presto saranno molti di più. Stanno arrivando centinaia di migliaia di immigrati che non avendo mutui o tasse da pagare si offriranno in nero per pochi soldi e gli imprenditori ne approfitteranno. Per gli imprenditori lavorare in Italia è un lusso e prima o poi se ne andranno.

IL governo abolisce l' IMU che però entro febbraio, ma forse prima, ritornerà molto, ma molto più salata. verranno fatti nuovi estimi catastali che porteranno migliaia di persone a dover vendere la casa o a perderla. Ma il nostro premier, che parla tre ligue straniere va in giro per l' Europa a dire che vede luci in fondo al tunnel. Forse vedrà le luci del cimitero.

Se non fosse per milioni di pensionati come me che fanno da sostegno a figli senza lavoro la fame dilagherebbe per le strade, dalle quali però passano spavalde le Maserati dei parlamentari di Camera, Senato, regioni e provincie.




Ma infatti, per quale motivo se no, favorirebbero l'arrivo di tanti disperati? Magari è anche gente che al proprio paese ha perso tutto e viene sfruttata apposta, li mandano in Europa per favorire lo smantellamento dei diritti dei lavoratori, dopo anni di lotte ci tolgono tutto e noi zitti. Adesso si gioca al ribasso, a chi accetta il salario più basso per togliere il posto a un altro disperato. E magari applaudire pure alla ministra che vuole lo ius soli e l'abolizione del reato di clandestinità, e diritti uguali per tutti. Sì, il diritto di morire di fame.

[SM=g2535979]

Blumare369
00giovedì 29 agosto 2013 18:54
Se le cose andranno come immagino io presto molti italiani emigreranno verso altri paesi spinti dalla fame e dagli immigrati. Se in un paese come l' Italia ci sono 9 milioni di disoccupati quale tipo di inserimento è possibile per questi immigranti se non la precarietà, il lavoro nero, lo sfruttamento, il crimine. Il nostro buonismo è viltà, debolezza, incoerenza, illusione. E' verissimo che un immigrato lavorando regolarmente produrrà tasse e contrubuti, quindi ricchezza, ma questo in un paese dove la popolazione residente è occupata e dove vi siano le opportunità. In Italia trovano si un molo dove scendere ma poi trovano campi di prima accoglienza che i lagher di vecchia memoria invidierebbero; troveranno difficoltà di ogni genere e un costo della vita per loro inaccessibile. Ecco quindi il chiedere l'elemosina, il lavorare a nero e sottopagati, il fare file interminabili davanti alle questura.
parliamonepino
00giovedì 29 agosto 2013 19:33
Io non so cosa succeda dietro le quinte di questo governo.

Anche se non ci vuole molto a capire che siamo in mano a persone prive di scrupoli e prese in un ingranaggio di ricatti, accordi privati, 'una mano lava l'altra', compromessi e chissà cos'altro.

Secondo il mio modesto parere, queste persone, sanno in che realtà drammatica vive il nostro paese ma si sentono forti e inattaccabili. Sono convinti di dare ancora l'impressione di essere dei paladini dell'Italia.

Credono di avere un potere in grado di controllare qualsiasi reazione o iniziativa del popolo.

Per il momento, questi poteri, si sentono al sicuro perché non ci sono segnali che fanno pensare ad una rivolta popolare.

Intanto, la rabbia cresce! Il canale internettiano è colmo di messaggi che rivelano i sentimenti di milioni di persone.

E' chiaro che ci troviamo di fronte ad una delle più clamorose prese per il culo da parte di questi "statisti".

Penso che qualcosa succederà! Questa passività da parte degli italiani non può durare a lungo, si tratta di una conseguenza matematica e logica.

Max Cava
00giovedì 29 agosto 2013 20:13
Re:
parliamonepino, 29.08.2013 19:33:



Penso che qualcosa succederà! Questa passività da parte degli italiani non può durare a lungo, si tratta di una conseguenza matematica e logica.




Il grado di indigenza non é ancora arrivato al limite e queste "leggiucce" (togli qui e metti li) sono atte a tenere buono il popolino ignorante che crede che tutto si aggiusterà da se... come é sempre stato!

Noi italiani siamo famosi in tutto il mondo per la nostra capacità di arrangiarci, ingegnandoci per gestire qualunque situazione. Questa virtù, purtroppo, ci si sta rivoltando contro facendo il gioco di quattro megalomani.

In Italia ci sarà, forse, una rivolta popolare solo quando la corda si romperà e cioé quando la gente comincerà, effettivamente, a morire di fame per le strade.

[SM=g2407711]
parliamonepino
00giovedì 29 agosto 2013 20:34
Re: Re:
Max Cava, 29/08/2013 20:13:



Il grado di indigenza non é ancora arrivato al limite e queste "leggiucce" (togli qui e metti li) sono atte a tenere buono il popolino ignorante che crede che tutto si aggiusterà da se... come é sempre stato!

Noi italiani siamo famosi in tutto il mondo per la nostra capacità di arrangiarci, ingegnandoci per gestire qualunque situazione. Questa virtù, purtroppo, ci si sta rivoltando contro facendo il gioco di quattro megalomani.

In Italia ci sarà, forse, una rivolta popolare solo quando la corda si romperà e cioé quando la gente comincerà, effettivamente, a morire di fame per le strade.

[SM=g2407711]



I rappresentanti di questo governo di certo non hanno nessuna intenzione di lasciare il posto.

Sono prevedibili e hanno perso ogni credibilità, ciononostante posseggono una sufficiente faccia di bronzo per non lasciare la poltrona.

L'unica persona da cui mi aspetto qualche mossa significativa è Berlusconi. E' lui l'ago della bilancia!

E' vero che gli italiani sono dotati e creativi, possono adattarsi a qualsiasi situazione. Ma credo si sia oltrepassato il limite o, perlomeno, siamo vicini alla rottura definitiva tra popolo e stato.

Non so se tutto questo verrà dal Movimento 5 Stelle, non lo so, ma spero che succeda.

Prevedo molti calci nel culo a tutti coloro che oggi, con i loro sorrisini beati, si stanno prendendo gioco della vita delle persone.

Questa dittatura non dichiarata, come insegna la storia, è destinata a capitolare, sicuramente non in modo pacifico.



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