Il Giurì blocca la campagna di Toscani sull'anoressia

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
kelly70
00sabato 20 ottobre 2007 00:09


MILANO - "Basta con la mafia dei pubblicitari: sapete che vi dico? Il mio obiettivo è l'eliminazione del giurì della pubblicità, tutto il mio lavoro é fatto per questo": Oliviero Toscani non ha dubbi sulla strada da seguire dopo la pronuncia contro le sue affissioni con la modella anoressica nuda. Il Giurì della Pubblicità ha bocciato la foto di Oliviero Toscani contro l'anoressia, che ritrae la modella francese anoressica Isabelle Caro, di 27 anni.

Il giurì, secondo quanto anticipato dal Corriere della Sera, ha ritenuto che "si tratta di una strumentalizzazione per fini commerciali che determina l'indignazione anche delle persone malate". Dal canto suo Toscani così ha replicato: "la campagna è finita e non possono censurare un bel niente. Ma è il principio che mi dà fastidio. Ormai qualsiasi cosa faccio la bocciano per ripicca. Quindi ho deciso che gli farò causa per danni morali ed economici. Mi devono spiegare perché ho avuto il benestare del ministero della Salute e della Turco, e loro invece dicono di no. Li porterò davanti al tribunale e gli chiederò dei soldi perché è l'unico argomento che capiscono".

"La stampa sembra sempre d'accordo con me - dice un Toscani furente e amareggiato - ma poi non cambia mai niente. Ma cos'é il giuri? E' una corporazione privata mentre la gente pensa che sia la legge ordinaria poi che mi abbia censurato. Invece no: è come se qualcuno avesse autorizzato me a censurare l'ANSA. Ma che vuol dire? Basta con la mafia dei pubblicitari".

Per Toscani il Giurì esiste solo per "l'ipocrisia di mettersi il cuore in pace e e avere le spalle coperte e poi per dare da lavorare a qualche vecchio giudice. E' un meccanismo di interessi vari: ma questi parrucconi rubinazzi, come dice Sgarbi, non hanno più motivo di esistere nel 2007". Quanto al fatto che a Roma e in altre città la foto non sia stata ancora rimossa, Toscani spiega: "dipende dal contratto dell'affissionista se ha o non ha la forza per resistere". Quanto all'offesa della dignità umana che sarebbe contenuta e veicolata dalla sua foto, Toscani ricorda anzitutto "il plauso del ministro delal Salute Livia Turco e di molte associazioni che lottano contro anoressia e bulimia" e poi dice: "E allora la donna perfetta? La top model usata normalmente in tutte le pubblicità? Quelle sì che mandano tutte le donne in crisi e dal chirurgo plastico. Quella è la vera spinta all' anoressia culturale". Per Toscani "non è vero che il Giurì si muove solo su segnalazioni: non ero appena uscito a Milano e già era condannata...".

Secondo il fotografo si tratta di un caso "tipicamente italiano: tutti sanno che non va bene me tutti accettano l'ipocrisia del Giurì. Esiste già una legge dello Stato, atteniamoci a quella. Comunque io ringrazio il giurì: così facendo dimostra la sua inutilità e, ogni volta che interviene, non fa che amplificare l' effetto di una campagna. Comunque confermo che farò causa per danni economici". E conclude: "D'altra parte tutta la grande arte è stata sempre censurata da Michelangelo a Duchamp, ma non per questo fermata".

Fonte Ansa
=omegabible=
00sabato 20 ottobre 2007 01:12
Re
Grassezza fa bellezza. Eppoi il campo deve reggere l'impatto della zappa, o no????
pcerini
00sabato 20 ottobre 2007 12:24
Ho sempre ammirato le provocazioni di Toscani,in quel giuri ci sono solo degli zombi....

Paolo
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:11.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com