La chiesa pugliese attende la imminente visita del pontefice in Puglia come un evento ispirato da padre Pio le cui spoglie vengono quasi contestualmente esposte al pubblico. Il papa, dopo Brindisi, calerà da Galatina in elicottero a Leuca. Per ordinare ed abbellire il percorso sono stati destinati ingenti finanziamenti ( un milione di euro già deliberati dalla Regione ) ed altri da Governo, Provincia e Comuni interessati, meno dei 7 miliardi e mezzo di lire, erogati direttamente al Vaticano per la venuta a Bari nel 2005 , non si sa se rendicontati. Il miracolo che la Chiesa auspica è la costruzione nel tacco d’italia di un doppio Santuario, una struttura ricettizia da 1500 posti per un luminoso turismo religioso. L’opera, come già ripetutamente denunciato da Italia Nostra ed Uaar, stravolgerebbe l'ambiente, il paesaggio, le strutture urbane, confligerebbe con la nuova normativa regionale; si paventa la realizzazione di un teomostro.
Per l’occasione Gerarchia e Sindaco di Castrignano del Capo puntano ad un esame veloce del progetto, sollecitano accordi d’urgenza fra le autorità competenti per tenere a battesimo l'avvio dei lavori, con la benedizione della “prima pietra”. A che altro può mirare un potere confessionale, a totale carico dello Stato con una insostenibile invadenza, con simboli di parte ed intitolazioni religiose delle strutture pubbliche, senza reciprocità, come fosse da concepire a sua immagine e somiglianza. Giacomo Grippa, Uaar, unione degli atei e degli agnostici, Lecce.
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