Il SISTEMA PUO' ESSERE CAMBIATO...........BASTA VOLERLO!!
ReteLibera, 05/08/2013 00:15:
Si, si. Come no.
Il sistema è marcio e si spera di crearne uno alternativo, perchè "l'energia di ogni singolo, condivisa, vale più di mille soli".
E non siamo forse punto e accapo?
Non è forse l'individualità che può smontare il sistema pezzo per pezzo?
Guardatevi intorno, Se sieter realmente capaci di ribellarvi al sistema, denunciate il vostro vicino di casa che vive da decenni col sistema.
Che c'è vi mancano i pannoloni per farlo? Assumete una badante e smettetela di propinarci le solite stronzate. scadute e ricondite.
Non è la nuova etichetta che fa la differenza, se il contenuto è marcio e puzza di vecchiume politico e religioso.
Incollo un mio intervento fatto su facebook.
"Cari collaboratori e monetaristi!
E' arrivato il momento per cui è necessario approfondire la conoscenza in tutto l'indotto, nel contesto dell'emissione monetaria.
-Premesso che ormai si è tutti arrivati a giusta maturazione in questo segmento dell'economia finanziaria e dell'economia reale, quella basilare e più importante in assoluto.
-Premesso che ormai si è tutti convinti che sia necessario creare un circuito alternativo sui consumi, e sulla produzione capace di dimostrare la fattibilità legale e pratica delle nostre idee.
-Premesso che sia diventato indiscutibile sensibilizzare tutte le economia locali, per generare nuova occupazione, in collaborazione con comuni ed enti pubblici, ricercando una rivoluzione econometrica ed economica che non sia MAI DISTRUTTIVA!
-Premesso che sia indispensabile distaccarsi dall'egemonia delle banche centrali, dal loro controllo e dalle regole ed imposizioni del fondo monetario internazionale, dalla banca mondiale e dall'organizzazione mondiale del commercio.
-Premesso che ormai si è capito profondamente che è indispensabile avere in mano la gestione dei capitali provenienti dalla ricerca e formulazione del risparmio e dalla sua gestione, per poter dire di eliminare alla radice, la canalizzazione degli investimenti.
-Premesso che oggi, questi capitali sono in mano esclusiva del potentato finanziario delle caste massoniche generazionali, e che in molti di noi conoscono con tanto di nomi e cognomi.
-Premesso che si è altrettanto compreso che l'emissione della moneta sia da collegare solo e direttamente con la prestazione di attività lavorative di sola manodopera, escludendo senza mezzi termini, la seppur veloce quanto mai deleteria speculazione finanziaria perpetrata da questi potentati bancari.
-Premesso che si è compreso che la creazione di concorrenza, sopratutto fra residenti ed operatori commerciali ed artigianali locali, non genera mai ricchezza, ma solo povertà fra gli stessi, creando dispersione e rarefazione monetaria.
-Premesso che si è compreso che la Grande Distribuzione Organizzata è "l'altro nemico", l'altra faccia della medaglia delle banche, che sono impegnate nel loro compito assegnato dal sistema di "drenazione" del denaro e della sua collocazione ed orientamento verso l'estero, con la gestione incontrollata dei consumi e dei "Prezzi Fissi".
-Premesso che per ottenere questo risultato bisogna essere proprietari dei capitali veri per poter generare sia le infrastrutture che nuovi salari, con idee innovative di sviluppo della produzione, senza generare concorrenza e non andando a toccare gli stessi settori produttivi nazionali.
-Premesso che è diventato indispensabile creare un sistema di ripartizione dei profitti aziendali, tramite sistemi di partecipazione agli utili delle aziende che vadano a vantaggio dei propri dipendenti e collaboratori, in maniera matematica e non solo per meritocrazia con bonus e premi vari.
-Premesso che la sola emissione controllata, senza signoraggio, NON sia la sola azione che un nuovo sistema e percorso commerciale deve essere impostata ai fini di una inversione di marcia, per il riavvio dell'economia reale.
Credo che siamo arrivati tutti al punto in cui dovremmo unirci seriamente nella costituzione di un comitato ufficiale, in cui ci siano tutte le teste ed i cervelli di questo nostro movimento intellettuale ed operativo.
Questo comitato, dovrebbe avere la funzione di dare voce a tutti noi, che nelle nostre rispettive attività territoriali, agisce in completa autonomia.
In attesa che le azioni di tutti, anche se sono state separate fino ad oggi, vengano assorbite ed assemblate in un unico obiettivo ed intenti collettivi, dovremmo dedicare del nostro tempo come se dovessimo veramente creare uno Stato indipendente finanziario, visto che il Know How necessario, non ci manca certamente.
Sono altresì certo, in attesa di conoscere il vostro parere, che i nostri impegni seguiteranno ad oltranza ad alimentare le nostre idee, in difesa delle nostre convinzioni.
Un caro saluto a tutti.
Enrico Frassinetti"
Fonte:
www.facebook.com/groups/432568330110749/permalink/61536485...