Ammissioni fatte sotto il peso schiacciante di prove che non possono più venir confutate, equivalgono a quelle estorte sotto tortura e non possono essere considerate "pentimento sincero"...
Da quando, il sig. Golser, sa di questi sei casi?
Da ieri, da un anno, dieci anni?
Sarebbe interessante venirne a conoscenza.
Prima si pensava che un sacerdote, se riconosceva di aver sbagliato ed era disposto a fare una terapia, potesse essere inserito in un’altra struttura pastorale.
Dovrebbe datare quel "prima"... III / IV / V secolo...?
Non fosse tragico, sarebbe comico.
Massimo