Il femminicidio avviene ovunque e a pagare sono sempre le donne

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Cristianalibera
00venerdì 14 giugno 2013 19:21
Lettera pubblica di una donna arrabbiata
www.catanzaroinforma.it/pgn/rubriche.php?rubrica=780


Il femminicidio avviene ovunque e a pagare sono sempre le donne

Più della metà dei femminicidi dall'inizio del 2013 sono stati commessi al Nord da maschi "nordici" di colore bianco e cultura medio alta. Ebbene, è stato chiesto ai vicini di casa di questi assassini cosa pensassero degli stessi: , è stata la risposta la maggior parte delle volte. Sui giornali è stato puntualmente scritto "uccide per gelosia", o "uccide perchè abbandonato", o "uccide perchè l'amava troppo". Il maschio omicida viene sempre assolto a priori, ancor prima di un processo, ancor prima di un'indagine a suo carico.

Se l'assassino è del Nord ed è egli stesso "nordico" da almeno tre generazioni, allora l'assoluzione precede la dimenticanza del fatto stesso, che avviene quasi sempre dopo un paio di settimane, vabbè massimo tre. Se invece si rintraccia nell'uccisore della donna una cellula meridionale, sia essa presente nel sangue o sulla pelle di colore un po' più scuro, diciamo al di qua della latitudine molisana, allora il caso diviene più grave, più serio, più cruento, quasi sempre legato all'etnia, a quel "ce l'avete nel sangue voi rozzi e selvaggi del sud".

Ora, fermo restando che per la sottoscritta, nata a Catanzaro, un omicida uccisore di donne è un assassino schifoso in qualunque parte d'Italia (e del mondo), da qualunque parte pervenga, in qualunque comune abiti, di qualsivoglia sia il colore della sua pelle, i suoi occhi o barba e capelli, desidero dire due parole a proposito di "stereotipi e pregiudizi" (che non sono mica la stessa cosa come saprete bene anche voi, "suddici o nordici" che siate !)

Cara Ginevra del nord est, se tuo marito va a letto con la Carolina del nord ovest per te lui è uno "stronzo" e lei è una "puttana", cara Maria del sud isolano, se tuo marito va a letto con Tina del Salento, lui è uno "stronzo" e lei è una "puttana. Caro Giorgio del nord est (da almeno tre generazioni) se la tua compagna Lisa ti lascia per una serie di ragioni (o semplicemente perchè non ti sopporta più) per te è una puttana e magari una "puttana da uccidere", caro Mario del sud isolano (o non isolano) se Rosalia ti lascia per una serie di ragioni (o semplicemente perchè non ti sopporta più), per te è una puttana (anzi "bottana") e magari una "bottana da uccidere".

E' vero sì, le puttane o bottane restano ma cambiano i metodi del femminicidio, al nord si preferisce lo strangolamento o l'acido in faccia, al sud le coltellate e la benzina...ma è una questione di "crisi"...si sa che al nord la crisi s'è sentita un po' di più.Mi fa schifo fare dell'ironia su questi temi, ve lo garantisco, ma mi fa ancor più schifo che si facciano distinzioni di etnia, di "origini", che si adotti il "geograficamente corretto o scorretto" per pregiudizio e intanto lo stereotipo donna/puttana resta ovunque. Aborro che si usino le donne con il neo grosso da befana e magari una folta peluria sulle labbra per rappresentare le femmine del sud e le bionde con le occhiaie da "signorina insonne da cent'anni" per rappresentare una femmina del nord.

Mi fa specie che si dica che le "ragazzine" si sentono emancipate perchè si truccano o si mettono in minigonna (e mi fà specie che a dirlo siano le loro madri, che le chiamano anche "bagascie" per questo, al nord come al sud, cos'è per queste madri e queste figlie l'emancipazione ?). E poi mi fa orrore che un uomo giovane, che la legge italiana considera minore perchè ha diciassette anni (e mio nonno a diciassette anni aveva messo al mondo con mia nonna mia madre) uccida una ragazza e la bruci viva. Questo accade ovunque, in ogni angolo d'Italia e del mondo, negli angoli ricchi e in quelli più poveri, fra gli ignoranti e quelli istruiti.

Gli uomini ammazzano le donne perchè sono fondamentalmente "impotenti", perchè scatenano su un corpo che vedono più fragile, solo perchè appare più fragile, tutta loro impotenza davanti alla loro fragilità. Non ho nè pena nè pietà per la fragilità di questi uomini, giovani o adulti che siano, mi fanno schifo e se devo dirla tutta, nonostante sia contraria alla pena di morte e alla tortura, taglierei loro il pene con un coltello da cucina poco affilato, vorrei sfilacciarglieo quel membro che li fa essere uomini, uomini di merda...questo è un metodo cruento per combattere il "femminicidio"...ma che volete farci, io sono del Sud !
kelly70
00venerdì 14 giugno 2013 21:41

Questa è la prova che a qualsiasi latitudine l'uomo non si è affatto civilizzato. Si è acculturato, modernizzato, ma è rimasto primitivo: continua a credere in Dio e ad ammazzare i suoi simili.


Titti-79
00sabato 15 giugno 2013 01:56
Mi sono spesso chiesta perchè un uomo arrivi ad uccidere la donna che ama... che cosa lo porta a simili livelli animaleschi, cosa scatena in lui l'istinto omicida, cosa gli fa pensare "niente a me, niente a nessuno".
Ho anche ipotizzato che il torto ce l'avesse la donna, che fosse lei la traditrice o quella incontentabile che non le va mai bene niente e per quanto il compagno facesse di tutto per renderla felice magari lei lo ha tradito con un camionista troglodita e maschilista...
Ma niente... non ho trovato niente che giustificasse tanta crudele violenza.
Perchè, mi chiedo, di fronte ad una donna così, che magari ha scelto di stare con qualcun altro, che ti ha trattato male, che ti ha fatto soffrire, che ti ha illuso, usato e poi gettato via, non si può semplicemente lasciarla andare per la sua strada... magari mandarla anche a fan culo!!!
Uomini, vorrei dirvi che non è poi così difficile... noi lo facciamo sempre, magari all'inizio ci stiamo un pò male, piangiamo e ci strafochiamo di cioccolata davanti a qualche film romantico, malediciamo voi e la vostra nuova fiamma con le tette più grandi di due/tre misure... ma poi andiamo avanti, la vita continua, l'amore viene e và. L'importante è stare bene con se stessi e volersi bene, senza dipendere in tutto e per tutto da qualcun altro che da un momento all'altro può sparire.
Quando sento certe frasi del tipo "non posso vivere senza di te" "sei tutto per me" "hai dato un senso alla mia vita"... giuro, a me fanno paura! [SM=g27820]
Non le ho mai dette a nessuno e non vorrei mai che il mio uomo le dicesse a me.


Titti. [SM=x789061]
kelly70
00sabato 15 giugno 2013 02:14
Re:
Titti-79, 15/06/2013 01:56:

Mi sono spesso chiesta perchè un uomo arrivi ad uccidere la donna che ama... che cosa lo porta a simili livelli animaleschi, cosa scatena in lui l'istinto omicida, cosa gli fa pensare "niente a me, niente a nessuno".
Ho anche ipotizzato che il torto ce l'avesse la donna, che fosse lei la traditrice o quella incontentabile che non le va mai bene niente e per quanto il compagno facesse di tutto per renderla felice magari lei lo ha tradito con un camionista troglodita e maschilista...
Ma niente... non ho trovato niente che giustificasse tanta crudele violenza.
Perchè, mi chiedo, di fronte ad una donna così, che magari ha scelto di stare con qualcun altro, che ti ha trattato male, che ti ha fatto soffrire, che ti ha illuso, usato e poi gettato via, non si può semplicemente lasciarla andare per la sua strada... magari mandarla anche a fan culo!!!
Uomini, vorrei dirvi che non è poi così difficile... noi lo facciamo sempre, magari all'inizio ci stiamo un pò male, piangiamo e ci strafochiamo di cioccolata davanti a qualche film romantico, malediciamo voi e la vostra nuova fiamma con le tette più grandi di due/tre misure... ma poi andiamo avanti, la vita continua, l'amore viene e và. L'importante è stare bene con se stessi e volersi bene, senza dipendere in tutto e per tutto da qualcun altro che da un momento all'altro può sparire.
Quando sento certe frasi del tipo "non posso vivere senza di te" "sei tutto per me" "hai dato un senso alla mia vita"... giuro, a me fanno paura! [SM=g27820]
Non le ho mai dette a nessuno e non vorrei mai che il mio uomo le dicesse a me.


Titti. [SM=x789061]



Sono daccordo.

E' la concezione che si ha dell'altra persona. Come se fosse una cosa, un oggetto che ci appartiene.

Con tutto quel che ne consegue.

Io ho sempre ragionato col metro opposto: "chi non mi vuole non mi merita".
Cristianalibera
00sabato 15 giugno 2013 12:54
Re:
kelly70, 14/06/2013 21:41:


Questa è la prova che a qualsiasi latitudine l'uomo non si è affatto civilizzato. Si è acculturato, modernizzato, ma è rimasto primitivo: continua a credere in Dio e ad ammazzare i suoi simili.






Magari se non si continuasse a credere più in Dio e come conseguenza non ammazzare i suoi simili, ci metterei la firma sai, il problema è che chi ammazza i suoi simili non sono solo uomini che credono nell'esistenza di Dio ma anche atei.

Chissà però perché la donna credente o non sia sempre stato un passso in avanti, non è che alla donna mancassero le occasione ed i mezzi di ammazzare qualche ex-marito o ex fidanzato.
Ma lei semplicemente non lo fa. Punto.

Purtroppo oggi come oggi sta ancora in pessime condizioni nei confronti degli uomini

e vorrei fermarmi solo su questo


Cara Ginevra del nord est, se tuo marito va a letto con la Carolina del nord ovest per te lui è uno "stronzo" e lei è una "puttana", cara Maria del sud isolano, se tuo marito va a letto con Tina del Salento, lui è uno "stronzo" e lei è una "puttana. Caro Giorgio del nord est (da almeno tre generazioni) se la tua compagna Lisa ti lascia per una serie di ragioni (o semplicemente perchè non ti sopporta più) per te è una puttana e magari una "puttana da uccidere", caro Mario del sud isolano (o non isolano) se Rosalia ti lascia per una serie di ragioni (o semplicemente perchè non ti sopporta più), per te è una puttana (anzi "bottana") e magari una "bottana da uccidere".



Purtroppo è cosi e l'applicazione della parola "bottana" alla donna che tradisce ed invece del termine "stronzo" (che suona molto meno grave ed offensivo) all'uomo che è traditore, spesso e volentieri viene proprio da altre DONNE:
E come pretendiamo NOi donne che cambi qualcosa se siamo le prime a sparare a zero con termini condannanti e denigranti a senso unico?

SE le donne nel corso dei tempi avessero mostrato più solidarietà e complicità tra di loro mettendo anche da parte certe diversità nel pensiero , si sarebbero risparmiati molte pene e la misoginia sarebbe andato a farsi friggere da tempo.
It's time to change.




=omegabible=
00sabato 15 giugno 2013 17:12
Veronika,per tutte le gospe bottane,guarda questa immagine e fai le tue considerazioni,e,bada bene,non voglio nemmeno sapere!!!
L'immagine è stata fotografata nel ragusano durante una manifestazione mussulmana.
Uno STATO che permette queste cose sul proprio territorio non solo non è degno di esistere ma mi chiedo come possa tutelare gli esseri umani e amministrare la GIUSTIZIA.
In quel gatto vedo tutte le donne uccise e in quell'uomo la massima espressione della malvagità e dell'indifferenza umana!!!
Aspettiamo ora che la ministra Kyenge crocifigga Letta!!!

Questo post sarà da parte mia senza replica.






Max Cava
00sabato 15 giugno 2013 17:30
Re:
=omegabible=, 15.06.2013 17:12:

Veronika,per tutte le gospe bottane,guarda questa immagine e fai le tue considerazioni,e,bada bene,non voglio nemmeno sapere!!!
L'immagine è stata fotografata nel ragusano durante una manifestazione mussulmana.
Uno STATO che permette queste cose sul proprio territorio non solo non è degno di esistere ma mi chiedo come possa tutelare gli esseri umani e amministrare la GIUSTIZIA.
In quel gatto vedo tutte le donne uccise e in quell'uomo la massima espressione della malvagità e dell'indifferenza umana!!!
Aspettiamo ora che la ministra Kyenge crocifigga Letta!!!

Questo post sarà da parte mia senza replica.









In effetti non c'é nulla da replicare e ciò che hai scritto lo quoto incondizionatamente.

[SM=g2407711]


Max Cava
00sabato 15 giugno 2013 17:38
[SM=x1468240]


Barone Barolo

Come nasce una bufala su Internet? Vi propongo un caso da manuale.

Passo 1: La notizia. Non c'è molto da dire. I giornali riportano un fatto di squallida realtà che causa la nostra riprovazione: un povero animale viene seviziato da sconosciuti (per fortuna si salva grazie all'intervento di due brave persone)

www.ilgiornalediragusa.it/notizie/cronaca/43105-gatto-torturato-ed-appeso-ad-un-palo---salvato-in-extremis-da-due-coni...

Passo 2: L'illustrazione ammiccante. Un blogger incauto, ma io propenderei per definirlo cialtrone, riporta la notizia suddetta e, pensando di fare cosa geniale, decide di illustrarla utilizzando una foto, evidentemente scattata in Africa, che ritrae un gatto crocifisso tenuto da un uomo nel luogo in quella che possiamo presumere sia una manifestazione islamista.

www.ideazampa.com/gatto-crocefisso-a-ragusa-aidaa-denun...

Notate la finezza: il blog non collega notizia e macabra illustrazione in alcuna maniera, se non mettendo le due cose una di fianco all'altra. Anzi dopo il richiamo di un lettore, il blog decide, in modo inutile, patetico e anche irresponsabile, di precisare con una didascalia che la foto non si riferisce alla notizia (da cui desumo che sia stata messa lì solo perché al blogger andava di fare così)

Passo 3: La pigrizia. Leggere richiede tempo, quindi ci si ferma al titolo e alla foto. E' sempre stato così, ma la vastità dei contenuti disponibili su Internet forza a dei tempi di lettura brevissimi, per cui il problema è ancora più rilevante. Poi, in questo caso, l'immagine è disgustosa, per cui dopo un'occhiata il lettore cercherà spesso di passare ad altro.

Passo 4: Il populismo. Non sono certo pochi animalisti confusi a far esplodere una bufala virale: serve una vasta platea di persone mosse da istinti repressi e per questo niente affatto interessate a informarsi sulla veridicità di quello che leggono, ma anzi ansiose di propagare qualunque informazione confermi i loro punti di vista, indipendentemente dal fatto che sia vera o falsa.

Questa vasta platea è oggi originata dalla nomina, per la prima volta in Italia, di un ministro di origine africana, e dall'apertura del dibattito su una legge di cittadinanza meno vessatoria nei confronti degli immigrati regolarmente residenti. Gli italiani non sono razzisti, non più di altri popoli. Ma a differenza di altri popoli, gli italiani non hanno mai fatto i conti con il razzismo e quindi non si rendono conto di quando si comportano da razzisti: per questa ragione, sul tema cittadinanza il populismo può agire senza filtro.

Ecco quindi che un (ex?) dirigente PdL piemontese, tale Mario Bocchio, propaga la panzana (che nel frattempo è diventata all'incirca "dei negri a Ragusa hanno crocifisso un gattino in una manifestazione anticristiana, se ne tornassero a casa loro!") e fa orecchie da mercante di fronte a chi gli fa notare che è una fesseria.



[SM=g2407711]
Cristianalibera
00lunedì 17 giugno 2013 17:19
Re:
=omegabible=, 15/06/2013 17:12:

Veronika,per tutte le gospe bottane,guarda questa immagine e fai le tue considerazioni,e,bada bene,non voglio nemmeno sapere!!!
L'immagine è stata fotografata nel ragusano durante una manifestazione mussulmana.
Uno STATO che permette queste cose sul proprio territorio non solo non è degno di esistere ma mi chiedo come possa tutelare gli esseri umani e amministrare la GIUSTIZIA.
In quel gatto vedo tutte le donne uccise e in quell'uomo la massima espressione della malvagità e dell'indifferenza umana!!!
Aspettiamo ora che la ministra Kyenge crocifigga Letta!!!

Questo post sarà da parte mia senza replica.









ORRIBILE... [SM=x789069]


ti rispondo con la tua firma:

Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)


A parte la bufala vorrei solo dire una cosa:

Nei allevamenti di massa vengono croicfissi e seviziati ogni giorno polli, vitelli, maiali, agnelli ecc ecc, per non parlare dei tanti sperimenti sugli animali gatti insclusi per sdoganare nuovi farmaci e far arricchire la lobbi dell'industria farmaceutica.

E tutto questo non in africa ma qui in Europa sotto gli nostri occhi che siamo di maggioranza "cristiani" [SM=g2407711]


Max Cava
00lunedì 17 giugno 2013 19:45
Re: Re:
Cristianalibera, 17.06.2013 17:19:




Nei allevamenti di massa vengono croicfissi e seviziati ogni giorno polli, vitelli, maiali, agnelli ecc ecc, per non parlare dei tanti sperimenti sugli animali gatti insclusi per sdoganare nuovi farmaci e far arricchire la lobbi dell'industria farmaceutica.

E tutto questo non in africa ma qui in Europa sotto gli nostri occhi che siamo di maggioranza "cristiani" [SM=g2407711]





Non hai torto, ma é una discussione ostica che non si può liquidare con "sono a favore" o "sono contro".

Se hai tempo di aspettare, perlomeno, le mie risposte... anche perché, a pensarci superficialmente, non so da che parte stare. [SM=g27825]

[SM=g2407711]


Cristianalibera
00lunedì 17 giugno 2013 19:47
Re: Re: Re:
Max Cava, 17/06/2013 19:45:



Non hai torto, ma é una discussione ostica che non si può liquidare con "sono a favore" o "sono contro".

Se hai tempo di aspettare, perlomeno, le mie risposte... anche perché, a pensarci superficialmente, non so da che parte stare. [SM=g27825]

[SM=g2407711]





Bene, allora pensaci profondamente e poi rispondi pure con tutta calma.


Max Cava
00lunedì 17 giugno 2013 19:48
Re: Re:
Cristianalibera, 17.06.2013 17:19:



A parte la bufala vorrei solo dire una cosa:




Guarda che non so se é una bufala.

Googlando ho trovato quel post e, per obbiettività, dopo aver quotato quanto detto da Omega, l'ho messo in evidenza.

Ognuno tragga le proprie conclusioni.

[SM=g2407711]


Max Cava
00lunedì 17 giugno 2013 19:49
Re: Re: Re: Re:
Cristianalibera, 17.06.2013 19:47:



Bene, allora pensaci profondamente e poi rispondi pure con tutta calma.





Miiiiii! E già mi metti sotto pressione...

[SM=g2407711]


Cristianalibera
00lunedì 17 giugno 2013 20:04
Re: Re: Re:
Max Cava, 17/06/2013 19:48:



Guarda che non so se é una bufala.

Googlando ho trovato quel post e, per obbiettività, dopo aver quotato quanto detto da Omega, l'ho messo in evidenza.

Ognuno tragga le proprie conclusioni.

[SM=g2407711]





Ma perché ho detto che tu hai detto che lo è? [SM=g27828]
Sono stata io quella che l'ha detto, ma non che non ci sia stato davvero un gatto crocifisso, ma che non lo è stato crocifisso a Ragusa da parte di quelle persone riportato nella foto, mi sembra davvero palese dopo aver letto ciò che hai messo in onda tu.



"Prima gli hanno sparato, poi l’hanno messo in croce. Così è stato trovato dai proprietari che lo cercavano da qualche giorno un gatto in una contrada tra Vittoria e Comiso. Alla ferocia non c’è limite. Quella dell’uomo a volte supera i confini dell’immaginazione e della crudeltà. In pochi giorni, riferiscono le cronache, sono due i gatti trovati seviziati nel vittoriese. L’animale ritrovato ieri è stato trasportato presso il centro veterinario di Comiso: aveva la zampetta sanguinante legata a un fil di ferro. E’ stato sottoposto a intervento chirurgico. Di gente che ammazza animali, ce n’è parecchia: i cacciatori lo fanno cinicamente per hobby o per ricavare denaro dalla vendita degli animali, altri avvelenano cani e gatti per crudeltà d’animo; ma il gusto della sevizia è qualcosa che non si può accettare viene rifiutato persino dalla sfera dei sentimenti più cinici e aspri. Eppure c’è chi rimane indifferente e si abbandona a simili atti atroci e inqualificabili."

Nell'articolo originale del corriere di Ragusa non viene specificato da chi è stato crocifisso e non viene riportato nessuna foto.



Max Cava
00lunedì 17 giugno 2013 20:10

Nei allevamenti di massa vengono croicfissi e seviziati ogni giorno polli, vitelli, maiali, agnelli ecc ecc, per non parlare dei tanti sperimenti sugli animali gatti insclusi per sdoganare nuovi farmaci e far arricchire la lobbi dell'industria farmaceutica.



Fai una distinzione.

Allevamenti di massa ed esperimenti sugli animali non sono la stessa cosa.

[SM=g2407711]
Cristianalibera
00lunedì 17 giugno 2013 20:19
Re:
Max Cava, 17/06/2013 20:10:


Nei allevamenti di massa vengono croicfissi e seviziati ogni giorno polli, vitelli, maiali, agnelli ecc ecc, per non parlare dei tanti sperimenti sugli animali gatti insclusi per sdoganare nuovi farmaci e far arricchire la lobbi dell'industria farmaceutica.



Fai una distinzione.

Allevamenti di massa ed esperimenti sugli animali non sono la stessa cosa.

[SM=g2407711]



Ma io la distinzione l'ho fatta.
E' chiaro che le due cose non sono la stessa cosa.
SE da una parte le atrocità nelle sperimentazioni sugli animali sono anche peggio delle torture che gli animali sopportano nelle stalle nascosti dai più, dall'altra parte i primi potrebbero essere giustificato con le storia: è meglio che muoia un animale che non chissà quanti uomini, cosa che non esiste per le atrocità sugli animali prodotti in massa.
Io dico "prodotti", non allevati perché come prodotti sulla catena di montaggio vengono trattati.

Tu di che cosa vuoi parlare?


Max Cava
00lunedì 17 giugno 2013 20:31
Re: Re:
Cristianalibera, 17.06.2013 20:19:



Ma io la distinzione l'ho fatta.


Tu di che cosa vuoi parlare?





Di quello che ti sta più a cuore.

Però aprici un nuovo 3D. Questo, tanto per cambiare, é andato OT da un pezzo! [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]

[SM=g2407711]


Cristianalibera
00martedì 18 giugno 2013 11:03
Re: Re: Re:
Max Cava, 17/06/2013 20:31:



Di quello che ti sta più a cuore.

Però aprici un nuovo 3D. Questo, tanto per cambiare, é andato OT da un pezzo! [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]

[SM=g2407711]





OKI [SM=g27828]

Avevo già aperto un 3d con un bel video da vedere, quando hai un attimo di tempo guardalo con attenzione, intanto l'ho uppato.


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