Il pallone si affidera' alla Chiesa

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Claudio Cava
00venerdì 16 novembre 2007 12:06

Consiglio federale con presidenti A e B. Ratificati i provvedimenti assunti in via d'urgenza

Calcio in conclave contro le violenze

Matarrese: «Domenica abbiamo fatto bene a non bloccare la A». I facinorosi? «Non abbiamo paura»


Il presidente della Federcalcio Abete al suo arrivo all'Hotel Parco dei Principi di Roma (Ansa)
MILANO - Il mondo del calcio prova a fare un passo in avanti dopo i tragici fatti di Arezzo e le violenze a Bergamo e a Roma. E non solo. L'obiettivo principale del calcio italiano è ora quello di fare fronte comune contro i tifosi violenti. Un obiettivo palesemente dichiarato dal presidente della Lega, Antonio Matarrese, al termine del Consiglio Federale che ha approvato all'unanimità le decisioni assunte da Abete all'indomani dei tragici fatti di domenica verificatisi dopo l'uccisione di Gabriele Sandri. «Non abbiamo paura a combattere questa gentaglia. Guardiamo avanti senza abbassare gli occhi: chi deve vergognarsi li abbassi pure, noi no. Usciamo e non abbiamo paura del nemico» ha detto Matarrese , sottolineando che tutto il mondo del calcio è stato concorde nel sostenere Abete sulla decisione di fermare i campionati professionistici domenica prossima.

«DOMENICA ABBIAMO FATTO BENE A NON BLOCCARE LA A» - «Il calcio in questo momento gioca un ruolo importante per questo Paese e per la società civile - ha insistito Matarrese, che ha difeso la scelta di non bloccare la serie A domenica scorsa - per domenica abbiamo assunto una responsabilità e oggi l'abbiamo confermata. Abbiamo fatto bene a giocare e bene ha fatto anche la polizia, così come Amato ha usato parole giuste dicendo che si è evitata la mattanza. A Bergamo forse per evitare gli incidenti bastava capire che non si doveva giocare. Ma quanto avvenuto domenica ci fa scoprire una realtà delinquenziale pericolosa, che non possiamo più ignorare».

SANDRI - Il presidente della Lega è tornato anche a parlare della morte del tifoso laziale Gabriele Sandri: «Questa disgrazia - ha detto - deve servire, non deve essere una morte inutile. Ma è anche vero che è stato un incidente e non un assassinio».

«NO A INIZIATIVE CLAMOROSE» - Concluso il Consiglio Federale i vertici del calcio si sono spostati in un hotel a due passi dalla Federazione per l'incontro con i presidenti di A e B, convocato anche per decidere iniziative di solidarietà da mettere in campo quando domenica 25 novembre si tornerà a giocare. «Non aspettatevi iniziative clamorose», ha aggiunto Matarrese dicendo che quella di indossare maglie uniche per tutti è una delle possibilità.

GALLIANI: IL CALCIO NON BASTA - «Il calcio deve pensare, ragionare e trovare una soluzione. È ora che il calcio si faccia qualcosa, ma se non lo fanno anche le istituzioni politiche, la magistratura, non basta» aveva detto l'amministratore delegato del Milan, invitando le istituzioni a collaborare con il mondo del calcio per trovare una soluzione ed evitare il riproporsi delle violenze. «Io vivo scortato dalla finale di Atene - ha detto Galliani entrando nella sede della Federcalcio - ma non sono d'accordo con chi criminalizza le società. Noi in base alla legge non abbiamo alcun rapporto con gli ultrà, abbiamo speso oltre 230 milioni di euro per rendere San Siro uno stadio sicuro, non so cosa altro potremmo fare». Quanto ai fatti successi domenica Galliani ha detto che «sono gravi, ma non so se il calcio è stato il collante».

«IL PALLONE SI AFFIDERA' ALLA CHIESA» - Il calcio auspica di collaborare con lo Stato dunque, ma anche con la Chiesa. Lo ha reso noto lo stesso Matarrese, in un'intervista al sito cattolico Petrus. Il presidetne della Lega Calcio ha annunciato la decisione di creare una commissione consultiva-etica sul mondo del calcio e di aver invitato a farne parte il Vaticano, nella persona del segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone. «Il calcio si affiderà alla Chiesa» afferma Matarrese nell'intervista al sito cattolico, considerato molto vicino al pontificato di Ratzinger. «Dopo i tragici fatti di domenica scorsa - prosegue - stiamo per costituire con dirigenti, giornalisti e forze dell'ordine un'assise consultiva sul mondo del calcio, della quale invito a far parte anche il Segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone». «Con il cardinale Bertone - prosegue - è nata subito una sincera sintonia, quindi ritengo opportuno far tesoro anche dei suoi saggi consigli per uscire da questa fase critica che sta attraversando il calcio».

MORATTI - - «Sì, è un esempio. È stato costretto da questa situazione e credo abbia fatto bene a tener duro perchè l'altro giorno la vicenda era drammatica». Così il patron dell'Inter Massimo Moratti ha elogiato l'iniziativa del presidente dell'Atalanta Ivan Ruggeri, che dopo i violenti scontri di domenica ha preso le distanze dai tifosi violenti con un documento sottoscritto da tutta la squadra. «Il rapporto con le curve è tutto uguale in Italia - ha proseguito Moratti, arrivato nella sede della Federcalcio dove è in programma il Consiglio federale - si cerca di rispettare i tifosi quando fanno i tifosi, e meno quando i tifosi non lo sono più».

www.corriere.it/cronache/07_novembre_15/tifoso_ucciso_calc...
MauriF
00venerdì 16 novembre 2007 12:46
Scelta molto saggia.

pcerini
00venerdì 16 novembre 2007 12:50
Re:
MauriF, 11/16/2007 12:46 PM:

Scelta molto saggia.





Ma va?

Non che sia contrario all'eticizzazione del calcio,e cosa consigliera' Bertone ai dirigenti del calcio,far mettere in campo delle croci?

[SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051]
Claudio Cava
00venerdì 16 novembre 2007 15:03
Re:
MauriF, 16.11.2007 12:46:

Scelta molto saggia.




Per prima cosa verranno aboliti i pantaloncini corti, oppure permessi solo con la calzamaglia sotto.

Nel calcio femminile poi (povere loro) tuta integrale rigorosamente antistrappo obbligatoria.

In entrambe le categorie abolite le ammonizioni.
Verranno sostituite da Pater Noster ed Ave Maria, numero a discrezione del pre... ops, dell' arbitro.

Prima delle partite, una Santa Messa.

Durante, Radio Maria che tuona dagli altoparlanti dello stadio.

Nell' intervallo, Comunione in campo.

Ad ogni gol, un minuto di silenzioso ringraziamento a Dio.

Alla fine delle partite, tutti insieme in pellegrinaggio a Lourdes.


Mauri?

[SM=x789066]


[SM=x789048] [SM=x789049] [SM=x789062]
MauriF
00sabato 17 novembre 2007 10:28
[SM=x789052] [SM=x789052] Sei un grande Claudio!

PS: Se mi ricordo bene il Card. Bertone mi sa che è un gran appassionato di calcio.
Sarà letteralmente "al settimo cielo". [SM=g27828]
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