Il papa contro la globalizzazione:

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
kelly70
00lunedì 7 gennaio 2008 23:25
“Una nebbia che avvolge le nazioni”


CITTA’ DEL VATICANO - Ha scelto una metafora ad effetto papa Benedetto XVI per attaccare la globalizzazione nella messa dell’Epifania, celebrata nella basilica di San Pietro davanti a cardinali, vescovi, membri del corpo diplomatico e semplici fedeli.

“Anche oggi - ha osservato il pontefice - resta vero quanto diceva il profeta: nebbia fitta avvolge le nazioni. Non si può dire infatti che la globalizzazione sia sinonimo di ordine mondiale, tutt’altro”. L’umanità, ha denunciato, è “lacerata” da “spinte di divisione e sopraffazione” e “conflitto di egoismi”.

“I conflitti per la supremazia economica e l’accaparramento delle risorse energetiche, idriche e delle materie prime - ha sottolineato ancora Ratzinger - rendono difficile il lavoro di quanti, ad ogni livello, si sforzano di costruire un mondo giusto e solidale”. “C’è bisogno - ha proseguito - di una speranza più grande, che permetta di preferire il bene comune di tutti al lusso di pochi e alla miseria di molti”.

Benedetto XVI ha indicato quindi la strada da percorrere. “La moderazione - ha ricordato - non è solo una regola ascetica, ma anche una via di salvezza per l’umanità”. Infatti, “è ormai evidente che soltanto adottando uno stile di vita sobrio, accompagnato dal serio impegno per un’equa distribuzione delle ricchezze, sarà possibile instaurare un ordine di sviluppo giusto e sostenibile”.

Un obiettivo, quello di un radicale cambiamento dell’ordine economico, che secondo il Pontefice può essere raggiunto soltanto facendo affidamento sulla fede. Occorre essere sostenuti, ha osservato il Papa, da una “grande speranza”, che “può essere solo Dio, e non un qualsiasi dio, ma quel Dio che possiede un volto umano, il Dio che si è manifestato nel Bambino di Betlemme e nel Crocifisso-Risorto”.

Fonte: La Repubblica

www.repubblica.it/2007/12/sezioni/esteri/benedettoxvi-18/messa-epifania/messa-epifa...


La globalizzazione come “nebbia che avvolge le Nazioni”?
Ci sta benissimo che possa essere così, ma questa critica non è accettabile, anche dalla stessa globalizzazione, quando i summa verba provengono dalla bocca di colui che è a capo di un’istituzione che, tradizionalmente, punta alla globalizzazione della fede religiosa, investendo e tentando di standardizzare la libertà di credo e la libertà culturale a livello planetario, includendovi anche tutte quelle ideologie e culture che esulano ogni credenza mistica…
Quindi, se per il sommo Pastore “globalizzazione” equivale a “nebbia che avvolge le Nazioni”, allora, anche la “globalizzazione della fede” opera nella stessa maniera sul piano culturale e spirituale.

Comunque, sarebbe da far notare al sommo Pontefice, che è fin troppo facile parlare della “moderazione come regola ascetica” vista anche come “una via di salvezza per l’umanità”, mostrando la strada da percorrere dall’alto dei propri lussuosi palazzi pontifici.
Come è troppo facile parlare di “un mondo più giusto e solidale” e di “un’equa distribuzione delle ricchezze”, quando si accentrano nelle proprie mani ingenti somme di danaro e si evitano di pagare le imposte statali che, invece, sono in capo a tutti i restanti soggetti consociati, pubblici e privati (come, ad esempio, avviene per l’Ici)

Forse, siamo di fronte ad un nuovo, goffo e paradossale tentativo di svolta epocale? Da Joseph Ratzinger a Karl Joseph Marxinger…


Resistenza Laica
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:23.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com