Il piano del nosto nemico molto riuscito

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santapazienzauno
00mercoledì 14 ottobre 2009 17:09

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Gesù disse :"Dove sarà il tuo cuore, lì sarà il tuo tesoro".

Il piano di Satana di portare il nostro cuore lontano dal grande tesoro in Gesù è ben riuscito oggi nella nostra società, dove il male aumenta sempre di più. Si è perso il senso dell'equillibrio. Non è il problema nel soddisfare i nostri bisogni che per natura abbiamo, ma nell'esagerazione. Nel cibo, nel sesso, nel lavoro ed è lunga la lista...
kelly70
00mercoledì 14 ottobre 2009 18:21
Re:
santapazienzauno, 14/10/2009 17.09:



Gesù disse :"Dove sarà il tuo cuore, lì sarà il tuo tesoro".

Il piano di Satana di portare il nostro cuore lontano dal grande tesoro in Gesù è ben riuscito oggi nella nostra società, dove il male aumenta sempre di più. Si è perso il senso dell'equillibrio. Non è il problema nel soddisfare i nostri bisogni che per natura abbiamo, ma nell'esagerazione. Nel cibo, nel sesso, nel lavoro ed è lunga la lista...




E' evidente che Satana è molto più potente di Dio. [SM=x789055]

=omegabible=
00mercoledì 14 ottobre 2009 19:11
Re: Re:
kelly70, 14/10/2009 18.21:




E' evidente che Satana è molto più potente di Dio. [SM=x789055]




Penso che sia molto più piacevole!!!! [SM=x789053] [SM=x789053]

Baci a tutte e due!!!! [SM=x789057] [SM=x789057]

omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]


Rainboy
00mercoledì 14 ottobre 2009 22:21
Re: Re:
kelly70, 14/10/2009 18.21:




E' evidente che Satana è molto più potente di Dio. [SM=x789055]





Già, e soprattutto è anche molto più intelligente. Lui sì che ci conosce [SM=x789056]

santapazienzauno
00giovedì 15 ottobre 2009 12:25
Re: Re:
kelly70, 14/10/2009 18.21:




E' evidente che Satana è molto più potente di Dio. [SM=x789055]





Non potrà mai essere più potente di DIo. E' più potente di noi se non attingiamo dalla forza da Dio! La sua potenza è sopratutto occultare e rendere noi ignari della retroscena del combattimento tra bene e male. La sua potenza è nel confondere le menti e allontanare la gente dalla Parola di Dio.
kelly70
00giovedì 15 ottobre 2009 15:00
Re: Re: Re:
santapazienzauno, 15/10/2009 12.25:




Non potrà mai essere più potente di DIo. E' più potente di noi se non attingiamo dalla forza da Dio! La sua potenza è sopratutto occultare e rendere noi ignari della retroscena del combattimento tra bene e male. La sua potenza è nel confondere le menti e allontanare la gente dalla Parola di Dio.




Non esiste combattimento tra bene e male perchè non esiste il male assoluto e il bene assoluto.

Il bene e il male sono relativi, e se Dio fosse stato il bene assoluto non avrebbe creato qualcosa che poteva scegliere il male, se non derivandolo da lui stesso. Se Dio esistesse, il male proverrebbe da lui.

Tenetevelo caro caro. [SM=x789055]

Kelly
Claudio Cava
00giovedì 15 ottobre 2009 15:21
Re:
santapazienzauno, 14.10.2009 17:09:


Non è il problema nel soddisfare i nostri bisogni che per natura abbiamo, ma nell'esagerazione. Nel cibo, nel sesso, nel lavoro ed è lunga la lista...



Anche la fede e' un bisogno che puo' condurre all' esagerazione.

Ciao
Claudio
Cristianalibera
00venerdì 20 agosto 2010 11:24
Re: Re: Re: Re:
kelly70, 15/10/2009 15.00:




Non esiste combattimento tra bene e male perchè non esiste il male assoluto e il bene assoluto.

Il bene e il male sono relativi, e se Dio fosse stato il bene assoluto non avrebbe creato qualcosa che poteva scegliere il male, se non derivandolo da lui stesso. Se Dio esistesse, il male proverrebbe da lui.
Tenetevelo caro caro. [SM=x789055]

Kelly








[SM=x789061]


!Freddie!
00venerdì 20 agosto 2010 12:28
Un bacio in fronte...e - perchè no? - anche più di uno!!!!!!

[SM=x789058] [SM=x789058] [SM=x789058] [SM=x789058] [SM=x789058] [SM=x789058]

Prodigi...della logica e della ragione (quando non è male indirizzata)!!!!!!!!

Semmai ce ne fosse bisogno: GRAZIE, ALBERT!!!!!!!!! [SM=x789063]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
kelly70
00venerdì 20 agosto 2010 17:50

Certo certo...

talmente logico che mi sono convertita all'istante [SM=x789048]

Peccato che tra oscurità e tenebre ci siano tante di quelle sfumature, come ce ne sono tra bene e male.

Allora parliamo di un pò di assenza di luce come di un pò di assenza di bene?

E a metà esatta di cosa perleremo? Di equinozio del male o di equinozio del bene?

[SM=x1468240] [SM=x1468240] [SM=x1468240] [SM=x1468240] [SM=x1468240]

E come potresti parlare di luce se non percepissi anche il buio? Di caldo, se non sentissi il freddo?

Come potresti dire di essere felice, se non avessi mai provato la tristezza?

Sono tutte facce della stessa medaglia e si completano a vicenda, infatti a volte un male diventa bene e viceversa, peccato che il piccolo scienziato non ci sia arrivato, nella sua presunzione.

Ciao
Kelly [SM=x789055]

[SM=x789057]




!Freddie!
00venerdì 20 agosto 2010 23:59
Fai bene a mettere in luce tali sfumature...

Allo stesso tempo mi aspetto che queste domande ti ritornino in mente la prossima volta che un credente (o un chierico o un pastore o una guida religiosa di qualche altra religione) dovesse sbagliare e tradire la sua fede, invece di seguire quanti - in nome della dea ragione e di una pretesa quanto ferrea, incondizionata coerenza - puntino il loro dito accusatore verso il petto del reo...mentre nell'altra mano hanno già pronta la pietra per una pronta e rapida lapidazione!!!! [SM=g27825]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
!Freddie!
00sabato 21 agosto 2010 02:57
Qualche appunto...

Certo certo...

talmente logico che mi sono convertita all'istante


Non credo che il ragionamento fosse orientato per ottenere una conversione; se bastasse così poco per convertire qualcuno, saremmo quasi tutti credenti e i non credenti sarebbero relegati in qualche riserva protetta perchè in via di estinzione!!!! [SM=g27823]


Peccato che tra oscurità e tenebre ci siano tante di quelle sfumature, come ce ne sono tra bene e male.

Allora parliamo di un pò di assenza di luce come di un pò di assenza di bene?

E a metà esatta di cosa perleremo? Di equinozio del male o di equinozio del bene?


Perchè, tu hai un qualche strumento in grado di misurare la quantità di bene e di male di ogni situazione? Quali sono le circostanze in cui si raggiunge l'equinozio del bene o quello del male (per usare le tue parole)? E quando ci troviamo nel primo caso o nel secondo? Nessuna situazione è talmente oscura da non avere in sè stessa un timido raggio di luce; così come nessuna situazione è talmente luminosa da non avere una traccia, un'ombra di oscurità. [SM=x789064]
C'è da dire, però, che la luce si misura in quanto è una grandezza...l'oscurità, no! Pertanto, la seconda è effetto dell'assenza della prima. Come sostiene Einstein. [SM=g27828]


E come potresti parlare di luce se non percepissi anche il buio? Di caldo, se non sentissi il freddo?

Come potresti dire di essere felice, se non avessi mai provato la tristezza?


Il punto è che spesso si crede di essere al buio in una stanza semplicemente perchè non si alzano le persiane per far entrare la luce che è fuori o si sente freddo perchè ci si ostina a stare lontano dal fuoco generato da un allegro ed invitante falò. [SM=g27818]
Un proverbio cinese recita: "Non stare a lamentarti del buio, accendi una candela"
Il dramma dell'uomo sta proprio qui: si preferisce rimanere al buio perchè si crede che non ci sia luce o perchè non si vuole fare alcuno sforzo per averla.

La domanda è sbagliata: la questione non è se si è consapevoli della felicità e della tristezza, due aspetti della condizione umana, ma occorre andare all'essenza: a cosa o a Chi ancòro la mia felicità e da cosa è motivata la mia tristezza.
[SM=x789064]

Sono tutte facce della stessa medaglia e si completano a vicenda, infatti a volte un male diventa bene e viceversa,

Allora, perchè si punta subito il dito su Dio quando capita qualcosa di male senza concedergli il benchè minimo beneficio del dubbio? Eppoi, siamo così sicuri che quel male sia imputabile a Lui? Un pedone investito da un auto trova in Dio la causa della sua morte oppure nel fatto che l'autista era ubriaco? O che il gestore del bar ha continuato a servirgli alcolici pur vedendolo in evidente stato di ebbrezza? O che gli amici sobri non lo hanno sostituito nella guida? O che i controlli sono stati scarsi e poco efficaci? Forse di pretendeva che Dio apparisse all'autista in vesti sfolgoranti per dissuaderlo dal bere o che suggerisse al pedone di prendere un'altra via? E se la morte di quel pedone è stata la salvezza per altre persone in precarie condizioni di vita, sofferenti e in attesa di un trapianto d'organo? Può essere questo il caso di un male che diventa bene? Se sì, allora non capisco perchè prendersela con Dio se si accetta tale ipotesi! [SM=g27833]


peccato che il piccolo scienziato non ci sia arrivato, nella sua presunzione.

Peccato che altri non arrivino alle sue stesse conclusioni a causa della loro presunzione!!!! [SM=g8113]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
kelly70
00sabato 21 agosto 2010 10:51

Ma infatti io non credo che c'entri Dio in tutto questo, mi sa che hai sviato dalla questione originale.

Se da un male può venirne un bene, perchè Dio può essere solo causa del bene e non del male?

I credenti dicono che Dio permette il male, io direi che non può impedirlo, ma semplicemente perchè non esiste, e non potrebbe farlo nemmeno se esistesse. Su tante cose la concezione di bene e male e molto soggettiva...e perfino della morte non potresti dire se è un bene o un male, dipende da come la percepisci.

Ciao
Kelly
!Freddie!
00domenica 22 agosto 2010 13:06
Scusa, ma i conti non mi tornano...

I credenti dicono che Dio permette il male, io direi che non può impedirlo, ma semplicemente perchè non esiste, e non potrebbe farlo nemmeno se esistesse.

Se Dio non esistesse, non solo non potrebbe impedire il male, ma non potrebbe essere neppure la sola causa del bene! [SM=g27829]

...e perfino della morte non potresti dire se è un bene o un male, dipende da come la percepisci.

Personalmente, ritengo la morte nè un bene nè un male, ma solo un fatto naturale; un evento, una tappa della nostra esistenza. Ma da credente non la ritengo: l'ultima tappa! Si nasce per morire e si muore per rinascere. Il nocciolo della questione è se gli uomini sono pronti a questo angosciante appuntamento; francamente, non so come mi comporterò quando arriverà il momento. Lo accetto perchè è nell'ordine naturale delle cose; forse con un pò d'ansia, la stessa che mi prendeva quando dovevo essere interrogato a scuola o quando dovevo sostenere un esame universitario o quando partecipai al concorso per il posto di lavoro o quando mi dichiarai a Sabrina!!!! [SM=x1414276]
Poi, una volta superato lo scoglio, ti ritrovi a pensare: "Però, non era così difficile come sembrava all'inizio!" [SM=x789053]

Non sto qui a parlarti di libero arbitrio, di fede responsabile, di prove e disegni divini; immagino, tu ne sappia già abbastanza (sebbene non disdegno il detto: "Repetita iuvant"). Ti dico solo che il bene c'è ed è superiore per quantità ed intensità al male...solo che non fa notizia! Se dovessimo dar retta solo ai giornali, vista la quantità di notizie funeste che riportano, dovremmo concludere che è un miracolo se ne usciamo tutti interi o quanto meno dovremmo trasferirci su un altro pianeta!!!!

"Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce"
Certo, rimane lo sconcerto, la rabbia e l'incomprensione per quell'unico albero che cade senza un'apparente ragione! [SM=g27833]
Il punto è che noi guardiamo solo una parte di un tutto che ci è sconosciuto e che non comprendiamo.
In proposito, ho trovato un racconto sapienziale che - sebbene non risponda in modo definitivo (chi e cosa mai lo potrebbe?) all'annosa domanda: "Perchè il male?" - può dare qualche spunto per una più serena riflessione...almeno, lo spero!!!!



AL SUO POSTO

Il vecchio eremita Sebastiano pregava di solito in un piccolo santuario isolato su una collina. In esso si venerava un crocifisso che aveva ricevuto il significativo titolo di "Cristo delle grazie". Arrivava gente da tutto il paese per impetrare grazie e aiuto. Il vecchio Sebastiano decise un giorno di chiedere anche lui una grazia e, inginocchiato davanti all'immagine, pregò: "Signore, voglio soffrire con te. Lasciami prendere il tuo posto. Voglio stare io sulla croce".
Rimase silenzioso con gli occhi fissi alla croce, aspettando una risposta.
Improvvisamente il Crocifisso mosse le labbra e gli disse: "Amico mio, accetto il tuo desiderio, ma ad una condizione: qualunque cosa succeda, qualunque cosa tu veda, devi stare sempre in silenzio".
"Te lo prometto, Signore".
Avvenne lo scambio.
Nessuno dei fedeli si rese conto che ora c'era Sebastiano inchiodato alla croce, mentre il Signore aveva preso il posto dell'eremita. I devoti continuavano a sfilare, invocando grazie e Sebastiano, fedele alla promessa, taceva. Finchè un giorno...
Arrivò un riccone e, dopo aver pregato, dimenticò sul gradino la sua borsa piena di monete d'oro. Sebastiano vide, ma conservò il silenzio. Non parlò neppure un'ora dopo, quando arrivò un povero che, incredulo per tanta fortuna, prese la borsa e se ne andò. Nè aprì bocca quando davanti a lui si inginocchiò un giovane che chiedeva la sua protezione prima di intraprendere un lungo viaggio per mare. Ma non riuscì a resistere quando vide tornare di corsa l'uomo ricco che, credendo che fosse stato il giovane a derubarlo della borsa di monete d'oro, gridava a gran voce per chiamare le guardie e farlo arrestare.
Si udì allora un grido: "Fermi!".
Stupiti, tutti guardarono in alto e videro che era stato il crocifisso a gridare. Sebastiano spiegò come erano andate le cose. Il ricco corse allora a cercare il povero. Il giovane se ne andò in gran fretta per non perdere il suo viaggio. Quando nel santuario non rimase più nessuno, Cristo si rivolse a Sebastiano e lo rimproverò.
"Scendi dalla croce. Non sei degno di occupare il mio posto. Non hai saputo stare zitto".
"Ma, Signore" protestò, confuso, Sebastiano. "Dovevo permettere quell'ingiustizia?".
"Tu non sai" rispose il Signore, "che al ricco conveniva perdere la borsa perchè con quel denaro stava per commettere un'ingiustizia: stava per corrompere un giudice. Il povero, al contrario, aveva un gran bisogno di quel denaro per curare sua moglie malata di cancro ed assistere i suoi figli minori; tra questi, uno è disabile. Quanto al ragazzo,se fosse stato trattenuto dalle guardie avrebbe perso l'imbarco e si sarebbe salvato la vita, perchè in questo momento la sua nave sta colando a picco in alto mare".

Come ho già scritto prima, questa storia non vuole essere esaustiva nè spiegare alcunchè. Solo, invita ad una più serena riflessione e a vedere le cose, forse, con altri occhi.

Ti lascio con questa ultima "chicca":
Lo scrittore Piero Chiara, poco religioso, era molto amico dello scultore Francesco Messina, che era invece profondamente credente.
Quando Chiara era prossimo alla morte, Messina si recò al suo capezzale e, prendendogli la mano, gli chiese:
"Dimmi, Piero, come stai a fede?".
Chiara lo fissò con gli occhi dolenti e rispose:
"Io mi fido di te".
Queste sono le parole più belle che possiamo dire ad un amico.
Sono le parole più belle che possiamo rivolgere a Dio: "Io mi fido di te". [SM=g27823]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
flabot
00domenica 22 agosto 2010 13:43
Ma non vi sembra, mescolando argomenti come luce, freddo, bene e male, di provare a misurare distanze metriche con i litri o di pesare con i chilometri???
!Freddie!
00domenica 22 agosto 2010 17:56
Repetita iuvant...

Ma non vi sembra, mescolando argomenti come luce, freddo, bene e male, di provare a misurare distanze metriche con i litri o di pesare con i chilometri???

Ho scritto qualcosa di simile in qualche altro post... [SM=g27829]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
flabot
00domenica 22 agosto 2010 18:38
Quello che intendo io, è che il seppur bellissimo esempio fatto dal bambino saccente nello spot in questione, è di fatto molto penetrante ed incisivo dal punto di vista mediatico, però di fatto gli esempi citati dal medesimo, ci entrano come i cavoli a merenda con l'argomento in questione.
!Freddie!
00domenica 22 agosto 2010 20:41
Guardare oltre, questo è il segreto!

Quello che intendo io, è che il seppur bellissimo esempio fatto dal bambino saccente nello spot in questione, è di fatto molto penetrante ed incisivo dal punto di vista mediatico, però di fatto gli esempi citati dal medesimo, ci entrano come i cavoli a merenda con l'argomento in questione.

Si chiamano metafore, analogie esemplificative, parallelismi...ed il bambino ribatteva argomento con argomento in risposta alle discutibili conclusioni del maestro. A mio parere, il primo non era così tanto saccente...non più di quanto presuntuosamente arrogante era il secondo!!! [SM=x789064]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.


flabot
00domenica 22 agosto 2010 21:15
Re: Guardare oltre, questo è il segreto!
!Freddie!, 22/08/2010 20.41:


Quello che intendo io, è che il seppur bellissimo esempio fatto dal bambino saccente nello spot in questione, è di fatto molto penetrante ed incisivo dal punto di vista mediatico, però di fatto gli esempi citati dal medesimo, ci entrano come i cavoli a merenda con l'argomento in questione.

Si chiamano metafore, analogie esemplificative, parallelismi...ed il bambino ribatteva argomento con argomento in risposta alle discutibili conclusioni del maestro. A mio parere, il primo non era così tanto saccente...non più di quanto presuntuosamente arrogante era il secondo!!! [SM=x789064]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.









E allora continuiamo a misurare le distanze coi litri ed i pesi con i chilometri, se questo serve a chirirsi le idee!
!Freddie!
00domenica 22 agosto 2010 21:27
Non lamentarti del buio...accendi una candela!

E allora continuiamo a misurare le distanze coi litri ed i pesi con i chilometri, se questo serve a chirirsi le idee!

Premettendo che questa è una tua opinione (rispettabilissima, ma pur sempre un'opinione e quindi confutabile), offri tu una chiave di lettura alternativa; mettiti in gioco e suggerisci una possibile direzione.
Gesù parlava in parabole quando i suoi interlocutori lo interrogavano e non sempre le parabole che raccontava erano in linea col tenore delle domande poste...


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
kelly70
00domenica 22 agosto 2010 21:58

Il fatto è che i credenti seguono dei parametri fatti apposta per loro, "ragionamenti" che per noi non hanno senso, perchè sono non-ragionamenti, ma accostamenti di idee per far quadrare i cerchi.

Quando uno vuol credere una cosa, non c'è evidenza che tenga.

Ciò che per noi è logico per i credenti non lo è, e viceversa. Per conto mio qualunque "prova evidente" non ha nessun senso, perchè non ragiono con i paraocchi della fede.

[SM=x789061]

flabot
00domenica 22 agosto 2010 22:14
Re:
kelly70, 22/08/2010 21.58:


Il fatto è che i credenti seguono dei parametri fatti apposta per loro, "ragionamenti" che per noi non hanno senso, perchè sono non-ragionamenti, ma accostamenti di idee per far quadrare i cerchi.

Quando uno vuol credere una cosa, non c'è evidenza che tenga.

Ciò che per noi è logico per i credenti non lo è, e viceversa. Per conto mio qualunque "prova evidente" non ha nessun senso, perchè non ragiono con i paraocchi della fede.

[SM=x789061]





Cosa vedono i miei occhi, Polymetis, il grande Polymetis fa visita al forum.
Speriamo sia in vena di illuminarci va!!
!Freddie!
00domenica 22 agosto 2010 22:32
Re:

kelly70, 22/08/2010 21.58:


Il fatto è che i credenti seguono dei parametri fatti apposta per loro, "ragionamenti" che per noi non hanno senso, perchè sono non-ragionamenti, ma accostamenti di idee per far quadrare i cerchi.

Quando uno vuol credere una cosa, non c'è evidenza che tenga.

Ciò che per noi è logico per i credenti non lo è, e viceversa. Per conto mio qualunque "prova evidente" non ha nessun senso, perchè non ragiono con i paraocchi della fede.

[SM=x789061]




Scusa, ma nel tuo intervento leggo solo delle generalizzazioni, opinioni, considerazioni personali. Non un solo argomento a confutazione (non importa se non "geneticamente" di fede); e dire che proprio tu, in forza di un passato e di un presente all'insegna di una assidua frequentazione parrocchiale, potresti ribattere con argomenti ispirati alla stessa natura di quelli portati avanti dai credenti...invece, nisba!

Quando uno vuol credere una cosa, non c'è evidenza che tenga.

Dovrò ricordarmi di questa considerazione quando in futuro leggerò un intervento di un non credente che..."crede" nell'infallibilità dell'esame al radiocarbonio C14 - nonostante le documentate fallibilità - quale "prova regina" a sostegno della falsità della Sindone di Torino... [SM=g27828]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
flabot
00domenica 22 agosto 2010 22:54
Re: Non lamentarti del buio...accendi una candela!
!Freddie!, 22/08/2010 21.27:


E allora continuiamo a misurare le distanze coi litri ed i pesi con i chilometri, se questo serve a chirirsi le idee!

Premettendo che questa è una tua opinione (rispettabilissima, ma pur sempre un'opinione e quindi confutabile), offri tu una chiave di lettura alternativa; mettiti in gioco e suggerisci una possibile direzione.
Gesù parlava in parabole quando i suoi interlocutori lo interrogavano e non sempre le parabole che raccontava erano in linea col tenore delle domande poste...


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.




Guarda che l'intera Bibbia è un testo di metafore, analogie esemplificative, parallelismi.
Non è solo Gesù che usava parabole, ma gli autori stessi del tuo "Sacro Libro", non sbaglio vero a dirti ciò?, Hanno scritto in racconti e parabole.
A questo punto bisogna stabilire con che metro di misura valutiamo l'argomento poi potremmo continuare.
flabot
00domenica 22 agosto 2010 22:56
Polymetis ci ha lasciati, non siamo meritevoli delle sue attenzioni.
Lo hai convocato tu vero Freddy?
!Freddie!
00domenica 22 agosto 2010 23:01
Al solito...presunzioni!

Polymetis ci ha lasciati, non siamo meritevoli delle sue attenzioni.
Lo hai convocato tu vero Freddy?


Su quali basi fai un'affermazione del genere? Credi che non sia capace di tenere testa da solo ad argomentazioni piuttosto deboli fin qui prentate? [SM=x789066]
Mi conosci poco, ma proprio poco! [SM=g27825]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
flabot
00domenica 22 agosto 2010 23:06
Re: Al solito...presunzioni!
!Freddie!, 22/08/2010 23.01:


Polymetis ci ha lasciati, non siamo meritevoli delle sue attenzioni.
Lo hai convocato tu vero Freddy?


Su quali basi fai un'affermazione del genere? Credi che non sia capace di tenere testa da solo ad argomentazioni piuttosto deboli fin qui prentate? [SM=x789066]
Mi conosci poco, ma proprio poco! [SM=g27825]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.




[SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789069]



BUONANOTTE P.S. se mi vuoi far sapere la tua unità di misura preferita sarebbe cosa gradita [SM=x789062] [SM=x789062]
kelly70
00domenica 22 agosto 2010 23:27
Re: Re:
!Freddie!, 22/08/2010 22.32:




Scusa, ma nel tuo intervento leggo solo delle generalizzazioni, opinioni, considerazioni personali. Non un solo argomento a confutazione (non importa se non "geneticamente" di fede); e dire che proprio tu, in forza di un passato e di un presente all'insegna di una assidua frequentazione parrocchiale, potresti ribattere con argomenti ispirati alla stessa natura di quelli portati avanti dai credenti...invece, nisba!

Quando uno vuol credere una cosa, non c'è evidenza che tenga.

Dovrò ricordarmi di questa considerazione quando in futuro leggerò un intervento di un non credente che..."crede" nell'infallibilità dell'esame al radiocarbonio C14 - nonostante le documentate fallibilità - quale "prova regina" a sostegno della falsità della Sindone di Torino... [SM=g27828]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.



Ti sbagli.
Io tratto la scienza allo stesso modo della religione. Non "credo" in niente. Figuriamoci al C14 [SM=x789063]

[SM=x789061]


!Freddie!
00domenica 22 agosto 2010 23:30
In replica...

Guarda che l'intera Bibbia è un testo di metafore, analogie esemplificative, parallelismi.
Non è solo Gesù che usava parabole, ma gli autori stessi del tuo "Sacro Libro", non sbaglio vero a dirti ciò?, Hanno scritto in racconti e parabole.
A questo punto bisogna stabilire con che metro di misura valutiamo l'argomento poi potremmo continuare.


La Bibbia è un racconto d'amore che ha due protagonisti: Dio e l'uomo.
L'uso di parabole e di metafore non significa che la verità non sia raccontata.
Una poesia sull'amore racconta una verità molto più di un trattato scientifico sull'argomento; dire di essere "tre metri sopra il cielo" non afferma una falsità, ma lo stato d'animo vero di chi ama che si sente proiettato verso l'alto. Dubito che un trattato scientifico riuscirebbe a suscitare lo stesso afflato, lo stesso trasporto!

In tutto questo, ti ricordo che non hai ancora "illuminato" la presunta oscurità che circonda il tema fin qui trattato...a prescindere dal metro di misura che si voglia utilizzare! [SM=x789064]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
!Freddie!
00domenica 22 agosto 2010 23:43
Precisazione.

Ti sbagli.
Io tratto la scienza allo stesso modo della religione. Non "credo" in niente. Figuriamoci al C14


Non mi sembra di aver fatto il tuo nome; mi rivolgevo, piuttosto, ad un ipotetico non credente. E qui ce ne sono diversi che hanno manifestato (e forse manifestano tutt'ora) una tale "fede"! [SM=x789063]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
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