Il problema dell' Islam

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00sabato 20 settembre 2008 20:05
Iniziativa di contrasto


Vi giro dal sito lisistrata questo documento:

L'EUROPA E LA GERMANIA DICONO NO ALL'ISLAMIZZAZIONE 2
Pubblicato il 17/09/08 alle 15:51:04 AST da Admin

L'EUROPA E LA GERMANIA DICONO NO ALL'ISLAMIZZAZIONE
Cari amici, mi perdonerete se vi ripropongo questo manifesto, ma grazie a chi si è prestato a sostituirmi in questi tristi giorni in cui la maggior parte del mio tempo è dedicato al mio “compagno di viaggio” giunto vicino al capolinea, mi permetto -sperando di riuscire a portarlo a termine- questo ennesimo viaggio della protesta, per poter far sapere al mondo occidentale, che nonostante i grandi progetti dei magnate che pensano che basti avere il denaro per comprare tutti e che, grazie ai petroldollari hanno in mente un progetto destabilizzatore della nostra società, che noi non ci stiamo e non ci faremo sottomettere da alcuna minaccia, aggressione, violenza o lusinga. Noi terremo duro e ci auguriamo che anche le coscienze di chi ancora “dorme” e non si è reso conto di quello che sta accadendo nel mondo globalizzato, riesca a comprendere che se vuole salvare il poco o il tanto che oggi possiede, dovrà lottare con tutte le sue forze, perché se lascerà che il predominio di qualcuno si instauri sugli altri, la nostra società sarà destinata a finire un giorno sui libri della storia, come le grandi civiltà del passato che sono tramontate e di cui si è riusciti a ricostruire pochissimo, e solo attraverso lo studio dei morti.

Ebbene, noi diciamo: NO GRAZIE, PREFERIAMO VIVERE e lasciare un mondo ancora vivibile ai nostri figli. Ed è per questo che come O.D.D.I.I. Osservatorio del Diritto Italiano e Internazionale e LISISTRATA Magazine on line ci uniamo alla lotta per dire che ne abbiamo abbastanza delle prepotenze etnico-religiose perpetrate sulla nostra pelle e contro le nostre tradizioni e i nostri valori.

Venire a Colonia numerosi, facciamo sentire ora la nostra voce o presto non potremo nemmeno più parlare.

Adriana Bolchini Gaigher
direttore responsabile



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Commenti ricevuti:
L'EUROPA E LA GERMANIA DICONO NO ALL'ISLAMIZZAZIONE 2 | 6 commenti | Registrati

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islam
Scritto alle 18/09/08 alle 01:53:04 AST da gianni
i musulmani in Europa sono troppi e ci ritroveremo minoranza nella nostra patria.l'unica cosa che non capisco come alle donne possa piacere un musulmano che le picchia.
Come consiglio direi di evitare i matrimoni misti, ma come?
aVREI DA RACCONTARE I MIRACOLI DI mAOMETTO, MA SONO COSì IDIOTI CHE EVITO , FORSE UNA RISATR E PER ME UNA MINACCIA. gIANNI

NO A EURABIA. ITALIA, EUROPA, SVEGLIA!
Scritto alle 18/09/08 alle 14:45:55 AST da upl
Grande Adriana, grazie di esistere!
A commento vi incollo il testo del mio intervento tenuto a Firenze in occasione della 2 giorni organizzata questo w.end dall'infaticabile comune amico Armando MANNOCCHIA, in ricordio e in memoria della grande indimenticabile Oriana FALLACI.
--------
Visto l'altissimo livello dei relatori convenuti, nel ringraziare gli organizzatori, l'infaticabile amico MANNOCCHIA "in primis", per questo importante appuntamento, sarò breve e conciso.

Parlare di Islam sarà argomento di fondamentale importanza da quì ai prossimi anni. E dovremmo farlo senza timore e senza essere troppo legati o ingabbiati dal politicamente corretto o dai nostri principi liberali.

Questo perchè il fenomeno islam e tutto ciò che ad esso è strettamente collegato, terrorismo, fanatismo religioso, integralismo, nulla ha a che fare col nostro modello comportamentale, con le nostre idee, con i nostri principi.
Per chi predica la cultura della morte e del martirio, per chi considera il martirio la via più veloce per andare in paradiso i nostri principi di democrazia, tolleranza, confronto, cultura della vita, e di libertà non hanno significato alcuno.

Non è uno scontro di civiltà, è uno scontro tra la civiltà, la nostra, quella occidentale, e la barbarie, l'oscurantismo, il deja vu, nei secoli bui, che ritorna.

Non dobbiamo permettere che i nostri principi siano terreno fertile e vincente x chi non ha altro scopo che sottometterci con ogni mezzo, magari, all'inizio fingendosi moderato, per poi farci a pezzi, una volta raggiunto il potere democraticamente.


Dobbiamo puntare sulla reciprocità sempre e comunque; non possiamo accettare a casa nostre altre regole che non siamo le nostre, anche se facendo ciò dovremo rinunciare, in parte, al nostro essere concilianti, liberali e democratici.
Non lo si può essere con chi non lo è, per principio e convinzione religiosa, e con chi punta semplicemente alla nostra sopraffazione, alla nostra sottomissione, al nostro annientamento, accecato dal più perverso fanatismo.
Dopo l'11 settembre nulla potrà mai più essere come prima.

La massima del grande VOLTAIRE "non sono d'accordo con le tue idee ma mi batterò fino alla morte perchè tu possa esprimerle" , se VOLTAIRE fosse stato mussulmano sarebbe così: "non sono d'accordo con le tue idee e mi batterò fino alla morte (la mia o la tua non fa differenza) perchè tu NON possa esprimerle".

Partendo da ciò la nostra scelta, su come approcciare un problema così drammatico, come la possibile dominazione islamica dell'Europa, se non reagiremo nel modo adeguato, diventa più facile.

Se nei decenni passati il nostro nemico, il nemico della Libertà era il comunismo, oggi, quello più attuale e pericoloso (perchè anche il comunismo non è sconfitto del tutto e dobbiamo stare in guardia dai possibili "colpi di coda"), è l'islamizzazione strisciante e apparentemente inarrestabile dell'Europa, sempre più EURABIA.

E che il "monito" della grande Oriana FALLACI che non ringrazieremo mai abbastanza per averci aperto gli occhi, serva a farci rinsavire e a risvegliare le nostre coscienze. Ne va del nostro futuro, ne va del futuro dei nostri figli, ne va del futuro e della stessa sopravvivenza del nostro mondo, la nostra civiltà.

Io credo, oggi più che mai, che una nuova Lepanto attenda di essere combattuta. Dobbiamo essere pronti e non farci cogliere impreparati. E soprattutto dobbiamo formare ed informare i nostri giovani, senza paura, su ciò che è stato e su ciò che potrebbe essere, e sul rischi che stiamo correndo, tutti noi.

Galgano PALAFERRI
Unione per le Libertà

English version

"In consideration of the very high level of the rapporteurs that are here today, I will be brief and concise in thanking the organizers of this important meeting, in primis our indefatigable friend, Mr. Mannocchia.

Islam will be a topic of paramount importance to talk about in the years to come. We should talk about it without any fear and without being bound or caged by what is politically correct or by our liberal principles.
This because the Islam phenomenon and all that is tigthly connected to it, I mean, terrorism, religious fanaticism,integralism, has nothing to do with our behaviour pattern, with our ideas and with our principles.
Our principles of democracy, tolerance, dialogue, comparison, culture and respect of life and freedom have no meaning for people who preach the culture of death and consider martyrdom the fastest way to deserve Paradise.
It is not a clash between civilizations; it is a clash between Civilization, ours, the western one, and barbarity, obscurantism, the deja vu of the dark ages that is coming again.
Let's not allow our principles to be fruitful and winning soil for people whose primary purpose is to subject us by all means even by pretending to be moderate in the beginning in order to break us to pieces later on, after obtaining power democratically.

We must demand reciprocity, always and anyway;in our country we can't accept rules that are not ours even if we have to partly give up our being conciliatory, liberal and democratic.
We can't be like that towards people who aren't because of their principles and religious believes and towards people whose only aim is to overpower , to submit and to destroy us as they are blinded with the most wicked fanaticism.

After september the 11th nothing will be as before.
If the great Voltaire had been muslim his famous saying "I do not agree with your ideas but I will fight to death to let you express them" would be " I do not agree with your ideas and I will fight to death (mine or yours makes no difference) to prevent you from expressing them!"

Starting from this point, our choice about how to approach so a striking problem such as the possible islamic domination on Europe, if we don't react adequately,will become easier.
If during the past decades our enemy, the enemy of freedom, was Communism, today the most up-to-date and dangerous one (as Communism,too, hasn't been completely defeated and we must be on guard against a possible revival of same) is the creeping "islamization" of Europe that apparently can't be stoppet and that could lead to EURABIA.

And can the "warning" by Oriana Fallaci, whom we will never thank enough for opening our eyes, be useful to return us to reason and to awake our consciences.The danger is for our future, for the future of our children, for the future and the survival of our world and of our civilization.

Today, more than ever, I do believe that a new Lepanto is awaiting to be fought.

We must be ready not to let us be caught unprepared and, above all, without any fear we have to form and inform our youth about what could be and about the risks we, we all, are running"

link
Scritto alle 18/09/08 alle 16:23:27 AST da albertopancheri
Vi invio un link della Lega.
www.leganord.bz.it/_Bottom.aspx?pid=73&tabid=1700&CMS_...

Salvaguardare le nostre Identità
Scritto alle 19/09/08 alle 07:47:00 AST da Eloy
è un diritto oltre che un dovere morale di tutti noi, cittadini Occidentali.
Dobbiamo urlare NO a gran voce contro l'Islamizzazione.

Beteiligung verboten..
Scritto alle 19/09/08 alle 13:03:19 AST da Tirrenide
Beteiligung verboten..
...Partecipazione vietata. -Questa la traduzione dal tedesco-

Beteiligung verboten..
...Partecipazione vietata. -Questa la traduzione dal tedesco-

Cara Adriana,
… sappiamo bene entrambi che la comunità italiana in Germania, nonostante i lunghi anni trascorsi dalle prime migrazioni subito dopo la guerra per procurarsi un tozzo di pane, e per aiutarli nella ricostruzione delle loro città distrutte dai bombardamenti, dopo tanto tempo, i tedeschi, non hanno mai dimenticato ed anzi hanno covato un profondo odio verso la nostra gente
… non potrò mai dimenticare le temibili e vergognose scritte affisse all’ingrasso di moltissimi locali dove si diceva: , scritte perdurate sin’ oltre la fine degli anni sessanta.

Quale migliore occasione per sfogare tutto il rancore mal celato, se non l’occasione del raduno per la manifestazione contro l?islamizazione? Abbiamo dimenticato che in Germania la comunità islamica è retta dai Turchi, gli stessi che si sono imposti e che, avendo oramai comperato mezza Germania, in gran parte sono protetti dal Governo Centrale. I turchi presenti in Germania, sono tantissimi e non si lasciano calpestare… per cui, non mi meraviglierebbe che la polizia sia intervenuta contro gli italiani che manifestavano contro l’islamizzazione retta da questa comunità “padrone”., abbia ricevuto ordini per disperdere il corteo italiano…

Una simile vergogna dovrebbe essere denunciata sia alle Autorità Consolari Italiane , sia al parlamento Europeo. Perché è inammissibile che simili vergogne passino impunite.

Viva l’Italia e gli italiani nel mondo.

No!, all'islamizazione!

Abbasso l’Islam e,
... abbasso i Tedeschi.

Siamo veramente sicuri
Scritto alle 19/09/08 alle 17:07:32 AST da chiodofisso
che la Germania sia contro l'islamizzazione?
Dopo aver letto quanto è successo al gruppo italiano, viene da pensare che forse non siano proprio così contrari come avevamo pensato in un primo momento.
Che tristezza!
Sono anch'io fermamente convinta, come dice upl nel suo intervento, che dovremmo puntare sulla "RECIPROCITA'", cioè concedere a loro SOLO e SOLTANTO gli stessi diritti che sono concessi ai non musulmani nei paesi musulmani, che sono praticamente pari a zero.
Loro devono "DARE per poter AVERE", altrimenti se ne tornino da dove sono venuti.


A volte siamo così attenti alle idiozie delle piccole sette mentre un cammello entra nelle nostre case!!!!


omega [SM=g27812] [SM=g27825]

Paxuxu
00martedì 30 settembre 2008 00:10

Loro devono "DARE per poter AVERE", altrimenti se ne tornino da dove sono venuti.




Da questa frase, si vede benissimo che non sapete niente della loro religione e cultura.

"Gli infedeli si devono convertire anche con la spada"

Maometto e Solimano II della Sublime Porta

Non daranno MAI niente perchè il mondo occidentale si è già calato le braghe in cambio del petrolio.

Non accetteranno compromessi, perchè il corano glielo vieta di "avere" trattati con gli infedeli (che guarda caso è l'occidente).

Le armi che hanno, gli istruttori che hanno (tuttora) sono sempre i soliti!

L'occidente deve capitolare perchè non abbiamo più i 10000 mercenari accorsi a Vienna per difenderci dai turki (leggasi adesso in arabi), mentre i governanti dell'epoca si facevano la guerra fra LORO ossia fra cristiani!

Senza petrolio, l'industria si ferma, le fabbriche si fermano, perchè le fonti alternative sono bloccate per far "guadagnare" le grandi società, che guarda caso c'è anche scientology, la wts ed il vaticano in mezzo!


Un bel giorno ci sveglieremo e sarà troppo tardi anche per protestare!


[SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27819]


Paxuxu


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