La Chiesa non fa Politica! Parola mia!

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pcerini
00martedì 19 febbraio 2008 12:54
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da www.uaar.it/news/2008/02/19/elezioni-confronto-aperto-oltretevere-sul-voto-dei-ca...

Elezioni, confronto aperto a Oltretevere sul voto dei cattolici
Cattolici italiani alla ricerca di identità elettorale. A due mesi dal voto, i credenti seguaci della Chiesa di Roma hanno potenziali interlocutori almeno in tre dei quattro schieramenti che si vanno definendo in vista del voto. Come è naturale, soprattutto in momenti di smottamento politico, il centro moderato, che tradizionalmente è il luogo privilegiato dell’impegno di chi si richiama alla dottrina sociale della Chiesa, potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro asssetto politico del sistema italiano. Le elezioni si vincono o si perdono al centro, dicono gli analisti di ogni Paese, e gli interpreti di questo centro stanno cercando di organizzarsi e di trovare uno spazio che sembrava precluso dai due grandi partiti che animeranno la campagna e la competizione elettorale. La Rosa Bianca di Pezzotta, Tabacci e Baccini, l’Udc di Casini, l’Udeur di Mastella: ecco gli interpreti attuali del centrismo italiano, seppur con sfumature e probabilmente destini diversi. Accanto ai partiti di centro, ci sono i cattolici democratici e i teodem nelle fila del Pd, ed esponenti del Pdl che si richiamano comunque al cattolicesimo, malgrado Silvio Berlusconi abbia messo in guardia dalle guerre di religione sull’aborto portate avanti dalla lista di Giuliano Ferrara.

Le gerarchie ecclesiastiche e il voto - La domanda dunque è la seguente: su chi scommettono le gerarchie?
Qualche problema e un po’ di imbarazzo si nota anche da parte ecclesiastica, dove sembrano affronatarsi due linee principali riguardo all’attuale fase politica. Inedita, e singolarmente esplicita, la presa di posizione del direttore di “Avvenire”, Dino Boffo, sulla necessità che il centrodestra magnetizzato da Berlusconi continui ad accogliere dentro di sè un partito dalla chiara ispirazione cattolica. Il direttore del quotidiano della Cei, vicinissimo al cardinale vicario Camillo Ruini, si è speso in prima persona per lanciare un segnale importante, che a molti è parso, da una parte una scelta di campo, dall’altra un aiuto affinchè i cattolici più fedeli alla linea della gerarchia abbiano pieno diritto di rappresentanza nella coalizione di centrodestra (identificata forse come la più affidabile per l’agenda della Chiesa). Diversa sembra essere la posizione portata avanti dal cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, che è apparso in questi mesi molto più dialogante con il Partito Democratico e con alcuni uomini di spicco della formazione guidata da Veltroni, a cominciare da Francesco Rutelli e Giuseppe Fioroni. La linea Bertone - che da quando è stato nominato primo collaboratore di Papa Joseph Ratzinger, è stata quella di avocare a sè i rapporti con la politica italiana e con le istituzioni repubblicane - appare più attenta al dialogo e alla rilevanza dei cattolici nelle varie formazioni impegnate nella competizione elettorale, cercando di difendere i principi che più stanno a cuore alla Chiesa con la mediazione e la trattativa dialogante. L’ala ruiniana, più intransigente e combattiva, sembra puntare su una risposta identitaria, cercando di eleggere un referente chiaro per i cattolici italiani (ma attenzione alla presentabilità dei candidati, avverte “Avvenire”: «Il propblema è la qualità degli uomini che incarneranno il progetto»). Fallita la possibilità che il centrodestra dia forma ai desiderata della Chiesa e dei cattolici italiani, ai ruiniani non resta che puntare esplicitamente su un centro il più possibile allargato e forte, in grado di condizionare in un qualche modo il futuro governo e il dibattito politico. La posizione Bertone, in questa fase, sembra invece incarnare maggiormente la recente tradizione della Chiesa italiana, abilissima nel trattare con chiunque sulla base di una forza di pressione scaricabile, a seconda delle necessitàà, su un lato (centrosinistra) o sull’altro (centrodestra) dell’arco parlamentare. La massime autorità dello Stato si troveranno martedì all’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede per il tradizionale anniversario dei Patti Lateranensi. Potrebbe essere un’occasione importante per capire meglio gli orientamenti che stanno maturando Oltretevere in vista del voto politico di aprile.


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Un commento:

-La Chiesa non fa politica!-
Vorrei proporre questa frase per il primo premio “Battuta del secolo”. Anzi, del millennio!



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=omegabible=
00martedì 19 febbraio 2008 13:11
RE

.......La massime autorità dello Stato si troveranno martedì all’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede per il tradizionale anniversario dei Patti Lateranensi. Potrebbe essere un’occasione importante per capire meglio gli orientamenti che stanno maturando Oltretevere in vista del voto politico di aprile.

Sarebbe bello che durante la cerimonia venisse annunziata la fine dei Patti Lateranensi e lo stabilimento di rapporti diplomatici come ci sono con tutti gli altri stati del mondo.

Questa sarebbe civiltà e uguaglianza!!!!


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]
pcerini
00martedì 19 febbraio 2008 17:37
Il Piano della CEI per piazzare i suoi nel parlamento
da canali.libero.it/affaritaliani/politica/elezioniVaticanorumors190...

Rumors-Elezioni/ Ecco il piano Betori: dieci senatori cattolici per essere l'ago della bilancia politica. Ma non è detta l'ultima parola…
Martedí 19.02.2008 14:30

Fosse vivo Stalin il 14 aprile 2008 farebbe prima a fare i conti. Le divisioni del Papa in Parlamento saranno, se tutto andrà bene, un commando di appena dieci senatori. Di qualsiasi partito, ma preferibilmente di centrodestra. È questo il "piano Betori" che secondo rumors raccolti da Affari in Curia, sarebbe in via di definizione di queste ore.

OBIETTIVO: PESARE - "Si tratta di diventare determinanti", dice la fonte ad Affari, che spiega: "Il punto è questo. La Chiesa non appoggerà esplicitamente questo o quel candidato, è ovvio: ma l'obiettivo è raggiungere questo drappello di senatori. Più che sufficienti per avere voce nella politica italiana qualora il risultato delle urne non fosse così roseo per il Popolo delle Libertà", la coalizione guidata da Silvio Berlusconi. Perché in Cei non sono in pochi a scommettere che "Beh, il PdL vincerà le elezioni. E quindi ancora una volta sarà necessario mediare con Berlusconi, accantonando il progetto della Rosa Bianca", la formazione politica messa in piedi da Bruno Tabacci, Mario Baccini e Savino Pezzotta.

ROSA SENZA PETALI - Il raggruppamento di centro che avrebbe dovuto calamitare i voti dei cattolici non ha riscosso molte simpatie, né in via Aurelia né tantomeno in Vaticano. Perché "non è ritenuto una forza vincente, anche se in origine proprio Giuseppe Betori (il segretario della Cei, N.d.R.) avrebbe gradito uno schieramento di questo tipo". E qualcuno ascrive ad un suggerimento proprio del segretario della Conferenza Episcopale la presa di posizione pro-Udc del direttore di Avvenire, Dino Boffo, davanti alle telecamere del Tg1: "Si è trattato di una chiamata a raccolta - spiega un'altra fonte in Cei - indirizzata agli elettori cattolici per uscire da questa situazione di stallo. Ma anche qui non si è molto ottimisti. Perché finché ci sarà questa legge elettorale ogni singolo voto peserà".

E NELL'URNA CI SI SPACCA - Certo, in Oltretevere è tempo di bagni d'umiltà. E per i sacri corridoi i rumors si moltiplicano: "Dobbiamo ammetterlo, la politica è spaccata e così anche i cattolici", dice una tonaca al riparo di orecchie indiscrete. E continua: "Parte di Comunione e Liberazione, per esempio, sembra essere intenzionata ad appoggiare la lista Pro-life di Giuliano Ferrara". In nome della crociata antiabortista, ma appoggiando un ateo devoto. Sempre però nell'area del PdL. E l'intervistato continua: "E' inutile, sarà Berlusconi ancora una volta il cavallo vincente con cui trattare. Anche perché è l'unico che ha attitudine al dialogo, stante soprattutto la mole di voti".

LA CARICA DEI DIECI- A questo punto le indiscrezioni aumentano. Sempre in tema di elezioni, non sono pochi ad attribuire, sempre al segretario Cei Betori, la speranza di ottenere almeno dieci uomini in Senato, possibilmente di centrodestra. Perché se il risultato fosse troppo risicato come nella scorsa tornata elettorale, la "lobby" cattolica potrebbe acquistare un peso non indifferente. E Berlusconi sarebbe costretto a mediare. Ma se sono veri i sondaggi diffusi nel PdL, per i quali il distacco con il Pd sarebbe di addirittura 20-30 seggi al senato, sarebbe la fine: "Semplicemente, - spiegano ad Affari - non ci sarebbe più il peso desiderato. E sarebbe la sconfitta di una linea di presenza politica che si è venuta affermando negli anni della presidenza di Camillo Ruini". Dopo la fine della Democrazia Cristiana.

CHI CREDE IN CHI- A proposito di Dc, c'è un partito di cui non ci si fida. È l'Udeur di Clemente Mastella. Perché "dopo due anni e mezzo di governo Prodi - osserva un vescovo - e quello che è successo, non sarebbe prudente affidarsi a loro". Quindi? "Quindi PdL, Rosa Bianca, Udc: i cattolici cerchino di mettersi insieme in qualche modo". Eccellenza, scusi: e il cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, in tutto questo che farà?

LA PAZIENZA DI BERTONE- La risposta è lapidaria: "Bertone aspetta. Specialmente se il vincitore delle elezioni sarà Berlusconi, perché ci sono due questioni molto importanti sul tavolo". Quali? "L'aborto, e quindi il dibattito sulla legge 194. E un'altra, poco discussa: i soldi del 5 per mille". Già: 400 milioni di euro che lentamente e con molte pastoie stanno arrivando alle Onlus: "Il tetto da 250 milioni e i soldi non ancora distribuiti sono il peggior ricordo che potesse lasciare il governo di centrosinistra: e le Onlus non hanno gradito". Berlusconi è avvisato, urne permettendo.
Antonino D'Anna

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Mio commento personale: adesso che cosa potra' impedire ad una qualche organizzazione islamica di finanziare o sostenere uno o piu' candidati politici che sostengano le sue idee,visto che anche la Cei ha agito in questo modo?

Rainboy
00martedì 19 febbraio 2008 21:34
Il mio invece è che il 5x1000 deve andare alla ricerca...
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