La morale sessuale della Chiesa cattolica

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kelly70
00sabato 15 settembre 2007 19:09
Il grande inganno


A due anni dalla sua pubblicazione, forse pochi se ne ricordano: l’ultima versione del catechismo della chiesa cattolica è del 2005, il compendio curato dal card. Ratzinger e presentato da Ratzinger stesso, nel frattempo diventato papa. Come ricordava all’epoca “Repubblica”, venne “diffuso in oltre 150.000 copie nell’edizione tascabile anche in supermercati, autogrill e aeroporti”. Un’operazione di marketing in grande stile: 150.000 copie sono davvero tante (e solo per l’edizione tascabile). Come stupirsi, allora, dell’ondata di moralismo di ritorno che oggi si sta abbattendo sulla società italiana?

In quelle duecento pagine, venne ribadita la più ferma condanna da parte della chiesa cattolica di tutti quei comportamenti che hanno “come scopo o come mezzo, di impedire la procreazione”, comportamenti in cui si manifesta il “vizio della lussuria”: pornografia, prostituzione, contraccezione, rapporti omosessuali. Per tacere poi della fecondazione artificiale, che separa “la procreazione dall’atto con cui gli sposi si donano mutualmente, instaurando così un dominio della tecnica sull’origine e sul destino della persona umana”.

A ben guardare, una separazione, in effetti, c’è: ma non è quella condannata dalla chiesa. Si tratta, piuttosto, della separazione causata proprio dal modello cattolico di famiglia: la separazione di eros e sessualità. La famiglia cattolica costringe il sesso nella dimensione puramente procreativa e il risultato è quello di una sessualità diserotizzata. Per usare le parole di Alberto Melucci, “si esaspera così la riduzione genitale della sessualità” e diventa impossibile vivere l’esperienza di una sessualità intesa “come ricerca di sé e dell’altro”, fare della sessualità “un incontro mediato dai nostri corpi”.

Si cominciano così a comprendere i motivi delle condanne cattoliche a contraccezione, unioni omosessuali e, in genere, unioni di qualsiasi tipo al di fuori del matrimonio. Per la chiesa, famiglia è solo quella fondata sull’unione di un uomo e di una donna nel vincolo del matrimonio e tesa alla procreazione: ognuno deve accettare la “propria identità sessuale” perché “Dio ha creato l’uomo maschio e femmina”, dice ancora il catechismo di Ratzinger. Se venisse accettato un concetto di famiglia diverso da quello cattolico-borghese, apparirebbe evidente che quello che è stato sempre indicato come IL modello di famiglia è, in realta, soltanto UNO dei modelli possibili (e neanche il migliore, proprio in quanto privato, depauperato dell’eros). Si aprirebbe così la crisi della famiglia cattolica, la cui preservazione è invece di fondamentale importanza per la santa alleanza clerico-borghese, in quanto potentissimo strumento di controllo sociale. Controllare gli spostamenti di un tram è molto più facile che controllare quelli di uno scooter: il tram è messo su un binario obbligato, mentre lo scooter è libero di spostarsi dove vuole. Se le persone vengono vincolate ad un preciso modello di famiglia, non sono libere di spostarsi a proprio piacimento e possono essere controllate meglio.

Se, poi, questo modello di famiglia porta con sé una finalità ben precisa - la procreazione - che svuota la sessualità e la rende qualcosa di strumentale, il risultato è esattamente lo stesso ottenuto con il modello di lavoro della società industriale: l’alienazione dell’essere umano. Là è il lavoro che, esistendo solo come prestazione e non come azione, viene alienato dall’essere umano. Qui, invece, è la sessualità che, esistendo solo come mezzo di procreazione e NON come eros, viene alienata dall’essere umano.
Il gioco della chiesa è proprio quello di presentare il SUO modello di famiglia come l’UNICO modello di famiglia, per sostenere l’equazione: crisi della famiglia cattolica = crisi della famiglia. In realtà, come rilevava il prof. Marzio Barbagli in un’intervista rilasciata al “Manifesto” dopo il Family Day, non si può parlare di una crisi della famiglia, ma di crisi del modello di famiglia “basato sul matrimonio unico e indissolubile con molti figli. Un modello per altro che non esiste da sempre, come dicono i cattolici, ma solo dal 1500 in poi: prima del Concilio di Trento la maggioranza delle coppie non erano sposate”.

Piuttosto, è curioso il rapporto che unisce la famiglia cattolico-borghese e la prostituzione. Nel suo monumentale “Parigi capitale del XIX secolo”, Walter Benjamin affermava che la prostituzione è rivoluzionaria in quanto “esprime il lato rivoluzionario della tecnica (quello creativo, come pure del resto quello esplorativo: il lato simbolico)” ed osservava che la prostituzione va considerata “non tanto come l’opposto quanto come la decadenza dell’amore”. La prostituzione è tecnica sessuale, è prestazione pura e, partendo dalla prospettiva di Benjamin, ci appare NON come l’opposto della famiglia cattolico-borghese, MA come lo specchio della sua decadenza: prostituzione e famiglia cattolica, entrambe pervase da una sessualità ormai senza più eros.

Va da sé che il catechismo di Ratzinger condanni senza appello la prostituzione. Anche la condanna morale della prostituzione serve a preservare l’istituzione cattolico-borghese della famiglia: se la prostituzione non fosse condannata, si vedrebbe che il re è nudo, cioè che la famiglia cattolica e la prostituzione si specchiano l’una nell’altra attraverso una sessualità diserotizzata, esclusivamente genitale: là per la procreazione, qui per la prestazione. Ecco, quindi, l’essenza rivoluzionaria della prostituzione nel XXI secolo: disvelare l’inganno perpetrato dalla società borghese e dalla chiesa cattolica e consentire così l’emancipazione della famiglia, che da istituzione diserotizzata (in quanto connotata da istanze procreative) può finalmente diventare fonte rinnovabile di eros.

Poi, ovviamente, tra i “vizi della lussuria” condannati dal catechismo, non poteva mancare la pornografia. In realtà, la pornografia è una forma di espressione. E, come ogni altra forma di espressione, può piacere o non piacere, interessare o annoiare. È una forma di espressione che naturalmente investe un ambito molto intimo della persona (la sessualità) e in particolare il ruolo dei soggetti all’interno della relazione sessuale, ma che è stata sdoganata, negli ultimi vent’anni, anche da una parte dei movimenti femministi. È una forma di espressione dell’immaginario sessuale, al pari - sorprendentemente - dei romanzi rosa, i quali trasmettono addirittura un’immagine della donna totalmente sottomessa al potere maschile, mentre al contrario lo stereotipo proposto dalla pornografia è quello di un rapporto sessuale “consensuale, anzi voluto dalla donna, nelle più svariate posizioni”, come ci ricordava Micaela Staderini nel libro “Pornografie. Movimento femminista e immaginario sessuale”, pubblicato da Manifestolibri. Una pornografia che però non è più esclusivamente una rappresentazione sessuale di genere (maschile vs. femminile): alla tradizionale pornografia eterosessuale se ne accompagna oggi una omosessuale (gay o lesbica). Il che sembra ribadire l’universalità di questa forma espressiva.

Senza dimenticare, poi, che la pornografia esiste da epoche molto lontane, basti pensare alle sculture con scene di sesso esplicito che adornano gli antichi templi indiani di Khajuraho o agli affreschi delle case pompeiane dell’epoca romana. Nella pornografia, quindi, non c’è alcuna perversione, né alcunché di moralmente insano.
Piuttosto, verrebbe da pensare che l’essere umano tragga un naturale piacere dalla visione di rappresentazioni di unioni sessuali e che soltanto i condizionamenti (diretti o indiretti) di cristianesimo, ebraismo ed islam abbiano portato a considerare riprovevole l’esibizione di un atto sessuale. Condizionamenti diretti là dove quelle religioni sono diffusamente professate; condizionamenti indiretti dove, come nell’India moderna, il puritanesimo è rimasto come uno dei guasti del colonialismo.

Tutto questo ci aiuta a comprendere la verità: la morale sessuale cattolica è solo un grande inganno. E tutte quelle che la chiesa bolla come manifestazioni del “vizio della lussuria” altro non sono che istanze di libertà, per ridare all’essere umano la possibilità di vivere la propria sessualità pienamente e nella consapevolezza che tra persone adulte e consenzienti tutto è lecito e nulla è moralmente condannabile.

La riflessione del sociologo Roberto Gialdi è pervenuta al nostro indirizzo

www.uaar.it/news/2007/09/15/morale-sessuale-della-chiesa-cattolica-grande-...
kelly70
00lunedì 19 novembre 2007 15:51


[SM=x1420298]



Forza ragazzi, scatenatevi... [SM=x789054]

[SM=g10685]


La Madre Badessa [SM=g8948]
=omegabible=
00lunedì 19 novembre 2007 17:45
re

Mi ricordo che fino a qualche anno fa avevo un libricino cattolico molto vecchio in cui si diceva che l'atto sessuale,se proprio non se ne poteva fare a meno,doveva essere consumato indossando dei camici lunghi bianchi con solo l'apertura alla altezza dei genitali per evitare al massimo il contatto carnale. [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051]

Roba da matti!!!!! Quasi un amplesso fra fantasmi!!!!!!! [SM=x789053] [SM=x789053] [SM=x789053] [SM=x789053]

omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]
)lullaby(
00lunedì 19 novembre 2007 17:56
Re: re
=omegabible=, 19/11/2007 17.45:


Mi ricordo che fino a qualche anno fa avevo un libricino cattolico molto vecchio in cui si diceva che l'atto sessuale,se proprio non se ne poteva fare a meno,doveva essere consumato indossando dei camici lunghi bianchi con solo l'apertura alla altezza dei genitali per evitare al massimo il contatto carnale. [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051]

Roba da matti!!!!! Quasi un amplesso fra fantasmi!!!!!!! [SM=x789053] [SM=x789053] [SM=x789053] [SM=x789053]

omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]




be dai al limite potremmo considerarlo come un gioco erotico del tipo giochi di ruolo [SM=x789052]
Rainboy
00martedì 20 novembre 2007 08:24

be dai al limite potremmo considerarlo come un gioco erotico del tipo giochi di ruolo



del tipo "tira un d6 ed effettua una penetrazione del numero di pollici indicato sul dado"?
[SM=x789052] [SM=x789052] [SM=x789052]
)lullaby(
00martedì 20 novembre 2007 09:29
Re:
Rainboy, 20/11/2007 8.24:


be dai al limite potremmo considerarlo come un gioco erotico del tipo giochi di ruolo



del tipo "tira un d6 ed effettua una penetrazione del numero di pollici indicato sul dado"?
[SM=x789052] [SM=x789052] [SM=x789052]




ma nooooo i giochi di ruolo comprendono il travestimento, ipersonificare dei personaggi [SM=g27828]
in questo caso ci si veste da fantasmi e poi si....gioca [SM=x789054]
MauriF
00martedì 20 novembre 2007 21:24
Vi consiglio un libricino piccolo ma molto "succoso":



Vi basterebbe leggerlo per capire quante cavolate sono concentrate all'inizio di questo 3d... [SM=x1426851]

[SM=g10641]
)lullaby(
00martedì 20 novembre 2007 21:36
anche io avrei un libricino da consigliarti ma posso esser fraintesa e risultare volgare così evito...
pcerini
00martedì 20 novembre 2007 21:56
Gia' me lo immagino Herr Ratzo in un futuro immaginario mentre sta dando fuoco di persona ad una pira in cui sono ammassatti una decina di atei prounciare a gran voce: "DEUS CARITAS EST".....


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Rainboy
00martedì 20 novembre 2007 21:57

Vi consiglio un libricino piccolo ma molto "succoso":



Io ti suggerirei invece "Contro Ratzinger", ISBN edizioni. Ben fatto e riflessivo, occasionalmente ideologico ma più spesso puramente saggistico e con quel pizzico di note a margine e documentazione che non guasta mai.
E' piccolo, probabilmente anche più di quello scritto da Ratzinger, e qualora lo comprassi davvero ma poi non ti piacesse, potrai sempre ricordare con diletto l'emozionante caccia al tesoro fatta per trovarlo in libreria. Sai com'è, non lo trovi in bacheca un libro così... non saremmo in Italia altrimenti.

MauriF
00martedì 20 novembre 2007 22:37
Non so se l'avete capito ma il mio reply è totalmente IT.

Serve per rendere palese la posizione, spesso misconosciuta (come nel vostro caso), della Chiesa nei confronti della sessualità.

Scendete un po' dal fico...
Se considerate la Chiesa un nemico...imparate a conoscerlo, quantomeno.

Sempre che vi interessi un confronto leale e non farcito di menzogna e di luoghi comuni.

;)
=omegabible=
00martedì 20 novembre 2007 22:48
Re:
MauriF, 20/11/2007 22.37:

Non so se l'avete capito ma il mio reply è totalmente IT.

Serve per rendere palese la posizione, spesso misconosciuta (come nel vostro caso), della Chiesa nei confronti della sessualità.

Scendete un po' dal fico...
Se considerate la Chiesa un nemico...imparate a conoscerlo, quantomeno.

Sempre che vi interessi un confronto leale e non farcito di menzogna e di luoghi comuni.

;)



Scendere dal fico???? Veramente con la tua dottrina ci fai scendere dalla fica.!!!! Ma dico ; non sarai un pò gay????? [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049]


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]


kelly70
00martedì 20 novembre 2007 22:51
Re:
MauriF, 20/11/2007 22.37:

Non so se l'avete capito ma il mio reply è totalmente IT.

Serve per rendere palese la posizione, spesso misconosciuta (come nel vostro caso), della Chiesa nei confronti della sessualità.

Scendete un po' dal fico...
Se considerate la Chiesa un nemico...imparate a conoscerlo, quantomeno.

Sempre che vi interessi un confronto leale e non farcito di menzogna e di luoghi comuni.

;)



[SM=x789048] Guarda che io l'ho fatto il corso prematrimoniale...

L'amore tra i coniugi è come l'amore di Cristo per la sua chiesa...

Taci perchè non hai idea dei luoghi comuni che ho sentito!!!!!!

[SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789070]

La Madre Badessa [SM=x1426851]


Rainboy
00mercoledì 21 novembre 2007 00:13

Non so se l'avete capito ma il mio reply è totalmente IT.

Serve per rendere palese la posizione, spesso misconosciuta (come nel vostro caso), della Chiesa nei confronti della sessualità.

Scendete un po' dal fico...
Se considerate la Chiesa un nemico...imparate a conoscerlo, quantomeno.

Sempre che vi interessi un confronto leale e non farcito di menzogna e di luoghi comuni.


Apprezzo il tentativo, ma mi permetto di ribattere a titolo personale che parlo e ho ascoltato con parecchie persone cattoliche, circa le loro posizioni sull'amore e sulla sessualità. Dal ferreo praticante al quasi agnostico, dal prete di campagna al ferreo ratzingeriano. Mi sono sforzato molto di cercare di capirli, e mentirei se non dicessi che ho avuto anche le mie piccole sorprese e la perdita di vari luoghi comuni. Mi piacerebbe che tu mi dicessi che hai fatto altrettanto con persone non credenti, però. Sembra che non sia così, vista la nenia che ripeti molto spesso sui diritti e i doveri della coppia in tema di morale sessuale.
E' curioso infatti che la tua esortazione sia in sostanza un invito al pluralismo (cerca di capire gli altri, prima di giudicarli!) che tu non pratichi quasi mai...
MauriF
00mercoledì 21 novembre 2007 07:32
Re: Re:
kelly70, 20/11/2007 22.51:



[SM=x789048] Guarda che io l'ho fatto il corso prematrimoniale...

L'amore tra i coniugi è come l'amore di Cristo per la sua chiesa...

Taci perchè non hai idea dei luoghi comuni che ho sentito!!!!!!

[SM=x789069] [SM=x789069] [SM=x789070]

La Madre Badessa [SM=x1426851]





Ah, beh...allora conosci la dottrina della Chiesa in merito a menadito! [SM=g27828]

Per favore Kelly...se ho citato qualcosa, vediamo di tenerne conto...o devo copiare incollare il testo?

Vado per gradi...cercando di evitarlo il più possibile:
www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/encyclicals/documents/hf_ben-xvi_enc_20051225_deus-caritas-est...


x Rainboy,

LOL...non mi conosci ed hai già deciso che io non possa avere degli amici atei ed anticlericali? [SM=g27827]
E che non possa discutere e vivere assieme a loro? E' cosa di tutti i giorni e, pur non condividendo molte opinioni, ci rispettiamo reciprocamente e stiamo bene insieme come il minestrone con il sale.
Facciamo una perfetta pietanza.

Ti/vi ho proposto un'enciclica che, pur non avendo carattere infallibile, spiega bene la questione eros/agape che avete sollevato e la chiarisce e la epura dalle cavolate che avete postato...gettando chiara luce sull'insegnamento della Chiesa e la fede cristiana in merito.

Il mio non è un'invito al pluralismo...è un'invito a mettere da parte la menzogna ed i luoghi comuni per poter parlare della verità.

Ciao [SM=x789060]
Mauri


=omegabible=
00mercoledì 21 novembre 2007 07:51
x Maurif

La storia passata ci è già maestra e consigliera delle vedute della CCR. A partire dai famosi Padri della Chiesa......



omega
pcerini
00mercoledì 21 novembre 2007 09:20
"Il mio non è un'invito al pluralismo...è un'invito a mettere da parte la menzogna ed i luoghi comuni per poter parlare della verità."

Il tuo e' un'invito ad accogliere una pretesa assolutista (visto che parli di verita') che secondo le gerarchie i cattolici sono tenuti (direi OBBLIGATI senza ribattere) ad accogliere,se la CCR considera la morale cattolica sulla sessualita' dalla parte della verita' e altre morali (non cattoliche) dalla parte della menzogna e' il solito assolutismo che pensa di avere l'imprimatur divino.

MauriF
00mercoledì 21 novembre 2007 12:51
Guarda che io non ho citato quell'enciclica per imporvela...

Ma se volete criticare il punto di vista della Chiesa Cattolica sulla morale sessuale, dovete partire dalla verità su tale punto di vista.
STOP.

Vi ho messo davanti gli elementi per poterlo valutare...in modo che non vi facciate ingannare dalle fandonie e dai luoghi comuni in merito.

Come ho già detto in questo o in altri 3d, se vi interessa criticare la dottrina e la morale cattolica, per prima cosa dovete scrollarvi di dosso le menzogne ed i luoghi comuni che le vostre fonti anticlericali vi propinano...
Poi, seriamente, prendere in mano il Catechismo della Chiesa Cattolica o qualche altro scritto magisteriale...lo leggete...e lo criticate come più vi piace.

Vi ho citato un'enciclica che, seppur non fa parte del magistero infallibile, getta chiara luce sulla posizione della Chiesa Cattolica relativamente alla morale sessuale.

Ora il prossimo passo, sempre che vogliate veramente dialogare seriamente, sarebbe quello di leggerlo e su tale base apporre le proprie critiche.

Stiamo a vedere... ;)
=omegabible=
00mercoledì 21 novembre 2007 18:07
Re x Maurif

Maurif,quante cose ha scritto e predicato la CCR ma non valgono per se stessa. Predicare bene e razzolare male; questa è verità.

La mia enciclica "Ut unum strunzum sint" vedo che non l'hai letta [SM=x789053] [SM=x789053] [SM=x789053] peccato!!!!! [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051]


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x1414848]
Rainboy
00mercoledì 21 novembre 2007 19:45

non mi conosci ed hai già deciso che io non possa avere degli amici atei ed anticlericali?


Ho detto questo?

E che non possa discutere e vivere assieme a loro? E' cosa di tutti i giorni e, pur non condividendo molte opinioni, ci rispettiamo reciprocamente e stiamo bene insieme come il minestrone con il sale.
Facciamo una perfetta pietanza.


Ne sono contento. Presumo però che con loro tu non sia una costante, continua, ininterrotta "testimonianza" dei valori della Chiesa. Ci sarà anche un essere umano dietro quello schermo, mi auguro.
Detto questo, non puoi poi lamentarti del fatto che qui, ogni volta che spari un'apologia immancabilmente mirata a difendere i valori o i pareri o gli errori di Ratzinger, la gente non sia disposta a fare pietanza con te.
kelly70
00mercoledì 21 novembre 2007 20:18
Re:
MauriF, 21/11/2007 12.51:

Guarda che io non ho citato quell'enciclica per imporvela...

Ma se volete criticare il punto di vista della Chiesa Cattolica sulla morale sessuale, dovete partire dalla verità su tale punto di vista.
STOP.

Vi ho messo davanti gli elementi per poterlo valutare...in modo che non vi facciate ingannare dalle fandonie e dai luoghi comuni in merito.

Come ho già detto in questo o in altri 3d, se vi interessa criticare la dottrina e la morale cattolica, per prima cosa dovete scrollarvi di dosso le menzogne ed i luoghi comuni che le vostre fonti anticlericali vi propinano...
Poi, seriamente, prendere in mano il Catechismo della Chiesa Cattolica o qualche altro scritto magisteriale...lo leggete...e lo criticate come più vi piace.

Vi ho citato un'enciclica che, seppur non fa parte del magistero infallibile, getta chiara luce sulla posizione della Chiesa Cattolica relativamente alla morale sessuale.

Ora il prossimo passo, sempre che vogliate veramente dialogare seriamente, sarebbe quello di leggerlo e su tale base apporre le proprie critiche.

Stiamo a vedere... ;)




Mauri, quelle sono solo belle parole, e dette per giunta da chi pontifica senza un briciolo di esperienza...o per caso sperimentare l'amore di Dio per loro è la stessa cosa che sperimentare l'amore con un essere umano???

Dio non lo vedi, non lo senti, non lo tocchi, non ti ci svegli insieme, non dimentica di fare la spesa o di farti gli auguri per l'anniversario...

La realtà è molto diversa da quella che la teologia cattolica vorrebbe far credere, ma non esistono fatti a riprova che quello che c'è scritto lì corrisponda a quello che vive la gente, cattolici compresi.

[SM=x789062]

La Madre Badessa [SM=g8923]

MauriF
00giovedì 22 novembre 2007 07:38
Re:


Ho detto questo?


+ o - ....assieme a tutto il resto che ho detto...




Ne sono contento. Presumo però che con loro tu non sia una costante, continua, ininterrotta "testimonianza" dei valori della Chiesa. Ci sarà anche un essere umano dietro quello schermo, mi auguro.
Detto questo, non puoi poi lamentarti del fatto che qui, ogni volta che spari un'apologia immancabilmente mirata a difendere i valori o i pareri o gli errori di Ratzinger, la gente non sia disposta a fare pietanza con te.



Ovvio che su un forum dove quasi ogni discussione è anticlericale...si parli quasi esclusivamente dei valori cristiani della Chiesa.
Non credi?

Io non mi lamento affatto di niente, caro Rainboy...sto solo dicendo quello che voi stessi vedreste come palese se solo vi sforzaste di indagare: contro la Chiesa ponete esclusivamente luoghi comuni e menzogne e travisazioni.
Io mi aspetto solo che qualcuno (non tutti, lo so che è quasi un'utopia) la smetta di farsi influenzare da questi articoli ed inizi a confrontarli con la verità dei fatti verificabile.
Come ho già detto, in questo caso c'è un'articolo che pone LA SUA VISIONE DI CIO' CHE DEFINISCE LA VISIONE SULLA MORALE SESSUALE DELLA CHIESA.

Vi ho dato un altro documento di pronta lettura attraverso il quale potete verificare le incongruenze e le travisazioni che quest'articolo di inizio 3d ha in se stesso.

Così, magari, iniziate a rendervi conto che le fonti dalle quali attingete quasi unicamente...modificano un po' la realtà per poter meglio infangare la Chiesa.

E' solo una questione di maggiore oggettività ed onestà intellettuale.

Ciao
Mauri


MauriF
00giovedì 22 novembre 2007 07:46
Re: Re:
kelly70, 21/11/2007 20.18:




Mauri, quelle sono solo belle parole, e dette per giunta da chi pontifica senza un briciolo di esperienza...o per caso sperimentare l'amore di Dio per loro è la stessa cosa che sperimentare l'amore con un essere umano???

Dio non lo vedi, non lo senti, non lo tocchi, non ti ci svegli insieme, non dimentica di fare la spesa o di farti gli auguri per l'anniversario...

La realtà è molto diversa da quella che la teologia cattolica vorrebbe far credere, ma non esistono fatti a riprova che quello che c'è scritto lì corrisponda a quello che vive la gente, cattolici compresi.

[SM=x789062]

La Madre Badessa [SM=g8923]




Cara la mia Madre Badessa...

Prendi punto per punto, secondo la tua "maggiore esperienza", e dimmi che cosa c'è di incongruente od utopico nella teologia cattolica espressa da Benedetto XVI nella sua enciclica.

Io non sono un papa, non ho fatto voto di celibato, eppure condivido in toto quanto vi è scritto. Ed è ovvio poichè Benedetto XVI sta parlando di una teologia che si basa sulle Sacre Scritture...non sui suoi pensieri e sulle sue opinioni.

Avanti...così la smettiamo di ripararci dietro le affermazioni demagogiche ed il più possibile generiche.

Vediamo se ci salta fuori una discussione e si abbatte il solito 3d articolo/manifesto. [SM=g27829]


Ciao!
Mauri





=omegabible=
00giovedì 22 novembre 2007 08:39
Re x Maurif

Per essere più documentato ero andato a consultarmi con Giordano Bruno e il Savanarola.
Mi hanno detto che appena guariranno delle ustioni riportate in un disguido teologico mi risponderanno e lo stesso farò io con te!!!!

Siete squalificati a vita per quello che avete fatto e per quello che fate!!!! [SM=x1414722] [SM=x1414722] [SM=x1414722]



omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]
pcerini
00giovedì 22 novembre 2007 11:45
"Io non mi lamento affatto di niente, caro Rainboy...sto solo dicendo quello che voi stessi vedreste come palese se solo vi sforzaste di indagare: contro la Chiesa ponete esclusivamente luoghi comuni e menzogne e travisazioni."

Ah,certo,come no,del resto,quello che dite voi sul conto degli atei,della omosessualita',del laicismo in generale e altre tematiche sociali e cio' che si dice nei vari siti cattolici (come Avvenire e addirittura adesso il solito blog raffaellesco) sono sempre oro colato di assoluta "verita'"!

Peccato che le vostre regole e i vostri temi siano sempre cosi' unilaterali e distanti dalla realta' quotidiana che pretendete pure di imporli a coloro che non condividono le vostre "soluzioni"!
Fino a prova contraria,quella della Chiesa e' solo una tra le tante alternative che uno puo' scegliere nella vita,e nessuno puo' pretendere certezze o garanzie assolute da simili alternative,compresa quella della Chiesa.Curioso come considerazioni laiche o ateistiche sull'etica cattolica vengano considerate sempre "menzogna" e altro ancora,tipico dei fanatici,sopratutto da uno che afferma "E' solo una questione di maggiore oggettività ed onestà intellettuale",che,in quanto ad obiettivita' e onesta' intellettuale e' pari al Messori della situazione,personaggio che di per se' e' anche comico,leggendo alcune sue discussioni.
MauriF
00giovedì 22 novembre 2007 13:03
Forse parlo in una lingua troppo difficile da capire, Paolo...

Provo a spiegarmi come si fa con i bambini dell'asilo:

1)Mi avete postato un articolo che afferma che la Chiesa Cattolica insegna "così e così...".
2)Vi ho detto che non è vero che la Chiesa Cattolica afferma "così e così..." e, a sostegno di questa mia affermazione, vi ho citato un documento preciso per poterne fare il confronto.

Ora l'operazione non è molto complessa, quantomeno non mi sembra...
Bisogna solamente prendere l'articolo ed estrapolarne i punti salienti...poi vedere se c'è corrispondenza nell'enciclica da me citata o nel Catechismo della Chiesa Cattolica.

Io ho letto l'articolo ed ho letto l'enciclica ed anche il Catechismo della Chiesa Cattolica e vi dico che, secondo me, le discordanze sono notevoli.

Ho invitato anche voi a fare lo stesso. Ce la fate o devo farvi i bocconcini io? Lo farò se serve...
Sto solo andando per gradi...voglio vedere qual'è il limite della vostra onestà intellettuale.

E non c'è alcuna imposizione, caro Paolo, si tratta di insegnamento relativo alla fede ed alla morale.


Ditemi voi quando sarà il momento in cui dovrò farvi i bocconcini...è possibile giungere a tali punti?! Mah...

Ciao
Mauri
=omegabible=
00giovedì 22 novembre 2007 14:10
Re: X Maurif
MauriF, 22/11/2007 13.03:



Io ho letto l'articolo ed ho letto l'enciclica ed anche il Catechismo della Chiesa Cattolica e vi dico che, secondo me, le discordanze sono notevoli.

Ciao
Mauri



Se le discordanze sono fra l'enciclica e il Catechismo allora va tutto bene.!!!! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]


pcerini
00giovedì 22 novembre 2007 14:44
Re:
MauriF, 22/11/2007 13.03:

Forse parlo in una lingua troppo difficile da capire, Paolo...

Provo a spiegarmi come si fa con i bambini dell'asilo:

1)Mi avete postato un articolo che afferma che la Chiesa Cattolica insegna "così e così...".
2)Vi ho detto che non è vero che la Chiesa Cattolica afferma "così e così..." e, a sostegno di questa mia affermazione, vi ho citato un documento preciso per poterne fare il confronto.

Ora l'operazione non è molto complessa, quantomeno non mi sembra...
Bisogna solamente prendere l'articolo ed estrapolarne i punti salienti...poi vedere se c'è corrispondenza nell'enciclica da me citata o nel Catechismo della Chiesa Cattolica.

Io ho letto l'articolo ed ho letto l'enciclica ed anche il Catechismo della Chiesa Cattolica e vi dico che, secondo me, le discordanze sono notevoli.

Ho invitato anche voi a fare lo stesso. Ce la fate o devo farvi i bocconcini io? Lo farò se serve...
Sto solo andando per gradi...voglio vedere qual'è il limite della vostra onestà intellettuale.

E non c'è alcuna imposizione, caro Paolo, si tratta di insegnamento relativo alla fede ed alla morale.


Ditemi voi quando sarà il momento in cui dovrò farvi i bocconcini...è possibile giungere a tali punti?! Mah...

Ciao
Mauri



Ribadisco che sei disonesto e per nulla obiettivo!


Tu dicevi:

"Io non mi lamento affatto di niente, caro Rainboy...sto solo dicendo quello che voi stessi vedreste come palese se solo vi sforzaste di indagare: contro la Chiesa ponete esclusivamente luoghi comuni e menzogne e travisazioni."


Mia risposta:

Ah,certo,come no,del resto,quello che dite voi sul conto degli atei,della omosessualita',del laicismo in generale e altre tematiche sociali e cio' che si dice nei vari siti cattolici (come Avvenire e addirittura adesso il solito blog raffaellesco) sono sempre oro colato di assoluta "verita'"!

Peccato che le vostre regole e i vostri temi siano sempre cosi' unilaterali e distanti dalla realta' quotidiana che pretendete pure di imporli a coloro che non condividono le vostre "soluzioni"!
Fino a prova contraria,quella della Chiesa e' solo una tra le tante alternative che uno puo' scegliere nella vita,e nessuno puo' pretendere certezze o garanzie assolute da simili alternative,compresa quella della Chiesa.Curioso come considerazioni laiche o ateistiche sull'etica cattolica vengano considerate sempre "menzogna" e altro ancora,tipico dei fanatici,sopratutto da uno che afferma "E' solo una questione di maggiore oggettività ed onestà intellettuale",che,in quanto ad obiettivita' e onesta' intellettuale e' pari al Messori della situazione,personaggio che di per se' e' anche comico,leggendo alcune sue discussioni.
kelly70
00giovedì 22 novembre 2007 14:44
Re:

MauriF, 22/11/2007 13.03:

Forse parlo in una lingua troppo difficile da capire, Paolo...

Provo a spiegarmi come si fa con i bambini dell'asilo:

1)Mi avete postato un articolo che afferma che la Chiesa Cattolica insegna "così e così...".
2)Vi ho detto che non è vero che la Chiesa Cattolica afferma "così e così..." e, a sostegno di questa mia affermazione, vi ho citato un documento preciso per poterne fare il confronto.



Non puoi affermare che la chiesa non insegna così e così postando un trattato teologico sull'eros completamente avulso dalla realtà.
Posta il catechismo e poi vediamo [SM=x789054]



Ora l'operazione non è molto complessa, quantomeno non mi sembra...
Bisogna solamente prendere l'articolo ed estrapolarne i punti salienti...poi vedere se c'è corrispondenza nell'enciclica da me citata o nel Catechismo della Chiesa Cattolica.

Io ho letto l'articolo ed ho letto l'enciclica ed anche il Catechismo della Chiesa Cattolica e vi dico che, secondo me, le discordanze sono notevoli.



Le discordanze sono notevoli perchè l'articolo analizza i fatti, cioè l'applicazione concreta delle affermazioni dell'enciclica, scritta apposta in modo da far credere che la chiesa non insegna così e così.
Mettila in pratica e poi vediamo se dice o non dice così...

Quella è teologia sessuale che con la vita non ha niente a che fare.



Ho invitato anche voi a fare lo stesso. Ce la fate o devo farvi i bocconcini io? Lo farò se serve...
Sto solo andando per gradi...voglio vedere qual'è il limite della vostra onestà intellettuale.

E non c'è alcuna imposizione, caro Paolo, si tratta di insegnamento relativo alla fede ed alla morale.


Ditemi voi quando sarà il momento in cui dovrò farvi i bocconcini...è possibile giungere a tali punti?! Mah...




La fede e la morale non sono cose universali, la morale è legata agli usi e ai costumi ed è soggetta a cambiamenti, la fede è legata alla singola credenza.
Allora la morale sessuale cattolica deve riguardare SOLO la chiesa cattolica, per gli altri sarebbe meglio parlare di etica...la quale prescinde dalla religione, prova ne sia il fatto che c'è gente più etica di un cattolico anche fuori dalla chiesa. E senza bisogno di credere in Dio...



Ciao
Mauri





Ossequi [SM=x789062]
La Madre Badessa [SM=g10641]

pcerini
00giovedì 22 novembre 2007 14:50
Ma porca miseria,cara Kelly,sono piu' o meno le stesse cose che dicevo a MauriF seppure in termini generici nei miei ultimi 2 post.

Ma tanto MauriF si dimostra essere anche disonesto e poco obiettivo,e' una vita che dico che e' inutile avere a che fare con uno che ha il cervello a forma di quadrato essendo unilaterale in molti versi.
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