La rivoluzione dei diritti

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Jon Konneri
00martedì 15 dicembre 2009 22:56
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo dopo l’Innocente Crocifisso se la prende ora con gli innocenti indifesi

www.fattisentire.org/modules.php?name=News&file=article&...
Dopo il crocifisso, la Corte Europea ci prova con l’aborto

Dopo i crocifissi in Italia ora tocca alla legge antiabortista irlandese. Lo scorso 9 dicembre, infatti, si è svolta a Strasburgo, davanti ai 17 giudici della Grande Camera della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, l’udienza relativa al ricorso promosso contro l’Irlanda a causa della legislazione pro-life vigente in quello Paese.
Il caso è giunto avanti alla Corte a seguito della richiesta avanzata da tre donne irlandesi di veder riconoscere il “diritto” di aborto anche nell’Isola di smeraldo.
L’interruzione volontaria della gravidanza è attualmente illegale in Irlanda, a meno che la vita della donna non sia in grave pericolo, e persino la Costituzione è stata modificata nel 1983 per includere un emendamento pro-life. Oggi, infatti, nella Carta Costituzionale irlandese si legge: «Lo Stato afferma il diritto alla vita del nascituro e, tenuto conto dell’eguale diritto alla vita della madre, garantisce nella propria legislazione il riconoscimento e, per quanto possibile, l’esercizio effettivo e la tutela di tale diritto, attraverso idonee disposizioni normative».
Il governo irlandese non ha esitato a difendere a spada tratta la propria Costituzione e le norme che ne derivano in tema di aborto, davanti ai giudici di Strasburgo. L’Avvocato Generale dello Stato, Paul Gallagher, ha dichiarato, senza mezzi termini, che il ricorso rappresenta un «significant attack» al sistema sanitario irlandese. Gallagher si è rivolto alla Corte affermando che «il diritto alla vita del nascituro è basato su fondamentali valori morali profondamente radicati nel tessuto sociale irlandese».
La sentenza della Corte Europea è attesa per l’anno prossimo.
Ora, a prescindere dal merito dei singoli casi pendenti avanti la Corte di Strasburgo, la questione più generale che si pone è quella di capire se sia ammissibile che la cultura, la tradizione, i valori e persino le norme approvate in parlamento attraverso un processo democratico, possano essere messe in discussione da un organismo internazionale artificialmente creato e del tutto avulso dal contesto che è chiamato a giudicare.
Il paradosso si ingigantisce se si considera che quella cultura, quelle tradizioni, quei valori e quelle leggi appartengono ad uno stato membro dell’Unione Europea e possono essere smantellate da un organismo che con l’Unione non ha nulla a che vedere.
Sì, perché la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, nonostante l’altisonante aggettivo, non è un’istituzione dell’Unione Europea e non va confusa, come spesso accade, con la Corte di Giustizia Europea, che invece è, a tutti gli effetti, un’importante componente dell’architettura istituzionale comunitaria.
Gli strenui difensori dei principi liberali e democratici si dovrebbero porre il problema se sia giusto consegnare la sovranità popolare di un Paese membro dell’Unione Europea a diciassette uomini dalle più disparate estrazioni, visto che fanno attualmente parte della Corte anche giudici provenienti dalla Turchia, dalla Macedonia, dall’Albania, dal Montenegro, dalla Moldavia, dalla Georgia e persino dall’Azerbaigian.
Oggi quell’organismo internazionale – impropriamente chiamato Corte Europea – è in grado di giudicare cultura, tradizioni, valori e leggi di Paesi che non rappresentano proprio la Korea di Kim Yong Il, la Libia di Gheddafi, l’Iran di Ahmadinejad, o la Birmania della giunta militare golpista guidata dal generale Than Shweh. Si tratta dell’Irlanda e dell’Italia, due civili e democratici Paesi europei accumunati, guarda caso, dal “difetto” di essere entrambi due Paesi cattolici.
Quando scoppiò il caso dei crocifissi, scoprimmo che il giudice della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo in rappresentanza dell’Italia è Vladimiro Zagrebelsky, talmente imparziale da aver meritato il premio di “Laico dell’anno 2008”, conferitogli dalla Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni, aderente alla EHF – FHE European Humanist Federation.
C’è forse qualcuno disposto a scommettere su come Zagrebelsky si pronuncerà in merito alla questione irlandese?


di Gianfranco Amato
Il Sussidiario.net lunedì 14 dicembre 2009
L'Irlanda difende la sua sovranità in materia di diritto alla vita

Mercoledì l'Irlanda ha difeso di fronte alla Corte europea dei diritti dell'uomo la sua legislazione in materia di aborto, una delle più restrittive del Vecchio Continente. La Corte di Strasburgo esaminava la richiesta di due donne irlandesi e di una lituana che si erano dovute recare nel Regno Unito per abortire, e che ora accusano il governo di Dublino di trattamenti inumani e di violazione della privacy, oltre che di essere responsabile di discriminazioni in base al sesso.
La legge vigente in Irlanda non autorizza alcun intervento abortivo a meno che non sia in serio pericolo la vita della donna. «Le ricorrenti non domandano a questa Corte di determinare quando la vita comincia. Esse chiedono semplicemente la protezione dei propri diritti», ha affermato l'avvocato delle tre donne. Il legale ha poi ribadito poi le ragioni che avevano condotto le sue clienti - tutte con palesi problemi medici o sociali - ad interrompere la gravidanza: la prima, ai limiti della povertà, disoccupata ed ex alcolista, stava cercando di riottenere l'affidamento dei suoi quattro figli quando è rimasta incinta; la seconda lamentava una gestazione extrauterina ed è una donna single; la terza aveva da poco sconfitto un tumore e temeva metastasi.
Da parte sua Paul Gallagher, consigliere giuridico del governo irlandese, ha sottolineato che le richieste in questione minano i principi della Corte europea, laddove essa si è invece distinta, da sempre, nel riconoscere la diversità di usi e costumi ovunque nell'Unione. Gallagher ha inoltre ricordato che l'Irlanda aveva chiesto esplicitamente garanzie all'UE circa la preservazione della sua legislazione in tema di aborto, indicandola come una condizione preliminare all'indizione di un secondo referendum sul Trattato di Lisbona.
Nel 2005, al momento dell'iscrizione della denuncia delle tre donne presso la Corte europea, l'associazione di planning familiare irlandese stimava a seimila il numero di donne che ogni anno si recano nel Regno Unito per un intervento abortivo. La Corte emanerà la sentenza tra qualche mese. La speranza è che essa trovi le giuste parole per dirimere un contenzioso così spinoso e che lasci alla sensibilità nazionale le questioni prettamente etiche. Rispettando così la storia e la cultura dei popoli.


di Alessandro Fonti
Ragion Politica sabato 12 dicembre 2009


666!
00giovedì 17 dicembre 2009 23:09
ho sempre detto che la vera unione europea è quella dell'unione dei popoli e non delle lobby o dei poteri forti.....

e quello che illustri tu è semplicemente la sacrosanta verità su quello che è L'UNIONE EUROPEA.

penso che con il passare del tempo ,questa banda a delinquere imploderà e causerà parecchi problemi alle nazioni partecipanti .....

devo essere sincero ,non ho ancora capito dove vuole arrivare l'unione europea ,ci sta inquadrando con una sorta di autorità e ci sta indirizzando ad un qualcosa di oscuro ,se poi dovesse entrare anche la turkia .....penso che si arriverà al culmine del disastro ,se noti stanno cancellando tutto quello che si riferisce al locale ,al folclore dei popoli ai propri simboli ......

ci stanno cancellando .....
pochi sanno che la BCE non è un organo statale europeo ,ma è privata....
come si fa ad annullare le proprie banche nazionali e consegnare il potere ad un ente privato ???
da chi è gestito questo ente ????
ho fatto queste domande ,un paio di mesi fa ad un responsabile dell'industria per l'europa tedesco,mi ha detto che facendo queste domande NON FACILITO di certo l'unione ,devo avere fiducia nel sistema e cercare di non fare troppe domande tecniche ,che sicuramente non sono in grado di capire ........l'unione è una enorme organizzazione e non può e non deve perdere tempo a spiegare quello che fa ........

ho letto il trattato di lisbona in alcune parti ,anche su aiuto di gente che lo conosce ,lo sapete che l'europa ha la pena di morte ???
per me non lo sa nessuno ......
ma la nostra costituzione tanto decantata dagli OSCAR LUIGI SCALFARO di turno se la sono scippata .....
la nostra costituzione impone a chiunque giudichi di spiegare il verdetto ,in europa i giudici giudicheranno senza nessuna spiegazione .......

prepariamoci nei futuri anni a delle nuove pessime sorprese ....
666
pcerini
00venerdì 18 dicembre 2009 12:24
Re:
666!, 17/12/2009 23.09
ho sempre detto che la vera unione europea è quella dell'unione dei popoli e non delle lobby o dei poteri forti.....

Vero,concordo,nel rispetto di principi comuni e di differenze che non minaccino l'interesse comune e la tutela dei diritti individuali.

e quello che illustri tu è semplicemente la sacrosanta verità su quello che è L'UNIONE EUROPEA.

E' cosi' solo in parte,la UE,dal punto di vista delle politiche economiche (e non tanto di quello della tutela dei diritti che ancora ha delle imperfezioni alcune delle quali migliorabili e altre eliminabili) e' davvero penalizzante,basti pensare a tutte quelle multe e disposizioni perggiorative che ci sono piovute per settori produttivi(pizza,cacao,latte,..) che non volevano rispettare alcuni standard quantitativi e qualitativi,determinando di fatto l'impoverimento di alcuni settori nel nostro paese.

penso che con il passare del tempo ,questa banda a delinquere imploderà e causerà parecchi problemi alle nazioni partecipanti .....

Purtroppo si',la UE e' nata per delle volonta' non solo politiche ma anche economiche lobbistiche,e putroppo in tali volonta' ci sono influenze di banchieri senza scrupoli che hanno tutto l'interesse a conservare il signoraggio per esempio,basti pensare alle politiche e alla gestione della BCE.

devo essere sincero ,non ho ancora capito dove vuole arrivare l'unione europea ,ci sta inquadrando con una sorta di autorità e ci sta indirizzando ad un qualcosa di oscuro ,se poi dovesse entrare anche la turkia .....

Porchimmondo,la Turchia no,rappresenta ancora una porta di traffici internazionali enormi di droga oltre che del terrorismo islamico,porca puttana,proprio l'ingresso della Turchia non lo sopporterei a queste condizioni.

penso che si arriverà al culmine del disastro ,se noti stanno cancellando tutto quello che si riferisce al locale ,al folclore dei popoli ai propri simboli ......

Dissento,conosco a fondo il diritto costituzionale,che e' stata una delle mie materie predilette di studio del mio corso di laurea (scienze politiche),e il perche' di questo te lo dovrei spiegare in un thread a parte.

ci stanno cancellando .....
pochi sanno che la BCE non è un organo statale europeo ,ma è privata....


L'ho gia accennato anche io sul problema degli interessi privati che ahime' minano la BCE.

come si fa ad annullare le proprie banche nazionali e consegnare il potere ad un ente privato ???

Eh,si,il problema della sovranita' monetaria e del signoraggio,ormai lo conosco a memoria questo argomento,su cui ci hanno fatto addirittura una tesi di laurea qui in Italia.


ho letto il trattato di lisbona in alcune parti ,anche su aiuto di gente che lo conosce ,lo sapete che l'europa ha la pena di morte ???
per me non lo sa nessuno ......


Si',io lo sapevo,per questo sono sempre stato contrario alla firma di quel trattato,ma il trattato nella sua ultima versione pero' prevede anche la possibilita' per uno stato di fuoriuscire dalla UE.

ma la nostra costituzione tanto decantata dagli OSCAR LUIGI SCALFARO di turno se la sono scippata .....

Le costituzioni nazionali possono essere sovrastate da quelle sovranazionali solo in casi in cui si coinvolgono la negazione di alcuni diritti umani riconosciuti a livello internazionale (e la questione del crocifisso in effetti rientrerebbe in tale "ingerenza" che pero' non inficierebbe in alcun modo la nostra costituzione dato che l'affissione dei crocifissi non e' prevista in alcun modo dalla nostra costituzione),ma una costituzione sovranazionale non puo' imporci il riconoscimento della pena di morte perche' andrebbe contro la tutela del piano dei diritti umani,e' un caso diverso,ecco perche' io insisto con testardaggine a difendere la nostra costituzione e che la sua difesa venga presa a baluardo anche da Berlusca non solo im ambito locale ma anche in ambito internazionale (il che stravolgerebbe i suoi interessi),cosa che non ha mai fatto.

la nostra costituzione impone a chiunque giudichi di spiegare il verdetto ,

Si,vero,il nostro sistema giuridico e' invidiato per il suo grado di garantismo,ed ecco un'altra buona ragione per difendersi contro gli stravolgimenti peggiorativi presenti e futuri del nostro sistema giuridico.

in europa i giudici giudicheranno senza nessuna spiegazione .......

Gia',vero,l'avevo letta in una rivista europea di costituzionalisti,che si lamentano di queste carenze,purtroppo,la UE dara' cosi'.

prepariamoci nei futuri anni a delle nuove pessime sorprese ....

Be',tra una decina di anni me ne andro' definitivamente in Brasile se tutto va bene (ma se in Italia scoppiera' un'altra Argentina me ne vado prima,e che cazzo).

[SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]


Blumare369
00domenica 27 dicembre 2009 21:59
Re: Re:
pcerini, 18/12/2009 12.24:

666!, C]

Dissento,conosco a fondo il diritto costituzionale,che e' stata una delle mie materie predilette di studio del mio corso di laurea (scienze politiche)

Be',tra una decina di anni me ne andro' definitivamente in Brasile se tutto va bene.






[SM=g1941425] [SM=g1941429]


Ora si spiegano tante cose....


[SM=g1941425] [SM=g1941429]


Solo una cosa non capisco: perché aspettare dieci anni?



[SM=g1941425] [SM=g1941429]





pyccolo
00domenica 27 dicembre 2009 23:26
JonJon

mi pare che tu faccia grande confusione nel tentativo di tirar acqua al mulino cattolico.

Una cosa è la questione "crocifisso in luoghi pubblici", altra questione è quella dell'aborto.

Il primo è un caso che attiene le credenze religiose.
Il secondo è un caso che attiene le singole coscienze.

Se è vero che le religioni godono di pari diritti nel nostro Stato, non vedo perchè la CC debba essere privilegiata rispetto ad altre chiese o confessioni.
Lo Stato non appartiene alla CC.
Tu vorresti che i centri di pubblico interesse e frequentazione siano centri a connotazione cattolica.
Credo sia ora che lo Stato laico prenda le distanze dal mondo dei crocifissi e da quello di qualunque altro simbolo religioso.
Questo tema è già stato abbondantemente trattato.
Credo saprai della vicenda Tosti.

tostiluigi.blogspot.com/

Anche sull'aborto si è detto di tutto e di più.

Mi devi dire tu quali provvedimenti adotteresti nei confronti delle centinaia di migliaia di donne che in tutta Europa abortiscono.

COSA FARESTI?
FORZA, DILLO!


Se non sai cosa rispondere allora è meglio che tu stia zitto e la smetta di interferire in questioni che non ti appartengono.
Quando apparterranno a te e dovrai decidere per tua moglie sarai libero di ricorrere alle normative vigenti per reclamare il diritto alla vita del nascituro.

La legge non ha inteso porsi nel modo che tu hai detto, ma ha inteso arginare, purtroppo in parte, scoraggiandoli, il fenomeno degli aborti clandestini, spesso responsabili di molteplici decessi di donne che vi si sono sottoposte, lasciando altrettanto spesso allo sbando il resto delle proprie famiglie ed in particolare i propri figli.

Pyccolo


=omegabible=
00lunedì 28 dicembre 2009 00:12
RE x Konnery detto Jon Jon

Ahooooo!!!!! Per me ti pagano per farti scrivere cazzate!!!!! [SM=g1941431] [SM=g1941431] [SM=g1941431]

omega [SM=x1936756] [SM=x789056]



Blumare369
00lunedì 28 dicembre 2009 00:17
Ricordati pyccolo che la Chiesa esulterebbe (fingendo dolore, naturalmente) se le donne che abortiscono morissero o stessero male.

La Chiesa ha bisogno della sofferenza e della mortificazione della dignità umana. Senza la sofferenza, la mortificazione della carne e dello spirito la Chiesa non esisterebbe.

Discutere con un cattolico è tempo perso, perché i cattolici sono assolutisti. Esiste un solo dio: il loro. Potendo (lo facevano fino a poche centinaia di anni orsono) darebbero fuoco alle donne e ai miscredenti...figurati agli atei!

Guarda l'opulenza di Oltretevere...è costruita sulle ossa dei martiri che hanno dato la vita per la sua potenza terrena; e quelli che non gliel'hanno data volontariamente li hanno uccisi sui roghi... e lo farebbero anche oggi, potendo.
Jon Konneri
00lunedì 28 dicembre 2009 12:11
Re:
Blumare369, 28/12/2009 0.17:

Ricordati pyccolo che la Chiesa esulterebbe (fingendo dolore, naturalmente) se le donne che abortiscono morissero o stessero male.

La Chiesa ha bisogno della sofferenza e della mortificazione della dignità umana. Senza la sofferenza, la mortificazione della carne e dello spirito la Chiesa non esisterebbe.

Discutere con un cattolico è tempo perso, perché i cattolici sono assolutisti. Esiste un solo dio: il loro. Potendo (lo facevano fino a poche centinaia di anni orsono) darebbero fuoco alle donne e ai miscredenti...figurati agli atei!

Guarda l'opulenza di Oltretevere...è costruita sulle ossa dei martiri che hanno dato la vita per la sua potenza terrena; e quelli che non gliel'hanno data volontariamente li hanno uccisi sui roghi... e lo farebbero anche oggi, potendo.



Penso la stessa cosa che pensi tu "discutere con voi è tempo perso " pensi che ai cattolici faccia piacere la mortificazione ?, "chi vuole seguirmi ognuno prenda la sua croce è mi segue " così disse Gesù a noi non fa piacere che le donne muoiono durante un aborto , è non fa piacere che un futuro nascituro muoia prima di venire al mondo.


Jon Konneri
00lunedì 28 dicembre 2009 12:14
pyccolo
Mi devi dire tu quali provvedimenti adotteresti nei confronti delle centinaia di migliaia di donne che in tutta Europa abortiscono.

COSA FARESTI?
FORZA, DILLO!
-------------------------------------------------------------------

Lascio che ci pensa Gesù [SM=x789064]
=omegabible=
00lunedì 28 dicembre 2009 12:23
Re: pyccolo
Jon Konneri, 28/12/2009 12.14:

Mi devi dire tu quali provvedimenti adotteresti nei confronti delle centinaia di migliaia di donne che in tutta Europa abortiscono.

COSA FARESTI?
FORZA, DILLO!
-------------------------------------------------------------------

Lascio che ci pensa Gesù [SM=x789064]



[SM=g1420248]
E dimmi....quando ti scappa da trombare usi lo stesso sistema??????
[SM=g1941431] [SM=g1941431] [SM=g1941431] [SM=g1941431] [SM=g1941431]


omega [SM=x1936756] [SM=x1936756] [SM=x789056]




Babila il grande
00lunedì 28 dicembre 2009 13:06
Re: Re: pyccolo
=omegabible=, 28/12/2009 12.23:



[SM=g1420248]
E dimmi....quando ti scappa da trombare usi lo stesso sistema??????
----------------------------------------------------------------------


Visto l'onanismo mentale di cui è pervaso.......

JON JON USA SOLO IL SISTEMA MANUALE!


Babila


Blumare369
00lunedì 28 dicembre 2009 14:51
Re: Re:
Jon Konneri, 28/12/2009 12.11:



"chi vuole seguirmi ognuno prenda la sua croce è mi segue " così disse Gesù





Quando tu dici cose come 'che ognuno prenda la propria croce' e anche 'ci pensa Gesù' non fai altro che professare una TUA fede. Una tua fede, capito?

Non sto qui a chiederti come mai Gesù non fermi stupri di bambini, tumori di bambini e via dicendo. mentre salverebbe dalla gotta una donna golosa obesa di Benevento che si strafoga di dolci e salumi. Oppure come mai la madonna pianga sangue dagli occhi di una madonnina in un giardino di un parsino campano. Non piange in katanga. Né a Parigi o a Berlino o a Milano o Firenze. Piange solo nei paesi di gente italiana del Sud che mischiano l'ignoranza alla credulità. Si tratta, bada bene, di decine di migliaia di creduloni che credono ai giochetti infantili e truffaldini di pochi furbaccioni che ci speculano. Il Sud per furtuna non è quello di quei beoti. Ma è curioso che i creduloni siano proprio li in quei paesi del Sud. A san Babila niente

[SM=g1941425] [SM=g1941429]

La favoletta per dummies del sangue di san gennaro la dice lunga. Una buffonata di chimica elementare in cui due sostanze, col calore umano e un certo grado di umidità, si liquefanno. Una pagliacciata che studenti di chimica hanno riprodotto e dimostrato.

[SM=g1941425] [SM=g1941429]

Di queste buffonate, oltreché di ricatti morali, vive la Chiesa cattolica. E naturalmente di gente come te (invasata o provocatoria)
che va in giro a predicare uma morale contronatura.

Essere cattolico credente e praticante è una scelta personale (c'è chi si flagella, quindi tutto va bene), ma andare in giro su un sito che si professa laico è voler provocare.

Ma è tipico dei cattolici il voler fare proselitismo fanatico.



Jon Konneri
00lunedì 28 dicembre 2009 22:15
Blumare369
Mi sembra che non si possa discutere con la gente come te non con i cattolici, a tutto c'è un giudizio una strada a senso unico dove ogni uomo non può sfuggire , chiunque compie del male alla fine dovrà pagare o in questa vita o nell'altra nessuno può scappare .

Queste cose fanno parte del libero arbitrio .
Blumare369
00lunedì 28 dicembre 2009 22:46
Re: Blumare369
Jon Konneri, 28/12/2009 22.15:

Mi a tutto c'è un giudizio una strada a senso unico dove ogni uomo non può sfuggire , chiunque compie del male alla fine dovrà pagare o in questa vita o nell'altra nessuno può scappare .

Queste cose fanno parte del libero arbitrio .






Hai dimenticato di scrivere: sia lodato Gesù Cristo.

[SM=g1941425] [SM=g1941429]


I cattolici fanno ridere, quando non piangere nel pensare a quanto certe menti possano essere suggestionabili e deboli.

I cattolici sono anche feroci nel giudicare gli altri. Dicono di essere illuminati dal verbo... a me sembrano illuminati dalla follia e tenuti al guinzaglio dalla paura.

Un cattolico non ha (a buona ragione) neppure stima di sé stesso, perché attinge per i orientare i propri comportamenti a norme tratte da libercoli scritti da chissà chi, chissà quando.

Potresti dirmi: ma se i fedeli di religioni monoteiste sono la maggioranza degli uomini, tu chi cazzo credi di essere per giudicare l'ateismo vero e la religione falsa?

[SM=x1936756] Già... potresti... ma le risposte forse ti porrebbero dei grossi problemi, destabilizzando le certezze che sostengono il tuo credo... E allora (come tremolante chierichetto spavetato dal buio) non ti resterebbe da fare altro che corre da mamma Chiesa, piangendo e facendoti svelto svelto, un segno della croce via l'altro... recidando qualche giagulatoria. E la sera nel letto, riavutoti dalla paura, e dopo il segno della croce, sospirando ti consolerai con la manina... fidando nel bonario perdono che la voce oltre la grata ti dispenserà, insieme alla prescrizione di dieci pater noster e venti ave maria.

[SM=g1941425] [SM=g1941429]


=omegabible=
00lunedì 28 dicembre 2009 23:04
Re: Re: Blumare369
Blumare369, 28/12/2009 22.46:






, e dopo il segno della croce, sospirando ti consolerai con la manina... fidando nel bonario perdono che la voce oltre la grata ti dispenserà, insieme alla prescrizione di dieci pater noster e venti ave maria.

[SM=g1941425] [SM=g1941429]






[SM=g8892] quella è la penitenza per una trombata!!!! [SM=x1657359] [SM=g1941431] [SM=g1941431] [SM=g1941431] [SM=g1941431] [SM=g1941431]

omega [SM=x1936756] [SM=x789056]





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