Re: Re: Re: Re: Re:
David.Bre, 28/09/2012 13.49:
Se lo scontro tra Mitra e Gesù fosse stato vinto dal sole invincibile ed io avessi detto "Mitra è inesistente quanto Gesù",tu avresti difeso il tuo dio dal rosso mantello dicendo le stesse identiche cose che dici per difendere il giudaico carpentiere.
Che poi Costantino "credesse" alla religione che scelse (per motivi politici) lo ritengo probabile quanto la buona fede di Berlusconi riguardo alla nipote marocchina del presidente egiziano.
Ma anche fosse,sai quanti imperatori e condottieri avevano creduto ad altri messia,altri dei,altri oracoli...hai voglia...
Vedi, Davide, il Mitra che tu citi è sparito dalla circolazione, vero o falso che fosse. Resta la Storia, quella storia che narra di migliaia di uomni e donne di ogni ceto sociale che hanno ... "fatto storia"!
Tu puoi negare il Dio della Bibbia e Gesù Cristo, io rispetto le tue convinzioni, ma tu non puoi negare l'esistenza di un'enorme massa di uomini e donne tra i quali molti dei loro nomi ci sono giunti, nomi di filosofi, di politici, di storici che abbiamo studiato sui banchi di scuola.
Questi sono fatti! Questo non lo puoi negare, gli puoi affibbiare i nomi che più gradisci, ma negare, no!
Un'altra cosa che non puoi negare è il potere dispotico della chiesa cattolica che, come ho già scritto, influenza anche la tua vita e limita le tue scelte attraverso il suo multiforme potere. Ma di fronte a tale intromissione nei tuoi affari, tu che cosa fai? Neghi Dio! Ti pare la cosa più logica da fare fra le tante cose possibili?
Nega pure Dio, Gesù Cristo e tutto ciò che ti pare, questo non cambierà nulla del fatto che la religione cattolica continuerà a intromettersi nella tua vita e in quella della società nella quale vivi. Cinquant'anni di dominio politico del partito
"Democrazia Cristiana" non ti hanno insegnato nulla?
Ripeto, al potere papale gli atei fanno un baffo, ma se provi a mettere in discussione le fondamenta del suo potere con le stesse sue armi, la musica cambia.
Solo la scorsa settimana, per esempio, un frammento di papiro di soli cm. 8X4 e poco leggibile che parlava di una presunta moglie di Gesù Cristo ha fatto venire il "ballo di san vito" a molte toghe nere. Come mai? Il motivo è semplice, quel papiro ha risvegliato i fantasmi che s'erano appena assopiti suscitati allora dal libro "Il Codice da Vinci". Hai dimenticato quanti strilli ha lanciato il Vaticano riguardo a quello che, tutto sommato, era solo un romanzo?
Già, un romanzo, ma un romanzo che scendeva sul piano di documenti, papiri e fatti storici riguardanti i primi secoli del Cristianesimo e metteva in discussione le fondamenta sulle quali poggia l'autorità papale e la sua degna gerarchia. La chiesa non se la prende con chi non crede, se la prende (eccome!) con chi gli fa franare il terreno da sotto i piedi. Non se la prende con i regimi totalitari fasciti che hanno mietuto milioni di vittime, se la prende, invece, con il comunismo che non si limita a negare Dio, no! ma nega, con i fatti, alla gerarchia clericale la possibilità di intromettersi nella politica.