Ma cosa accade in cielo?

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Blumare369
00domenica 28 luglio 2013 23:23
come mai dio è così distratto?
qualche giorno fa decine di fedeli diretti a Santiago di Compostela sono morti in treno e oggi una ventina di persone, fra le quali molti bambini, sono morti di ritorno da una visita a un santuario dedicato a Padre Pio.

Cosa accade? Dio è distratto? Dio è irriconoscente? Dio ha bisogno di sostituire del personale in cielo e fa incetta di credneti?
kelly70
00domenica 28 luglio 2013 23:46
Re: come mai dio è così distratto?
Blumare369, 28/07/2013 23:23:

qualche giorno fa decine di fedeli diretti a Santiago di Compostela sono morti in treno e oggi una ventina di persone, fra le quali molti bambini, sono morti di ritorno da una visita a un santuario dedicato a Padre Pio.

Cosa accade? Dio è distratto? Dio è irriconoscente? Dio ha bisogno di sostituire del personale in cielo e fa incetta di credneti?




Di quelli di ritorno dal santuario di Padre Pio non ne so niente... quando è successo? [SM=g27820]
Blumare369
00domenica 28 luglio 2013 23:51
Ne parlano dal pomeriggio. Anche ora su Sky. Pare che i morti siano 30.
Blumare369
00domenica 28 luglio 2013 23:55
Successo alle 16,30 sull' A7 direzione napoli. I bambini morti sono sette. Sul luogo pare ci siano 30 morti o feriti gravissimi.
Blumare369
00domenica 28 luglio 2013 23:55
Successo alle 16,30 sull' A7 direzione napoli. I bambini morti sono sette. Sul luogo pare ci siano 30 morti o feriti gravissimi.
ReteLibera
00lunedì 29 luglio 2013 03:51
Se diamo retta a Radio Maria e al suo:
"Castigo di Dio".

Oppure diamo retta ai vari Gospi, NITA.F e Madonne varie, come quella di Medjugorie, che conclude ogni sua apparizione con:
"Grazie per aver risposto alla mia chiamata"


Di fronte a tali e tante disgrazie.

Non esiste giustificazione per questi dementi.



A maggior ragione, anche su/i pochi "superstiti".

Evitino il dire che son vivi per miracolo!!!


Kalos52
00lunedì 29 luglio 2013 07:47
Re: come mai dio è così distratto?
Blumare369, 28/07/2013 23:23:

qualche giorno fa decine di fedeli diretti a Santiago di Compostela sono morti in treno e oggi una ventina di persone, fra le quali molti bambini, sono morti di ritorno da una visita a un santuario dedicato a Padre Pio.

Cosa accade? Dio è distratto? Dio è irriconoscente? Dio ha bisogno di sostituire del personale in cielo e fa incetta di credneti?






Forse Dio non c'entra:

"... il tempo e l’avvenimento imprevisto capitano a tutti loro. Poiché neanche l’uomo conosce il suo tempo."
(Ecclesiaste 9:11)


Blumare369
00lunedì 29 luglio 2013 09:23
Re: Re: come mai dio è così distratto?
Kalos52, 29/07/2013 07:47:






Forse Dio non c'entra:

"... il tempo e l’avvenimento imprevisto capitano a tutti loro. Poiché neanche l’uomo conosce il suo tempo."
(Ecclesiaste 9:11)






Dio quando a qualcuno succede qualcosa di male non c'entra mai mentre se capita qualcosa di buono è stato il suo benevolo intervento. Dio non esiste, ma se esistesse sarebbe un bello strozo. I credenti affetti dalla sindrome divina ora diranno che dio li ha voluti a se quei 38 morti (come il centinaio della scorsa settimana) e che per questo li aveva fatti prima passare dal santuario di Padre Pio per purificarli, evidentemente. Poi via, verso lo schianto.
Forse una spiegazione c'è. Papa Francesco sta riportando alla fede molte persone e servono molti più angeli costode, quindi deve attingere ai viventi.
Credere in dio, per chi riesce a non vedere l'evidenza può avere un effetto placebo nei confronti delle sofferenze e della paura, ma credervi troppo diventa patologico.

Kalos52
00lunedì 29 luglio 2013 10:13
Re: Re: Re: come mai dio è così distratto?
Blumare369, 29/07/2013 09:23:




Dio quando a qualcuno succede qualcosa di male non c'entra mai mentre se capita qualcosa di buono è stato il suo benevolo intervento. Dio non esiste, ma se esistesse sarebbe un bello strozo. I credenti affetti dalla sindrome divina ora diranno che dio li ha voluti a se quei 38 morti (come il centinaio della scorsa settimana) e che per questo li aveva fatti prima passare dal santuario di Padre Pio per purificarli, evidentemente. Poi via, verso lo schianto.
Forse una spiegazione c'è. Papa Francesco sta riportando alla fede molte persone e servono molti più angeli costode, quindi deve attingere ai viventi.
Credere in dio, per chi riesce a non vedere l'evidenza può avere un effetto placebo nei confronti delle sofferenze e della paura, ma credervi troppo diventa patologico.





da bambini si può anche credere al concetto degli 'angeli custodi' ma crescendo ci si rende conto che siamo noi a decidere della nostra vita e del nostro futuro e le 'circostanze fortuite' determinano a volte nella totale casualità imprevisti che possono sconvolgere l'esistenza.

Non si può credere in Dio usando il colino o un misurino: o si crede oppure no, in ogni caso attribuire a Lui le colpe dei freni guasti o di una cattiva manutenzione di un automezzo o del colpo di sonno del guidatore appare spesso strumentale e facile scappatoia legata più a dottrine religiose che alla logica razionale.

E' apprezzabile il lavoro di papa Francesco ma ci vorrebbe molto più di un 'papa buono' ( e ne abbiamo avuti diversi altri prima di lui) per dare una svolta a questo mondo malato.



kelly70
00lunedì 29 luglio 2013 10:47
Re: Re: Re: Re: come mai dio è così distratto?
Kalos52, 29/07/2013 10:13:




da bambini si può anche credere al concetto degli 'angeli custodi' ma crescendo ci si rende conto che siamo noi a decidere della nostra vita e del nostro futuro e le 'circostanze fortuite' determinano a volte nella totale casualità imprevisti che possono sconvolgere l'esistenza.

Non si può credere in Dio usando il colino o un misurino: o si crede oppure no, in ogni caso attribuire a Lui le colpe dei freni guasti o di una cattiva manutenzione di un automezzo o del colpo di sonno del guidatore appare spesso strumentale e facile scappatoia legata più a dottrine religiose che alla logica razionale.

E' apprezzabile il lavoro di papa Francesco ma ci vorrebbe molto più di un 'papa buono' ( e ne abbiamo avuti diversi altri prima di lui) per dare una svolta a questo mondo malato.







Il problema non è tanto quando gli attribuiscono le cose negative, ma quelle positive!!! Perchè quelle negative non può essere stato lui, e quelle positive sì? A uno sì e a uno no?

Temo che tu non abbia colto quello che ha detto Blu e che ha sottolineato con i riferimenti Retelibera.

Quelli che si sono salvati ora diranno che è stato Dio a salvarli? [SM=g27820]

Oltretutto certo genere di cattolici dicono sempre che le disgrazie sono il castigo di Dio per omosessualità, aborto, divorzio ecc. E queste disgrazie? C'era qualche gay tra loro e Dio non ha apprezzato?

Blumare369
00lunedì 29 luglio 2013 16:54
Re: Re: Re: Re: come mai dio è così distratto?
Kalos52, 29/07/2013 10:13:




da bambini si può anche credere al concetto degli 'angeli custodi' ma crescendo ci si rende conto che siamo noi a decidere della nostra vita e del nostro futuro e le 'circostanze fortuite' determinano a volte nella totale casualità imprevisti che possono sconvolgere l'esistenza.







allora perché la gente prega e spera?... Perché va in chiesa a pregare dio per guarire da una malattia, propria o di persone amate; per il successo di una intrapresa e via dicendo?

Pregare in se non è un problema; il problema è che -stando a te- è perfettamente inutile. Tanto dio interviene solo post mortem.

Intendiamoci, non ti foaccio una colpa di questa incongruenza... sei un credente, quindi è tutto normale. Se poi è un credente cattolico allora l'assurdo diventa normalità.


Max Cava
00lunedì 29 luglio 2013 18:02
Re: Re: Re: Re: Re: come mai dio è così distratto?
kelly70, 29.07.2013 10:47:




Temo che tu non abbia colto quello che ha detto Blu e che ha sottolineato con i riferimenti Retelibera.




Ha colto, non temere, ha colto...

[SM=g2407711]


ReteLibera
00martedì 30 luglio 2013 14:43

Incidente Monteforte Irpino, i parenti:

“Dio perché ci hai fatto questo?”

Pubblicato il 30 luglio 2013 di Emiliano Condò

 
pullman-irpinia

ROMA – Dopo la tragedia di Monteforte Irpino i parenti delle vittime gridano disperati: “Dio perché ci hai fatto questo?”. Lo gridano, davanti alle bare e ai corpi irriconoscibili dei loro cari i parenti delle vittime della tragedia di Monteforte Irpino. 

Lo gridano per il dolore, come farebbe chiunque in una situazione simile. Ma lo gridano, se possibile, ancora più forte e con un sottofondo che sa di accusa diretta. Perché quelle 38 persone morte nel volo dal viadotto della A-16 erano state in pellegrinaggio. Una gita, per giunta fuori programma, al santuario di Padre Pio. Deviazione di preghiera di pochi chilometri.

Difficile, anzi impossibile per il momento, dire se quei chilometri in più siano stati fatali. Sta di fatto che qualcosa nel pullman ha smesso di funzionare. E che 38 vite sono andate via giù da un viadotto. Secondo incidente in pochi giorni che in qualche modo ha a che fare con la ricerca di Dio. Il pensiero corre al treno impazzito sulla via di Compostela. Difficile non pensare che tra le 79 vittime non ci fosse qualcuno in pellegrinaggio.

Così, alla fine, nel grido “Dio perché ci hai fatto questo” c’è la riproposizione di un dilemma  filosofico antico, legato ad ogni discussione sull’esistenza di Dio. Come è possibile che un creatore raccontato come “Amore” e onnipotenza permetta tutto questo?

O per farla ancora più semplice  e diretta: come è possibile che Dio permetta il male? Domanda che ha varie risposte, tanto raffinate quanto insufficienti a spiegare davvero perché ai parenti delle vittime della tragedia. Chi non crede ne fa una questione di logica formale: o non è infinitamente buono o non è onnipotente. Chi crede rifiuta l’immagine di un Dio “amministratore del condominio  mondo”, direttamente responsabile di ogni cosa che accada sulla Terra. La solita questione del libero arbitrio. Ma sono spiegazioni che oggi non spiegano.

Perché non  esiste spiegazione per Elvira, che nello schianto di Monteforte ha perso la madre e si sfoga:Non ho mai pregato padre Pio. Ma ora lo odio. Ringrazio soltanto che in questo macello si siano salvati i bambini”.

 Non esiste spiegazione per chi ha dovuto sfilare tra cadaveri monchi e sfigurati cercando tra bracciali, anelli e vestiti un segno tangibile di un caro che non c’è più.  Per molti di loro Dio, da ieri in avanti, è e resterà quello che ha permesso e voluto tutto questo.


http://www.blitzquotidiano.it


Blumare369
00martedì 30 luglio 2013 17:54
Credere in dio è un bisogno consolatorio della mente umana. Un pò come la droga e l'alcol. E' evidente che dio non c'è e nemmeno vi è un motivo perché vi sia. Ma l' essere umano, che ha coscienza di se, della morte, della buona e della cattiva sorte casuali si è inventato dio. Qui da noi c'è il peggiore dei dio, ma anche Allah, Buddha e via dicendo non sono da meno. Quando un credente subisce un lutto o una malattia inesorabile si rivolge comunque a dio, perché? Ma è semplicissimo: dio, come la cocaina e il vino anestetizza la paura, lenisce il dolore, rinfranca, da speranza. Credere in dio fa bene ai credenti. Poi lo pigliano in culo e sbraitano contro di lui, ma poi tornano a pregarlo. A dio, per loro figlio morto triturato chiedono un posticino in paradiso. Per il cancro che li devasta a dio chiedono di alleviare la loro sofferenza.

Se dio viene dal buio dei secoli una ragione ci sarà pure... Non serve che ci sia, basta crederlo e tutto cambia.
kelly70
00martedì 30 luglio 2013 18:08
Vedi Blu, il punto è che queste persone erano appena state a pregare Padre Pio, e poco dopo sono morte.

In questi frangenti, il credente come reagisce?

Blumare369
00martedì 30 luglio 2013 19:54
Re:
kelly70, 30/07/2013 18:08:

Vedi Blu, il punto è che queste persone erano appena state a pregare Padre Pio, e poco dopo sono morte.

In questi frangenti, il credente come reagisce?




Ma è semplice. Qualcuno dirà che dio ha voluto così per sue imperscrutabili scelte. Qualcuno dirà che dio non può riparare un semiasse in corsa. Qualcun altro dirà: 'Poveretii... Comunque meglio a loro che a me'. Qualcuno perfino dirà che dio è stronzo. Ma nessuno dirà che forse dio non c'è e che questa ne è una ulteriore prova.

Un dio buono, giusto, premuroso non consentirebbe che alle sue creature accadessero queste sciagure; fisserebbe un termine di vita per la specie umana e al momento giusto le persone semplicemente si spegnerebbero come accade alle persone vecchissime.

Ma ahimè! l'uomo ha avuto bisogno di creare dio e francamente credo che sia stata la più importante creazione della mente umana. Amore, odio, alcol, droghe e dio: un mix indispensabile alla specie, il resto sono infrastrutture.


Blumare369
00martedì 30 luglio 2013 19:58
Mi pare ovvio dire che i malati di mente sono gli atei, perché si sono resi la vita più dolorosa quando basterebbe credere per soffrire di meno. Un ateo sa che quando sente bussare la morte tutto sta per finere in gelatina prima e polvere poi. Un credente, nella medesima condizione pre-morte, pensa che sta si soffrendo, ma che presto sarà lassù (perché poi lassù...) vicino al suo creatore e tutti i suoi parenti morti.... Non mele, mi pare.
Kalos52
00giovedì 1 agosto 2013 12:26
Re: Re: Re: Re: Re: come mai dio è così distratto?
kelly70, 29/07/2013 10:47:




Il problema non è tanto quando gli attribuiscono le cose negative, ma quelle positive!!! Perchè quelle negative non può essere stato lui, e quelle positive sì? A uno sì e a uno no?

Temo che tu non abbia colto quello che ha detto Blu e che ha sottolineato con i riferimenti Retelibera.

Quelli che si sono salvati ora diranno che è stato Dio a salvarli? [SM=g27820]

Oltretutto certo genere di cattolici dicono sempre che le disgrazie sono il castigo di Dio per omosessualità, aborto, divorzio ecc. E queste disgrazie? C'era qualche gay tra loro e Dio non ha apprezzato?





Ogni confessione religiosa ha le sue risposte: c'è chi vuole Dio colpevole di tutto, anche solo responsabile dell'oscillare di una foglia, altre ritengono che tutto sia scritto e programmato, altre l'inevitabile transito obbligato prima di raggiungere il 'Walhalla' o una qualche forma di beatitudine.

I testimoni di Geova ritengono che Dio abbia dei tempi stabiliti prima di intervenire e non è facile, per gli umani, accettare passivamente una tale idea di transizione caratterizzata da dolore e sofferenza, che vede coinvolte soprattutto incolpevoli vittime.

Ho compreso perfettamente le riflessioni di Blu ma, evidentemente, sia nel bene che nel male, un qualche tipo di ingerenza negli affari degli umani è possibile che il cielo li riservi. Ma si è liberi di credervi oppure no, come è legittimo credere nell'esistenza di un Dio oppure ritenere che ciò che ci accade sia solo frutto del cieco caso o della casuale coincidenza di fattori imprevisti ed imprevedibili. "The family man" e "Sliding doors" (che ritengo dei capolavori dello spettacolo) presentano tali possibilità.

=omegabible=
00giovedì 1 agosto 2013 13:20
Re: Re: Re: Re: Re: Re: come mai dio è così distratto?
Kalos52, 01/08/2013 12:26:




Ho compreso perfettamente le riflessioni di Blu ma, evidentemente, sia nel bene che nel male, un qualche tipo di ingerenza negli affari degli umani è possibile che il cielo li riservi. Ma si è liberi di credervi oppure no, come è legittimo credere nell'esistenza di un Dio oppure ritenere che ciò che ci accade sia solo frutto del cieco caso o della casuale coincidenza di fattori imprevisti ed imprevedibili. "The family man" e "Sliding doors" (che ritengo dei capolavori dello spettacolo) presentano tali possibilità.




Vedi Calogero,essendo credente,condivido quanto quotato però per esperienza diretta ritengo che Dio delle nostre cose nel 99,5 % dei casi se ne sbatta i divini coglioni!!!! [SM=g27825] [SM=g27828]

[SM=g2407713]


Max Cava
00giovedì 1 agosto 2013 13:32

Ho compreso perfettamente le riflessioni di Blu



[SM=x789063]


ma, evidentemente, sia nel bene che nel male, un qualche tipo di ingerenza negli affari degli umani è possibile che il cielo li riservi.



Credere o non credere non é, per me, rilevante.

Ciò che da fastidio, come diceva Kelly, é la credenza a senso unico.

Un malato di tumore guarisce: grazie, suo dio, di avermi guarito!! [SM=g11125] [SM=g11125] [SM=g11125]

Un malato di tumore muore: tutta colpa dei veleni, o quant'altro, che noi uomini buttiamo in giro.

Senza nulla togliere al fatto che la seconda ipotesi sia più che realistica,

un tantino di coerenza... no eh? [SM=x1468240]

[SM=g2407711]
Kalos52
00sabato 3 agosto 2013 19:49
Re:
Max Cava, 01/08/2013 13:32:


Ho compreso perfettamente le riflessioni di Blu



[SM=x789063]


ma, evidentemente, sia nel bene che nel male, un qualche tipo di ingerenza negli affari degli umani è possibile che il cielo li riservi.



Credere o non credere non é, per me, rilevante.

Ciò che da fastidio, come diceva Kelly, é la credenza a senso unico.

Un malato di tumore guarisce: grazie, suo dio, di avermi guarito!! [SM=g11125] [SM=g11125] [SM=g11125]

Un malato di tumore muore: tutta colpa dei veleni, o quant'altro, che noi uomini buttiamo in giro.

Senza nulla togliere al fatto che la seconda ipotesi sia più che realistica,

un tantino di coerenza... no eh? [SM=x1468240]

[SM=g2407711]





[SM=g2407709]
Condivido il tuo commento:

sono anche io convinto che Dio non operi guarigioni miracolose oggi ne' direttamente ne' attraverso 'santi intermediari' ciononostante sono convinto che l'atteggiamento influisca, sia in negativo che in positivo ( e ciò è riconosciuto anche dai medici) ed una fede può dare una mano in tal senso, fornendo gli stimoli per affrontare le difficoltà con uno spirito di speranza e di fiducia. per carità, si muore lo stesso, quando il male è, per l'appunto, incurabile ma anche in tali casi la morte viene affrontata con un piglio differente. Chi ha perso ogni speranza, di solito, si lascia andare più facilmente di chi, invece, crede (o spera) in qualcosa.

Blumare369
00sabato 3 agosto 2013 23:04
Bisognerebbe trovare un solo motivo non opinabile sul perché dio debba esistere, perché esista. Ma -ahimè- non è mai stato trovato. La sola giustificazione plausibile è che dio serva a dare risposte alle ansie umane. Infatti ogni popolo ha il proprio dio ma sempre un dio c'è. Mille anni orsono i popoli comunicavano poco e quindi ognuno si è fatto il proprio dio e le ingerenze altrui sul proprio dio volevano dire guerre.

Dio viene innestato in tenera età ai bambini e mantenuto con apposite politiche religiose. Ha un potere calmante sulle folle e di freno alle intemperanze collettive e personali. Aiuta nel dolore dando speranza. Ma poi tutto finisce li. Io ho creduto in dio prima e nel trascendente poi. Infine gli occhi che volevano restare chiusi si sono aperti e ho visto. Ho visto e compreso. Non combatto dio. Al massimo faccio battutaccce alla toscana, ovviamente tranne quando qualche deficiente come Rinato o la cretinalibera intervengono con post provocatori e demenziali.
ReteLibera
00domenica 4 agosto 2013 03:35
Re: Re:
Kalos52, 03/08/2013 19:49:





[SM=g2407709]
Condivido il tuo commento:

sono anche io convinto che Dio non operi guarigioni miracolose oggi ne' direttamente ne' attraverso 'santi intermediari' ciononostante sono convinto che l'atteggiamento influisca, sia in negativo che in positivo ( e ciò è riconosciuto anche dai medici) ed una fede può dare una mano in tal senso, fornendo gli stimoli per affrontare le difficoltà con uno spirito di speranza e di fiducia. per carità, si muore lo stesso, quando il male è, per l'appunto, incurabile ma anche in tali casi la morte viene affrontata con un piglio differente. Chi ha perso ogni speranza, di solito, si lascia andare più facilmente di chi, invece, crede (o spera) in qualcosa.







Fate testamento e intestate tutto a Radio Maria. Oppure a una onlus.

Morirete con un piglio diverso!!!

[SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979]



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