Ma...esiste l'integralismo laicista? Io dico di si.

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
@Ljuba@
00domenica 1 ottobre 2006 22:00
Ho letto con interesse il post dell'amico gabbiano, conoscendo da tempo il suo interesse verso la questione.

Devo dire però che mi è venuto in mente un episodio, che non c'entra nulla con il crocifisso in sè, anzi...da tutt'altra parte, ma che vuol stare a chiarire il mio pensiero.

Dunque, ero a far compere al mercato, quando la venditrice, una dolcissima signora nordafricana, mi ha chiesto se gentilmente potevo attendere, perchè le stava cadendo il velo.

Io le ho sorriso, e le ho detto che non c'erano problemi.

Una delle tre donne che erano con me, atea, e laicista convinta (esistono anche degli atei completamente indifferenti alla questione) mi ha rivolto in maniera seccata: odio i simboli religiosi ostentati.

"Io no", le ho risposto.
E da lì è nata la discussione.
La donna con il capo coperto non mi da NESSUN FASTIDIO, a patto che il viso si possa vedere, ovvio.
Mi dà fastidio l'obbligo o il divieto...Per principio.
"Non si ostentano i simboli religiosi" ha insistito l'amica.
E perchè? Che fastidio ti dà? Se quella donna vive con serenità la sua fede, se per lei è importante quel velo, non vedo come la cosa ti può turbare...

E giù un mare di parole, contro l'aborto, il divorzio, chiesa, e argomenti vari.
AAAAAAAAAAALT, le ho risposto io.
Qua si parla di legge che impone a chi non è credente una determinata regola morale.
Questo è fanatismo.
Se io permetto a te, di vivere la tua fede, ed indossare i tuoi simboli religiosi, questo è rispetto
Che ovvio, deve essere reciproco.
Altrimenti, scusate, si dovrebbe vietare il velo ANCHE ALLE SUORE.

L'albero di Natale, è un simbolo religioso.
L'uovo di Pasqua pure.
La mia amica, però, lo mangia [SM=g27828]

Io, sento puzza di integralismo, anche in questo caso..
sarà che ho un vicino sikh, con un turbante bellissimo, che sogno di sfilargli [SM=g27828]

No, mi spiace, ma nè veli, nè crocifissi,nè mezze lune mi danno fastidio.....
L'importante è che non si impongano, nè si vietino.
E' questo, per me, il vero rispetto.

[SM=g27822]

[SM=g27822]

[Modificato da @Ljuba@ 01/10/2006 22.02]

@Ljuba@
00sabato 7 ottobre 2006 14:13
[SM=x789055]

Quando il merlo non risponde a prima voce, è segno che il canto non gli piace [SM=g27822]

[SM=x789057]
Buona domenica a tutti [SM=x789058] [SM=x789058]
spinoza
00sabato 7 ottobre 2006 14:38
Re:

Scritto da: @Ljuba@ 07/10/2006 14.13
[SM=x789055]

Quando il merlo non risponde a prima voce, è segno che il canto non gli piace [SM=g27822]

[SM=x789057]
Buona domenica a tutti [SM=x789058] [SM=x789058]



Bello stò proverbio
mo me lo scrivo [SM=g27823]
hai ragione
vedi un po cosa ti ha combinato il comunismo ateo
a sentire lui era il palatino del fascismo
accidenti al meglio!
la guerra non l'ha fatta per la libertà
ma per imporre la sua dittatura
@Ljuba@
00domenica 15 ottobre 2006 12:48
Licenziata perchè non nascondeva la croce al collo

Erica Orsini

da Londra

Una piccola croce argentata, grande appena come una monetina da 10 pence, le è costata una sospensione dal lavoro di due settimane, senza paga. Nadia Eweida è una signora inglese 55enne di buone maniere e dall'aspetto inoffensivo che fa l'impiegata in uno dei tanti check-in dell'aeroporto londinese di Heathrow. Sul lavoro non ha mai dato problemi, eppure la British Airways ha improvvisamente deciso di sospenderla perché – rifiutandosi di nascondere quel semplicissimo ciondolo che portava appeso al collo – avrebbe infranto le regole sul codice d'abbigliamento imposto dalla società, che non permette ai suoi dipendenti d'indossare gioielli visibili quando sono in servizio. Peccato che secondo Nadia quella croce non fosse un gioiello, bensì un simbolo della sua fede religiosa.
La signora Eweida ha un padre egiziano e una madre inglese, ma è una fervente cristiana e ha sempre sostenuto il suo diritto a palesare il proprio credo, come peraltro possono fare i musulmani o gli indiani Sikh. Come ha spiegato ieri il Daily Mail, la compagnia consente a quest'ultimi d'indossare sciarpe, turbanti e bracciali, ma si è rivelata estremamente rigida nei confronti di una banale croce. E adesso, la mite signora che porta senza vanità un caschetto di capelli grigi, minaccia di trascinare in tribunale il suo datore di lavoro. La decisione di rimandarla a casa le è apparsa l'ultima della lunga serie di «follie» politically correct che recentemente hanno travolto la Gran Bretagna. E il suo caso arriva in un momento in cui il dibattito sul diritto a esprimere il proprio credo religioso è rovente

[SM=g27818] [SM=g27818] [SM=g27818] [SM=g27831] [SM=g27831] [SM=g27831] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]
@Ljuba@
00domenica 15 ottobre 2006 12:54
Inghilterra: velo islamico, sospesa la maestra
Aishah Azmi è stata allontanata da una scuola multietnica. «Mai senza velo davanti ai colleghi maschi», ha detto STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
MILANO - Aishah Azmi nega le accuse. La 24enne musulmana, insegnante bilingue di sostegno in una scuola multietnica di Dewsbury, località del West Yorkshire a nord dell'Inghilterra, sembra disposta a dare battaglia. Dopo essere stata sospesa per non avere tolto il velo durante le lezioni al «Headfield Church of England junior School», si difende dichiarando di essere disposta a togliere il velo davanti ai bambini dell'istituto elementare ma rimanendo ferma nell'intenzione di non farlo davanti ai colleghi maschi. Venerdì scorso Aishah è stata sospesa dalla scuola. La vicenda è finita in tribunale dal momento che la giovane insegnante non sembra disposta a retrocedere. Secondo il Daily Mirror erano stati gli stessi studenti a lamentarsi per le difficoltà di comprendere l'insegnante durante le spiegazioni. Secondo quanto riportato dal Guardian, invece, Aishah sottolinea come i bambini non si siano mai lamentati.

dal corriere della sera
)Mefisto(
00mercoledì 18 ottobre 2006 12:38
E' nella natura dell'uomo essere "contrario" ai suoi simili, guarda come si "azzuffano" anche sullo sport, il quale dovrebbe "esprimere" i migliori sentimenti e rispetto.

Se poi si vanno a toccare le religioni, bada bene ho scritto religioni al plurale non al singolare, l'uomo (ed anche la donna naturalmente [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] ) ascolta solo se stesso, quindi diventa un discorso fra sordi.

Pertanto, perchè non essere integralisti su Tutto? Pensa all'imposizione dell'uomo sulla donna, ma non sono stati creati uguali? Ed allora perchè l'uomo DEVE essere superiore alla donna?


)Mefisto(
=santra=
00lunedì 5 marzo 2007 18:18
un conto per me è un crocifisso appeso al collo, un altro è un crocifisso appeso nelle aule imposto a tutti. sono due cose diverse.
non condivido il portare al collo un crocifisso,come non condivido il velo, ma se c'è chi per scelta lo vuol portare, non mi impongo mica.
imporre invece in luoghi pubblici mi sembra una forzatura irrispettosa.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:06.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com