La proverbiale frenesia milanese ha fatto colpo un’altra volta. Vittima il matrimonio religioso, che viene snobbato dai cittadini a favore delle unioni civili. Il motivo? Il motto «il tempo è denaro» che sembra ormai regolare tutti i momenti, anche i più salienti, della vita dei milanesi. I cittadini, infatti, preferiscono il rito civile a quello religioso «per motivi pratici» spiega l’assessore ai Servizi civici Stefano Pillitteri. Che significa: meno tempo speso in burocrazia e nessuna preparazione all’altare. «Il Comune richieda una preparazione adeguata, come fa la Chiesa» è l’appello lanciato da Monsignor Erminio De Scalzi, vescovo ausiliare di Milano.
Fonte: ilGiornale
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