Mons. Crociata: “Laicismo minaccia laicità e convivenza tra culture”

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kelly70
00sabato 25 ottobre 2008 20:30

In un’intervista dal numero di Jesus di novembre, il segretario della Conferenza Episcopale Italiana, monsignor Mariano Crociata attacca: ”Pretendere di non esporre più segni cristiani è un’idea di una povertà culturale drammatica, come se per rispettare l’altro non bisognasse rispettare se stessi”.

“Occorre conoscere l’altro e avere coscienza della propria storia e identità”, continua Crociata, dipingendo il “laicista” come colui che vorrebbe annullare la visibilità della tradizione cristiana nella società, tanto da rappresentare addirittura “una minaccia alla laicità, al pluralismo religioso e alla convivenza delle culture”.

“Bisogna consentire che ciascuno viva secondo la propria coscienza religiosa” prosegue il segretario Cei “La libertà di coscienza, la pluralità religiosa, sono dati acquisiti, che bisogna accompagnare e tutelare in un quadro articolato, dal punto di vista culturale sociale e legislativo, in maniera da lasciare interagire tutte le presenze”.

www.uaar.it/news/2008/10/24/mons-crociata-laicismo-minaccia-laicita-convivenza-tra-...
83pico@live.it
00martedì 28 ottobre 2008 14:10
Il laicismo in Francia ha addirittura portato l'eliminazione dell'insegnamento della religione nella scuola, in contrasto con tutto il resto dell'Europa!
Così si dimostra come discriminante sia il laicismo e come porti all'analfabetizzazione religiosa.
spirito!libero
00martedì 28 ottobre 2008 14:53
83pico@live.it, 28/10/2008 14.10:

Il laicismo in Francia ha addirittura portato l'eliminazione dell'insegnamento della religione nella scuola, in contrasto con tutto il resto dell'Europa!
Così si dimostra come discriminante sia il laicismo e come porti all'analfabetizzazione religiosa.




Bisogna vedere cosa tu intendi per insegnamento della religione. Se si intede "storia delle religioni" sono d'accordo con te che andrebbe reinserito in Francia (Ammesso che sia davvero stato tolto), se invece itendi religione cattolica, allora è correttissimo che la scuola pubblica non sia una estensione del catechismo.

Mi risulta che solo in Italia vi è l'ora di religione a cura della chiesa cattolica.

Saluti
Andrea

ps
mi interessa il logo nella tua firma, ce ne puoi parlare ?
83pico@live.it
00martedì 28 ottobre 2008 15:03
Re:
spirito!libero, 28/10/2008 14.53:



Mi risulta che solo in Italia vi è l'ora di religione a cura della chiesa cattolica.

Saluti
Andrea

ps
mi interessa il logo nella tua firma, ce ne puoi parlare ?




A me invece risulta che in Italia l'ora di religione è organizzata dallo Stato, con l'appoggio della chiesa cattolica. E' una formula abbastanza diffusa in Europa, ma destinata a sparire. Infatti ho parlato con un alto funzionario dell'Istruzione che mi ha detto che hanno in progetto la totale statalizzazione dell'insegnamento della religione. Speriamo bene, sarebbe una cosa utile per tutti.
Il logo della mia firma è il link ad un forum che ho aperto con l'obiettivo di diffondere la cultura religiosa. Esprime bene ciò che intendo. Non parlo di sincretismo, ma di diffusione delle religioni in quanto importante patrimonio culturale dell'umanità.
spirito!libero
00martedì 28 ottobre 2008 15:28


“A me invece risulta che in Italia l'ora di religione è organizzata dallo Stato, con l'appoggio della chiesa cattolica.”



Così formulata la cosa non significa molto. Allora è vero che la scuola è statale e quindi in pratica “paga lo stato” però:

a. gli insegnanti sono scelti dalla curia e non per le loro competenze in “sotria delle religioni” ma per il loro allienamento alla fede cattolica

b. i programmi specifici sono scelti dall'insegnante.



Ergo in pratica l'ora di religione è gestita dalla chiesa cattolica.

Questo avviene solo in Italia.


“hanno in progetto la totale statalizzazione dell'insegnamento della religione”



Speriamo presto.


“Il logo della mia firma è il link ad un forum che ho aperto con l'obiettivo di diffondere la cultura religiosa. Esprime bene ciò che intendo. Non parlo di sincretismo, ma di diffusione delle religioni in quanto importante patrimonio culturale dell'umanità.”



Concordo che la storia delle religioni sia un patrimonio culturale da diffondere. Il logo mi ricorda molto certi movimenti che ho incontrato nel mio cammino per questo ti ho fatto la domanda.

Saluti
Andrea
Rainboy
00martedì 28 ottobre 2008 17:10

A me invece risulta che in Italia l'ora di religione è organizzata dallo Stato, con l'appoggio della chiesa cattolica.



Sì, nel senso che paga lo Stato e fa le regole la CC.

Dunque tu cosa pensi di chi afferma che uno Stato debba essere, per sua propria natura, laico e aconfessionale?
83pico@live.it
00martedì 28 ottobre 2008 20:24
Re:


a. gli insegnanti sono scelti dalla curia e non per le loro competenze in “sotria delle religioni” ma per il loro allienamento alla fede cattolica


Sbagliato! Gli insegnanti di religione non sono scelti dalla curia ma essi stessi decidono di diventare insegnanti di religione, affrontando studi universitari ed essendo ammessi all'insegnamento dopo la vittoria di un concorso che misura la loro conoscenza sul cristianesimo cattolico e le altre religioni.


Sì, nel senso che paga lo Stato e fa le regole la CC.

Dunque tu cosa pensi di chi afferma che uno Stato debba essere, per sua propria natura, laico e aconfessionale?

Penso che sia sbagliato, perchè dovrebbe regnare la teocrazia, ma finchè il regno di Dio non sarà instaurato è accettabile vivere in uno stato laico e aconfessionale, a patto che sia lasciata libertà di culto.
kelly70
00martedì 28 ottobre 2008 21:08
Re: Re:
83pico@live.it, 28/10/2008 20.24:



a. gli insegnanti sono scelti dalla curia e non per le loro competenze in “sotria delle religioni” ma per il loro allienamento alla fede cattolica


Sbagliato! Gli insegnanti di religione non sono scelti dalla curia ma essi stessi decidono di diventare insegnanti di religione, affrontando studi universitari ed essendo ammessi all'insegnamento dopo la vittoria di un concorso che misura la loro conoscenza sul cristianesimo cattolico e le altre religioni.


Sì, nel senso che paga lo Stato e fa le regole la CC.

Dunque tu cosa pensi di chi afferma che uno Stato debba essere, per sua propria natura, laico e aconfessionale?

Penso che sia sbagliato, perchè dovrebbe regnare la teocrazia, ma finchè il regno di Dio non sarà instaurato è accettabile vivere in uno stato laico e aconfessionale, a patto che sia lasciata libertà di culto.




Teocrazia???? [SM=g27818] Regno di Dio???? [SM=g27825]

Tu stai vaneggiando caro mio!!!! [SM=x789052]

Spero solo che sia uno scherzo... [SM=g27816]
Rainboy
00martedì 28 ottobre 2008 21:18
Re: Re:
83pico@live.it, 28/10/2008 20.24:




Sì, nel senso che paga lo Stato e fa le regole la CC.

Dunque tu cosa pensi di chi afferma che uno Stato debba essere, per sua propria natura, laico e aconfessionale?

Penso che sia sbagliato, perchè dovrebbe regnare la teocrazia, ma finchè il regno di Dio non sarà instaurato è accettabile vivere in uno stato laico e aconfessionale, a patto che sia lasciata libertà di culto.




Direi che questo risponde alla mia domanda con chiarezza cristallina. Siamo su due posizioni opposte.
83pico@live.it
00martedì 28 ottobre 2008 21:40
Re: Re: Re:
kelly70, 28/10/2008 21.08:




Teocrazia???? [SM=g27818] Regno di Dio???? [SM=g27825]

Tu stai vaneggiando caro mio!!!! [SM=x789052]

Spero solo che sia uno scherzo... [SM=g27816]




Sei la stessa Kelly che passeggiava sulla via di Emmaus? Con queste parole non mi sembri la stessa.
kelly70
00martedì 28 ottobre 2008 21:48
Re: Re: Re: Re:
83pico@live.it, 28/10/2008 21.40:




Sei la stessa Kelly che passeggiava sulla via di Emmaus? Con queste parole non mi sembri la stessa.



Altri tempi, caro mio [SM=g27823]

Ma non mi sembra che a te abbiano riservato un bel trattamento...

Comunque io non passeggio più sulla via di Emmaus, mi sono cancellata.

Ogni tanto vado a dare un'occhiata per vedere fin dove arriva la faccia tosta di certa gente, che con la bocca proclama di amare Gesù Cristo e con i fatti giudica e condanna chi la pensa diversamente.

Stai attento, perchè la religione è peggio della droga...altro che oppio dei popoli.


[SM=x789062]
Rainboy
00martedì 28 ottobre 2008 22:12
Re: Re: Re: Re: Re:
kelly70, 28/10/2008 21.48:



Altri tempi, caro mio [SM=g27823]

Ma non mi sembra che a te abbiano riservato un bel trattamento...

Comunque io non passeggio più sulla via di Emmaus, mi sono cancellata.

[SM=x789062]




Sì, devo riconoscere che ho letto qualcosa e mi sembrava una Kelly molto pittoresca [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789048]


Comunque ora non passeggia più sulla via di Emmaus... è arrivata in fondo alla strada e ha scoperto che conduce in Piazza Fanatici d'Italia.

spirito!libero
00martedì 28 ottobre 2008 22:31

"Sbagliato! Gli insegnanti di religione non sono scelti dalla curia ma essi stessi decidono di diventare insegnanti di religione, affrontando studi universitari ed essendo ammessi all'insegnamento dopo la vittoria di un concorso che misura la loro conoscenza sul cristianesimo cattolico e le altre religioni"



Sbagliato cosa di grazia ? Ripeto, gli insegnanti li sceglie la curia, non sei d'accordo ? vaglielo a dire al Vescono.

Tanto è vero che in ogni diocesi esiste l'IRC sai cos'è ? No visto quello che hai risposto, bene allora ti informo io:

è l'ufficio per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche e si occupa, guarda un pò, di scegliere gli insegnanti e monitorarne l'operato. Questo un sito tra i tanti www.idracireale.org/

Ovviamente l'insegnante deve avere anche dei requisiti richiesti dallo stato verificati tramite concorso, ma deve altresì possedere l'idoneità attribuita dall'ordinario diocesano ovvero è la diocesi che in ultima istanza sceglie l'insegnante, che monitorizza il suo operato e che, nel caso ad esempio insegni una dottrina eretica, revoca l'idoneità (morale) il che significa lasciarlo a casa. Ancora dubbi ? un articolo che ne parla:

www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scuola_e_universita/servizi/insrelig/blitz-docenti-religione/blitz-docenti-religi...

da cui estraggo il punto saliente: "Incarico che è stato e viene tutt'ora assegnato dal vescovo della diocesi in cui ricade la scuola. Ordinario diocesano che si occupa anche di rilasciare la certificazione di idoneità (morale) senza la quale, per effetto del Concordato, non è possibile insegnare Religione"


Non sei ancora convinto ? bene leggiti la legge n.186 del 18/7/2003 e precedenti.

Ancora perplesso ? be a questo punto non posso che rimandarti all'attesa venuta della tua tanto sperata teocrazia ! [SM=g27837]



Saluti
Andrea

ps
La parola teocraizia che fa rima con dittatura mi fa venire immediatamente i brividi, fortunatamente i fanatici a questo mondo, o almeno in occidente, sono pochi.

ps2
ovviamente costui come despota a capo della sua teocriazia ci vede il suo Dio, sarebbe divertente che invece del suo salisse al potere un altro Dio...sai che risate !









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