Offendeva la sua coscienza religiosa. Per questo, armato di cemento, mattoni e cazzuola, un immigrato musulmano ha tentato di murare una Madonna votiva la cui unica «colpa» era quella di essere stata costruita davanti alla casa dove era andato da poco a vivere. Gli abitanti di Valaperta, paesino in provincia di Lecco, l’hanno salvata in extremis: intatta, sarà però spostata non si sa dove, lontano dalle intolleranze religiose di chicchessia. Le prime a intervenire sono state due anziane, vicine di casa dell’extracomunitario. Chi ci ha rimesso sono stati gli angioletti di contorno, finiti dietro un muro di mattoni e cemento. È accaduto a cascina Rimoldo in frazione Valaperta. Il nuovo proprietario di una di queste abitazioni si è subito mostrato insofferente all’edicola votiva e ha poi tentato il blitz, armato di cazzuola e cemento.
Un gesto che ha fatto discutere parecchio a Valaperta. «È presumibile che si giunga immediatamente all’emissione di un’ordinanza di ripristino dell’edicola votiva di Cascina Rimoldo - ha detto il sindaco Antonio Colombo -. L’amministrazione comunale ha immediatamente disposto un sopralluogo da parte della vigilanza urbana e del settore urbanistica per accertare i fatti e le responsabilità. Al di là degli sviluppi amministrativi della questione desidero anche sottolineare che siamo di fronte a una iniziativa individuale arbitraria e incivile. Questo gesto inqualificabile e intollerante non deve pregiudicare però gli sforzi che tutti dobbiamo compiere per una convivenza veramente civile, fondata sul rispetto reciproco delle idee, delle tradizioni e delle convinzioni religiose di ciascuno».
Fonte: Corriere.it
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