Come richiesto dalla Madre Badessa, i cui desideri sono, per me, ordini, vò ad illustrarvi come in Svizzera ci liberiamo della mmonnezza.
Da noi lo smaltimento non si paga a seconda dei m2 dell'abitazione ma secondo la produzione.
Più rifiuti produci, più paghi. Il che é ineccepibile.
Ci sono sacchi appositi da 35, 60 e 120 litri, che si possono comperare nei Supermercati.
Per aziende e condomini, cassonetti e container.
Nessuno ti obbliga a fare la raccolta differenziata, a parte materiali altamente inquinanti, come ad esempio batterie, olio lubrificante etc., puoi gettare di tutto in questi sacchi... e paghi.
Se vuoi risparmiare sei quindi costretto a fare raccolta differenziata.
Un sacco da 35 litri costa 1.60 Euro, quello da 60, 3.00 Euro e così via.
Nel nostro piccolo, famiglia di tre persone, facendo raccolta differenziata, ne adoperiamo mediamente 1 ogni settimana. Quindi, abitando in un appartamento abbastanza grande, paghiamo intorno ai 100.00 Euro l'anno. In Italia pagheremmo, credo, intorno ai 250.00.
Se i rifiuti si vanno a gettare direttamente nell'inceneritore, il costo é di Euro 120.00 per tonnellata.
Ogni paese ha un deposito dove andare a buttare tutti i rifiuti anorganici, vetro, carta, lattine etc. assolutamente gratis.
6 - 7 volte l'anno, la carta viene anche raccolta da associazioni sportive e non, e rivenduta al prezzo di 3 - 4 centesimi al Kg.
Tutti i Cantoni, perlomeno i più grandi, gestiscono uno o più inceneritori a seconda del fabbisogno. In Italia, da quanto sento, c'é una strenua opposizione riguardo questi ultimi.
Mi domando il motivo.
Non essendo in possesso di statistiche, la butto lì così....
In Svizzera non ci sono, percentualmente, più malati alle vie respiratorie che altrove. Gli inceneritori sono in funzione da decenni.
D'accordo, ogni tanto nasce qualcuno con tre gambe o quattro mani... ultimamente ne é nato uno con le branchie... l'hanno salvato buttandolo nel lago. Due volte al giorno si fà una poppata dalla sirena nata vent'anni fà e sguazza felice azzannando i bagnanti.....
scherzo ovviamente....
I fumi degli inceneritori vengono autocontrollati dai gestori e ricontrollati almeno due volte l'anno, da personale specializzato, i cosidetti Verificatori, mediante analizzatori di gas. Questi controlli vengono fatti senza preavviso, onde evitare che i depuratori vengano messi in funzione solo quando arriva il controllo.
Non voglio arrivare a dire che sté ciminiere emettano aria pura, ma anche la spazzatura é un inquinante non da poco e fra i due mali...scegliete voi.
Inoltre, l'energia prodotta, sottoforma di vapore e calore, viene adoperata per far girare turbine che producono elettricità per il fabbisogno dell'inceneritore stesso (ca. 40%), il resto viene convogliato verso le centrali ed il vapore prodotto viene usato per il riscaldamento. Con questo sistema si risparmiano decine di migliaia di litri l'anno di combustibile fossile.
Le scorie risultanti, vengono nuovamente bruciate e poi smaltite, utilizzandole, tra l'altro, perché non più nocive, come concime.
Morale della favola, a mio avviso, se le cose vengono fatte per bene, un inceneritore non é più inquinante di altri metodi di smaltimento. In Italia i più accaniti obiettori sono per i depositi da cui ricavare gas metano.... ma tutta quella spazzatura, si macera al 100%? Inoltre, quanto spazio occorre con questo sistema? Dove lo troviamo se nessuno é disposto a concederlo nel proprio comune?
Maximus I