Ogni prete sa, o dovrebbe sapere, che non esiste niente, ma proprio niente, nell’universo intero, di più “caritatevole” della santa Messa. Che non esiste niente di più importante del sacrificio eucaristico, attraverso il quale ci viene elargita la più alta delle opere caritatevoli: quella della redenzione, della salvezza delle anime. È una verità, questa, che si può accogliere solo con gli occhi della fede. Per questo, non si può pretendere che sia condivisa da tutti, ma da un prete sì. Anche se il prete è don Mazzi, la cui “missione televisiva” sembra, talvolta, quella di dare mazzate a quella Chiesa che l’ha fatto sacerdote.
Devo assolutamente fare una ricerca sul genio che ha scritto sta roba.
Secondo me scherzava... non poteva dire sul serio.
Titti.