Omeopatia, la bufala moderna

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spirito!libero
00venerdì 23 aprile 2010 14:02


nessuno dei partecipanti ha accusato qualche minimo sintomo, prova del fatto che quelle cose non fanno assolutamente nulla.
Titti-79
00venerdì 23 aprile 2010 15:08
[SM=x1468240]
Io ho capito solo una cosa...

Che voglio imparare l'inglese!!! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Titti. [SM=x789061]
spirito!libero
00venerdì 23 aprile 2010 21:00
Re:
Titti-79, 23/04/2010 15.08:

[SM=x1468240]
Io ho capito solo una cosa...

Che voglio imparare l'inglese!!! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Titti. [SM=x789061]



Non è difficile, semplicemente questa gente si è presentata in piazza con in mano tutte le presunte medicine omeopatiche e le hanno trangugiate a barattoli interi per dimostrare che non hanno alcun effetto sul nostro fisico, sono acqua fresca.

Nessuno dei partecipanti ha accusato alcun malore o disturbo, prova provata che la omeopatia è una cazzata.

Titti-79
00venerdì 23 aprile 2010 23:50
Bhè, da profana dico che la spiegazione potrebbe essere (e specifico "potrebbe") che siccome sono medicinali omeopatici quindi di origine naturale, non hanno particolari effetti collaterali, mentre trangugiando una confezione di aspirine ci lasci la pelle a causa delle sostanze chimiche di cui è composta.

Ciao Spirito, ben tornato! [SM=x789057]
Da un pò che non ti si vede...

Titti.
spirito!libero
00sabato 24 aprile 2010 13:26
Re:
Titti-79, 23/04/2010 23.50:


Ciao Spirito, ben tornato! [SM=x789057]
Da un pò che non ti si vede...

Titti.



Ciao e Grazie cara Titti, effettivamente sono un po preso ultimamente.



"Bhè, da profana dico che la spiegazione potrebbe essere (e specifico "potrebbe") che siccome sono medicinali omeopatici quindi di origine naturale, non hanno particolari effetti collaterali, mentre trangugiando una confezione di aspirine ci lasci la pelle a causa delle sostanze chimiche di cui è composta."




Purtroppo non è così. Primo perchè una sostanza, che sia naturale o chimica non fa alcuna differenza, o agisce, cioè altera qualcosa all'interno del corpo o non agisce. E questa azione avviene, come già detto indipendentemente dal fatto che sia di origine chimica o naturale (una molecola è una molecola). Nel caso di specie non vi è stato alcun problema, alcun sintomo ne positivo ne negativo dopo l'ingestione di quantità massicce di sostanza. Qualsiasi molecola che abbia una qualunque azione al'interno dell'organismo, se assunta in quelle quantità avrebbe dovuto farsi in qualche modo sentire. Invece il nulla in nessun manifestante.

ciao
Andrea



pyccolo
00giovedì 29 aprile 2010 14:08
Re: Re:
spirito!libero, 24/04/2010 13.26:





Purtroppo non è così. Primo perchè una sostanza, che sia naturale o chimica non fa alcuna differenza, o agisce, cioè altera qualcosa all'interno del corpo o non agisce. E questa azione avviene, come già detto indipendentemente dal fatto che sia di origine chimica o naturale (una molecola è una molecola). Nel caso di specie non vi è stato alcun problema, alcun sintomo ne positivo ne negativo dopo l'ingestione di quantità massicce di sostanza. Qualsiasi molecola che abbia una qualunque azione al'interno dell'organismo, se assunta in quelle quantità avrebbe dovuto farsi in qualche modo sentire. Invece il nulla in nessun manifestante.

ciao
Andrea






Il filmato che hai postato è dimostrazione di ostentato pressapochismo.
Il ragionamento che ci hai costruito sopra è della stessa natura.
Tutto ciò non toglie che per i rimedi omeopatici e per qualunque altro rimedio terapeutico non ci siano anche speculazioni e prese per i fondelli.
Quets'ultima considerazione, più che essere strumentalizzata per gettare fango sulle disparate soluzioni terapeutiche, dovrebbe richiamare a responsabilità l'OMS e la sanità nazionale, oltre che il sistema politico, perchè insieme procedano ad un controllo ferreo dei presidi terapeutici proposti, ponendo lo stop a tutto ciò che è abuso di credulità popolare.

Pyccolo



spirito!libero
00giovedì 29 aprile 2010 16:18

“Il filmato che hai postato è dimostrazione di ostentato pressapochismo. “



Ipse dixit. Come sempre quando non sai che pesci pigliare, sentenzi senza argomentare, ergo dai aria ai polmoni, o meglio, alleni le dita sulla tastiera.


“Il ragionamento che ci hai costruito sopra è della stessa natura. “



Idem come sopra, allenamento alla dattilografia.

I fatti restano, le chiacchiere stanno a zero.
Babila il grande
00giovedì 29 aprile 2010 20:44
Re:
spirito!libero, 29/04/2010 16.18:


“Il filmato che hai postato è dimostrazione di ostentato pressapochismo. “



Ipse dixit. Come sempre quando non sai che pesci pigliare, sentenzi senza argomentare, ergo dai aria ai polmoni, o meglio, alleni le dita sulla tastiera.


“Il ragionamento che ci hai costruito sopra è della stessa natura. “



Idem come sopra, allenamento alla dattilografia.

I fatti restano, le chiacchiere stanno a zero.



Caro Spirito,

da studi omeopatici sembra che l'acqua faccia mingere quanto il vino.
Il problema è che dopo aver ingerito un litro di vino un soggetto presenta rilevanti effetti collaterali, con l'acqua invece no. [SM=g27828]

Caro Pyccolo, quante molecole sono presenti in un prodotto omeopatico?

Ma per favore!

Babila.



=omegabible=
00giovedì 29 aprile 2010 22:11
RE X Pyccolo
[SM=g27828] A me pare che Spirito ti stia un pò sui coglioni!!!!!

Ciò premesso ed in attesa di sicura conferma [SM=x789068] volevo esprimere anche un mio parere.
Ero amico di un proprietario di una ditta nell'aretino deceduto un anno fa che era strutturato per l'estrazione delle essenze dalle più svariate piante ed erbe. Estrazione a carattere industriale!!!
Rimasi colpito quando mi disse che per ottenere l'estratto concentrato di un pianta occorreva lavorare con procedimenti abbastanza evoluti circa 4 "pellicani" di materiale.
Il "pellicano" è un contenitore speciale equivalente a cubatura ad un container!!!!
E questo per ottenere un Kg. di sostanza secca.Allora il costo era all'incirca di 28 milioni di lire.
Va da se che i prodotti omeopatici per essere efficaci dovrebbero avere un costo troppo elevato e a parte qualche sceicco arabo nessuno li comprerebbe.
Allora per ottenere un guadagno bisogna diluire e diluire e diluire affinchè si possa sentire il tintinnio delle monetine.
Ecco spiegato in sintesi il perchè del loro non funzionamento.
Ecco perchè penso che anche il peggior veleno a quelle percentuali possa produrre alcun esito.
E' tutta una questione economica!!!
Mi ricordo che mi disse anche diversi nomi di ditte sue clienti e sono da me conosciute fra quelle che confezionano prodotti omeopatci....naturali [SM=x789055] [SM=x789055]

Ho finito,vi auguro una buona serata e ancorpiù una accurata riflessione! [SM=x1468240]



by omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789056]

ps. volevo aggiungere che la maggior parte delle caratteristiche benefiche di piante ed erbe è conosciuta da industrie chimiche farmaceutiche che si interessano ad ottenerle con processi chimici di sintesi.
pyccolo
00venerdì 30 aprile 2010 10:43


... C'è mun'arroganza che è pari all'ignoranza.

... C'è un'arroganza che supera l'ignoranza

... C'è un'ignoranza che supera l'arroganza.


L'ignoranza è comune agli esseri umani, ed è sempre evidente.

L'arroganza è, per contro, il nascondiglio dell'ignoranza e della presunzione del sapere.


[SM=x789062] [SM=x789062] [SM=x789062]

Pyccolo


pyccolo
00venerdì 30 aprile 2010 10:45
Re: RE X Pyccolo
=omegabible=, 29/04/2010 22.11:

[SM=g27828] A me pare che Spirito ti stia un pò sui coglioni!!!!!




E se fosse vero il contrario?

Non c'è posto per tutti sui miei...

Non capisco inoltre la ragione di un intervento siffatto.
Non è che forse sto sui tuoi?

[SM=x789048] [SM=x789048] [SM=x789048] [SM=x789056]

Pyccolo


=omegabible=
00venerdì 30 aprile 2010 11:13
Re: Re: RE X Pyccolo
pyccolo, 30/04/2010 10.45:



E se fosse vero il contrario?

Non c'è posto per tutti sui miei...

Non capisco inoltre la ragione di un intervento siffatto.
Non è che forse sto sui tuoi?

[SM=x789048] [SM=x789048] [SM=x789048] [SM=x789056]

Pyccolo







Assolutamente NO.

E' che il tuo esasperato relativismo riduce sempre a nullità qualsiasi forma anche di semplice scambio di opinioni.
Guarda un pò come mi hai risposto....!!

Buona giornata.


omega [SM=x789056]

ps. le smile hanno un valore ( [SM=g27828] )


pyccolo
00venerdì 30 aprile 2010 14:11
Re: Re: Re: RE X Pyccolo
=omegabible=, 30/04/2010 11.13:







Assolutamente NO.

E' che il tuo esasperato relativismo riduce sempre a nullità qualsiasi forma anche di semplice scambio di opinioni.
Guarda un pò come mi hai risposto....!!

Buona giornata.


omega [SM=x789056]

ps. le smile hanno un valore ( [SM=g27828] )





Anche tu, come Agabo, con questa storia del relativismo? [SM=g27833]

Caro amico, lo scambio di opinioni, che è, al massimo, solo ciò che mi permetto di fare con i miei interventi, non è tenere sui maroni nessuno, come invece in molti costumano fare.

Credo d'essere fin troppo educato e rispettoso del prossimo, ma ciò non significa che non sappia difendermi. [SM=x789064]

Cari saluti [SM=x789061]

Pyccolo







spirito!libero
00venerdì 30 aprile 2010 15:15
Fatto sta che sentenzi senza argomentare. Ovvero non difendi le tue idee con argomenti e fatti.


Per Norby

Hai centrato la questione. L'omeopatia si basa sul nulla mischiato con il nulla.

Saluti
Andrea
Claudio Cava
00venerdì 30 aprile 2010 15:48
Re:
spirito!libero, 30/04/2010 15.15:

Fatto sta che sentenzi senza argomentare. Ovvero non difendi le tue idee con argomenti e fatti.


Per Norby

Hai centrato la questione. L'omeopatia si basa sul nulla mischiato con il nulla.



Sara', pero' non dire che non serve a niente, eh?

Ieri mi ero fatto una minestrina che sapeva di poco.

C' ho messo dentro due pillole omeopatiche al rosmarino palustre e...

un' iradiddio. [SM=x789048]

Provare per credere.



[SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789051]

Ciao
Claudio

=omegabible=
00venerdì 30 aprile 2010 16:01
Re:
spirito!libero, 30/04/2010 15.15:

Fatto sta che sentenzi senza argomentare. Ovvero non difendi le tue idee con argomenti e fatti.


Per Norby

Hai centrato la questione. L'omeopatia si basa sul nulla mischiato con il nulla.

Saluti
Andrea



Vedi Andrea non è che sia nulla; il problema è nel dosaggio dei prodotti che vengono commercializzzati.Non posso dirti di bere la mattina 70 flaconi di uno sciroppino, 70 il pomeriggio e 70 la sera oppure di ingurgitare 250 capsule al giorno per assicurare un significativo apporto di una certa sostanza spendendo 1500 € al giorno. [SM=x789053]

Ciao carissimo. [SM=x789062]

omega [SM=x789061]
kelly70
00venerdì 30 aprile 2010 18:21

Secondo me, visto anche quello che dice Norby, per molte "malattie" specialmente di origine psicosomatica, vale l'effetto placebo. In questi casi, che so, se la condizione del paziente non prevede pericolo per la salute, è meglio una cosa che non fa nulla che una medicina con indubbi effetti collaterali, come gli psicofarmaci.

Non so se avete notato come ultimamente tutte queste madri che ammazzano i figli e si ammazzano anche loro soffrissero di depressione e cose similari. Gli psicofarmaci purtroppo in certe situazioni, più che migliorare peggiorano e le persone hanno sbalzi di umore e manie suicide-omicide.

Mi rendo conto che questo è un campo minato, ma spesso la depressione è solo un modo inconscio per attirare l'attenzione in situazioni familiari in cui, specialmente le donne, sono divise tra il ruolo di madre casalinga e il posto di lavoro. L'insoddisfazione spesso porta a condizioni psicologiche precarie, fatti salvi quei casi in cui ovviamente insiste una reale patologia. Ma adesso i medici con troppa leggerezza prescrivono psicofarmaci a chi avrebbe solo bisogno di un pò di sana autostima.


www.farmacovigilanza.org/corsi/050430-07.asp

www.laleva.org/it/2007/01/antidepressivi_e_suicidi.html

www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/Benessere/grubrica.asp?ID_blog=26&ID_articolo=1832&ID_sezione=566&...
pyccolo
00venerdì 30 aprile 2010 19:53
Re:
kelly70, 30/04/2010 18.21:




Mi rendo conto che questo è un campo minato, ma spesso la depressione è solo un modo inconscio per attirare l'attenzione in situazioni familiari in cui, specialmente le donne, sono divise tra il ruolo di madre casalinga e il posto di lavoro. L'insoddisfazione spesso porta a condizioni psicologiche precarie, fatti salvi quei casi in cui ovviamente insiste una reale patologia. Ma adesso i medici con troppa leggerezza prescrivono psicofarmaci a chi avrebbe solo bisogno di un pò di sana autostima.



Carissima Kelly,
io sono per il dimostrabile e per il concreto, conscio tuttavia che anche il dimostrabile, in medicina, non rappresenta la totalità dei casi e che ve ne sono che sfuggono, perchè, il dimostrabile, è dimostrabile solo e finchè c'è una perfetta uguaglianza dei campioni.
In campo medico/scientifico non è possibile un'uguaglianza perfetta per il noto principio di identità, che afferma che ciascuna dimostrabilità è solo identica a sè stessa e teoricamente irripetibile o ripetibile per approsimazione.

Il caro amico spirito libero non si rende conto che anche l'acqua, a dosi elevate, può far male, nè si rende conto e che l'assenza di acqua fa altrettanto male, nè si rende conto che l'acqua trasporta nell'organismo parti infinitesimali di sosostanze chimiche di varia natura e che l'assenza o l'eccessiva presenza di queste parti infinitesimali possono essere importanti per la salute o indurre malattie.
Non si rende conto che il filmato è semplicemente ridicolo, in quanto quei signori s'aspettano dal medicamento il miracolo.
Non si rende conto che il vaccino è un rimedio essenzialmente omeopatico, così come l'antibiotico e che piccolissime quantità di vaccino indebolito o le semplici tossine stimolano la difesa immunitaria, così come non si rende conto che piccolissime frazioni di arsenico o di aconitum possono avere una loro azione sull'organismo.
Non si rende nemmeno conto che la medicina ufficiale indica le dosi massime di medicinale che si possono assumere senza grosse implicazioni per la salute. Non si rende conto che il prodotto omeopatico agisce con dosi infinitesimali stimolando la difesa.
Se Andrea vuol prendere dosi massiccia di prodotti omeopatici gliene suggerisco alcuni io, così vedremo se non succede nulla.

Andrea chiede a me prove invece di pretenderle dalla medicina ufficiale.
Lui non sa che il sottoscritto va con i piedi di piombo con l'omeopatia ed in genere con la medicina alternativa, mica per nulla, ma perchè sa che in assenza di regole si improvvisano guaritori d'ogni tipo ed è questo il male da debellare.
Non si rende conto che in Svizzera, Germania, Francia ed altrove il medicamento omeopatico è pagato dalla sanità pubblica e che i medici colà si laureano in queste discipline, a meno di affermare che colà i medici sono una massa di babbei.

NOn si rende cnto che persino le parole possono guarire un certo numero di malattie, tant'è che in Francia è in fase di sperimentazione un centro per la guarigione, grazie alle parole, di casi di neoplasie.
Possibile che le parole possono neutralizzare un tumore?
Provi Andrea ad informarsi presso il ministero della salute in Francia sugli esperiementi che stanno conducendo in tal senso.

Possibile che le parole possono guarire?
Che cosa ne pensa Andrea?

Non sono un credulone, anzi, ma bisogna ammettere che la scienza è ancora molto lontana dallo spiegare i meccanismi che possono portare ad una guarigione.
Mi deve spiegare perchè, dopo 18 anni, bandendo cortisoni e ventolin vari, e rivolgendomi al sistema di cura del dott. Gezret mio figlio ha abbandonato da 4 anni l'asma, ma nessun governo si degna di aprire le porte alla netodica Gezret... Perfcè?

Si potrebbe aggiungere altro, ma temo che possa bastare.

Pyccolo [SM=x789061]



Babila il grande
00venerdì 30 aprile 2010 20:07
Re: Re:
pyccolo, 30/04/2010 19.53:



Non sono un credulone, anzi, ma bisogna ammettere che la scienza è ancora molto lontana dallo spiegare i meccanismi che possono portare ad una guarigione.
Mi deve spiegare perchè, dopo 18 anni, bandendo cortisoni e ventolin vari, e rivolgendomi al sistema di cura del dott. Gezret mio figlio ha abbandonato da 4 anni l'asma, ma nessun governo si degna di aprire le porte alla netodica Gezret... Perfcè?





E se semplicemente era venuto il momento della sua guarigione naturale e spontanea?

Conosco casi di remissione dall'asma: uno è stato mio fratello all'età di 28 anni. Senza parole e senza Gezret.

E allora?

Babila.


pyccolo
00venerdì 30 aprile 2010 22:25
Re: Re: Re:
Babila il grande, 30/04/2010 20.07:



E se semplicemente era venuto il momento della sua guarigione naturale e spontanea?

Conosco casi di remissione dall'asma: uno è stato mio fratello all'età di 28 anni. Senza parole e senza Gezret.

E allora?

Babila.



Solita risposta... è duro per Gezret con atteggiamenti del genere.
Mio figlio è stato un mese sotto attacco d'asma e al Bambinb Gesù di Roma gli dissero che doveva imparare a convivere con l'asma e che otto mesi all'anno doveva curarsi secono un prestabilito iter terapeutico.
Quattro mesi dopo, grazie alla metodica Gezret, uscì fuori dal problema, almeno fino a oggi... speriamo per il futuro.
Da quando è nato è stato affetto anche da eczema alle mani, fino allo scorso anno, allorchè si è recato dallo stesso osteopata che, in presenza di una docente universitaria, l'ha sottoposto ad una serie di esercici e manipoloazioni.
Due giorni dopo l'eczema era sparito all'80%.
Dopo un altro mese si è sottoposto ad una seconda manipolazione.
L'eczema fino ad oggi è sparito al 95% ed è sensibilmente presente nelle prossimità di alcune unghie della mano.
Sarebbe necessario un terzo intervento.
Nota che mio figlio è prossimo al 5° anno di medicina e se non fosse stato per l'esperienza con l'asma difficilmente si sarebbe sottoposto a questo intervento osteopata.
Fra non molto ci torneremo di nuovo per richiesta e volontà sua.

Tu non sai quanti dermatologi ci hanno provato con i loro medicamenti, senza risultati o, qualche volta, con risultati per periodi brevi.

Il fatto che tuo fratello abbia avuto risultati con una remissione spontanea è circostanza non rara... con il metodo gezret forse se ne potrebbe spiegare anche la ragione.
Non è che sia stata prospettata a mio figlio una guarigione definitiva nel tempo senza ricorrere a delle precauzioni, che lui mette in atto e senza le quali l'asma si potrebbe ripresentare, richiedendo un ulteriore trattamento.

IO ho dovuto affrontare la diffidenza di molti, oltre il rimprovero del mio medico curante il quale si permise di dire: "Se tuo figlio risolverà il problema asma con il metodo che tu dici io strapperò la mia laurea".
La laurea non l'ha strappata.

Saluti

Pyccolo







spirito!libero
00lunedì 3 maggio 2010 20:38


“Il caro amico spirito libero non si rende conto che anche l'acqua, a dosi elevate, può far male, nè si rende conto e che l'assenza di acqua fa altrettanto male, nè si rende conto che l'acqua trasporta nell'organismo parti infinitesimali di sosostanze chimiche di varia natura e che l'assenza o l'eccessiva presenza di queste parti infinitesimali possono essere importanti per la salute o indurre malattie. “



Devo dire che non la smetti mai di stupirmi per la sempliciottaggine con cui sciorini cose che non c’entrano un emerito nulla con l’argomento. Non solo, ma deduci dal nulla cosa io conosco e cosa no. Dal nulla perchè da ciò che ho scritto non solo non si evince quanto da te riportato, ma vale l’esatto contrario. Chi su questa terra non sa che abbiamo bisogno d’acqua per sopravvivere ? Quindi per favore.


“Non si rende conto che il filmato è semplicemente ridicolo, in quanto quei signori s'aspettano dal medicamento il miracolo. “



E qui fai capire che non hai capito una virgola di quella manifestazione. Se poi verrai a dire che non hai visto il filmato ancora peggio, perché parli senza sapere (cosa che probabilmente per te è normale).

I tizi del filmato dimostrano al di la di ogni ragionevole dubbio (poi ci sono i dubbi irragionevoli ma li lascio volentieri a te) che quella roba in se non ha alcun effetto sul fisico di chi la assume.

L’unica cosa che può provocare è l’effetto placebo, come ha evidenziato Kelly, come del resto qualsiasi pallina di zucchero a cui, mentendo, attribuiamo funzioni miracolose.


“Non si rende conto che il vaccino è un rimedio essenzialmente omeopatico, così come l'antibiotico e che piccolissime quantità di vaccino indebolito o le semplici tossine stimolano la difesa immunitaria”



Come ti ha già detto Norberto, il problema non è la sostanza, ma le quantità presenti nelle pastiglie, ovvero praticamente zero. E ti svelerò un segreto, ma non dirlo a nessuno eh, (l'acqua non ha memoria...sssssssssssssh. mi raccomando !)


“così come non si rende conto che piccolissime frazioni di arsenico o di aconitum possono avere una loro azione sull'organismo. “



I tizi del video dimostrano che ciò che hanno assunto è acqua fresca.


“Non si rende conto che il prodotto omeopatico agisce con dosi infinitesimali stimolando la difesa. “



Il prodotto omeopatico non fa nulla ne potrebbe.


“Andrea chiede a me prove invece di pretenderle dalla medicina ufficiale. “



La medicina le fornisce, se tu non le conosci è un problema tuo.


“in Francia è in fase di sperimentazione un centro per la guarigione, grazie alle parole, di casi di neoplasie. “



Mi sa che fra un po’ ti vedrò cadere nella trappola di strisca la notizia.


“Possibile che le parole possono neutralizzare un tumore? “



No.


“Non sono un credulone”



Ascoltami con attenzione, il primo passo per la guarigione è ammettere a se stessi la propria malattia. Mai visto uno che crede alle scemenze definirsi da solo credulone, riflettici.


“Mi deve spiegare perchè, dopo 18 anni, bandendo cortisoni e ventolin vari, e rivolgendomi al sistema di cura del dott. Gezret mio figlio ha abbandonato da 4 anni l'asma, ma nessun governo si drgna di aprire le porte alla netodica Gezret... Perfcè? “



Non conosco il caso in questione, ma penso sia per lo stesso motivo per cui la terapia Di Bella non è stata accetta: non funziona. I casi singoli, come ti ho ripetuto alla nausea, non dicono NULLA.
pyccolo
00martedì 4 maggio 2010 14:05
Senti, spirito libero, tu dici tante belle cose, ma, com'è evidente, neghi per negare, perchè il linguaggio te lo consente, così come io posso affermare per affermare, perchè il linguggio me lo consente, ma tu non fai testo assoluto per quanto riguarda l'attendibilità di una pratica vecchia come il mondo qual'è l'omeopatia, nè io, se argomentassi con certezza e dogmatismo, potrei dichiararmi attendibile sulla sua efficacia.
Come vedi, tuttavia, il mio argomentare non è quello di chi pone la questione sul piano del dogmatismo, per cui non faccio di arroganza e presunzione virtù, ma consento a chi lo desidera di poterci provare se a proporgli l'alternativa è persona su cui può contare.
Ci sono stimabilissimi medici, primari e docenti universitari, che praticano l'omeopatia... secondo te, stanno prendendo per i fondelli la gente o fondano l'omeopatia esclusivamente sull'effetto placebo?
Credo d'essermi espresso con estrema chiarezza.
Ripeto, ancora una volta, che quel filmato è ridicolo, così come sono risibili coloro che, guardandolo, credono d'avere in mano tutto quanto sia sufficiente per demolire una pratica vecchia come il mondo.

Devi sapere che la teoria del linguaggio concede a chiunque il beneficio del dubbio.
Concedere il beneficio del dubbio non equivale a credere, mentre credere per partito preso, con convinzione, come fai tu, è un credere dogmatico/religioso basato sulla forza dell'altrui autorità, autorità che finisce per condizionare a pensare in un certo verso, punto e basta.


Non aggiungo altro sul fatto che la parola può avere anche funzione terapeutica, non perchè tu sia un miscredente, ma perchè sei un credente tutto di un pezzo e, con i credenti, non ci sono armi che tengano.

Salutoni

Pyccolo





spirito!libero
00martedì 4 maggio 2010 16:31

“Senti, spirito libero, tu dici tante belle cose, ma, com'è evidente, neghi per negare”



No, negho perché non vi è alcuna evidenza clinica sull’efficacia delle cure omeopatiche che vada oltre l’effetto placebo, questo è certo al di la di ogni ragionevole dubbio.


“ma tu non fai testo assoluto per quanto riguarda l'attendibilità di una pratica vecchia come il mondo qual'è l'omeopatia”



Veramente quella di oggi risale al 1.700 circa. Se poi vogliamo chiamare "omeopatia" qualsiasi intruglio alternativo, è un'altra questione.


“Come vedi, tuttavia, il mio argomentare non è quello di chi pone la questione sul piano del dogmatismo, “



Nessun dogmatismo, si chiamano evidenze. Sono dogmatico quanto lo sono quando dico che il sole esiste.


“per cui non faccio di arroganza e presunzione virtù, ma consento a chi lo desidera di poterci provare se a proporgli l'alternativa è persona su cui può contare. “



Ognuno, e l’ho già detto un bilione di volte, può far ciò che crede, esporre dei dati non significa obbligare la gente fare ciò che i dati indicano. Semplicemente io renderei obbligatoria la seguente scritta su ogni "farmaco" omepoatico:

"l'efficacia di questo prodotto non è stato scientificamente dimostrata"

un pò come avviene per le scritte sui pacchetti di sigarette.


“Ci sono stimabilissimi medici, primari e docenti universitari, che praticano l'omeopatia... secondo te, stanno prendendo per i fondelli la gente o fondano l'omeopatia esclusivamente sull'effetto placebo? “



Si.


“Ripeto, ancora una volta, che quel filmato è ridicolo, così come sono risibili coloro che, guardandolo, credono d'avere in mano tutto quanto sia sufficiente per demolire una pratica vecchia come il mondo. “



Quel filmato mostra chiaramente che gli studi relativi all’omeopatia sono reali: non vi è evidenza alcuna che le cure omeopatiche diano risultati superiori a quelli ottenuti con l’effetto placebo.


“Devi sapere che la teoria del linguaggio concede a chiunque il beneficio del dubbio. “



Tu o non hai chiara la teoria del linguaggio, o la usi in maniera impropria. Esistono i ragionevoli dubbi e i dubbi irragionevoli questo indipendentemente dal linguaggio. Il mondo esiste indipendentemente da te e dal tuo linguaggio.

Saluti
Andrea
pyccolo
00martedì 4 maggio 2010 22:23
Quando l'ignoranza è pari, se non maggiore, dell'arroganza e della presunzione... i risultati sono evidenti.

Parli di "evidenze", ma cosa sono per te le evidenze?
Parli di dimostrabilità, ma cos'è per te la dimostrabilità?

Grande inoltre la tua incoerenza, dovuta anch'essa all'ignoranza, produzione anch'essa del linguaggio, quando sfotti il sottoscritto perchè ha riferito di una clinica in Francia dove alcuni casi di neoplasie sono curate con qualche successo con la parola.

Tu sei convinto dell'effetto placebo.
Cosa intendi, bontà tua, per effetto placebo?

Si può intendere come effetto curativo della parola, ovvero del credere, ovvero della convinzione?
Può, allora, una convinzione, produzione del linguaggio, avere effetti terapeutici?

Se per questo anche la medicina ufficiale annovera fra le sue guarigioni l'effetto placebo, ovvero la forza curativa della parola, quando in essa si ripone fiducia.

L'omeopatia risale in linea di principio a prima di Ippocrate.

"IPPOCRATE, che opera nell’ambito della Grecia del III sec. a.c., discendente della classe sacerdotale degli Asclepiadi, si rende responsabile di una delle rivoluzioni più radicali e sacrileghe della storia dell’uomo, perché stabilisce una netta separazione tra l’antica medicina magico-religiosa e la nuova scienza medica. Cercando di stabilire le basi di una nuova medicina, separata da religione e filosofia,attribuisce un ruolo centrale alla Natura. La Natura é il vero medico che opera secondo modalità diverse peculiari, in base al temperamento individuale (NATURA MEDICATRIX)

Il compito del medico é quello di “ministro della Natura ”, in quanto non cura direttamente la malattia, ma ne interpreta i sintomi che sono definiti “grida della Natura ”.

Ippocrate costruisce il suo modello di medicina su due pilastri principali:la legge dei contrari (CONTRARIA CONTRARIS CURENTUR) e la legge dei simili (SIMILIA SIMILIBUS CURENTUR).

La prima secondo Ippocrate andava applicata quando era nota la causa della malattia. E’ il principio secondo cui la malattia batterica va trattata con gli antibiotici, un processo infiammatorio con antinfiammatori,una contrattura muscolare con miorilassanti ecc.
Diversamente se la causa della malattia era sconosciuta bisognava studiare le reazioni individuali del malato, applicando la legge dei simili. Per questo motivo ad esempio la tintura di cantaride che provoca cistite con ematuria, veniva utilizzata per trattare la cistite."


Secondo te acqua in eccesso non provoca danni?
Non ti risulta che l'eccesso d'acqua provochi "ipoosmolarità"?

Ancora torni sul concetto dell'esistenza del mondo indipendentemente dal linguaggio?
Come volevasi dimostrare: SEI UN CREDENTE, pieno di fede, incapace però di dimostrarla senza ricorrere al linguaggio.

Vuoi continuare di questo passo?
A che pro?


Buon notte

Pyccolo







Claudio Cava
00mercoledì 5 maggio 2010 01:19
Re:

Da ignorante quale sono mi pare che quanto esponi non faccia una grinza, peccato solo che con quanto dice Andrea c' azzecchi poco.

Sul fatto che "basta crederci", beh, lo trovo raccapricciante, pur dandoti ragione.

Pazienza su questioni di fede, ma anche con la salute....

Ma ripeto: e' vero, tristemente vero.

Ciao
Claudio
pyccolo
00mercoledì 5 maggio 2010 11:56
Re: Re:

Claudio Cava, 05/05/2010 1.19
Da ignorante quale sono mi pare che quanto esponi non faccia una grinza, peccato solo che con quanto dice Andrea c' azzecchi poco.



Andrea si permette di affermare che tutta l'omeopatia sia una bufala.
Come faccia a dirlo con tanta certezza ed arroganza non lo so, dal momento che circa 700 medici allopatici ogni anno si specializzano per curare anche con l'omeopatia. Si permette di dire che tutte queste persone lo fanno per mero interesse e per cavalcare l'ignoranza della gente che si rivolge all'omeopatia.
Se VUOL CREDERLO è libero di farlo, c'è tuttavia una sempre più grande richiesta di cure omeopatiche... una ragione ci sarà.


Sul fatto che "basta crederci", beh, lo trovo raccapricciante, pur dandoti ragione.



Non ho detto che questa è la strada, ma che spesso avviene così.
D'altra parte c'è gente che è pessimista e si rifiuta di continuare a vivere e, in questi casi, nemmeno la medicina ufficiale ottiene risultati.
Anche nelle possibilità della medicina allopatica bisogna aver un minimo di fiducia ed adottare uno spirito ottimistico, diversamente i risultati potrebbero deludere.


Pazienza su questioni di fede, ma anche con la salute....



Anche la salute richiede ottimismo e, l'ottimismo, è una forma di fede, è la convinzione e la sperana che tutto si risolva per il meglio... poi magari non accade ma, quantomeno, hai sofferto meno.
Per questo penso che un certo tipo di fede legata alla speranza spazi anche fra gli atei ed agnostici.
La fede religiosa è diversa, è dogmatica, certa, non tiene conto dei diritti umani ed è una fede che si fonda sull'ammasso del cervello... un pò come quella di spirito libero [SM=g27828].
Un ateo che studia e ricerca, in fondo studia e ricerca fiducioso che prima o poi giungerà a qualche risultato. Questo tipo di fede non è ossessiva e possessiva, del tipo che calpesta i diritti altrui, ma è fantasia, speranza che il futuro dia ragione ad una certa linea di pensiero e che si concretizzi.

I religiosi sono, perciò, prepotenti ed arroganti quando affermano che la fede non è di casa presso atei e miscredenti.
C'è perciò un tipo di fede che risiede fuori dal linguaggio e, questa fede, è fede religiosa, che si fonda su di un'autorità che è anch'essa fuori dal linguaggio.
La fede dell'ateo risiede all'interno del linguaggio, nel senso che è prodotta da lui a suo uso e consumo e, per questo, non è mai dogmatica e, per per lo stesso motivo, concede sempre il beneficio del dubbio.

Salutoni

Pyccolo






spirito!libero
00mercoledì 5 maggio 2010 12:33

“Parli di "evidenze", ma cosa sono per te le evidenze?
Parli di dimostrabilità, ma cos'è per te la dimostrabilità?



Ecco che ricomincia con la litania da relativista cognitivo. Io intendo ciò che ogni scienziato che applichi il metodo scientifico intende. Se non ti sta bene è un problema tuo non dell’intera comunità scientifica internazionale.


“Tu sei convinto dell'effetto placebo. Cosa intendi, bontà tua, per effetto placebo?”



A. Io non sono “convinto” mi limito a prendere atto delle evidenze sperimentali
B. L’effetto placebo non te lo devo spiegare io, informati.


“Si può intendere come effetto curativo della parola, ovvero del credere, ovvero della convinzione?
Può, allora, una convinzione, produzione del linguaggio, avere effetti terapeutici?
Se per questo anche la medicina ufficiale annovera fra le sue guarigioni l'effetto placebo, ovvero la forza curativa della parola, quando in essa si ripone fiducia”



Inserisci la parola “linguaggio” ad capocchiam e senza alcun criterio. L’effetto placebo si ha quando l’autoguarigione è dovuta evidentemente unicamente alla “convinzione personale” che un certo elemento/persona/fatto ecc… abbia capacità terapeutiche tali da farci guarire. Esempio classico, do ad un malato un bicchiere d’acqua fresca, il malato è convinto che quell’acqua è miracolosa perché se l’è sognato la notte prima, il malato guarisce.


“L'omeopatia risale in linea di principio a prima di Ippocrate”



Ma leggi quello che scrivo ? Ho già prevenuto questa tua cavolata scrivendo: “Veramente quella di oggi risale al 1.700 circa. Se poi vogliamo chiamare "omeopatia" qualsiasi intruglio alternativo, è un'altra questione. ”


“Vuoi continuare di questo passo?
A che pro?”



Si fintanto che non capirai che scrivi delle baggianate. Riguardo al mondo che esiste indipendentemente dal linguaggi è un fatto, messo in dubbio solo da dei pazzi e delle persone in mala fede.


“Andrea si permette di affermare che tutta l'omeopatia sia una bufala.”



Andrea ha scritto con grande precisione il suo pensiero, sei pregato di riportare le mie parole e non le tue maldestre interpretazioni. Io ho scritto che non c’è evidenza alcuna dell’efficacia dell’omeopatia oltre le medesime percentuali dell’effetto placebo. Ho detto inoltre che quel video mostra senza ombra di dubbio che le pillole che hanno ingerito non hanno alcun effetto, ergo non servono a nulla.
pyccolo
00mercoledì 5 maggio 2010 13:12
Re:

spirito!libero, 05/05/2010 12.33
Ecco che ricomincia con la litania da relativista cognitivo. Io intendo ciò che ogni scienziato che applichi il metodo scientifico intende. Se non ti sta bene è un problema tuo non dell’intera comunità scientifica internazionale.



Il relativista può essere solo chi crede in verità assolute... cosa centrerei io, piuttosto potrebbe essere una definizione che ti riguarda.
Il metodo scientifico è valido all'interno di un gioco condiviso, sempre tenendo presente e mai dimenticando che quel metodo deve fare i conti con il principio di identità e qui, come saprai, ogni tanto casca l'asinello per i fanatici del metodo scientifico, fortunatamente pochi.


Inserisci la parola “linguaggio” ad capocchiam e senza alcun criterio.


Non tanto quanto tu inserisci la parola “linguaggio” "ad capocchiam e senza alcun criterio" perennemente fuori dal linguaggio.



L’effetto placebo si ha quando l’autoguarigione è
dovuta evidentemente unicamente alla “convinzione personale” che un certo elemento/persona/fatto ecc… abbia capacità terapeutiche tali da farci guarire. Esempio classico, do ad un malato un bicchiere d’acqua fresca, il malato è convinto che quell’acqua è miracolosa perché se l’è sognato la notte prima, il malato guarisce.


Finalmente! Che fatica.
L'ammalato che beve il bicchiere d'acqua con la convinzione che essa sia miracolosa potrebbe ottenere (il condizionale è d'obbligo) comunque una guarigione.
Vedi che cominciamo ad esserci?


Si fintanto che non capirai che scrivi delle baggianate. Riguardo al mondo che esiste indipendentemente dal linguaggi è un fatto, messo in dubbio solo da dei pazzi e delle persone in mala fede.


Non hai appena finito di dirla grossa in fatto di coerenza?
Com'è che avverrebbe una guarigione per pura convinzione?
Se cominci ad attaccarmi come persona inizierò a difendermi e ad attaccare a mia volta... per questa volta transeat.


“Andrea si permette di affermare che tutta l'omeopatia sia una bufala.”




Io ho scritto che non c’è evidenza alcuna dell’efficacia dell’omeopatia oltre le medesime percentuali dell’effetto placebo. Ho detto inoltre che quel video mostra senza ombra di dubbio che le pillole che hanno ingerito non hanno alcun effetto, ergo non servono a nulla.


Santa incoerenza: ma se hai appena detto dell'effetto placebo ed ora lo neghi per quella specie di stupido esperimento?

Pyccolo





spirito!libero
00mercoledì 5 maggio 2010 14:30
Oggi ho letto sul corriere una frase davvero interessante, la riporto:

il Web è anche pieno di panzane e che se un maniaco ha la possibilità di esprimersi, si esprime da maniaco.


“Il relativista può essere solo chi crede in verità assolute”



Che perla, ma ogni tanto ti rileggi ? Davvero incredibile la stupidaggine che hai appena scritto, lo sanno anche i sassi che per definizione il relativista è colui che nega verità assolute, non per nulla Ratzinger ce l’ha proprio con il relativismo. In più io non ti ho dato del relativista in senso proprio, ma del relativista cognitivo che è un stortura moderna del sano relativismo.


“... cosa centrerei io, piuttosto potrebbe essere una definizione che ti riguarda. “



Non hai idea di cosa significhi relativista in generale e men che meno sai cosa significa relativista cognitivo, ne prendo atto. Ma ragione vorrebbe (ragione ?) che se non si conoscono certi concetti o si chiede spiegazioni o ci si informa prima di scrivere corbellerie.


“Il metodo scientifico è valido all'interno di un gioco condiviso”



Che è lo stesso che dici di condividere tu stesso ovvero è “ragione+fatti”, a meno che tu non intenda negare l’una o gli altri.


“per i fanatici del metodo scientifico, fortunatamente pochi. “



La parola fanatismo non si associa in alcun modo con il metodo scientifico, il quale nasce proprio per combattere i fanatismi poiché attraverso di esso qualsiasi persona che accetti la ragione e i fatti, e che abbia l’istruzione necessaria, è in grado di valutare di per se senza ricorrere ad alcun fanatismo o fede.


“Finalmente! Che fatica. “



Ma che fatica cosa ? E’ dal primo post che scrivo che l’omeopatia è acqua fresca. Cosa ti avrebbe rivelato questa definizione di grazia ?


“Vedi che cominciamo ad esserci? “



Ma cosa diavolo stai dicendo ? a esserci de che ? Non starai per caso affermando che omeopatia = effetto placebo vero ? Perché mi daresti ragione su tutta la linea ovviamente.


“Non hai appena finito di dirla grossa in fatto di coerenza? “



Dove di grazia ?


“Com'è che avverrebbe una guarigione per pura convinzione? “



I meccanismi non sono noti nel particolare. Ma proprio per questo qualsiasi cosa si dica a tal proposito è destituita di qualsiasi fondamento scientifico, cioè è chiacchiericcio da bar.


“Santa incoerenza: ma se hai appena detto dell'effetto placebo ed ora lo neghi per quella specie di stupido esperimento? “



Aridaje, ma ci sei o ci fai ? Cosa c'è di contraddittorio tra il fatto che io sappia perfettamente cos’è l’effetto placebo e che ti abbia continuato a ripetere alla nausea che i singoli casi di guarigione siano dovuti proprio all’effetto placebo e l'evento narrato da quel video ?

Quel video conferma che non vi è alcun effetto terapeutico dovuto unicamente alle medicine omeopatiche ma che i singoli casi di guarigione sono dovuti , appunto, SOLO all’effetto placebo !

In sostanza dar loro un bicchiere d’acqua o la boccetta omeopatica è esattamente la stessa cosa, basta che siano convinti che si tratti di medicina.

Saluti
Andrea
pyccolo
00mercoledì 5 maggio 2010 15:29
Re:



il Web è anche pieno di panzane e che se un maniaco ha la possibilità di esprimersi, si esprime da maniaco.

[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]



“Il relativista può essere solo chi crede in verità assolute”



Che perla, ma ogni tanto ti rileggi ? Davvero incredibile la stupidaggine che hai appena scritto, lo sanno anche i sassi che per definizione il relativista è colui che nega verità assolute, non per nulla Ratzinger ce l’ha proprio con il relativismo. In più io non ti ho dato del relativista in senso proprio, ma del relativista cognitivo che è un stortura moderna del sano relativismo.


Ed io avrei detto che il relativista è colui che nega verità assolute?
[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


Non hai idea di cosa significhi relativista in generale e men che meno sai cosa significa relativista cognitivo, ne prendo atto. Ma ragione vorrebbe (ragione ?) che se non si conoscono certi concetti o si chiede spiegazioni o ci si informa prima di scrivere corbellerie.

[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]



“Il metodo scientifico è valido all'interno di un gioco condiviso”



Che è lo stesso che dici di condividere tu stesso ovvero è “ragione+fatti”, a meno che tu non intenda negare l’una o gli altri.


Se è per questo anche la fede regge all'interno di un gioco fatto di regole condivise... la teologia è l'interpretazione di quelle regole, per farle quadrare all'inverosimile.
Un criterio scientifico cos'è se non una misura o una corrispondenza ad un'osservazione, ammesso che qualcosa o qualche idea sia misurabile?
Non voglio qui contestare il concetto di "ragione+fatti", perchè rischieremmo di allargare oltremisura il brodo, esattamente come il concetto di esistenza al di fuori del linguaggio.
Non sei uno di quelli che afferma che l'esistenza è tale indipendentemente dal linguaggio?
L'esistenza che è tale indipendentemente dal linguaggio è una tua definizione, così come tuo è il concetto di "ragione+fatti", come se i fatti esistessero indipendentemente dalla ragione.
Non è un pensiero che condivido, perchè i "fatti" sono anch'essi linguaggio, pensiero.


La parola fanatismo non si associa in alcun modo con il metodo scientifico, il quale nasce proprio per combattere i fanatismi poiché attraverso di esso qualsiasi persona che accetti la ragione e i fatti, e che abbia l’istruzione necessaria, è in grado di valutare di per se senza ricorrere ad alcun fanatismo o fede.


Perchè no... c'è anche un fanatismo scientifico, dato dal combinato "ragione e fatti", dal momento che i fatti sono anche produzioni del linguaggio e invece c'è chi come te li crede fuori dal linguaggio, esistenti di per sè; sono produzioni del pensiero che differiscono dalla fede per il semplice fatto che cadono sotto uno dei nostri sensi e che, pertanto, sono misurabili in qualche modo, anche se le misure non sono sempre corrispondenti esattamente alle previsioni.

Circa l'effeto placebo, che è una convinzione profonda, pertanto produzione del linguaggio, non sai aggiungere altro se non che

"I meccanismi non sono noti nel particolare. Ma proprio per questo qualsiasi cosa si dica a tal proposito è destituita di qualsiasi fondamento scientifico, cioè è chiacchiericcio da bar."

Pertanto, dal tuo punto di vista, ciò che non è misurabile e i cui "meccanismi non sono noti nel particolare" è destituito di qualsiasi fondamento scientifico, cioè chiacchiericcio da bar.

E' in questa affermazione la forza della tua fede scientifica, tesa ad ammettere, ma nel contempo a negare, evidenze di guarigione per "relativismo cognitivo" (parole).
L'effetto placebo, pertanto, non essendo misurabile, per incapacità al momento di farlo (o per altro?), non dovrebbe nemmeno produrre una guarigione... ti pare? E invece, tuo malgrado, la produce.
Una volta prodotta, dato che tu guardi ai fatti, è sempre chiacchiericcio da bar?


In sostanza dar loro un bicchiere d’acqua o la boccetta omeopatica è esattamente la stessa cosa, basta che siano convinti che si tratti di medicina.



Se le convinzioni producono guarigioni ben vengano, non ti pare?
L'unica cosa che ti dà fastidio è che esse non sono conosciute nella loro profonda evoluzione, perchè sfuggono a criteri di misurabilità, di dimostrabilità... tutto qui, vero?

Perchè allora non sospendere giudizi dogmatici?

Pyccolo

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