sulla Costa Concordia. Bene ha fatto! Chi crede nella chiesa deve prenderselo nel didietro... e goderci anche
Il piccolo centro di Besana Brianza è scosso: dov'era venerdì 13 gennaio don Massimo Donghi? Ai parrocchiani aveva detto che sarebbe partito per un ritiro spirituale. E i fedeli, ovviamente, gli avevano creduto. Peccato, però, che i suoi (presunti) esercizi spirituali, don Max li aveva programmati a bordo della nave Costa Concordia, proprio quella arenatasi al largo dell'isola del Giglio.
Schettino: “Ho preso e sono sceso”
La bugia del don è stata scoperta a causa di un post su Facebook della nipote Elisabetta, che il giorno dopo il naufragio sul suo profilo ha scritto di essere contenta che lo zio e la nonna fossero riusciti a salire sulle prime scialuppe. Apriti cielo (è proprio il caso di dirlo). I parrocchiani, sconcertati e delusi, chiedono lumi. Scrive Paola Patrizia Riva sul sito del paese: «Ormai tutta Besana sa che sulla Nave Concordia della Costa Crociere c’era anche Don Massimo e il Diacono, con relative sorella, cugina e moglie
“Chi non l’ha saputo via voce” si legge ancora “probabilmente ha visto i nostri beniamini a Matrix, e se proprio si è perso il filmato può benissimo reperirlo in streaming. Nonostante il periodo di grande crisi economica che sta toccando anche le famiglie del nostro comune, nonostante i continui appelli nel fare una donazione per la Caritas, per i poveri, per l’Africa, per l’Oratorio, per i debiti della Scuola d’infanzia Sacro Cuore (per altro tutte giuste cause) ci troviamo di fronte ad un fatto che lascia perlomeno sconcertati: una crociera per il mar Mediterraneo che i parrocchiani sapevano fosse un ritiro spirituale”. Da parte del parrocco per ora solo silenzio.