Ciao Mauro,
Apro un thread apposito per non mandare ot quello interessantissimo di Andrea, che saluto e ringrazio.
Il tutto ovviamente senza spirito polemico (con te mai, come ben sai) colgo solo lo spunto.
Ritengo sia un punto importantissimo, vero e proprio cavallo di battaglia di tanti cattotalebani.
Mauro di Arcisate, 11.07.2008 13:02:
il mio consiglio è pero' quello di non dare troppo peso alle argomentazioni di chi, cattolico, anticlericale, TdG o altro che sia, ha una sua verita' da propagandare.
Il termine "anticlericale" al pari di "ateo" ha assunto una connotazione dispregiativa.
Essendo cosa logica soprassiedo su motivi e fautori di tale capovolgimento di significato.
Ebbene, anticlericale e' colui che si oppone al clericalismo.
I clericali sono, in estrema sintesi, coloro che vorrebbero uno Stato teocratico, che usano il loro potere per costringere la gente a sottomettersi, volente o nolente, ergo, per legge, alle loro regole.
E' tutto controllabile su qualunque dizionario.
Concludendo senza annoiare nessuno:
noi anticlericali, semplicemente, combattiamo per la liberta'.
Spregevole casomai sara' chi la liberta' vuole negarla.
Correggetemi se sbaglio.
Quindi non abbiamo nessuna "verita'".
Altra frottola messa in giro (nessuna allusione a te, Mauro) dai soliti noti per le solite ovvie ragioni.
Ciao
Claudio