Proiettili a Bagnasco, identificato il mittente

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Claudio Cava
00sabato 23 giugno 2007 16:31

È un uomo di 43 anni, vive a Cuneo. Non è terrorismo, voleva far ricadere la responsabilità delle minacce su una prostituta

GENOVA - È stato identificato e denunciato dalla Digos l'uomo che il 9 giugno ha spedito a monsignor Angelo Bagnasco una busta con dentro una lettera di minacce e tre proiettili. Di lui si conoscono le iniziali, C.E., si sa che ha 43 anni, che risiede a Cuneo e che ha alcuni precedenti penali di lieve entità. Singolare la motivazione del gesto, che non sarebbe dovuto a una critica alle dichiarazioni del presidente della Ceicontro le coppie di fatto, ma a un desiderio di vendetta nei confronti di una prostituta e il suo nuovo compagno albanese, sui quali voleva far ricadere la responsabilità delle minacce. La questura di Genova ha quindi fatto sapere che la vicenda non è assolutamente riferibile al mondo dell'eversione o a tematiche di natura terroristica.

PERQUISIZIONI - C.E. è accusato di calunnia, minacce gravi aggravate e detenzione abusiva di munizioni. Gli agenti della Digos di Genova hanno perquisito la sua casa e quella dei due albanesi, una donna di 35 anni e un uomo di 32, su mandato del sostituto procuratore della repubblica Anna Canepa, titolare dell'inchiesta. Secondo la Digos C.E. avrebbe inviato la lettera con i tre proiettili di carabina calibro 30 all'arcivescovo con un riferimento alla coppia di albanesi, in modo da far ricadere su di loro la responsabilità delle minacce. L'uomo era uscito dal carcere all'inizio di maggio dopo essere stato denunciato dai due per un'estorsione che aveva messo in atto ai danni della «lucciola» 35enne di Ceva (Cuneo) contro cui ha poi ordito la vendetta. Aveva firmato la lettera imitando la firma della trentacinquenne cosicché la polizia potesse risalire a lei. Aveva infilato 3 proiettili calibro 30 Winchester e la lettera in una busta commerciale e l'aveva spedita alla curia genovese.

CALUNNIA E MINACCE - Dopo un'attenta analisi del materiale la digos è risalita ai tre soggetti implicati nella vicenda. All'interno dell'abitazione del 43enne è stato trovato e sequestrato il computer con cui aveva riprodotto la firma della donna. L'uomo è stato denunciato per calunnia, minacce gravi aggravate e detenzione abusiva di munizionamento.
23 giugno 2007
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/06_Giugno/23/bagnasco_proiettile_denunciato_mitten...
=omegabible=
00sabato 23 giugno 2007 19:20
re
Meglio così!!!! All'inizio ho pensato che l'avesse fatto perchè voleva trombargli la moglie!!!!! [SM=x789053] [SM=x789053] [SM=x789053] omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]
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