Rivelazioni sui Leaders italiani da parte di WikiLeaks

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spirito!libero
00giovedì 17 febbraio 2011 17:34
Da domani in esclusiva mondiale L'espresso (in versione integrale) e Repubblica inizieranno a pubblicare i nuovi cablo. E ogni giorno su Repubblica.it e sul sito de L'espresso uno speciale online per consultare le nuove rivelazioni.

I temi al centro delle rivelazioni di Wikileaks sono numerosissimi. Si parla naturalmente (e moltissimo) di Silvio Berlusconi. I rapporti trasmessi dall'ambasciata di Roma personalmente a Barack Obama e al segretario di Stato Hillary Clinton rivelano quello che gli americani pensano realmente del nostro premier: descrivono il suo modo di fare politica, le sue debolezze, i suoi punti di forza. Riconoscendo di avere ottenuto in Italia grazie a lui risultati oltre ogni aspettativa.

I file analizzano nel dettaglio ogni retroscena della nostra politica estera: dall'Afghanistan al Libano, dalla preoccupazioni per i rapporti con la Russia al braccio di ferro con l'Iran. I documenti forniscono un ritratto sorprendente di tutti i protagonisti: Napolitano, Fini, La Russa, Letta, Frattini, Bossi, D'Alema, Prodi, Veltroni, Ciampi. Con la descrizione di ogni passaggio chiave delle vicende nazionali attraverso gli incontri riservati tra i diplomatici Usa e ministri, segretari di partito e alti dirigenti.



E vediamo se almeno gli americani "non sono di sinistra".

E lo dico prima ancora di vedere che diavolo pubblicheranno, ma visto che parleranno dei giudizi degli inviati americani in Italia avremo un punto di vista "terzo" quindi certamente più obbiettivo di quelli nostrani.

spirito!libero
00venerdì 18 febbraio 2011 09:43
E incominciamo con le rivelazioni, questa la reputazione che "il più grande statista italiano" ha presso gli USA, saranno di sinistra anche loro ?

Le parole esatte nientemeno che l'ambasciatore americano a Roma che riporta direttamente al presidente degli Stati Uniti d'America:


Berlusconi pagliaccio, agisce solo nel suo interesse


Ha una reputazione disgraziatamente comica

Le sue frequenti gaffe e la povera scelta di parole hanno offeso praticamente tutte le categorie di cittadini italiani e molti leader europei... Ha danneggiato l'immagine del Paese in Europa e creato un tono comico alla reputazione italiana in molti settori del governo statunitense

[Berusconi] è diventato il simbolo dell'incapacità e inefficacia dei governi italiani nell'affrontare i problemi cronici del Paese: un sistema economico non competitivo, la decadenza delle infrastrutture, il debito crescente, la corruzione endemica

il Cavaliere quando viene «portato per mano» e «fatto sentire importante» si dimostra il «migliore alleato


Non è un giudizio a caldo, ma una sintesi ponderata fin nell'ultimo aggettivo e destinata a rimanere segreta. L'ha scritta Ronald Spogli, l'ambasciatore americano a Roma


La sua volontà percepita di porre gli interessi personali prima di quelli dello Stato, la sua preferenza per soluzioni a breve termine invece che per investimenti di lunga durata, il suo frequente uso di istituzioni e risorse pubbliche per conquistare vantaggi elettorali sui suoi avversari politici hanno danneggiato l'immagine dell'Italia in Europa e hanno creato un tono disgraziatamente comico alla reputazione italiana in molti settori del governo statunitense.

fonte: espresso.repubblica.it/dettaglio/berlusconi-pagliaccio-agisce-solo-nel-suo-interesse...

Tutto ciò è chiarissimo per chiunque abbia un minimo di senso critico, questo la dice lunga sulla capacità degli italiani di scegliere chi votare ed è una costatazione davvero preoccupante.

Un burattino nelle mani di prostitute ricattatrici, servi e lacché che lo sfruttano per i suoi soldi, immeritati peraltro, e pagliaccio nelle mani dei governi stranieri che sfruttano le sue debolezze per raggiungere i loro obiettivi.

Nessun altro leader politico ha mai avuto questo schifo di reputazione presso gli USA. B. è la peggior cosa che potesse capitare all'Italia intera una vergogna nazionale e internazionale, un inetto senza precedenti nella storia della repubblica.



kelly70
00venerdì 18 febbraio 2011 10:26
Che goduriaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049]

Adesso c'è la voce della verità. Ma fammi il favore dai, chi sarebbe questo ambasciatore? E poi come le hanno dette su Berlusconi le hanno dette su TUTTI gli altri capi di Stato. E sono le cose che dice OGNI GIORNO la sinistra. Alla faccia della rivelazione!!! [SM=x789051]
kelly70
00venerdì 18 febbraio 2011 10:27
Wikileaks, una bufala mondiale

Niente di nuovo sotto il cielo. Wikileaks è la più grande bufala giornalistica dai tempi di Marconi. Non una delle indiscrezioni strillate esprime una qualsiasi novità. Inoltre -si noti bene- le mail esprimono comunque i pareri dei funzionari di ambasciata in diverse nazioni, e qui si deve dire cosa mai potrà capire un americano a Roma o Calcutta, se nemmeno un romano "de' " Roma riesce a capire nulla della politica romana...
Il contesto italiano è chiaramente desunto dalla lettura dei quotidiani, ed è pieno di cose ovvie e risapute. Lo stesso anche per il resto del mondo.
Wikileaks è una "macchina da guerra" utile per i giornali. Al massimo è un colpo contro la credibilità della Clinton e di Obama (ma Obama la mette giù chiaramente, in una dichiarazione alla stampa: " By its very nature, field reporting to Washington is candid and often incomplete information. It is not an expression of policy, nor does it always shape final policy decisions."

Che Italia e Germania flirtassero con Putin è cosa risaputa persino dai criceti dell'Amazzonia. L'Italia (già col governo Prodi) per di più ha mollato Nabucco, la pipeline strategica dal Caspio al Mediterraneo, voluta dagli angloamericani, tradendo in stile "italiano" (purtroppo nel mondo abbiamo la nomea di doppiogiochisti) per passare armi e bagagli con South Stream, che è la pipeline concorrente di Nabucco, voluta dai russi con Gazprom ed Eni. Ciò ha prodotto e produce reazioni anche pesanti nei confronti dei nostri governi. Ma ciò è normale, per chi conosce il significato della parola "geopolitica".
Che il Segretario dell'Onu sia sotto controllo da parte degli USA è risaputo fin dalla notte dei tempi.
Che Gheddafi sia quello descritto è una barzelletta (vagli a spiegare agli americani la filosofia mediterranea del "bunga bunga").
L'unica novità che mi viene in mente dalle prime letture è quella dell'Arabia Saudita che finanzierebbe Al Qaida (sempre di opinioni si tratta, nota bene). A quanti si stupiscono perché gli arabi sarebbero a favore di un attacco contro Teheran, rispondo che è dal 1980 che l'Arabia si è schierata con l'Occidente contro il komeinismo, sostenendo prima Saddam (come gli occidentali) nella guerra contro l'Iran, e poi combattendo la prima guerra del Golfo per la liberazione del Kuwait, quando Saddam impazzì.
Ma anche l'eventuale doppio gioco arabo su Al Qaida è cosa che gli addetti ai lavori ritengono possibile (ma solo in parte e in certi scacchieri) dalla fine degli anni '90 almeno.
Quindi? Quindi la cyberguerra è una cosa ben più seria, ed è fatta da gente più competente del fondatore di Wikileaks. Ne ho parlato due giorni fa, trattando del malware che è riuscito a interrompere il programma nucleare iraniano.

La tempesta di questi giorni è una tempesta puramente mediatica, che mira a portare a conoscenza delle masse l'ovvio, il quotidiano, il banale di ciò che pensano i funzionari delle ambasciate americane sparse nel mondo. Se ciò servisse a fare maturare la coscienza e la conoscenza delle cose del mondo a un numero più alto di persone, la cosa sarebbe persino positiva. Temo che il tutto si ridurrà a un megagossip mondializzato.

I media mainstream ormai giocano un ruolo pesante nella politica, attribuendo a se stessi la missione salvifica individuata come lebbra dell'informazione da Kaplan in Media Evo -pubblicato in Italia dalla rivista Aspenia nel 2007. La vera notizia non sono i contenuti "svelati" da Wikileaks, ma il tam tam mondiale sul nulla o quasi che ne segue.
"Almanacchi! Almanacchi nuovi!", si potrebbe ripetere con Leopardi.
Il Mondo come gossip e rappresentazione, potremmo ripetere con Schopenhauer.


lapulcedivoltaire.blogosfere.it/2010/11/wikileaks-una-bufala-mondi...
spirito!libero
00venerdì 18 febbraio 2011 11:11
Re: Wikileaks, una bufala mondiale
kelly70, 18/02/2011 10.27:


Niente di nuovo sotto il cielo. Wikileaks è la più grande bufala giornalistica dai tempi di Marconi. Non una delle indiscrezioni strillate esprime una qualsiasi novità. Inoltre -si noti bene- le mail esprimono comunque i pareri dei funzionari di ambasciata in diverse nazioni, e qui si deve dire cosa mai potrà capire un americano a Roma o Calcutta, se nemmeno un romano "de' " Roma riesce a capire nulla della politica romana...
Il contesto italiano è chiaramente desunto dalla lettura dei quotidiani, ed è pieno di cose ovvie e risapute. Lo stesso anche per il resto del mondo.
Wikileaks è una "macchina da guerra" utile per i giornali. Al massimo è un colpo contro la credibilità della Clinton e di Obama (ma Obama la mette giù chiaramente, in una dichiarazione alla stampa: " By its very nature, field reporting to Washington is candid and often incomplete information. It is not an expression of policy, nor does it always shape final policy decisions."

Che Italia e Germania flirtassero con Putin è cosa risaputa persino dai criceti dell'Amazzonia. L'Italia (già col governo Prodi) per di più ha mollato Nabucco, la pipeline strategica dal Caspio al Mediterraneo, voluta dagli angloamericani, tradendo in stile "italiano" (purtroppo nel mondo abbiamo la nomea di doppiogiochisti) per passare armi e bagagli con South Stream, che è la pipeline concorrente di Nabucco, voluta dai russi con Gazprom ed Eni. Ciò ha prodotto e produce reazioni anche pesanti nei confronti dei nostri governi. Ma ciò è normale, per chi conosce il significato della parola "geopolitica".
Che il Segretario dell'Onu sia sotto controllo da parte degli USA è risaputo fin dalla notte dei tempi.
Che Gheddafi sia quello descritto è una barzelletta (vagli a spiegare agli americani la filosofia mediterranea del "bunga bunga").
L'unica novità che mi viene in mente dalle prime letture è quella dell'Arabia Saudita che finanzierebbe Al Qaida (sempre di opinioni si tratta, nota bene). A quanti si stupiscono perché gli arabi sarebbero a favore di un attacco contro Teheran, rispondo che è dal 1980 che l'Arabia si è schierata con l'Occidente contro il komeinismo, sostenendo prima Saddam (come gli occidentali) nella guerra contro l'Iran, e poi combattendo la prima guerra del Golfo per la liberazione del Kuwait, quando Saddam impazzì.
Ma anche l'eventuale doppio gioco arabo su Al Qaida è cosa che gli addetti ai lavori ritengono possibile (ma solo in parte e in certi scacchieri) dalla fine degli anni '90 almeno.
Quindi? Quindi la cyberguerra è una cosa ben più seria, ed è fatta da gente più competente del fondatore di Wikileaks. Ne ho parlato due giorni fa, trattando del malware che è riuscito a interrompere il programma nucleare iraniano.

La tempesta di questi giorni è una tempesta puramente mediatica, che mira a portare a conoscenza delle masse l'ovvio, il quotidiano, il banale di ciò che pensano i funzionari delle ambasciate americane sparse nel mondo. Se ciò servisse a fare maturare la coscienza e la conoscenza delle cose del mondo a un numero più alto di persone, la cosa sarebbe persino positiva. Temo che il tutto si ridurrà a un megagossip mondializzato.

I media mainstream ormai giocano un ruolo pesante nella politica, attribuendo a se stessi la missione salvifica individuata come lebbra dell'informazione da Kaplan in Media Evo -pubblicato in Italia dalla rivista Aspenia nel 2007. La vera notizia non sono i contenuti "svelati" da Wikileaks, ma il tam tam mondiale sul nulla o quasi che ne segue.
"Almanacchi! Almanacchi nuovi!", si potrebbe ripetere con Leopardi.
Il Mondo come gossip e rappresentazione, potremmo ripetere con Schopenhauer.


lapulcedivoltaire.blogosfere.it/2010/11/wikileaks-una-bufala-mondi...



L'autore dell'articolo dimentica che gli USA hanno fatto di tutto per far tacere wikileaks e hanno dovuto scusarsi con le ambasciate di mezzo mondo. Ergo, l'autore dice cose errate perché se wiki fosse una bufala, gli USA non sarebbero piombati nell'imbarazzo generale facendo sospendere anche i fondi donati atraverso mastercard e visa !

Tra l'altro l'articolista si contraddice quando prima sostiene che è una bufala e poi che sono cose scontate che sanno tutti. Ma se lo sanno tutti e sono cose scontate allora sono cose vere e non è quindi una bufala. Si contraddice anche quando dice che alla fine sono "solo opinioni di funzionari americani che si son fatti leggendo i quotidiani" ma dicendo questo, sta ammettendo la veridicità delle rivelazioni di wikileaks che riportano appunto le opinioni di tali funzionari ! Cioè le cose pubblicate sono quindi davvero reali opinioni di questi funzionari e pertanto, da capo, wikileaks non è una bufala ma riporta circostanze reali.

Ricordo inoltre all'autore che se gli ambasciatori facessero dei resoconti superficiali nientemeno che al presidente USA riportando unicamente ciò che dicono i giornali, sarebbero degli emeriti imbecilli e non servirebbero a nulla. Basterebbe infatti che gli impiegati USA in america leggessero i quotidiani italiani tradotti ed Obama avrebbe tutto quel che gli serve. Credo sia chiaro a tutti che questa è una emerita idiozia.

Ed invece no, gli ambasciatori e i loro funzionari nei paesi servono proprio per comprendere "dal di dentro" le dinamiche politiche e sociali del paese in questione contattando direttamente i politici ed indagando anche attraverso le intelligence le questioni interne dei paesi ospitanti. E' per questo motivo che la loro opinione si dice "qualificata", perché la esprimono attraverso l'analisi attenta e di prima mano delle questioni italiane.



spirito!libero
00venerdì 18 febbraio 2011 11:16
Re:

"Adesso c'è la voce della verità"



Una opinione terza che dice quello che dice la sinistra a conferma che la sinistra dice una cosa vera perché supportata anche da forze che di certo non sono di sinistra ma che hanno aiutato per convenienza il governo B.


"chi sarebbe questo ambasciatore?"




Come chi ? L'ambasciatore USA in Italia, fai tu.


"E poi come le hanno dette su Berlusconi le hanno dette su TUTTI gli altri capi di Stato"



Non negli stessi termini, B. è di gran lunga il peggiore di Tutti.


"E sono le cose che dice OGNI GIORNO la sinistra. Alla faccia della rivelazione!!! "



La rivelazione è che gli USA la pensano come la ns. sinistra, quindi si conferma che ciò che dice la sinistra, e la magistratura, non è inventato ma fondato sui fatti.


kelly70
00venerdì 18 febbraio 2011 12:09
Re: Re:
spirito!libero, 18/02/2011 11.16:


"Adesso c'è la voce della verità"



Una opinione terza che dice quello che dice la sinistra a conferma che la sinistra dice una cosa vera perché supportata anche da forze che di certo non sono di sinistra ma che hanno aiutato per convenienza il governo B.


"chi sarebbe questo ambasciatore?"




Come chi ? L'ambasciatore USA in Italia, fai tu.


"E poi come le hanno dette su Berlusconi le hanno dette su TUTTI gli altri capi di Stato"



Non negli stessi termini, B. è di gran lunga il peggiore di Tutti.


"E sono le cose che dice OGNI GIORNO la sinistra. Alla faccia della rivelazione!!! "



La rivelazione è che gli USA la pensano come la ns. sinistra, quindi si conferma che ciò che dice la sinistra, e la magistratura, non è inventato ma fondato sui fatti.






NON GLI USA, ma l'ambasciatore ITALIANO negli USA. Vorrei sentire Obama, se non ti dispiace. [SM=x789051]


Peccato che questa opinione venga pure da una sinistra incapace. Sono un branco di emeriti imbecilli. Bersani in testa.
spirito!libero
00venerdì 18 febbraio 2011 12:26
Re: Re: Re:
kelly70, 18/02/2011 12.09:




NON GLI USA, ma l'ambasciatore ITALIANO negli USA. Vorrei sentire Obama, se non ti dispiace. [SM=x789051]



Per la precisione si tratta di Ronald Spogli, l'ambasciatore americano a Roma che in Italia rappresenta gli USA.


"Peccato che questa opinione venga pure da una sinistra incapace. Sono un branco di emeriti imbecilli. Bersani in testa."



Fatto sta che per ora l'incapace totale, sbeffeggiato da mezzo mondo, è B.. Come fai a dire che Bersani è incapace se non ha mai governato ?


pyccolo
00venerdì 18 febbraio 2011 13:15
Re: Re: Re:
kelly70, 18/02/2011 12.09:




NON GLI USA, ma l'ambasciatore ITALIANO negli USA. Vorrei sentire Obama, se non ti dispiace. [SM=x789051]


Peccato che questa opinione venga pure da una sinistra incapace. Sono un branco di emeriti imbecilli. Bersani in testa.






kelly70
00venerdì 18 febbraio 2011 13:21
Re: Re: Re: Re:
pyccolo, 18/02/2011 13.15:










[SM=x1936756]
kelly70
00venerdì 18 febbraio 2011 13:25
L'America stronca i giudici italiani
di Andrea Indini
Sul sito di Repubblica le valutazioni della diplomazia statunitense contenute nei nuovi documenti segreti: lo scoop c'è, ma quello vero non riguarda Berlusconi. Dura stroncatura della magistratura italiana. Preoccupato delle "gaffe" del Cav e dell'asse energetico tra Roma e Mosca, Spogli assicura: l'America ha comunque bisogno del Cavaliere.

Va detto subito: lo scoop c'è, ma quello vero non riguarda Berlusconi. I cable di Wikileaks pubblicati questa mattina da Repubblica.it e dall'Espresso confermano a grandi linee quanto già emerso dopo la prima pubblicazione dei file diplomatici americani, finiti in mano ad Julian Assange. Le altre certe diffuse oggi confermano giudizi anche molto critici su Berlusconi, ciò nonostante la diplomazia statunitense conferma l'amicizia nei confronti dell'Italia e l'importanza di un buon rapporto con Berlusconi. La novità, invece, è il giudizio espresso dall'ambasciatore americano Spogli dopo le elezioni del 2008 che riportarono il Cavaliere a Palazzo Chigi. Washington critica pesantemente la magistratura italiana definitia "una casta inefficiente e autoreferenziale".

L'importanza dell'alleanza italiana Nel febbraio del 2009 Ronald Spogli, ambasciatore americano in Italia nominato dal presidente George W. Bush, stende un memoriale per il neo segretario di Stato Hillary Clinton. Il titolo già è emblematico: "What we can ask from a strong allied" (Cosa possiamo chiedere a un alleato forte). Il quadro che emerge dai cable di Wikileaks è ben diverso da quanto vorrebbe farci credere Repubblica.it. "Se vince Veltroni la situazione sarà eccellente - scrivevano prima delle elezioni del 2008 - se ritorna Berlusconi sarà molto eccellente". Da lì a un anno Spogli fa un quadro abbastanza chiaro del nostro Paese: delinea l'eccessiva ingerenza della magistratura nella politica, la debolezza del "dissidente" Gianfranco Fini, il ruolo centrale del presidente Giorgio Napolitano e l'inconsistenza del Partito democratico. Un quadro che andrà a rafforzarsi nel corso del tempo. Stupisce quanto l'ambasciatore Usa abbia colto della nostra magistratura. Siamo infatti ancora molto lontani dal caso Ruby. Eppure Spogli non ha dubbi: "La magistratura italiana è una casta inefficiente e autoreferenziale". La considera un vero e proprio organo che non può essere controllato e che, proprio per questo, è in grado di condizionare la vita pubblica del nostro Paese.

Il legame con Berlusconi I rapporti tra Washington e Palazzo Chigi sono buoni. Lo conferma lo stesso Spogli che consiglia alla Clinton di puntare sull'Italia rinnovando l'alleanza già esistente. "Dobbiamo riconoscere - spiega l'ambasciatore americano - che un impegno di lungo termine con l'Italia e i suoi leader ci darà importanti dividendi strategci adesso e in futuro". L'Italia, infatti, "fa molti sforzi, alcuni seri altri meno, per mantenere una posizione di rilevanza e influenza". Secondo Spogli, l'Italia permetterà agli Stati Uniti di "consolidare i progressi fatti faticosamente nei Balcani e negli ultimi vent'anni. Le loro forze armate continueranno a giocare un ruolo importante nelle operazioni di peacekeeping in Libano e in Afghanistan, e, infine, il territorio italiano sarà strategico per l'Africom". E ancora: "Se useremo una forte pressione l'Italia eserciterà la sua influenza economica in Iran per mandare a Teheran un chiaro segnale che potrebbe influire sulla loro politica di sviluppo nucleare".

Le preoccupazioni di Washington Tuttavia al contempo l'ambasciatore lamenta "le frequenti gaffes" di Berlusconi e il suo stretto rapporto con la Russia di Vladimir Putin. In realtà a preoccupare Washington è l'asse energetico tra Roma e Mosca. Gli Stati Uniti vorrebbero infatti stroncare l'influenza russa sul mercato dell'energia: "L'Italia, sfortunatamente, la favorisce". Anche dopo la nomina di David Thorne, da parte di Obama, all'ambasciata statunitense la valutazione non cambia. "Doppiamo far capire a Berlusconi - scrive l'ambasciatore fresco di nomina - che ha una relazione personale con noi". Le questioni che proeccupano Washington riguardano l'energia, anche qui con novità sensibili. La stessa Clinton ha chiesto alla propria ambasciata di indagare sulle "possibili relazioni e investimenti personali che legano Putin e Berlusconi e che possono influenzare la politica energetica dei due Paesi" e di svelare "i rapporti tra l'amministratore delegato dell'Eni Paolo Scaroni, i top manager dell'Eni e i membri del governo italiano, specialmente il premier e il ministro degli Esteri Frattini".

Un giudizio in chiaroscuro La Repubblica e l'Espresso, come prevedibile, hanno evidenziato i giudizi negativi sul Cavaliere, definito addirittura un clown sulla copertina del settimanale. Tuttavia la vera notizia, che non farà certo piacere al nutrito fronte degli antiberlusconiani, riguarda la netta stroncatura della magistratura, che rafforza e legittime le riserve proprio di Berlusconi.

Fonte
Claudio Cava
00venerdì 18 febbraio 2011 13:39


Un giudizio in chiaroscuro La Repubblica e l'Espresso, come prevedibile, hanno evidenziato i giudizi negativi sul Cavaliere, definito addirittura un clown sulla copertina del settimanale. Tuttavia la vera notizia, che non farà certo piacere al nutrito fronte degli antiberlusconiani, riguarda la netta stroncatura della magistratura, che rafforza e legittime le riserve proprio di Berlusconi.





HI HI [SM=x789054]

[SM=x789049]

Ciao
Claudio
spirito!libero
00venerdì 18 febbraio 2011 13:58
Che ci sia inefficienza nel bailame giudiziario è la sacrosanta verità. Verità per verità comunque, non si dice che i giudici si inventano le accuse, ma solo che sono inefficienti cosa verissima, come ho detto.

Dice anche che a sinistra non c'è una vera alternativa di governo e anche su questo hanno perfettamente ragione. Non c'è una alternativa, dice l'ambasciatore, perché la sinistra non ha una leadership convincente e ha troppe correnti. Anche quest'ultima cosa è una sacrosanta verità.


Come si vede, in realtà hanno fatto un ritratto molto veritiero del paese e dei suoi protagonisti, e in tutto questo francamente quello che ne esce peggio è proprio B.

kelly70
00venerdì 18 febbraio 2011 14:14
Re:
spirito!libero, 18/02/2011 13.58:

Che ci sia inefficienza nel bailame giudiziario è la sacrosanta verità. Verità per verità comunque, non si dice che i giudici si inventano le accuse, ma solo che sono inefficienti cosa verissima, come ho detto.

Dice anche che a sinistra non c'è una vera alternativa di governo e anche su questo hanno perfettamente ragione. Non c'è una alternativa, dice l'ambasciatore, perché la sinistra non ha una leadership convincente e ha troppe correnti. Anche quest'ultima cosa è una sacrosanta verità.


Come si vede, in realtà hanno fatto un ritratto molto veritiero del paese e dei suoi protagonisti, e in tutto questo francamente quello che ne esce peggio è proprio B.





Perchè così piace credere a te. Dove sta la classifica?

Giudizio assolutamente opinabile e soprattutto DI PARTE.

[SM=x789062]

spirito!libero
00venerdì 18 febbraio 2011 15:01
Re: Re:
kelly70, 18/02/2011 14.14:




Perchè così piace credere a te. Dove sta la classifica?

Giudizio assolutamente opinabile e soprattutto DI PARTE.

[SM=x789062]





La classifica a mio avviso, di parte, è però basata su dati di fatto perché B. ha dalla sua solo i suoi fedelissimi e ha contro:

- tutti i partiti di estrema sinistra
- tutti i partiti di sinistra moderata
- tutti i partiti di centro
- 1 partito di destra (FLI)
- la magistratura ordinaria e straordinaria
- il capo dello stato (su alcune leggi ad personam)
- l'ambasciatore USA a Roma e diversi altri funzionari USA
- Obama (se vuoi ti posto il video che avevo già postato in cui rifiuta di applaudire Berlusconi quando parla al congresso USA)
- Molti intellettuali italiani di destra e di sinistra
- Diversi capi di stato europei (come si evince dai cablogrammi USA)
- L'attuale opinione pubblica (tutti i sondaggi lo danno in calo e cmq non più del 27% che significa quasi un 1 italian su 4)


Tutti stupidi ? tutti di comunisti ? c'è un GOMBLOTTO globale contro quel santo di B. ?

Certo che ogni opinione è qualcosa di parte, ma quando tutto il mondo la pensa in un modo (pensare basato su fatti) tranne 1 gruppo, forse, dico forse, ha ragione il resto del mondo e non quel singolo gruppo.


[SM=x789063]







Claudio Cava
00venerdì 18 febbraio 2011 15:02

Mah, io non so.

Non sono piu' berlusconiano ma di associarmi agli "anti" non me la sento proprio.

Il troppo stroppia, sempre e comunque.
E piu' aumenta piu' mi da' impressione di montatura.

Non e' piu' credibile.

Se fosse vero anche solo un quarto di quel che si dice significherebbe che quel tizio e' un deficiente galattico, e non mi pare proponibile.

Ciao
Claudio
spirito!libero
00venerdì 18 febbraio 2011 15:06
Re:
Claudio Cava, 18/02/2011 15.02:


Mah, io non so.

Non sono piu' berlusconiano ma di associarmi agli "anti" non me la sento proprio.

Il troppo stroppia, sempre e comunque.
E piu' aumenta piu' mi da' impressione di montatura.

Non e' piu' credibile.

Se fosse vero anche solo un quarto di quel che si dice significherebbe che quel tizio e' un deficiente galattico, e non mi pare proponibile.

Ciao
Claudio



Claudio e se montasse proprio perché è una cosa troppo grossa ? Perché siamo arrivati al limite e non se ne può proprio più ?

Del resto anche in Egitto è montata tanto fino a che è scoppiata e visti i soldi che si era rubato Mubarak (lo zio di Ruby ahahhaahaha) anche a ragione.


Che poi sia un deficiente mi pare assodato, le battute sono li ad imperitura memoria di che figure ci fa fare a livello internazionale, di come parla in inglese, di come tratta gli altri capi di stato, di come tratta (la storia del Capò) gli altri deputati all'europarlamento, il fatto che abbia telefonato direttamente lui in questura....


kelly70
00venerdì 18 febbraio 2011 15:17
Re: Re:
spirito!libero, 18/02/2011 15.06:



Claudio e se montasse proprio perché è una cosa troppo grossa ? Perché siamo arrivati al limite e non se ne può proprio più ?

Del resto anche in Egitto è montata tanto fino a che è scoppiata e visti i soldi che si era rubato Mubarak (lo zio di Ruby ahahhaahaha) anche a ragione.


Che poi sia un deficiente mi pare assodato, le battute sono li ad imperitura memoria di che figure ci fa fare a livello internazionale, di come parla in inglese, di come tratta gli altri capi di stato, di come tratta (la storia del Capò) gli altri deputati all'europarlamento, il fatto che abbia telefonato direttamente lui in questura....






Veramente la stanno montando gli incapaci di sinistra, non quelli che l'hanno eletto con legittime elezioni.
spirito!libero
00venerdì 18 febbraio 2011 15:21
Re: Re: Re:
kelly70, 18/02/2011 15.17:




Veramente la stanno montando gli incapaci di sinistra, non quelli che l'hanno eletto con legittime elezioni.




Se non vi togliete dalla testa che i PM sono "di sinistra" non ne uscirete da questa illusione.

E' quello che vi fanno credere, ma i PM hanno prove solidissime ed infatti il GIP si è pronunciato per il rito immediato che viene concesso solo in presenza di prove schiaccianti perché difatti i PM se c'è assoluzione dell'imputato non possono fare ricorso in appello !

Quelli di sinistra, cavalcano, giustamente, l'onda perché è il loro mestiere, sono l'opposizione.

Ad una domanda però non avete risposto: cosa dovrebbe fare B. per essere considerato "male" da voi ?

A proposito di inettitudine, sentite il perfetto inglese di B. aahahhahah fantasico, un ignorante imbecille che ha il coraggio di parlare in quel modo l'inglese, nemmeno un di terza media:




e bush lo prende pure per il culo AHAHHAHAHAHAHAHAHAHHA [SM=x789049]

Claudio Cava
00venerdì 18 febbraio 2011 15:27
Re: Re:
spirito!libero, 18/02/2011 15.06:



Che poi sia un deficiente mi pare assodato, le battute sono li ad imperitura memoria di che figure ci fa fare a livello internazionale, di come parla in inglese, di come tratta gli altri capi di stato, di come tratta (la storia del Capò) gli altri deputati all'europarlamento, il fatto che abbia telefonato direttamente lui in questura....






[SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049]


Intendevo dire che ad arrivare dove e' arrivato lui ci vuole anche intelligenza e talento, pure per le "truffe" o presunte tali.

Ma per fare certe cose che dicono abbia fatto e soprattutto farsi fregare cosi' bisogna essere deficienti.
Il senso era questo.

Sostanzialmente non e' che siamo molto distanti [SM=g27828] ma qualche paradosso lo vedrai anche tu, o no?

Bada che non ho nessuna intenzione di difenderlo. [SM=x789055]

Ciao
Claudio
spirito!libero
00venerdì 18 febbraio 2011 15:33
Re: Re: Re:

"Intendevo dire che ad arrivare dove e' arrivato lui ci vuole anche intelligenza e talento, pure per le "truffe" o presunte tali."



Ma che nei suoi affari privati sia furbo lo sostengo anche io. Solo che quando le fa troppo grosse nemmeno lui riesce, ovviamente, a nasconderle.

Nei cablogrammi infatti ci sono le confessioni di suoi fedelissimi tra cui lo stesso Letta, che confidandosi con l'ambasciatore dicono che le sta facendo troppo grosse ora e che prima o poi verrà fuori uno scandalo. Tutti gli consigliavano di smetterla anche per la sua salute, ma lui niente.

La moglie dice che è malato, probabilmente ha ragione.


"Ma per fare certe cose che dicono abbia fatto e soprattutto farsi fregare cosi' bisogna essere deficienti.
Il senso era questo."



E si.


"ma qualche paradosso lo vedrai anche tu, o no?



Si, certamente, il problema è che quelli dall'altra parte non riescono a mandarlo a casa perché in parlamento c'è gente che si vende, anche a sinistra, basti vedere quegli schifosi dell'IDV che sono passati dall'altra parte, qualcosa che fa vomitare davvero.

Fa schifo sia il fatto che lui si compri i deputati ma ancor di più che i deputati di destra (FLI) centro e sinistra si facciano comprare....un vero schifo.


Claudio Cava
00venerdì 18 febbraio 2011 15:40

E poi c' e' una cosa che non capisco:

sembra che gli siano tutti contro e allora, chi diavolo l' ha votato?

E se verra' rieletto (SE, eh?) come la metteremo?

Io personalmente, Berlusconiano o no, RIDERO'. [SM=x789055]
Sperando che non mi procuri un coccolone.


Invitiamo qui Othelma. [SM=x789049]

Ciao
Claudio
PS: Tieni presente che io di politica non capisco una cippa, le mie sono solo impressioni di profano che pero' non pretende certo di spacciarsi da conoscitore.
Non credo nel sistema politico italiano, in toto, e quindi non me ne sono mai interessato.
spirito!libero
00venerdì 18 febbraio 2011 16:35
Re:

"sembra che gli siano tutti contro e allora, chi diavolo l' ha votato?"



Non se se ricordi i periodi DC, nessuno la vota ma era sempre al governo...

Cmq io ne ho incontrata di gente delusa e amareggiata che aveva votato B ed ora non sa che fare oppure sa già che si asterrà o voterà lega.


"E se verra' rieletto (SE, eh?) come la metteremo?"



Non credo, questo francamente non lo credo proprio.


"Non credo nel sistema politico italiano, in toto, e quindi non me ne sono mai interessato"



Nemmeno io ci credo, cioè io sono per la democrazia diretta con referendum telematici, ormai abbiamo la tecnologia per farlo. Pochissimi rappresentanti che gestiscono e i voti su leggi chiave al popolo.

spirito!libero
00venerdì 18 febbraio 2011 16:55
Riporto dal forum uaar:

m'informa mia mamma dalla Germania che a Friburgo alcuni locali italiani hanno esposto un manifesto con Berlusconi sbarrato e sotto scritto "No Berlusconi".
"Nicht einmal die Mafia hat unserem Image so sehr geschadet wie unser Staatspräsident." ha detto il gestore di una delle trattorie aderenti all'iniziativa. Tradotto a spanne: nemmeno la mafia ha rovinato la nostra immagine quanto il nostro presidente del consiglio.
E lo dicono i commercianti, che tradizionalmente non sono una categoria di sovversivi e comunisti ( )

Qui l'articolo apparso oggi sulla Badische Zeitung, giornale locale.
(ovviamente in tedesco)

www.badische-zeitung.de/freiburg/nicht-das-plakat-ist-peinlich-sondern-berlusconi--41443...
kelly70
00venerdì 18 febbraio 2011 17:46
Re: Re: Re: Re:
spirito!libero, 18/02/2011 15.21:




Se non vi togliete dalla testa che i PM sono "di sinistra" non ne uscirete da questa illusione.

E' quello che vi fanno credere, ma i PM hanno prove solidissime ed infatti il GIP si è pronunciato per il rito immediato che viene concesso solo in presenza di prove schiaccianti perché difatti i PM se c'è assoluzione dell'imputato non possono fare ricorso in appello !

Quelli di sinistra, cavalcano, giustamente, l'onda perché è il loro mestiere, sono l'opposizione.

Ad una domanda però non avete risposto: cosa dovrebbe fare B. per essere considerato "male" da voi ?

A proposito di inettitudine, sentite il perfetto inglese di B. aahahhahah fantasico, un ignorante imbecille che ha il coraggio di parlare in quel modo l'inglese, nemmeno un di terza media:


e bush lo prende pure per il culo AHAHHAHAHAHAHAHAHAHHA [SM=x789049]





Ma guarda, AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA invece a sinistra sono tutti geni poliglotti. Ma perchè non la smettete di insultare Berlusconi per cose in cui la sinistra fa anche peggior figura?

E adesso io dovrei vergognarmi perchè Berlusconi ha tentato di dire quattro parole in Inglese? Beh, ridiamo, ma quando tirate fuori gli scoop su Berlusconi, non dimenticatevi che fate il bue che dice cornuto all'asino. [SM=g1666941]

Tò, leggete qui, articolo, video correlati (sotto il secondo ci sono le altre pagine con gli altri video, e commenti. Vediamo chi è che ne esce più malconcio. [SM=p1420241]


L’inglese dei politici italiani
Da Berlusconi a La Russa passando per Mastella e Rutelli: chi se la cava e chi meno


www.ilpost.it/2010/11/18/politici-italiani-parlano-inglese/

spirito!libero
00domenica 20 febbraio 2011 21:09
fonte l'espresso:

Quanti deliri tra i filo Cav.
di Marco Travaglio (che si dichiara di destra per quanti non lo sapessero essendo stato allievo e pupillo di Montanelli)



Dicono che se il concusso nega di esserlo stato, il reato non c'è. Dicono che se Berlusconi ignorava la minore età della ragazza, il reato non sussiste. Tutte balle: urge un corso accelerato di diritto penale(18 febbraio 2011)Nicole MinettiSentendo parlare Berlusconi, viene il dubbio che i suoi onorevoli avvocati, forse per un eccesso di umana pietà, non l'abbiano bene informato su quel che rischia dal processo Ruby. Infatti dice serafico: "Accuse infondate e risibili: il dirigente della polizia che sarebbe stato concusso nega di esserlo mai stato e la minorenne nega di aver mai avuto avances o rapporti sessuali e afferma di essersi presentata come ventiquattrenne". Non gli hanno spiegato che, per la concussione, non è necessario che il concusso si dichiari tale: trattandosi di un'estorsione commessa da un pubblico ufficiale, essa pone il concusso in uno stato di sudditanza. Di solito, nei processi per estorsione, la vittima del racket nega di aver pagato il pizzo, eppure chi gliel'ha imposto viene condannato lo stesso. Per la prostituzione minorile, basta provare che la prostituta era minorenne, non che l'indagato lo sapesse; se non lo sapeva, peggio per lui (altrimenti non si riuscirebbe mai a condannare nessuno).

È dunque consigliabile un corso accelerato di diritto penale non solo per il premier imputato, ma anche per la legione di commentatori che si esercitano sul caso Ruby. Maurizio Belpietro, giurista per caso, ripete che il Cavaliere è in una botte di ferro: "Se la Procura non incrimina i funzionari della Questura per aver rilasciato Ruby dopo la sua telefonata, è evidente che lui non li ha costretti a fare nulla di illecito". Ma per la concussione non occorre che il concusso faccia qualcosa di illecito: basta che il concussore, "abusando della sua qualità o dei suoi poteri", lo "induca" a "dare o promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità". Ora, il pm minorile aveva raccomandato di trattenere Ruby o di affidarla a una comunità, invece i funzionari la affidarono "indebitamente" alla consigliera regionale Nicole Minetti ed, essendo vittime di concussione, non sono perseguibili. Piero Ostellino, in uno dei venti-trenta articoli pro Berlusconi scritti sul "Corriere", sempre con l'aria di difendere il liberalismo a nome di Locke, Stuart Mill, Tocqueville e gli altri suoi spiriti guida, insinua che "l'inchiesta sul capo del governo, e le relative intercettazioni, sarebbero partite prima della famosa telefonata in Questura, cioè prima di qualsiasi notitia criminis... un abuso di potere tipico dei regimi dittatoriali".

Due giorni dopo, sempre sul "Corriere", Ernesto Galli della Loggia ripete: "Qual era la notitia criminis che prima della famosa notte della Questura ha indotto a mettere sotto controllo la villa di Arcore?". Tutte balle. L'indagine partì a giugno e le intercettazioni a luglio, dunque dopo la notte della Questura (27 maggio); e mai fu controllata la villa di Arcore: lo furono solo i cellulari delle ragazze invitate dal trio Mora-Fede-Minetti, sospettato di organizzare un giro di prostituzione. Per scoprirlo non occorre nemmeno conoscere i codici. Basterebbe che gli opinionisti del "Corriere" leggessero le cronache del "Corriere".
Claudio Cava
00lunedì 21 febbraio 2011 02:23

Marooooooooooo.... [SM=g27825]

'Sto Travaglio mi sembra Polymetis.

Tienilo lontano da qui, eh?

[SM=x789049]

Ciao
Claudio
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