Stop alle prese di c..o

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00domenica 8 febbraio 2009 23:35
da lisistrata.net


SMETTETELA DI PRENDERCI PER IL CULO
Pubblicato il 08/02/09 alle 04:44:20 GMT pubblicato da lisistrata

In questi ultimi tempi sono accaduti moltissimi episodi di violenza e si ha avuto un incremento di violenze carnali, di furti dentro appartamenti e ville con violenze sui derubati e di assassini frutto di pirati della strada.
Nel primo e nel secondo caso si scopre spesso che i violentatori e i rapinatori avevano già precedenti sulla violenza, ma che la giustizia era stata clemente ed erano liberi, spesso anche senza essere mai stati in carcere.
Nel terzo caso il bere e la guida fatta senza i presupposti della patente ne sono risultati la causa primaria.
Tutti abbiamo dovuto prendere atto che in queste situazioni l'incremento dei reati prodotti da immigrati, spesso clandestini o già pregiudicati ha toccato vertici che non avremmo mai supposto.

Ultimamente la gente si è molto arrabbiata e ha iniziato a farsi giustizia da sola, una rappresentazione di gruppo che era scomparsa dalle nostre strade da anni.
Leggo in molti giornali e in molti siti telematici, come sento le interviste televisive e dato che, come tutti sappiamo, gran parte dell'informazione è gestita dalla sinistra buonista e perdonista, purché siano sempre gli altri a rimetterci, parla, anzi urla al razzismo italiano, all'imbarbarimento della società.

Il primo caso, cioè il razzismo degli italiani è una grandissima bugia e una vigliaccata contro gli italiani, a cui si aggiunge la vergogna che siano proprio alcuni italiani a demonizzare i connazionali, non rendendosi nemmeno conto di essere loro razzisti nei confronti dei connazionali.
Il secondo caso, l'imbarbarimento, invece possiede certamente radici nella realtà. E' vero, la società italiana ha subito un imbarbarimento, una sorta di tribalizzazione, di ritorno ai primordi.

Domandarsi perché sta accadendo senza puntare il dito limitandosi alle accuse è un dovere di chi pretende di essere "civile" , diverso da quei barbari italiani di Guidonia che volevano linciare i violentatori della coppia di fidanzati e di quelli che ieri, dopo che un rumeno ubriaco alla guida di una automobile appena rubata, guidando contromano ha assassinato un uomo, portata in fin di vita sua moglie e distrutta un'intera famiglia, ed impippandosene alla grande di ciò che ha appena commesso è andato a festeggiare tranquillamente la sua malefatta al bar di fronte allo scempio con una birra.
( Guida ubriaco contromano, travolge e uccide un uomo: poi va a bere una birra - DA iL mESSAGGERO www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=45489&sez=HOME_ROMA )


nelle foto si vede com'è ridotta l'auto dopo l'investimento e il morto sotto un lenzuolo, il bar dove il romeno è andato a bere, fregandosene delle vittime e la polizia che lo toglie dalle mani della folla che cerca di linciarlo

Ma Cosa sta succedendo in Italia, se uno dei tanti imbecilli intellettualoidi italiani, radical chick, come quello che ho visto in televisione e di cui non voglio nemmeno citare il nome, ha sostenuto che gli italiani sono dei barbari, ha dato la colpa esclusivamente a loro tralasciando il contesto sociale, politico e giuridico, in cui queste orribili situazioni (che non condivido, tanto per fugare dubbi) sono maturate.

-Si è domandato il cretino, come mai la gente è così arrabbiata?
-Si è domandato perché la polizia arresta e i giudici non convalidano quasi mai l'arresto, sia in presenza di uno stupro, che in presenza di assassini che uccidono perché guidano ubriachi e senza patente?
-Si è domandato,il cretino se gli italiani non sono stanchi di dover fare i conti con un'immigrazione selvaggia che toglie loro diritti e servizi?
-Si è mai trovato il cretino a fare domanda per una casa popolare e scoprire che vengono assegnare ormai solo agli immigrati e agli italiani ciccia? Certo vige laclassifica e i punteggi e dato che gli immigrati ovviamente hanno più punteggi degli italiani, nessuno ha pensato di adeguare le leggi ai cambiamenti sociali, no meglio lasciare in mezzo alla strada gli italiani che si fottano.
-Si è domandato lo stesso cretino se quando si va al pronto soccorso e arriva un rumeno ubriaco, o una musulmana incinta che vuole un'ecografia, fanno un casino tremendo e per evitare problemi e accuse di razzismo, i medici lo visitano prima di te che stai male sul serio, come puoi amare gli immigrati clandestini o regolari che siano?
-Si è domandato, sempre lo stesso cretino, se l'immissione sul territorio nazionale di tanta gente che proviene da paesi in cui la violenza sulle donne, la vendita delle donne e dei minori ridotti in schiavitù, le pene corporali, la tortura e la pena di morte sono all'ordine del giorno, non eserciti una sorta di influenza pericolosa che crea un contagio ai nativi e li fa riprecipitare nei tribalismi mai superati del tutto?
-Si è domandato nuovamente questo cretino se chi vive in periferia e ha dietro casa uno o più accampamenti di zingari e non possa uscire da casa senza subire furti o venire aggredito per la strada o peggio violentato, e le rappresentanze cittadine non sono in grado di garantire loro sicurezza, non sono arcistufi ci sentirsi prigionieri in patria e in casa propria?
-Si è domandato sempre lo stesso cretino se gli italiani, che magari sono meno imbecilli di quello che lui pensa, non siano per caso stanchi di sentirsi raccontare delle gran palle anche dal governo, sul fatto che le violenze sulle donne sono causate soprattutto dagli italiani?
-Che si crede il cretinetti che le altre violenze siano meno importanti e non contino per la povera gente e non producano alla fine un rigetto, un rifiuto e in presenza di mancanza di giustizia la gente non si senta alla fine legittimata a farsi "giustizia" con le proprie mani perché il pistola dovrebbe sapere che le manifestazioni spontanee sono proprio quelle che è difficile fermare,
-Ed a proposito, perché sulle violenze organizzate dai gruppi politici contro le città e le persone che vivono nelle città stuprate da no globa, black block, antifa e gentaglia consimile non spende nemmeno una parola per dire che quando si incita alla violenza poi è difficile fermarla?
-Ma forse il solito cretino crede che sia legittimata solo quando a guidare una violenza esista un progetto politico ben articolato e organizzato, ma sempre contro la povera gente e le forze dell'ordine, cioè sempre contro le vittime, scusando poi i violenti veri quelli che hanno prodotto la rabbia e la reazione della gente comune.

E a fare chiarezza non aiutano certo le statistiche sugli stupri prodotte dall'ISTAT che sembrano sostenere il contrario, ma teniamo presente che si tratta di ricerca relativa a violenze sulle donne e sui minori, non violenze in genere, frutto di rapine, furti d'auto,furti in casa, scippi, e guida in ubriachezza o sequestri per violenza, o anche violenza negli stadi, per le città durante le manifestazioni... no l'istat preferisce ammannirci le violenze sulle donne in famiglia, questo fa buon gioco ai buonisti e terzomondisti, ma UCCIDE LA VERITA'.

Eccole qua le famigerate statistiche dell'ISTAT:
Una ricerca dell'Istat sfata molti luoghi comuni sui reati a sfondo sessuale
Secondo i dati resi noti dall'istituto solo il 10% delle violenze arriva da stranieri Il 90% degli stupri commesso da italiani - Il rischio maggiore da familiari e conoscenti
la repubblica del 10/12/2007 www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/stupri/stupri/stu...

La stima dell'istat: la maggioranza delle violenze avviene in casa
Stupri: solo il 10% attribuibili a stranieri
Il 69% delle violenze sessuali sono opera di partner, mariti o fidanzati, soltanto il 6% dovuto a estranei
Corriere della Sera 10/12/2007 - www.corriere.it/cronache/07_dicembre_10/stupri_stranieri_istat_17ce1b8e-a70e-11dc-a6a3-0003ba99c5...

A parte che è una pubblicazione vecchia di quasi 2 anni, è anche falsata con furbizia, infatti si parla di violenza in famiglia che rappresenta i famigliari al 69% delle violenze e gli stranieri il 6% delle violenze a estranei. Ma con quale coraggio la Repubblica e il Corriere pubblicano certe bestialità, senza accorgersi che non ci siamo nel rapporto fra numero di violenze e proporzioni o semplicemente vogliono fotterci?

Io non dubito dell'esattezza dei numeri, ma sostengo che è un'informazine addomesticata e falsa, piegata a un calcolo opportunisticamente modulato fra famiglia ed estranei, per distogliere gli occhi dalla realtà, a beneficio di chi se ne vuole servire per giustificare la propria incompetenza e certi buonismi dei terzomondisti che proprio non riescono a venire cancellati.

Se gli italiani sono quasi 60 milioni di persone, gli stranieri circa 4 milioni, è ovvio che la quantità numerica penda verso gli italiani, in particolare nelle violenze in famiglia sono gli italiani ad avere famiglia, la maggior parte degli immigrati non ce l'ha in Italia.
Ne deriva per forza di cose che la realtà della violenza nei reati contro le persone è sì numericamente maggiore per gli italiani, ma nella proporzione è decisamente maggiore per gli stranieri; infatti il gioco di parole sui numeri e sui termini dei giornali indica la proporzione non sulle persone ma sulla quantità delle violenze sulle donne, cioè sul numero totale di violenze sulle donne in famiglia e null'altro, quante sono state prodotte da italiani e quante da estranei o stranieri... Il gioco è fatto, e ci mostra un risultato manipolato e quindi falso.

Facciamo un esempio per far capire il trucco:
- se il 10% delle persone commette violenza su 64 milioni di persone ci saranno 6milioni e 400mila casi di violenza di cui, -se fosse equillibrata la statistica- 6milioni dovrebbero essere italiani e 400mila gli stranieri, ma quando ci troviamo di fronte a numeri che non distribuiscono la proporzione in questa maniera, ma dicono che su 6milioni di violenze almeno 2 sono commesse dagli stranieri e 3 dagli italiani, ecco che ci troviamo di fronte non ad una maggiore violenza da parte degli italiani, ma decisamente maggiore e di tanto da parte degli stranieri, che delinquono quantitativamente di meno in quanto sono pochi in proporzione alla popolazione nativa, ma proporzionalmente decisamente molto più, tant'è che la loro quantità nei processi e nelle carceri ormai supera quella degli italiani.

Se in Italia avessimo la parità di presenze fra italiani e immigrati, cioè 60milioni di immigrati e 60 milioni di italiani, con il calcolo vero e non addomesticato, ci troveremmo di fronte a una proporzione con la quale scopriremmo che su 12milioni di violenze perpetrate contro le persone, 3milioni sono operate dagli italiani e 9milioni almeno dagli stranieri.

Il calcolo della serva, non è difficile da fare, basta non imbrogliare, ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO.

Adriana Bolchini Gaigher
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Sono d'accordo col pensiero dell'amica Adriana.


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