Unioni civili: Roma, bocciate tutte le proposte

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kelly70
00lunedì 17 dicembre 2007 23:51

Il consiglio comunale di Roma ha bocciato la proposta popolare di istituzione del registro delle unioni civili. Dopo quella consiliare, non passa quindi neanche la seconda proposta che vedeva primo firmatario il radicale Massimialiano Iervolino: soltanto 11 i voti favorevoli, tutti della sinistra. Roma non avrà quindi il suo registro. Il comitato promotore aveva ottenuto oltre 10mila firma a sostegno della proposta. Ma l’aula Giulio Cesare ha bocciato l’ordine del giorno presentato del Pd , firmato dal capogruppo consiliare Pino Battaglia che chiedeva al Parlamento di intervenire sul tema delle unioni civili. Il documento, secondo il regolamento comunale, avrebbe dovuto ottenere 29 voti favorevoli, invece ha ottenuto avuto solo 24 sì, 23 contrari e 9 astenuti. […]
Grandi assenti il sindaco Walter Veltroni e il vicesindaco Maria Pia Garavaglia.

I leader che si defilano al momento del redde rationem non sono, per definizione, grandi leader. Tempi cupi…


Lancio Alice News




=omegabible=
00martedì 18 dicembre 2007 07:18
RE

l fetore delle loro sporche e sudice manovre arriva fino quì!!!! [SM=x789072]

Devono andare a casa!!!!!! [SM=x789071] [SM=x789076]



omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]
Rainboy
00martedì 18 dicembre 2007 07:40

Devono andare a casa!!!!!!



Per rimpiazzarli con... chi?

Non c'è assolutamente nessuno che abbia le palle di affermare, figuriamoci poi difendere, un qualche principio laico.

Queste riforme sono cose che partono dal basso, mai dall'alto, in questo paese.

=omegabible=
00martedì 18 dicembre 2007 08:04
Re:
Rainboy, 18/12/2007 7.40:


Devono andare a casa!!!!!!



Per rimpiazzarli con... chi?

Non c'è assolutamente nessuno che abbia le palle di affermare, figuriamoci poi difendere, un qualche principio laico.

Queste riforme sono cose che partono dal basso, mai dall'alto, in questo paese.




Non pensi che un bel generale dei carabinieri LAICO per 5 anni potrebbe darci una mano????? [SM=x789078]


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]


kelly70
00martedì 18 dicembre 2007 18:46
Roma boccia il registro delle unioni civili: no alle tre mozioni di Sinistra, PD e opposizione

Leggete il resto... [SM=x789069]

ROMA (17 dicembre) - Il consiglio comunale di Roma ha bocciato la delibera di iniziativa consiliare per l’istituzione di un registro delle Unioni civili. Contro 44 consiglieri, dal Pd, all’Udeur al Centrodestra. A favore 11 consiglieri della Sinistra. Nessuno si è astenuto.

Bocciati anche Pd e opposizione. L’aula ha poi respinto l’Odg del gruppo capitolino del Pd che impegnava il sindaco ad attivarsi presso il parlamento per riprendere la discussione sui Cus, offrendo disponibilità al dialogo per una delibera quadro volta alla “risistemazione” dei servizi offerti dal Comune di Roma alle coppie di fatto. Il documento è stato respinto con il voto favorevole di 24 consiglieri, quello contrario di 23 e l’astensione di 9. Per essere approvato, il documento aveva bisogno del voto favorevole della maggioranza più uno dei presenti in aula, cioè 29 dei 56 consiglieri presenti. Subito dopo è arrivata la bocciatura, con 34 contrari, 19 favorevoli e nessun astenuto, dell’odg presentato dall’opposizione che impegnava il sindaco e la Giunta ad adottare e promuovere, nell’ambito delle proprie competenze, tra le altre cose, politiche per detrazioni fiscali per famiglie con figli da 0 a 3 anni, assistenza domiciliare con “tate a domicilio” a sostegno di giovani coppie.

Bocciatura tra i baci. È stata respinta anche la delibera di iniziativa popolare sull’istituzione di un registro delle unioni civili nel comune di Roma. Hanno votato contro 43 consiglieri, 12 a favore, 0 astenuti. Al momento della votazione, in aula Giulio Cesare, prima due donne, poi due uomini si sono baciati sulle labbra.

Manifestazione. Mentre il consiglio dibatteva, nella piazza del Campidoglio 200 persone tenevano un sit-in a favore dell’istituzione del registro delle Unioni Civili. “Roma città laica e dei diritti” recitava uno striscione. E ancora “Pd, pessimo debutto” firmato Circolo Mario Mieli ed i palloncini rossi legati ad un lampione che fanno sventolare lo striscione “coppia di fatto” con le fotografie di Bagnasco e Veltroni. Al termine alcuni dei manifestanti, tra cui Vladimir Luxuria, Angelo Bonelli, Massimiliano Smeriglio, si sono trasferiti nell’aula Giulio Cesare.

Spaccature politiche. «Mi chiedo se esista una nuova maggioranza - ha detto il deputato e segretario di Prc a Roma Massimiliano Smeriglio - che va dal Pd ad An». E’ solo una delle battute polemiche che hanno accompagnato la spaccatura all’interno della maggioranza. Gli risponde Pino Battaglia, capogruppo Pd in Campidoglio: «La Sinistra ha forzato la discussione e ha impedito l’approvazion di un documento che avrebbe consentito di fare un passo avanti». Sta di fatto che Pd e Sinistra non sono riusciti a trovare un punto d’incontro e ogni Odg è stato affondato.

Fonte: Il Messaggero

www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=15423&sez=HOME_ROMA
=omegabible=
00martedì 18 dicembre 2007 19:19
re

In un parlamento dove l'unica cosa che cambia è la densità della m.... [SM=g10737] [SM=g10737] [SM=g1420243] [SM=g1420243] non poteva andare diversamente!!!! [SM=p1420241]


omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]




kelly70
00mercoledì 19 dicembre 2007 13:05
Le polemiche dopo il no al registro unioni civili di Roma


ROMA (18 dicembe) - Non si placano le polemiche il giorno dopo il no del consiglio comunale di Roma all’istituzione di un registro delle Unioni civili e la spaccatura nel centrosinistra. I comuni non si possono sostituire allo Stato, ha detto oggi in sostanza il pensiero del ministro della Famiglia, Rosy Bindi. Pur essendo, secondo Bindi, quello di Roma un «voto corretto, non è compito del Comune stabilire diritti e doveri che spettano a una legge nazionale». Bindi ha inoltre sottolineato che se ciò che serve è accedere ai servizi, basta fare riferimento alla famiglia anagrafica.

Lunedì il consiglio comunale di Roma aveva bocciato la delibera di iniziativa consiliare per l’istituzione di un registro delle Unioni civili e l’odg del gruppo capitolino del Pd che impegnava il sindaco ad attivarsi presso il Parlamento per riprendere la discussione sui Cus. Respinto anche l’odg presentato dall’opposizione che impegnava il sindaco e la giunta ad adottare e promuovere, nell’ambito delle proprie competenze, tra le altre cose, politiche per detrazioni fiscali per famiglie con figli da 0 a 3 anni, assistenza domiciliare con “tate a domicilio” a sostegno di giovani coppie.

«È una vergogna quanto accaduto in Campidoglio sulle unioni civili. Il Vaticano è pesantemente intervenuto e il Pd si è piegato. Walter Veltroni ha addirittura scelto di non essere presente», ha accusato in una nota Manuela Palermi, Capogruppo Verdi-Pdci al Senato. «C’è una visione intollerante e oscurantista del Vaticano e le forze del Pd che hanno a cuore l’autonomia dello Stato devono reagire - ha aggiunto -. In tutta questa vicenda la Sinistra ha combattuto con coerenza e unitariamente. Numericamente è stata sconfitta. Ma il vero sconfitto nella società è il Pd di Veltroni».

«Quella di ieri è stata non una sconfitta della sinistra ma della città vera che è una città laica. Noi non vogliamo accontentarci di semplici certificazioni anagrafiche: aspiriamo a riconoscimenti giuridici veri che garantiscano diritti giusti, perciò la nostra lotta continuerà», ha sostenuto Adriana Spera, capogruppo al Comune di Roma del Prc.

Esulta l’opposizione. «Ieri è finito il modello Roma perché gli sforzi del sindaco per tenere insieme la sinistra massimalista e il Pd si sono infranti di fronte a una grande questione, non certamente secondaria», ha dichiarato il presidente della Federazione romana di An, Gianni Alemanno. Alemanno ha quindi sottolineato «la difficoltà del segretario del Pd» di costruire coesione nella sinistra «sia nel Comune che a livello nazionale». «Straordinaria vittoria dei valori e della famiglia. Straordinaria vittoria ieri in aula Giulio Cesare di ciò in cui crediamo», ha affermato il capogruppo Udc al Comune Dino Gasperini. «Siamo orgogliosi - continua - di aver difeso la famiglia come valore assoluto e di aver sconfitto il tentativo maldestro della sinistra estrema romana di far passare modelli estranei alla nostra cultura. Ora vogliamo un consiglio comunale straordinario sulle politiche familiari per incentivare gli aiuti nei confronti di chi custodisce il nucleo fondamentale della nostra società».

Fonte: Il Messaggero
www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=15462&sez=HOME_ROMA

kelly70
00giovedì 20 dicembre 2007 21:33
Il comitato promotore sulla bocciatura del registro unioni civili a Roma


A ROMA LA LAICITA’ E’ MORTA - Il Comitato Promotore della Raccolta firme per l’istituzione di un Registro delle Unioni Civili al Comune di Roma prende con rammarico atto del voto negativo del consiglio Comunale. Una sconfitta pesante non solo per noi ma per tutta Roma, per il Paese e per le sue istituzioni laiche e democratiche che, ancora una volta hanno perso un’occasione per dimostrare autonomia e vicinanza alle richieste e alle aspettative dei cittadini. Con il voto di oggi la Laicità a Roma è morta. Per parte nostra siamo orgogliosi e soddisfatti di aver portato al centro del confronto politico una questione fondamentale per la qualità civile e democratica della convivenza nella nostra città partendo dal basso, con metodi di democrazia diffusa e diretta; e di aver costretto ad un voto, dopo 15 anni di amministrazione di centro-sinistra a Roma, il Consiglio e i consiglieri.

Ognuno ha avuto modo di assumersi in prima persona le proprie responsabilità e di mostrare con un atto concreto decisionale la sua posizione di fronte ai cittadini. Un momento di chiarezza a questo punto irrinunciabile per tutti i laici, omosessuali, bisessuali e trans del nostro Paese. Appare chiaro e limpido a tutti che la bocciatura della delibera, scontato il voto negativo delle forze del centro-destra è da attribuirsi al PD. Una forza che sulle questioni di laicità e diritti civili appare sempre più appiattita sulle posizioni clericali delle sue componenti interne integraliste e reazionarie, vicina ai potenti delle gerarchie vaticane e lontana dai cittadini più deboli e discriminati. Un partito senza coraggio che ha preferito preservare i suoi equilibri interni piuttosto che ascoltare le istanze della società civile, dimostrando capacità di dialogo e di apertura. Se ancora esistono dei laici in quel partito hanno perso l’ennesima occasione per battere un colpo e per dimostrare a tutti noi se privilegiano coerenza e rispetto dei diritti all’attaccamento a una seggiola. In tutta la vicenda il peso del sindaco, e leader del PD, Veltroni è stata assolutamente negativo.

Il suo intervento, sponsorizzato da Avvenire e dal cardinal Bertone ha segnato l’irrigidimento su una posizione inaccettabile di assoluta chiusura, dimostrata anche dalla indisponibilità del sindaco ad incontraci come comitato per capire con noi le nostre richieste e istanze. Appare logico che per tutte le associazioni glbt è importante ripartire dai nostri vissuti e dal raggiungimento di pari dignità e diritti per tutte le cittadine e i cittadini senza che qualcuno possa apporvi dei veti dall’esterno. Noi non ci rassegniamo e proseguiremo il nostro impegno e la nostra lotta nella città a fianco dei cittadini e nelle istituzioni laddove si aprono varchi di agibilità. Oggi i cittadini romani hanno dimostrato di essere più avanti delle istituzioni questo ci rafforza nella determinazione e ci incoraggia nel perseguimento dei nostri obiettivi : Parità, Dignità, Laicità.

(Comitato Promotore Raccolta Firme per il Registro delle Unioni Civili a Roma : Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, DiGayProject, Gruppo Pesce Roma, Circolo UAAR di Roma, Rosa Arcobaleno, GayLib, Associazione Radicali Roma, FGS Roma).

Sarò polemico, ma io di partiti di quella sinistra laica - che hanno tappezzato Roma di manifesti solo alla fine della fiera - non ne vedo, nel comitato promotore.

Fonte: UAAR Roma

www.uaar.it/news/2007/12/20/comitato-promotore-sulla-bocciatura-del-registro-unioni-civili-roma/www.uaar...
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