Mai complimento fu più apprezzato Alenis
Facciamo quel che possiamo. E quel che sentiamo giusto. Tutto qui.
Io ho sempre avuto animali in casa dei miei genitori, e, se non vengono viziati con ogni genere di leccornia, non appena sono sazi lasciano nel piatto quello che rimane.
Ma, permettimi, secondo me è proprio questo il punto. Noi, che non siamo degli animali domestici con la ciotolina e il cibo ce lo reperiamo per conto nostro, SIAMO di fatto viziati con ogni genere di leccornia. Le produciamo, le consumiamo e le amiamo. Basta girare per il supermarket del quartiere e con grande facilità troveremo i più assurdi concentrati di calorie.
E ci piacciono da morire, perché noi tutti siamo fatti per apprezzarle le calorie, cosa che un tempo aveva un senso visto che dovevamo cercarle 24 ore al giorno, pena la morte.
Io ho detto solo una banalità, e cioè che la presente condizione è proprio ciò per cui non eravamo in alcun modo preparati. In tale situazione le reazioni possono essere le più svariate, c'è chi ignorerà l'abbondanza, chi pur non ignorandola riuscirà ad imporsi dei modelli, magari perché persone autorevoli (come il medico) gli hanno detto che sono sani... e c'è anche chi semplicemente non ha queste inibizioni o non può o non vuole applicarle e dunque per una miriade di ragioni psicologiche, genetiche(?), sociali, educative, culturali si troverà a dar sfogo ai propri istinti naturali.
I quali non possono produrre altro che un'obesità esponenziale. Come infatti sta accadendo in tutti i paesi ricchi, da cinquant'anni a questa parte.