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LAICITA' E CLERICALISMO

Storia della ChiesaDicono che il Papa morirà entro 12 mesi.

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Blumare369	10/02/2012 09:49 speriamo! Ma credo che sarebbe carino si trattasse di una bella malattia, di quelle che si fanno sentire e che accompagnano in un lento e tortuoso percorso verso una morte tremendamente dolorosa. Voi dite che lo odio? Niente affatto!! Il mio è un augurio. Un augurio per il suo bene ultraterreno. Quando infatti egli si presenterà al suo Principale potra vantare di aver soppportato dolori che quelli di suo figlio.
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Blumare369	11/02/2012 14:35 Guardate, io sono un uomo che non ha mai fatto del male se non a persone che avrebbero potuto benissimo reagire. Ma dico che se fossi chiamato da una ipotetica giustizia a fare il boia del Papa lo farei. E lo farei con una tale accuratezza che tutto ciò che può essere inflitto per rendere doloroso il trapasso -e quindi accrescere i suoi meriti- lo metterei in atto. Durante la lunghissima cerimonia gli ricorderei tutte le sofferenze che la Chiesa ha voluto far provare ai milioni di persone che ha ucciso nel loro stesso interesse per mandarle di fronte a Dio piene di meriti. Credo che se Gesù esistesse, vedendo le sofferenze del Pontefice, ne sarebbe geloso. Poi rivolto al Padre sono certo che direbbe: "Oh babbo, ma non avremo mica esagerato con la cattiveria umana, vero?" Sono sicuro che il Benedetto mi implorerebbe a lungo di porre fine alle sue sofferernze, ma io gli direi di aspettare ancora, che i meriti non sono mai troppi agli occhi di Dio, come egli stesso -il Papa- ha sempre predicato.
Claudio Cava	11/02/2012 13:47 Re: Agabo, 11/02/2012 13.38: Speriamo di no, che non lo uccidano. Ci manca solo che lo facciano santo! No no, per carita', santo o non santo questo mai, assolutamente. Ma va capito anche Blu, infatti secondo loro le sofferenze avvicinano a Cristo. Prova ne sia che se le affliggevano volontariamente, anzi, c' e' chi lo fa ancora oggi. E non sono pochi. Insomma, e' relativo come tutto, augurare a certa gente di soffrire e' un amorevole augurio. Ciao Claudio
Agabo	11/02/2012 13:38 Speriamo di no, che non lo uccidano. Ci manca solo che lo facciano santo!
Blumare369	11/02/2012 10:56 Re: Veramente..... Sonnyp, 11/02/2012 10.23: Il male non si dovrebbe augurare a nessuno. Tanto meno la morte! Passi che qualcuno ci può stare sulle palle, come il mio "amico/nemico" Lorenzi, ma da quì, ad augurargli di crepare.... bhè... mi sembra davvero troppo! E poi, caro Blu, come dice giustamente Claudio, morto lui, cosa cambierebbe? Ne avremo subito un'altro obbligato a seguire la sua scia coordinato da quel branco di iene dal manto rosso che si fanno chiamare cardinali e vescovi lecchini subliminali del sommo pontefice! Nel mio forum, a questo tread: L'istruttore della WTS ci sono invece delle ottime argomentazioni e motivi per screditare una volta di più, se ce ne fosse ancora bisogno quello che è la più grande macchina per fare soldi nel mondo. Sei invitato anche tu a dire la tua, e mi farebbe piacere darti il benvenuto. (Ti mnando la password per poter scrivere in privato) Shalom. Guarda che io non auguro la morte per il suo male, ma bensì per il suo bene. Morire di un cancro dolorosissimo dopo una lunga agonia è un augurio che dovrebbe far fremere dalla felicità colui il quale è certo del Paradiso. Dovrebbe essere felice di mostrare e Dio le proprie sofferenze terrene e rivendicare quindi un posto vicino a lui. Io vorrei affettuosamente che fossero tanti i cattolici ferventi a morire in quel modo, sai quanti nuovi angioli circonderebbero Dio? Perché diciamoci la verità: o Dio è (come penso io) una pagliacciata mostruosa, oppure è vero. Se è vero allora il mio augurio per i ferventi cattoli si riconferma. Viceversa se quel Dio assassino che i cattolici invocano è una pagliacciata allora ritiro gli auguri e faccio pervenire a loro la mia umana commiserazione.
Sonnyp	11/02/2012 10:23 Veramente..... Il male non si dovrebbe augurare a nessuno. Tanto meno la morte! Passi che qualcuno ci può stare sulle palle, come il mio "amico/nemico" Lorenzi, ma da quì, ad augurargli di crepare.... bhè... mi sembra davvero troppo! E poi, caro Blu, come dice giustamente Claudio, morto lui, cosa cambierebbe? Ne avremo subito un'altro obbligato a seguire la sua scia coordinato da quel branco di iene dal manto rosso che si fanno chiamare cardinali e vescovi lecchini subliminali del sommo pontefice! Nel mio forum, a questo tread: L'istruttore della WTS ci sono invece delle ottime argomentazioni e motivi per screditare una volta di più, se ce ne fosse ancora bisogno quello che è la più grande macchina per fare soldi nel mondo. Sei invitato anche tu a dire la tua, e mi farebbe piacere darti il benvenuto. (Ti mnando la password per poter scrivere in privato) Shalom.
Blumare369	11/02/2012 10:12 Beh, Claudio, hai ragione. Ma come sai io sono un buono e per me sperare che il Papa muoia fra atroci dolori e sofferenze magari in una lunghissima agonia è la prova della mia bontà. Pensa a quanti crediti si aggiudicherebbe. Pare che con certi tumori resistenti alle cure pagliative e alla terapia del dolore i crediti valgano addirittura il doppio.
Claudio Cava	11/02/2012 00:23 BLU!!! A volte mi fai cascare le braccia. QUESTO Papa deve vivere il piu' a lungo possibile. Magari fosse IMMORTALE! Io sto ancora zompando dalla gioia, da quando ho intuito che sarebbe diventato Papa. E infatti nessuno mai nella storia ha contribuito alla nostra causa quanto lui. S' e' giocato l' Europa e mezzo Sudamerica. O quasi. Sta sullo stomaco a tutti, in primis i suoi conterranei (il che e' tutto dire). Ha drasticamente accelerato il processo di secolarizzazione in tutto il mondo. Se possiamo gia' dire che la fine della CC e' ormai segnata, gran parte del merito va proprio a lui. E poi, morto un Papa se ne fa un altro, non lo sai? E come lui non potra' mai essere nessuno. Metti il caso che il suo successore sia un tipo simpatico e senza macchia, poveri noi. Gia' mi vedo, anzi, CI vedo in pellegrinaggio per andare a piangere lacrime amare sulla sua tomba. Ciao Claudio
Blumare369	10/02/2012 17:16 Re: Re: Giordano Bruno., 10/02/2012 14.31: Ho l'impressione che le tue speranze siano frutto di invidia nei confronti dei credenti. Non si dice forse che chi non arriva all'uva dice che è acerba? In un cero senso hai ragione. Essere atei comporta spesso essere soli e consapevoli della propria effimera vita. Essere invece un mentecatto invasato che crede nell'aldilà fa soffrire meno al momento del trapasso (se uno si rende conto di morire, ovviamente). Mi spiace solo che i credenti una volta messi in bara non possano avere qualche munuto ulteriore di coscienza per rendersi conto di essere si morti, ma che non c'è nessuno alla reception. Magari direbbero: "Eccheccazzo!! Blumare aveva ragione, mannaggia!"
Giordano Bruno.	10/02/2012 14:31 Re: Blumare369, 10/02/2012 10.46: Io quando un Papa si avvicina alla morte provo una grande emozione. Ricordo bene l'ultima agonia di Giovanni Paolo, che sembra avesse la Madonna (di cui egli era devotissimo) al capezzale che gli teneva la mano, gli faceva la camomilla e gli raccontava che aveva già fatto preparare la cameretta su in cielo. IO ero combattuito fra lo sperare che il male se lo portasse via subito e invece lo sperare che la sua agonia durasse ancora mesi, anni. E' bello vedere soffrire un credente cattolico, che in tal modo acquista credito agli occhi di Dio. Cosa volete che siano una ventina d'anni di Parkinson di fronte all'eternità da passare guardando la Grande Luce? Pare che al nazistello gli sparino... bene! speriamo che lo colpiscano in un punto non immediatamente mortale, così che possa prepararsi spiritualmente al trapasso. Ora, volendo esagerare, mi piacerebbe che alla sua morte un migliaio di suoi fedelissimi si suicidasse per accompgnarlo nella ascesa verso il Paradiso. Chiedo troppo? Ho l'impressione che le tue speranze siano frutto di invidia nei confronti dei credenti. Non si dice forse che chi non arriva all'uva dice che è acerba?
Titti-79	10/02/2012 13:35 Io mi dissocio!!! ...Il sangue mi impressiona! Titti.

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