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kelly70

27/03/2012 15:07
Spesso siamo stati accusati dai credenti di negare l'esistenza di Dio in base allo stesso principio con cui loro la affermano, da qui la loro pretesa di mettere l'ateismo sullo stesso piano della fede.

Riporto qui una mia riflessione postata nel forum di Sonnyp in risposta a un utente che afferma, in un suo post quanto segue:


Non mi considero ne credente ne ateo, sia il credente e l’ateo si dichiarano sicuri di certi principi.



Il problema secondo me sta nel fatto che alla stragrande maggioranza delle persone è stata inculcata l'idea di Dio, e quindi ritengono l'ateo una persona sicura "che Dio non esiste".

Il credente e l'ateo però non vanno posti sullo stesso piano, l'ateo è "costretto" a negare ciò che il credente afferma, ma se nessun credente si sognasse di andare in giro a dire che Dio esiste, non ci sarebbe nessun ateo a dire che non esiste una cosa di cui nessuno ha mai sentito parlare.

E' solo nel momento in cui un pazzo viene a dirmi che c'è un asino che vola, che io devo giustamente osservare che gli asini non volano. Ma prima di allora, una simile idea non mi aveva nemmeno sfiorata. Non so se ho reso l'idea.

E' questione di logica, quella che difetta, appunto, alla maggioranza dei credenti. [SM=x789062]
Ultime Risposte
kelly70

29/03/2012 19:05
Re:
Blumare369, 29/03/2012 18.41:

(solo una piccola percentuale si sottraeva alla pressione del gruppo, dichiarando ciò che vedeva realmente e non ciò che sentiva di “dover” dire).

Erano atei, ovviamente.




Ovviamente. [SM=x789056]
Blumare369

29/03/2012 18:41
(solo una piccola percentuale si sottraeva alla pressione del gruppo, dichiarando ciò che vedeva realmente e non ciò che sentiva di “dover” dire).

Erano atei, ovviamente.
kelly70

29/03/2012 15:02
Re:
Agabo, 27/03/2012 21.13:



Su Wikipedia c'è un interessante articolo sull'ateismo che vale la pena leggere. Gli ho dato un'occhiata veloce, ma vi ritornerò per leggerlo attentamente. Questo è il link:
it.wikipedia.org/wiki/Ateismo




L'ho letto, e mi è venuto un dubbio.

Ma quella voce di wikipedia è stata scritta da un ateo, o da un credente? Perchè ci sono un sacco di luoghi comuni che provengono evidentemente dal mondo dei credenti.

Intanto ho trovato questo articoletto che non parla di ateismo, ma è illuminante per comprendere la psicologia umana anche riguardo alla religione. In una sola parola: conformismo.
Oltre che inculcamento, ovviamente. [SM=g27828]


Nel 1956, Asch realizzò l’esperimento che lo rese noto nell’ambito della psicologia sociale.
L’assunto di base del suo esperimento consisteva nel fatto che l’essere membro di un gruppo è una condizione sufficiente a modificare le azioni e, in una certa misura, anche i giudizi e le percezioni visive di una persona. Il suo esperimento si focalizzava sulla possibilità di influire sulle percezioni e sulle valutazioni di dati oggettivi, senza ricorrere a false informazioni sulla realtà o a distorsioni oggettive palesi.
Il protocollo sperimentale prevedeva che 8 soggetti, di cui 7 complici dello sperimentatore all’insaputa dell’ottavo, si incontrassero in un laboratorio, per quello che veniva presentato come un normale esercizio di discriminazione visiva. Lo sperimentatore presentava loro delle schede con tre linee di diversa lunghezza in ordine decrescente; su un’altra scheda aveva disegnato un’altra linea, di lunghezza uguale alla prima linea della prima scheda.


Chiedeva a quel punto ai soggetti, iniziando dai complici, quale fosse la linea corrispondente nelle due schede. Dopo un paio di ripetizioni “normali”, alla terza serie di domande i complici iniziavano a rispondere in maniera concorde e palesemente errata; il vero soggetto sperimentale, che doveva rispondere per ultimo o penultimo, in un’ampia serie di casi iniziava regolarmente a rispondere anche lui in maniera scorretta, conformemente alla risposta sbagliata data dalla maggioranza di persone che aveva risposto prima di lui. in sintesi, pur sapendo soggettivamente quale fosse la “vera” risposta giusta, il soggetto sperimentale decideva, consapevolmente e pur sulla base di un dato oggettivo, di assumere la posizione esplicita della maggioranza (solo una piccola percentuale si sottraeva alla pressione del gruppo, dichiarando ciò che vedeva realmente e non ciò che sentiva di “dover” dire).
Agabo

27/03/2012 21:13


Su Wikipedia c'è un interessante articolo sull'ateismo che vale la pena leggere. Gli ho dato un'occhiata veloce, ma vi ritornerò per leggerlo attentamente. Questo è il link:
it.wikipedia.org/wiki/Ateismo
Blumare369

27/03/2012 21:03
L'ateo è una persona che riflettendo su ciò che gli è stato inculcato si rende conto che non è possibile e ne è felice, perché il Dio dei credenti è quanto meno un dio assurdo. Se invece non gli è stato inculcato niente (come per esempio mia figlia) allora ha valutato la religione come fenomeno antropologico, e ovviamnte ne confuta la veridicità alla base.
Babila il grande

27/03/2012 20:57
Re: Re: Per me lui ha ragione.
kelly70, 27/03/2012 19.03:

Ha ragione perchè ti fa piacere credere che abbia ragione.

Ma l'ateismo è nato DOPO la religione, altrimenti non esisterebbe!!! Esiste solo in contrapposizione ad essa. E solo per necessità, altrimenti sai che pacchia per i credenti?




Direi contemporaneamente.
Tu pensi che nella preistoria qualcuno non abbia pensato che i fulmini erano solo degli elementi naturali come il fuoco, l'acqua ecc. ecc.

Lasciami almeno questa speranza! [SM=x789059]

Claudio Cava

27/03/2012 20:09
Re: Re: Per me lui ha ragione.
kelly70, 27/03/2012 19.03:

Ha ragione perchè ti fa piacere credere che abbia ragione.

Ma l'ateismo è nato DOPO la religione, altrimenti non esisterebbe!!! Esiste solo in contrapposizione ad essa. E solo per necessità, altrimenti sai che pacchia per i credenti?



Luce e buio, bene e male ecc.
Senza l' uno l' altro non esisterebbe.

Ma non e' mica tutto qui.

Termini come a-babbonatalismo o a-befanismo non sono stati inventati.

Che caso, eh?

Ma che caso e caso, negare l' esistenza di babbo natale e della befana non lede gli interessi di nessuno.

[SM=x789054]

Ciao
Claudio
kelly70

27/03/2012 19:03
Re: Per me lui ha ragione.
Ha ragione perchè ti fa piacere credere che abbia ragione.

Ma l'ateismo è nato DOPO la religione, altrimenti non esisterebbe!!! Esiste solo in contrapposizione ad essa. E solo per necessità, altrimenti sai che pacchia per i credenti?
GOLEM63

27/03/2012 17:16
Per me lui ha ragione.


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