Agabo, 16/05/2012 13.25:Il successo della religione cristiana è dipeso,anche,dall'opera di convincimento dei suoi ideatori nei confronti dei propri fedeli riguardo al fatto di essere una novità assoluta nel panorama religioso mondiale:"fratelli,prima di noi la gente danzava intorno al fuoco ed adorava le marmotte...poi venne un uomo chiamato Gesù,allora si che si iniziò a fare sul serio". Non scherziamo, perbacco! Una religione che si impone attraverso la "credulità" di un manipolo di poveracci poco istruiti che, loro per primi spaventati e perseguitali, oltre che increduli, predicano ciò che per i colti greci era pazzia (Gesù Cristo crocifisso e risorto) e per gli ebrei era scandalo!!! Se pensate che la storia dei primi discepoli di gesù sia andata diversamente da come qui l'ho riassunta io, portate le vostre prove, i documenti che attestano le tesi che sostenete. In quanto ad essere una "novità", la religione cristiana, nemmeno questo è corretto affermare. Vi sono testimonianze di increduli, come quelli citati in questo 3d, cioè alcuni Romani che non facevano differenza tra Ebrei e Cristiani, tanto che quando si trattò di perseguitare i secondi, ne fecero le spese anche i primi! Di veramente "nuovo" non c'era molto. Perfino gli apostoli continuavano ad andare nel Tempio e nelle sinagoghe. Gli stessi libri dell'Antico Testamento erano la guida rivelata dei primi cristiani. Questa visione è però del tutto falsa;molto prima dell'era cristiana gli adoratori di Dioniso credevano che il loro dio avesse camminato sulla terra insieme a loro,i fedeli di Mithra credevano che il loro maestro avesse portato la rivelazione...alcuni seguaci di Krishna lo ritangono ancora oggi un personaggio storico. Alcune somiglianze non fanno di certe religioni la stessa cosa. La religione dionisiana non ha fatto carriera, come mai?
Il successo della religione cristiana è dipeso,anche,dall'opera di convincimento dei suoi ideatori nei confronti dei propri fedeli riguardo al fatto di essere una novità assoluta nel panorama religioso mondiale:"fratelli,prima di noi la gente danzava intorno al fuoco ed adorava le marmotte...poi venne un uomo chiamato Gesù,allora si che si iniziò a fare sul serio".
Tu purtroppo confondi i cristiani con i cristicoli... E comunque,la religione della dea madre pare sia andata avanti per 5000 anni prima di cedere il passo,voi in confronto siete ancora bimbi con i calzoncini corti...vediamo quanta strada fate...
Non scherziamo, perbacco! Una religione che si impone attraverso la "credulità" di un manipolo di poveracci poco istruiti che, loro per primi spaventati e perseguitali, oltre che increduli, predicano ciò che per i colti greci era pazzia (Gesù Cristo crocifisso e risorto) e per gli ebrei era scandalo!!! Se pensate che la storia dei primi discepoli di gesù sia andata diversamente da come qui l'ho riassunta io, portate le vostre prove, i documenti che attestano le tesi che sostenete. In quanto ad essere una "novità", la religione cristiana, nemmeno questo è corretto affermare. Vi sono testimonianze di increduli, come quelli citati in questo 3d, cioè alcuni Romani che non facevano differenza tra Ebrei e Cristiani, tanto che quando si trattò di perseguitare i secondi, ne fecero le spese anche i primi! Di veramente "nuovo" non c'era molto. Perfino gli apostoli continuavano ad andare nel Tempio e nelle sinagoghe. Gli stessi libri dell'Antico Testamento erano la guida rivelata dei primi cristiani.
Alcune somiglianze non fanno di certe religioni la stessa cosa. La religione dionisiana non ha fatto carriera, come mai?
Agabo, 16/05/2012 08.36: Le prove storiche dell'esistenza di Gesù Cristo: www.testimonigeova.com/LeProveStoricheDellesistenzaDiGesuCr... Nota: ho letto frettolosamente l'articolo proposto sopra da Kelly. Si tratta delle solite, vecchie obiezioni; su questo genere di obiezioni si dovrebbero cancellare dalla storia centinaia, forse migliaia di personaggi più o meno famosi. E' il solito giochetto dei cospiratori, dei fanatici del complotto a prescindere, del tipo "l'uomo non è mai stato sulla Luna" ecc. Poi, gli ingenui sarebbero i credenti! Anche queste storielle sono retaggio della credulità umana. La questione non è religione sì, ateismo no, o il contrario; la questione è: "Da che cosa sono disposto a farmi ingannare"? E bisognerebbe analizzare anche il perchè sono disposto a farmi ingannare da certe tesi e non da altre ... ma si sconfinerebbe nel campo della psicologia ..., nello specifico, nelle frustrazioni e nella patologia! Ma io non sono uno specialista in questo campo, quindi, lascio perdere.