È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Rispondi al messaggio
Nick
Titolo
Messaggio
Smiles
+ Opzioni Messaggio
Copia il codice di controllo qui sotto


   
Messaggio Iniziale
Agabo

20/09/2012 08:24
I «senza Dio» sono divisi e in lotta.

LA GUERRA SANTA DEGLI ATEI
Come in una puntata del cartoon «South Park», i «senza Dio» sono divisi e in lotta.
L'intollerante Dawkins contro il templare Alain de Botton e la femminista Watson.

Ha fatto notizia e suscitato un certo scalpore l'annuncio dato dal filosofo e scrittore ateo Alain de Botton che avrebbe raccolto, tramite donazioni filantropiche, metà dei fondi necessari per la costruzione, in piena City di Londra, di un tempio dedicato all'ateismo. Alain de Botton è convinto che anche gli atei abbiano bisogno di credere in qualcosa e che per credere in qualcosa, bisogna avere un qualcosa di materiale, magari sotto forma di tempio nella fattispecie di un grattacielo di cinquanta metri.
Ma l'idea non è piaciuta al solito Dawkins che, come un No-Tav qualsiasi, ha ribattuto inorridito che quei soldi andrebbero spesi diversamente, per esempio
nell'insegnamento secolarista nelle scuole; al che Alian de Botton, come un Sì-Tav qualsiasi, ha risposto che quello di Dawkins è un ateismo intollerante, distruttivo...
Ne è nata una non piccola diatriba arrivata a violenti scontri verbali con insulti e minacce di morte e quanto altro del più basso genere di volgarità. Di certo il «bon ton» non è stato l'ospite gradito! Pertanto abbiamo ritenuto utile offrire ai nostri lettori un identikit sommario di coloro che si dichiarano ufficialmente atei, attraverso il quadro di cui sopra. Nel caso poi che quest'estate li incontrate nelle vostre vacanze potete regolarvi di conseguenza!
Ad ogni modo formuliamo a Margherita Hack,astronoma, atea e vegetariana convinta, i migliori auguri per i suoi 90 anni compiuti il 12 giugno scorso, dedicandole Amos 5:8:
«Egli ha fatto le
Pleiadi e Orione, cambia
in aurora l'ombra di morte,
e il giorno in notte oscura;
chiama le acque del maree
le riversa sulla faccia della
terra: il suo
nome è il Signore».
FONTE: AISO MAGAZINE- GIUGNO 2012 (Qui trovi articolo e immagini: it.scribd.com/doc/86631426/La-Lettura-del-Corriere-Della-Sera-25-3-12... )

Ultime Risposte
David.Bre

21/09/2012 10:10
Re: Re: Re: Re: Re:
Agabo, 21/09/2012 09.05:


Il solito autoerotismo degli atei!






Il solito linguaggio criptico dei credenti.

Se vuoi esprimere un concetto fallo,basta con questa sorta di parabole bonsai...ci bastano quelle del vostro immaginifico falegname giudio.

Agabo

21/09/2012 09:05
Re: Re: Re: Re:
David.Bre, 20/09/2012 21.01:



La differenza è tra chi usa la ragione e chi la ragione la ripudia e usa altro,chi utilizza i soldi per scopi logici e chi li usa per il tempio dei fiocchi d'avena,tra chi non pretende di imporre le sue visioni (diritti civili,bioetica,libertà individuali ecc) agli altri e chi si:cosa vuoi che mi importi se poi è ateo o zoroastriano?



Il solito autoerotismo degli atei!


David.Bre

20/09/2012 21:01
Re: Re: Re:
Agabo, 20/09/2012 20.22:



Come ben sai, l'articolo che ho postato non l'ho scritto io, si tratta di ciò che è accaduto e che accade tra le diverse concezioni di "ateismo".
Tu ti difendi come puoi, ma la realtà resta quella che è: gli atei si danno addosso esattamente come i cristiani e cercano anche di salvarsi nel proverbiale "calcio d'angolo" esattamente come fanno i cristiani, ovvero, sconfessandosi a vicenda!
[SM=x1414713]






E tu invece sai dove sta la differenza?

Risiede nel fatto che questa gente non "si da addosso" in mome dell'ateismo(paradossalmente nemmeno quelli della puntanta di South Park,che probabilmente l'autore dell'articolo nemmeno ha visto),ma per decidere che tipo di società augurarsi.

Una razionale o una in cui credenti e non credenti vanno ciascuno nela propria chiesa ad adorave la propria divinità o la propria romanticheria preferita (una società di poveri imbecilli insomma);io ho dimostrato questo punto di vista (che tu ovviamente non hai colto) affermando che preferisco credenti contrari alla religione organizzata piuttosto che non credenti che si organizzano in religione.

La differenza è tra chi usa la ragione e chi la ragione la ripudia e usa altro,chi utilizza i soldi per scopi logici e chi li usa per il tempio dei fiocchi d'avena,tra chi non pretende di imporre le sue visioni (diritti civili,bioetica,libertà individuali ecc) agli altri e chi si:cosa vuoi che mi importi se poi è ateo o zoroastriano?


Claudio Cava

20/09/2012 20:51
Re: Re: Re: Re: Re:
Agabo, 20/09/2012 20.44:



No, Claudio, non mi taccio.
Ognuno è libero di credere a quello che vuole, ma la questione è un'altra: non siamo diversi, apparteniamo tutti alla nostra madre Terra e ci rassomigliamo a dispetto delle nostre convinzioni.
Noi credenti non siamo perfetti, nessuno lo pretende, ma voi atei non siete da meno in quanto a difetti rispetto ai cristiani. Fattene una ragione.
[SM=g2407710]




Un ateo puo' essere pure una carogna, cocco mio.
E resta solo una carogna e stop.

Un credente carogna invece e' anche un ipocrita.

E i credenti ipocriti rappresentano la stragrande indiscussa maggioranza sul pianeta.

La vostra fuffa non serve a un caxxo.

Fattene una ragione.

Ciao
Claudio
Agabo

20/09/2012 20:44
Re: Re: Re: Re:
Claudio Cava, 20/09/2012 20.37:



E' un vero piacere constatare i vostri tentativi di tirarci giu' al vostro livello.

E' segno che che siete consapevoli, se non proprio che vi vergognate.

Ma cascate male, inutile fare confronti.
Noi atei non abbiamo libretti di istruzioni scritti da profeti cammellati visionari migliaia di anni fa, cerchiamo di stare al passo coi tempi e soprattutto di usare il cervello.

E se discordia c' e' dipende proprio da quanto sopra, non certo dalla gara a chi ce l' ha piu' vero (il Grande Puffo o chi per esso).

E infine, non s' e' mai visto nessuno spanzare la gente gridando "l' ateismo lo vuole".

Quindi fate piu' bella figura a tacere.

Ciao
Claudio



No, Claudio, non mi taccio.
Ognuno è libero di credere a quello che vuole, ma la questione è un'altra: non siamo diversi, apparteniamo tutti alla nostra madre Terra e ci rassomigliamo a dispetto delle nostre convinzioni.
Noi credenti non siamo perfetti, nessuno lo pretende, ma voi atei non siete da meno in quanto a difetti rispetto ai cristiani. Fattene una ragione.
[SM=g2407710]

Claudio Cava

20/09/2012 20:37
Re: Re: Re:
Agabo, 20/09/2012 20.22:



Come ben sai, l'articolo che ho postato non l'ho scritto io, si tratta di ciò che è accaduto e che accade tra le diverse concezioni di "ateismo".
Tu ti difendi come puoi, ma la realtà resta quella che è: gli atei si danno addosso esattamente come i cristiani e cercano anche di salvarsi nel proverbiale "calcio d'angolo" esattamente come fanno i cristiani, ovvero, sconfessandosi a vicenda!
[SM=x1414713]





E' un vero piacere constatare i vostri tentativi di tirarci giu' al vostro livello.

E' segno che che siete consapevoli, se non proprio che vi vergognate.

Ma cascate male, inutile fare confronti.
Noi atei non abbiamo libretti di istruzioni scritti da profeti cammellati visionari migliaia di anni fa, cerchiamo di stare al passo coi tempi e soprattutto di usare il cervello.

E se discordia c' e' dipende proprio da quanto sopra, non certo dalla gara a chi ce l' ha piu' vero (il Grande Puffo o chi per esso).

E infine, non s' e' mai visto nessuno spanzare la gente gridando "l' ateismo lo vuole".

Quindi fate piu' bella figura a tacere.

Ciao
Claudio
Agabo

20/09/2012 20:22
Re: Re:
David.Bre, 20/09/2012 20.11:



Certo pensare che dipendesse da fattori gastrointestinali era dura...ma hai ragine sul fatto che non dipende (solo) dal messaggio cristiano,fossimo in un paese mitraico avrei detto (quasi) le stesse cose.


Non pretendo che si condivida questa mia opinione, ma qui qualcuno (non occorre fare il nome, tanto il suo post è evidente!) ha confermato in pieno l'articolo che ho postato:

ANCHE GLI ATEI SI SPUTTANANO TRA LORO, ESATTAMENTE COME I CREDENTI!

E perchè mai dovrebbe essere altrimenti, sono mica extraterrestri!



L'articolo parlava di "guerra tra i senza dio",io ho parlato di un idiota (ateo o non ateo poco importa) che fa il gioco delle religioni e di altri che nemmeno atei sono.

Quello che alcuni credenti (evidentemente te compreso) non capiscono è che essere non credenti non significa far parte di una setta,si tratta semplicemente di persone che ritengono che non siano gli dei ad aver inventato gli uomini ma gli uomini ad inventato gli dei:stop.

Se una persona non crede agli dei ma crede che la religione sia utile o addirittura necessaria al mondo,per me quella è una persona sciocca:meglio una persona che crede agli dei ma ritiene che chi lucra su questo sia un cialtrone (sarebbe più utile al mondo di un fessacchiotto di "ateo" che costruisce templi dedicati al nulla).





Come ben sai, l'articolo che ho postato non l'ho scritto io, si tratta di ciò che è accaduto e che accade tra le diverse concezioni di "ateismo".
Tu ti difendi come puoi, ma la realtà resta quella che è: gli atei si danno addosso esattamente come i cristiani e cercano anche di salvarsi nel proverbiale "calcio d'angolo" esattamente come fanno i cristiani, ovvero, sconfessandosi a vicenda!
[SM=x1414713]


David.Bre

20/09/2012 20:11
Re:
Agabo, 20/09/2012 19.15:


Ho sempre sostenuto che il credere o non credere, il più delle volte, dipende da fattori psicologici, dal vissuto individuale, da certi bisogni di sicurezza, o da sentimenti di rivolta ... indipendendemente dal messaggio cristiano in sé.
[SM=x1414713]



Certo pensare che dipendesse da fattori gastrointestinali era dura...ma hai ragine sul fatto che non dipende (solo) dal messaggio cristiano,fossimo in un paese mitraico avrei detto (quasi) le stesse cose.


Non pretendo che si condivida questa mia opinione, ma qui qualcuno (non occorre fare il nome, tanto il suo post è evidente!) ha confermato in pieno l'articolo che ho postato:

ANCHE GLI ATEI SI SPUTTANANO TRA LORO, ESATTAMENTE COME I CREDENTI!

E perchè mai dovrebbe essere altrimenti, sono mica extraterrestri!



L'articolo parlava di "guerra tra i senza dio",io ho parlato di un idiota (ateo o non ateo poco importa) che fa il gioco delle religioni e di altri che nemmeno atei sono.

Quello che alcuni credenti (evidentemente te compreso) non capiscono è che essere non credenti non significa far parte di una setta,si tratta semplicemente di persone che ritengono che non siano gli dei ad aver inventato gli uomini ma gli uomini ad inventato gli dei:stop.

Se una persona non crede agli dei ma crede che la religione sia utile o addirittura necessaria al mondo,per me quella è una persona sciocca:meglio una persona che crede agli dei ma ritiene che chi lucra su questo sia un cialtrone (sarebbe più utile al mondo di un fessacchiotto di "ateo" che costruisce templi dedicati al nulla).


Agabo

20/09/2012 19:15

Ho sempre sostenuto che il credere o non credere, il più delle volte, dipende da fattori psicologici, dal vissuto individuale, da certi bisogni di sicurezza, o da sentimenti di rivolta ... indipendendemente dal messaggio cristiano in sé.

Non pretendo che si condivida questa mia opinione, ma qui qualcuno (non occorre fare il nome, tanto il suo post è evidente!) ha confermato in pieno l'articolo che ho postato:

ANCHE GLI ATEI SI SPUTTANANO TRA LORO, ESATTAMENTE COME I CREDENTI!

E perchè mai dovrebbe essere altrimenti, sono mica extraterrestri!

[SM=x1414713]
Claudio Cava

20/09/2012 15:38

Quel De Botton mi pare uno di quelli che CREDONO di essere atei.

Scommettiamo che prima o poi si ingospa pure lui?


[SM=g2283909] [SM=g2283909] [SM=g2283909] [SM=g2283909]


Ciao
Claudio

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:10. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com