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kelly70

19/07/2008 22:30


La religione mantiene il suo potere con la promessa della vita eterna, la ragione indaga sui fenomeni della natura, avvalendosi dello strumento del dubbio. Messa in un angolo da più di quattro secoli di progresso scientifico, la prima si va arroccando sempre più nelle sue certezze e attacca tutti quelli che non danno mostra di piegarsi al suo disegno di trasformare i suoi precetti in leggi valide erga omnes.

Per portare avanti le loro battaglie di retroguardia contro il tempo che avanza inesorabile, le chiese hanno realizzato un esercito di fedeli indottrinati da una generazione all'altra, per indebolire le loro facoltà critiche, indurli a riconoscere come verità assolute affermazioni che non sono suffragate da prove e ad agire in un modo che a volte può risultare dannoso per la società.

Nello stadio più avanzato del plagio i credenti si sentono investiti di una missione divina, si convincono di possedere la verità e di essere gli unici depositari della morale, cosicché cominciano inconsciamente a comportarsi in modo disumano nei riguardi dei non credenti, come quando negano ai malati terminali il diritto di disporre della propria vita.

Oltre a frapporre continui ostacoli al progresso scientifico e all'evoluzione della società, rinunciano a ogni stimolo culturale, in quanto scelgono la Bibbia come il loro unico punto di riferimento, e a tutti i vantaggi della vita moderna, per cui finiscono per smarrire la capacità di pensare con la propria testa.

C'è un punto poi che li mette in una posizione di vantaggio nei confronti dei non credenti. Mettono al mondo tutti i figli che Dio manda loro, aumentando paurosamente l'esercito dei plagiati al servizio della organizzazione religiosa, mentre i non credenti - che di solito si accontentano di uno o due figli - vedono ridursi rapidamente le loro fila.

Fortunatamente però l'Italia fa parte dell'Unione Europea, che ha scelto la laicità come suo valore fondante, e la magistratura italiana ha dimostrato più di una volta di essere all'avanguardia nel cogliere lo spirito dei tempi.

La risoluzione 607 del Parlamento Europeo ha stabilito, infatti, che l'ultima decisione se abortire o meno spetta alle donne interessate, alle quali vanno forniti i mezzi per esercitare effettivamente questo diritto, mentre la ministra Livia Turco, considerato il parere favorevole espresso dalle sentenze di diversi tribunali, ha emanato le nuove linee guida che cancellano il divieto di analisi preimpianto.

I tempi sono cambiati. Gli italiani hanno dimostrato di non avere più bisogno di intermediari per partecipare alle decisioni importanti per la vita del loro Paese. L'ultimo Re ha perduto la sua regalità. Per riprendersi il loro destino devono solo avere il coraggio di scendere in piazza a reclamare i loro diritti e sghignazzare, come nella favola, che il Re è nudo.

Concludiamo questa breve riflessione con le parole straordinariamente attuali del grande Baruch Spinoza. "Quelli che desiderano risalire alle cause dei miracoli e non restare a bocca aperta davanti alle bellezze della Natura sono tacciati di eresia da quegli uomini che il popolino considera gli interpreti della volontà di Dio. Essi sanno, infatti, che, quando l'ignoranza sarà sconfitta e la meraviglia sparirà dalla faccia degli stolti, perderanno di colpo tutta la loro autorità".
Trotzky

www.resistenzalaica.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1088&I...
Ultime Risposte
pyccolo

22/07/2008 15:42
Re:
spirito!libero, 22/07/2008 13.29:




Bene, se il cattolico è definibile come colui che crede nella trinità, un uomo che non crede più nella trinità sarebbe definibile ancora come cattolico ?

Ovvio che no, dunque sarebbe lecito per i cattolici sostenere che costui non pè più cattolico.

Quindi di per se un gruppo ha facoltà di dichiarare chi ne fa parte e chi no, l'importante, per la salvaguardia dei diritti umani è che:

1. non faccia alcun tipo di ostracismo, ne pressioni psicologiche, ne azioni di alcun genere, ne commetta alcun tipo di discriminazione nei confronti di questa persona che non crede più nella trinità

2. non dichiari che tale credenza (non credere alla trinità), oltre a non essere "cattolica", sia contraria in senso assoluto al volere del divino, perché ciò potrebbe portare a pressioni psicologiche intollerabili per il non più cattolico

3. Le regole del gruppo siano stabilite in modo chiaro e inequivocabile e non mutino a seconda dei singoli casi e che le regole stesse non violino di per se i diritti dell'uomo

Ciao
Andrea




Ci siamo, Andrea ... tutto OK.

L'affermazione dei diritti umani fondamentali non può passare attraverso poteri paralleli, come sono quelli religiosi ... lo stato nello stato, le leggi supreme fuori dell'ambito della legislazione degli stati.

Ciao
Pyccolo
spirito!libero

22/07/2008 13:29
pyccolo, 22/07/2008 13.21:




Non ho ben afferrato il senso della tua domanda.
La distinzione, sempre che abbia decifrato bene la tua domanda, potrebbe apprendersi dalla differente natura delle dottrina: il cattolico crede nella trinità il TdG no. Un cattolico crede in Maria madre di Dio, il protestante no.

Ciao
Pyccolo





Bene, se il cattolico è definibile come colui che crede nella trinità, un uomo che non crede più nella trinità sarebbe definibile ancora come cattolico ?

Ovvio che no, dunque sarebbe lecito per i cattolici sostenere che costui non pè più cattolico.

Quindi di per se un gruppo ha facoltà di dichiarare chi ne fa parte e chi no, l'importante, per la salvaguardia dei diritti umani è che:

1. non faccia alcun tipo di ostracismo, ne pressioni psicologiche, ne azioni di alcun genere, ne commetta alcun tipo di discriminazione nei confronti di questa persona che non crede più nella trinità

2. non dichiari che tale credenza (non credere alla trinità), oltre a non essere "cattolica", sia contraria in senso assoluto al volere del divino, perché ciò potrebbe portare a pressioni psicologiche intollerabili per il non più cattolico

3. Le regole del gruppo siano stabilite in modo chiaro e inequivocabile e non mutino a seconda dei singoli casi e che le regole stesse non violino di per se i diritti dell'uomo

Ciao
Andrea
pyccolo

22/07/2008 13:21
Re: Re: Re: Re:
spirito!libero, 22/07/2008 13.04:




Ti ringrazio. Vorrei però chiederti come sarebbe possibile distinguere un cattolico da un non-cattolico se non ci fosse qualche termine di distinzione tra i due gruppi.

Ciao
Andrea




Non ho ben afferrato il senso della tua domanda.
La distinzione, sempre che abbia decifrato bene la tua domanda, potrebbe apprendersi dalla differente natura delle dottrina: il cattolico crede nella trinità il TdG no. Un cattolico crede in Maria madre di Dio, il protestante no.

Ciao
Pyccolo

spirito!libero

22/07/2008 13:19
"Permettimi di dubitarlo, caro Andrea, io rimango come sempre fermo alla spaccatura fra integristi e revisionisti per quanto riguarda le questioni inquisitorie"

Dubitare di che ? Stai forse affermando che non siano mai stato bruciato nemmeno un eretico ? Ricordi Giordano Bruno per caso ?
MauriF

22/07/2008 13:11
Re: Re:
spirito!libero, 22/07/2008 9.49:



"Io non sto scherzando, conosco la situazione di Sonny e mi chiedevo se la Chiesa Cattolica l'avesse mai tacciato di scomunica o l'avesse mai minacciato di finire sul rogo... "



Non è stato minacciato di finire sul rogo unicamente perchè siamo negli anni 2000 se solo fosse vissuto qualche anno prima, avrebbe rischiato di finire arrostito quando scelse di cambiare religione.

Saluti
Andrea



Permettimi di dubitarlo, caro Andrea, io rimango come sempre fermo alla spaccatura fra integristi e revisionisti per quanto riguarda le questioni inquisitorie.

In ogni caso la mia domanda rimane aperta.




spirito!libero

22/07/2008 13:04
Re: Re: Re:
pyccolo, 22/07/2008 11.57:




Trovo davvero risposta al bacio la tua, insieme e non da meno, ovviamente, a quelle date da Rainboy, Claudio, Omega, Paolo.

Maurif fa finta di non capire che il potere sui credenti è ancora stabilmente detenuto dai vertici religiosi e che la scomunica, sia del tipo latae sententiae, che è quella che coinvolge la maggioranza dei cattolici peccatori senza nemmeno che ne siano consapevoli, sia che si attui discriminando ed emarginando, o che si attui a mezzo di roghi e galere etc. etc., RAPPRESENTA SOLO UNA POSSIBILITA' del potere religioso esercitato prepotentemente sui credenti.

E' QUEL POTERE CHE DEV'ESSERE DISSOLTO IN QUANTO E' DI PER SE' IN VIOLAZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI DEI CREDENTI, indipendentemente che venga esercitato o meno.


E' questo potere che, i vertici religiosi, sono chiamati a dimostrare come proveniente da Dio, diversamente sono degli abusivi.

[SM=x1464548]

Pyccolo









Ti ringrazio. Vorrei però chiederti come sarebbe possibile distinguere un cattolico da un non-cattolico se non ci fosse qualche termine di distinzione tra i due gruppi.

Ciao
Andrea
pyccolo

22/07/2008 11:57
Re: Re:
spirito!libero, 22/07/2008 9.49:



"Io non sto scherzando, conosco la situazione di Sonny e mi chiedevo se la Chiesa Cattolica l'avesse mai tacciato di scomunica o l'avesse mai minacciato di finire sul rogo... "



Non è stato minacciato di finire sul rogo unicamente perchè siamo negli anni 2000 se solo fosse vissuto qualche anno prima, avrebbe rischiato di finire arrostito quando scelse di cambiare religione.

Saluti
Andrea




Trovo davvero risposta al bacio la tua, insieme e non da meno, ovviamente, a quelle date da Rainboy, Claudio, Omega, Paolo.

Maurif fa finta di non capire che il potere sui credenti è ancora stabilmente detenuto dai vertici religiosi e che la scomunica, sia del tipo latae sententiae, che è quella che coinvolge la maggioranza dei cattolici peccatori senza nemmeno che ne siano consapevoli, sia che si attui discriminando ed emarginando, o che si attui a mezzo di roghi e galere etc. etc., RAPPRESENTA SOLO UNA POSSIBILITA' del potere religioso esercitato prepotentemente sui credenti.

E' QUEL POTERE CHE DEV'ESSERE DISSOLTO IN QUANTO E' DI PER SE' IN VIOLAZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI DEI CREDENTI, indipendentemente che venga esercitato o meno.


E' questo potere che, i vertici religiosi, sono chiamati a dimostrare come proveniente da Dio, diversamente sono degli abusivi.

[SM=x1464548]

Pyccolo




spirito!libero

22/07/2008 09:49
Re:


"Io non sto scherzando, conosco la situazione di Sonny e mi chiedevo se la Chiesa Cattolica l'avesse mai tacciato di scomunica o l'avesse mai minacciato di finire sul rogo... "



Non è stato minacciato di finire sul rogo unicamente perchè siamo negli anni 2000 se solo fosse vissuto qualche anno prima, avrebbe rischiato di finire arrostito quando scelse di cambiare religione.

Saluti
Andrea
MauriF

22/07/2008 09:24
Ripeto, e chi ci sta scherzando? A me interessa che non si confonda l'atteggiamento che hanno avuto i TdG con quello della Chiesa Cattolica.

Claudio Cava

21/07/2008 23:07
Re:
MauriF, 21.07.2008 21:17:

x Rainboy,

Io non sto scherzando, conosco la situazione di Sonny e mi chiedevo se la Chiesa Cattolica l'avesse mai tacciato di scomunica o l'avesse mai minacciato di finire sul rogo...




Conosci la situazione di Sonny e chiedi 'sta cavolata che non c' azzecca minimamente?

Ha subito la "pena" corrispondente alla scomunica cattolica dalla sua religione, e in quanto al rogo, gli e' andata poco meglio, essendo stato colpito in cio' che un uomo possa avere di piu' caro.

Come dice Rain, non scherzarci, Mauri.


Ciao
Claudio


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