Il linguaggio delle cellule. Quando Oakley parla di "dialogo" si riferisce al modo in cui le cellule inviano segnali le une alle altre: le "parole" di questi colloqui sono appunto le proteine e quelle indidviduate nelle spugne sono le stesse che servono alle cellule di organismi complessi come quelli dei vertebrati. È un po' come se gli scienziati avessero scoperto che organismi molto più antichi dell'uomo gli hanno tramandato tali e quali le parole che si usano ancora oggi. Un salto indietro nel tempo. "Quanto abbiamo scoperto - precisa Oakley sul Public Library of Science journal, la rivista che ha pubblicato la ricerca - ci porta a portare ancora più indietro nel tempo l'origine dei componenti genetici del sistema nervoso. È possibile addirittura che questi componenti siano esistiti prima ancora degli animali stessi". Un'ipotesi affascinante, che fa addirittura immaginare una scintilla di pensiero indipendente da un corpo che lo tramuta in azione.
[Modificato da Rainboy 06/06/2007 17.48]