È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Rispondi al messaggio
Nick
Titolo
Messaggio
Smiles
+ Opzioni Messaggio
Copia il codice di controllo qui sotto


   
Messaggio Iniziale
slayer71

01/03/2011 20:55

Riporto da Libero.it:

Biotestamento/ Medici cattolici, nutrizione non si puo' imporre
Martedi, 1 Marzo 2011 - 20:22

Nutrizione e idratazione artificiale non possono essere imposte a nessun paziente: ne' a chi e' cosciente (come peraltro e' riconosciuto da tutti) ne' a chi e' in stato di incoscienza. E' la posizione dell'Associazione dei Medici Cattolici italiani, che a sorpresa si dice critica verso il passaggio del disegno di legge sul biotestamento, in procinto di andare all'esame della Camera, che esclude proprio alimentazione e idratazione artificiale dagli interventi che il cittadino puo' rifiutare sul suo testamento biologico. "Nutrizione e idratazione artificiali - spiega all'Agi Vincenzo Saraceni, presidente dell'Amci - sono sostegni vitali, come scrive giustamente la legge. Quindi non si puo' obbligare un medico a interromperli. Cosa diversa - precisa pero' Saraceni - e' imporli a un paziente incosciente. In questo caso, se il fiduciario lo dice chiaramente, credo sia giusto rispettare la volonta' del paziente e non praticare gli interventi necessari per l'alimentazione e idratazione forzata. Cosi' come un paziente vigile puo' rifiutare una trasfusione, o l'amputazione di una gamba in cancrena, e anche ovviamente il sondino per l'alimentazione, cosi' puo' farlo un paziente incosciente, se ha lasciato indicazioni precise che vanno poi segnalate e rivendicate dal suo fiduciario. Imporre a un paziente incosciente la Peg o il sondino nasogastrico - ribadisce Saraceni - mi sembra francamente eccessivo". Mentre il ddl e' utile, secondo i medici cattolici, "per evitare altri casi Eluana. Nessun medico dovra' piu' interrompere nutrizione e idratazione, perche' non si possono staccare sostegni vitali provocando sicuramente la morte di un paziente. In questo e' giusto il richiamo alla scelta del medico 'in scienza e coscienza', pur tenendo conto per quanto possibile della dichiarazione scritta del malato e del fiduciario. Tanto piu' che la volonta' del paziente va contestualizzata, anche alla luce dei progressi scientifici". Cosa diversa, ribadisce Saraceni, "il praticare un intervento invasivo, come puo' essere la nutrizione artificiale, a un paziente che quando era cosciente aveva espressamente detto di non volerlo".

Ultime Risposte
spirito!libero

02/03/2011 09:23
Re:
Rainboy, 02/03/2011 9.14:

Ora, non per svalutare quello che ha scritto l'Associazione Medici Cattolici Italiani, ma non mi sembra chissà quale progresso. L'installazione del sodino è un intervento chirurgico, ergo un trattamento medico in piena regola (con possibili complicanze, etc.) al di là di ogni dubbio. Come tutti i trattamenti medici non imposti per legge, può essere eseguito solo con il consenso del paziente o in una situazione in cui il consenso non sia esprimibile ma sia ragionevolmente presunto e la situazione imponga un intervento immediato. Praticarlo a un paziente avendo coscienza che costui aveva detto/scritto di non volerlo ricevere è semplicemente illegale!
Che il DDL debba tener conto di questo è una cosa ovvia, ma è anche poco rilevante, nel senso che se anche a causa di sabotaggi politici questo aspetto fosse trascurato, un testamento biologico olografo con disposizioni in materia ha già adesso valore legale vincolante.

Invece in presenza del sondino, ecco che all'improvviso i medici cattolici sono contrari alla sospensione dell'idratazione e dell'alimentazione artificiali. Ergo se c'è già il sondino, tutto è concesso (perché sanno che con la vigente legge è difficilissimo avere delle conseguenze legali contro un medico che continua a far idratare e alimentare il paziente, dato che la legge ancora non riconosce questi presidi come trattamenti medici, inoltre non esistono reati professionali che contemplino l'accanimento terapeutico).

Per la stessa ragione, come ben sappiamo, se il medico ha già impiantato il sondino prima che la volontà del paziente incosciente sia fatta valere, ottenere la sospensione dei trattamenti diventa difficilissimo, perché bisogna eseguire un atto che cagiona attivamente la morte del paziente e questo nell'ordinamento giuridico italiano è un casino micidiale. Anche questo loro lo sanno benissimo, e quindi (tanto per cambiare) richiamandosi al caso Eluana come esempio negativo, anziché come caso pionieristico, prendono posizione contro qualsiasi cambiamento di questo aspetto normativo.

Io francamente il progresso dei medici cattolici non lo vedo...



Bo forse hai ragione tu, ma io ho intravisto un'apertura, forse mi sono illuso. [SM=g27825]

Rainboy

02/03/2011 09:14
Ora, non per svalutare quello che ha scritto l'Associazione Medici Cattolici Italiani, ma non mi sembra chissà quale progresso. L'installazione del sodino è un intervento chirurgico, ergo un trattamento medico in piena regola (con possibili complicanze, etc.) al di là di ogni dubbio. Come tutti i trattamenti medici non imposti per legge, può essere eseguito solo con il consenso del paziente o in una situazione in cui il consenso non sia esprimibile ma sia ragionevolmente presunto e la situazione imponga un intervento immediato. Praticarlo a un paziente avendo coscienza che costui aveva detto/scritto di non volerlo ricevere è semplicemente illegale!
Che il DDL debba tener conto di questo è una cosa ovvia, ma è anche poco rilevante, nel senso che se anche a causa di sabotaggi politici questo aspetto fosse trascurato, un testamento biologico olografo con disposizioni in materia ha già adesso valore legale vincolante.

Invece in presenza del sondino, ecco che all'improvviso i medici cattolici sono contrari alla sospensione dell'idratazione e dell'alimentazione artificiali. Ergo se c'è già il sondino, tutto è concesso (perché sanno che con la vigente legge è difficilissimo avere delle conseguenze legali contro un medico che continua a far idratare e alimentare il paziente, dato che la legge ancora non riconosce questi presidi come trattamenti medici, inoltre non esistono reati professionali che contemplino l'accanimento terapeutico).

Per la stessa ragione, come ben sappiamo, se il medico ha già impiantato il sondino prima che la volontà del paziente incosciente sia fatta valere, ottenere la sospensione dei trattamenti diventa difficilissimo, perché bisogna eseguire un atto che cagiona attivamente la morte del paziente e questo nell'ordinamento giuridico italiano è un casino micidiale. Anche questo loro lo sanno benissimo, e quindi (tanto per cambiare) richiamandosi al caso Eluana come esempio negativo, anziché come caso pionieristico, prendono posizione contro qualsiasi cambiamento di questo aspetto normativo.

Io francamente il progresso dei medici cattolici non lo vedo...
Claudio Cava

02/03/2011 06:13

Eppero'.

Piacevole sorpresa.

Adesso vediamo cosa ne dicono i clericali.

Speriamo che li bastonino piano. [SM=x789055]

Ciao
Claudio
spirito!libero

02/03/2011 00:02
Re:
slayer71, 01/03/2011 20.55:


Riporto da Libero.it:

Biotestamento/ Medici cattolici, nutrizione non si puo' imporre
Martedi, 1 Marzo 2011 - 20:22

Nutrizione e idratazione artificiale non possono essere imposte a nessun paziente: ne' a chi e' cosciente (come peraltro e' riconosciuto da tutti) ne' a chi e' in stato di incoscienza. E' la posizione dell'Associazione dei Medici Cattolici italiani, che a sorpresa si dice critica verso il passaggio del disegno di legge sul biotestamento, in procinto di andare all'esame della Camera, che esclude proprio alimentazione e idratazione artificiale dagli interventi che il cittadino puo' rifiutare sul suo testamento biologico. "Nutrizione e idratazione artificiali - spiega all'Agi Vincenzo Saraceni, presidente dell'Amci - sono sostegni vitali, come scrive giustamente la legge. Quindi non si puo' obbligare un medico a interromperli. Cosa diversa - precisa pero' Saraceni - e' imporli a un paziente incosciente. In questo caso, se il fiduciario lo dice chiaramente, credo sia giusto rispettare la volonta' del paziente e non praticare gli interventi necessari per l'alimentazione e idratazione forzata. Cosi' come un paziente vigile puo' rifiutare una trasfusione, o l'amputazione di una gamba in cancrena, e anche ovviamente il sondino per l'alimentazione, cosi' puo' farlo un paziente incosciente, se ha lasciato indicazioni precise che vanno poi segnalate e rivendicate dal suo fiduciario. Imporre a un paziente incosciente la Peg o il sondino nasogastrico - ribadisce Saraceni - mi sembra francamente eccessivo". Mentre il ddl e' utile, secondo i medici cattolici, "per evitare altri casi Eluana. Nessun medico dovra' piu' interrompere nutrizione e idratazione, perche' non si possono staccare sostegni vitali provocando sicuramente la morte di un paziente. In questo e' giusto il richiamo alla scelta del medico 'in scienza e coscienza', pur tenendo conto per quanto possibile della dichiarazione scritta del malato e del fiduciario. Tanto piu' che la volonta' del paziente va contestualizzata, anche alla luce dei progressi scientifici". Cosa diversa, ribadisce Saraceni, "il praticare un intervento invasivo, come puo' essere la nutrizione artificiale, a un paziente che quando era cosciente aveva espressamente detto di non volerlo".




Sono piacevolmente sospreso..ogni tanto c'è del buon senso negli scienziati medici credenti.


Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:29. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com